CAPITOLO 2:
Seccatura.
Pov Cora
Il ragazzo nuovo
fin ora non ha
fiatato, in compenso continua a fissarmi e a studiarmi, abbiamo
già incrociato
lo sguardo parecchie volte e ogni volto, lui sorrideva di scherno.
***
C: smettila di
fissarmi, mi irriti e
deconcentri.
J: scusami
lupetta, ma sei così bella e
determinata, che non posso evitare di
pensarti e guardarti.
Parliamo a un
volume tale che solo un
essere con super udito potrebbe sentirci.
J: guarda che ho
notato che mi lanci
delle occhiate anche tu, probabilmente ti chiedi cosa sono, dato che il
mio
odore è simile a quello di un licantropo ma diverso allo
stesso tempo,
tranquilla finita l’ora potremmo parlare.
C: come ti pare.
***
Finita
l’ora esco con calma dalla
classe, adesso ho un’ora buca prima di letteratura, speravo
di poterla passare
in santa pace, ma Jacob mi si avvicina subito, io cerco di ignorarlo
con pochi
risultati.
J: so che molto
probabilmente ti ho
dato l’idea di uno che si da tante arie, ma permettimi di
farmi conoscere,
infondo la forza del lupo è nel branco, anche se sono solo
di due elementi.
C:parla.
Il mio tono
è chiaramente seccato, ma
purtroppo devo dagli ragione….
J: per prima
cosa, sono sia un lupo
mannaro che un cerbero.
Cerbero?
J: è
stata la trasformazione in lupo a
risvegliare la mia parte di cerbero. Sappi che sia i miei poteri da
lupo che di
cerbero si sono amplificati a vicende, secondo un emissario che ho
conosciuto
potrei essere uno dei licantropi più potenti al mondo.
C: Ma in che
senso i tuoi “poteri” si
sono amplificati?
J: è
lunga da spiegare, forse un'altra
volta.
C: ok, adesso ho
un’ora buca, tu?
Non so
perché, ma ora che ciò parlato
sento di potermi fidare di lui, sento come se lo conoscessi da sempre.
J:
anch’io, tu in che corso sei?
C: chimica.
J:
anch’io, potremmo studiare insieme
se ti va.
C: come ti
pare…..
Cerco comunque
di apparire la più
distaccata possibile, anche se non sembra un ragazzo sgradevole, voglio
comunque tenere le distanze.
Ca(Carla Chase):
Ehi Jacob!
Qualcuno urla da
dietro di noi, io
riconosco subito la voce e già i nervi mi vengono a fior di
pelle.
Ca:
Perché sprechi tempo con un’asociale
come la Hale? perché non vieni con me? Ti faccio conoscere i
miei amici.
La ragazza fa
cenno con la testa a un
gruppo di ragazzi che ride in lontananza, sono per lo più
cheerleader e
giocatori di football.
J: no grazie, da
quel che ho potuto
constatare in questa breve conversazione con voi fanciulle, ho capito
che
starei meglio con Cora che con un branco di ragazzi arroganti e
presuntuosi
come te e i tuoi amici.
Non ci credo che
l’ha detto!
Non ho mai visto
Carla così arrabbiata,
il suo viso ha assunto almeno 10 varianti di rosso diverse, prima di
arrivare
al viola. Io sto per scoppiare a ridere ma cerco di trattenermi.
Ca: fai come
vuoi, ma se sei suo amico
resterai sempre solo.
J: meglio solo
che mal accompagnato.
Lei gira i
tacchi e se ne va con il
fuoco che le esce dalle orecchie.
C: ah…
Mi scappa una
risata che cerco subito di
soffocarla con una mano.
J:
perché ti sei fermata? Scommetto
che sei bellissima quando sorridi.
Arrossisco e
faccio uno dei più bei
sorrisi che sono riuscito a fare dopo la morte della mia famiglia.
J: appunto sei
bellissima…..allora?
Che mi dici se ti accompagno al tuo armadietto?
Dice porgendomi
il braccio perché io
mi metta braccetto con lui, io allungo il braccio pronta per afferrare
il suo.
C: certo!
Ma…
C:
cioè, come vuoi…
Dico cercando di
passare da un “certo”
pieno di entusiasmo a un ”come vuoi” freddo e
indifferente, mettendo entrambe
le mani nella tasche della felpa.
J: allora
andiamo, lupetta senza
sentimenti.
Mi fa
l’occhiolino e ci incamminiamo.
C: non chiamarmi
così, mi
fa’ innervosire.
Dopo scuola:
Pov Cora
J: Allora Cora
che ne dici si ti
accompagno a casa?
C: No.
J: Ehi che hai,
quando abbiamo parlato
durante l’ora buca non eri così scontrosa.
C: Sono nervosa,
affari miei.
J:
Non prendermi per un maniaco, ma ti ho tenuta d’occhio
durante le ultime 4 ore
di scuola e…. non hai preso brutti voti, anzi! Non sei stata
richiamata, quei
tipi che ho capito ti stanno sulle scatole non ti hanno rivolto la
parola e non
ti è arrivato nessun messaggio o chiamata. Quindi, o ti sono
venute le tue cose…
Gli
lancio un occhiata assassina e lo vedo rabbrividire.
J:
o hai pensato qualcosa di poco piacevole!
C:
Ho pensato una cosa che mi ha fatto innervosire.
Lui
mi guarda dolce e abbassa il viso all’altezza del mio.
J:
ti va di parlarmene?
O certo, ora ti
devo fare un monologo
su come mi sento bene e al sicuro quando mi guardi o mi stai vicino,
per di più
queste sono cose che non ho mai provato neanche con mio fratello o i
miei
genitori.
C:
NO!
Lui
ritorna subito dritto e fa un passo indietro dopo che gli ho
praticamente
ringhiato in faccia.
10 minuti dopo:
C:
La smetti di seguirmi!!!!
Sono
abbastanza seccata, è da quando siamo usciti da scuola che
non me lo scollo e
dopo la nostra “chiacchierata” un paio di metri
dietro di me seguendomi
costantemente.
J:
Una curiosità, tu dove abiti?
C:
Via Woods 23, perché abiti lì vicino?
J:
non esattamente….. abito anch’io allo stesso
indirizzo 4° piano, interno 3C.
C:
Cosa? Stai nel piano sopra al mio???
Dico
con aria abbastanza irritata, mentre lui continua a guardare avanti con
un
sorrisetto da ebete stampato in faccia.
J:
Sì e comunque ieri eri proprio carina con quel giubbetto
smanicato mimetico
sopra il top giallo.
Dice
all’improvviso guardandomi negli occhi con un dolcissimo
sorriso.
Che sorriso e
poi quegli occhi rosso
fuoco…. Mi ci potrei perdere…….OH! oh
oh oh, Nooo no no no no no No! Che cavolo
vado a pensare! Io non ho mai fatto pensieri del genere, non
è da me! Un attimo….occhi
rosso fuoco?????
Appena
ritorno in me guardo i suoi occhi, sono di una rosso fuoco o meglio
arancione
tendente al rosso brillante, sembra che qualcuno abbia acceso un
falò bello
luminoso al loro interno.
C:
Ma sei matto, fa’ tornare subito normale quegli occhi, idiota!
J:
tra tutto quello che ho detto, hai notato solo i miei occhi?
Chiede
con un sorriso di chi ha appena appena smascherato qualcuno.
Io
distolgo lo sguardo e guardo avanti.
Però……
aspetta….. Che ha detto del mio
Top???
C:
Come sai com’ero vestita ieri ???
Chiedo
fermandomi e voltandomi di scatto indietro con l’aria di chi
potrebbe ucciderti
a momenti.
J:
semplice, ieri pomeriggio durante una pausa mentre sistemavo il mio
appartamento,
mi sono affacciato alla finestra e ho sentito odore di licantropo,
è per questo
che ti ho guardata cosi attentamente, scusa se ti ha dato fastidio.
Cavolo
sembra davvero mortificato, come fa una persona che sembra essere il
tipico
casanova super sicuro di se, a passare per l’appunto da
un’espressione sicura e
maliziosa ad una timida e impacciata.
C:
Non fa niente, capisco, anch’io avrei avuto la tua stessa
reazione, anche se
non te l’avrei detta con un tono cosi malizioso.
J:
scusa, mi sono fatto prendere dal momento…..
C:
comunque, cosi ci fai qui a Rock Country?
J:
Come ho detto oggi in classe, cerco la mia indipendenza.
C:
Ok.
Restiamo
in silenzio per i restanti 5 minuti di tragitto.
C:
Ok, ci vediamo.
Dico
entrando nel mio appartamento
J:
ciao.
Ok, ora che sono
sola, devo chiamare
Derek e farmi spiegare cosa mi prende, di sicuro ne sa più
di me.
Tuu
Tuu Tuu
Tuu Tack.
C:
Pronto Derek, sono Cora.
D*:
Ehi sorellina, allora? Come va nello Utah?
C:
oggi sono successo due cose strane.
Gli
racconto tutto, tralasciando i miei pensieri su Jacob, ma non le
sensazione che
provo quando sono con lui.
D*:
ok, per il super lupo cerbero sono abbastanza sconvolto….
Dice
con voce calma.
D*:…..per
quanto riguarda le tue sensazioni….
Usa
il tono di uno che sta per scoppiare a ridere, cosa che fa.
D:
Ahahahahahahahahah Cora sei proprio nei guai Ahahahahahahahah.
C:
che cavolo hai da ridere??
Dico
con un tono piuttosto arrabbiato.
D:
vedi Cora…
Dice
cercando di tornare serio….. cosa che non gli riesce un gran
che….
D*:
c’è una cosa davvero rara che può
succedere a un lupo, per alcuni è la cosa più
bella del mondo, per altri, tipo te, può essere una totale
catastrofe.
C:
Ok, ho cambiato idea non voglio saperlo.
D*:
Dai Cora, dal mio punto di vista non potevo sperare di meglio per mia
sorella minore.
C:…….
D*:
senti Cora, io l’ho già visto accadere, non puoi
essere più fortunata e ti
sconsiglio di rinnegarlo potresti soffrirne pesantemente.
C:
soffrire? Per Jacob? Quel ragazzo secondo me è meglio
perderlo che trovarlo.
D*:
chi ha parlato di Jacob?
C:
………stronzo.
D*:
comunque devi sapere che lui è il tuo
com……
Non
lo faccio finire, non lo voglio sapere cosa Jacob è per me,
metto il telefono
in tasca e mi affaccio alla finestra sbuffando.
C:
uffff….
???:
ehi lupetta
C:
che cavolo?............ Jacob!!! Ora mi spii anche???
È
affacciato a una finestra sopra l’appartamento accanto al mio.
J:
scusa ma sai le parole di tuo fratello erano interessanti.
Dice
con un sorriso furbetto prima di rientrare in casa.
HA SENTITO
TUTTO????
Toc
Toc
Sento
bussare alla mia porta e apro.
J:
ciao lupetta.
Lo
afferro per il colletto della felpa e lo tiro in casa, sbattendolo
contro il
muro e sollevandolo.
POV
Jacob
Cavolo, forse ho
esagerato, però
perché è cosi arrabbiata? Ho sentito sole
l’ultima frase del fratello.
C:
quella era una conversazione privata, COME.TI.SEI.PERMESSO.DI. ORGLIARE?
Dice
ringhiandomi e sbattendomi contro il muro a ogni singola parola che
scandisce.
Cavolo quegli
occhi gialli, sono una
delle cose più belle che abbia mai visto, insomma, mi sono
già o almeno credo,
innamorato di un paio di ragazze, eppure per lei sento un sentimento
che è di
gran lunga superiore, che va sorpassare quelli provati in precedenze.
Lei poi è
rossa come un pomodoro, forse le piaccio e ho una speranza, insomma non
saprei,
forse è solo arrabbiata.
J:
calmati Cora, ho sentito solo l’ultima parte dopo che tuo
fratello ha fatto il
mio nome e tu l’hai chiamato stronzo.
Cora
sembra rilassarsi e molla la presa.
Pov
Cora
Oddio meno male,
se avesse sentito
tutto chissà con quali film mentali sarebbe venuto qui, come
minimo ha perso la
verginità a 14 anni.
C:
Meglio, comunque che ci fai qui?
J:
volevo parlarti.
C:
e allora parla.
Gli
ringhio a due centimetri dal naso con le zanne sfoderate.
J:
Ok….. è un po’ imbarazzante, non so se
è una cosa comune per noi
lupi……è solo
che da quando ti ho vista scendere da quell’autobus ieri, non
riesco a non
pensare a te e provare sentimenti strani.
Che???????? Ma
si è reso conto che si
è appena dichiarato????
Non
so cosa mi prende, non so’ in balia di quale istinto io sia
finita, sta di
fatto che dopo aver elaborato quello che mia ha detto, gli salto al
collo e lo
bacio.
Lui
non risponde subito al bacio, però quando comincia a
ricambiare in me c’è un
esplosione di sentimenti che non ho mai provato prima, però
c’è qualcosa di
strano, è teso, ed odora di ansia.
Sembra quasi che
questo sia il suo
primo
bacio………..aspetta………….
BACIO???????
Lo
spingo via e lo guardo negli occhi, capiscono che è almeno
100 volte più
confuso di me. Decido di chiare subito.
C:
senti non so che mi è preso, non so perché ti ho
baciato, ma non farti strane
idee.
J:ah…ehm..o…o..ook
certo, ora devo andare che mi dovrebbe arrivare la pizza, a domani.
C:
ok, a domani.
Sta
per uscire quando dice.
J:
per quanto valga, sono felice di aver dato a te il mio primo bacio e
spero che
possiamo almeno essere amici.
Esce
e chiude la porta.
Il…..suo…..primo…..BACIO?????
Ho preso
ad un ragazzo che conosco sì e no da 7 ore il suo primo
bacio??? Come fa’ uno
che sembra una calamita per ragazze a non aver mai baciato???? Anche se
però
devo ammettere che lo sentito molto in ansia e insicuro durante il
bacio…..cavolo le sensazioni che ho provato non me le ha mai
fatte provare
nessun altro dei ragazzi che abbia mai
baciato………cavoli sembra quasi che io
mi
sia…..
Pov
Jacob
“per
quanto valga, sono felice di aver
dato a te il mio primo bacio, e spero che possiamo almeno essere
amici”. Ma che
cavolo ho detto? Come cavolo ho fatto a pensare che una frase del
genere
avrebbe avuto senso in quel momento e mi sono praticamente friendzonato
da solo.
Non so se è possibile, ma credo che imitando in parte il
comportamento e il
carattere di quella Testa d’Ananas di mio fratello,
sto’ raggiungendo il suo
stesso quoziente intellettivo, ovvero lo stesso di un ananas per
l’appunto.
Mi
siedo e dopo una decina di minuti arriva la mia pizza integrale con
verdure
grigliate, una delle mie preferite.
Mi
siedo, mangio e penso.
Ma che cavolo ho
combinato????????
FINE
CAPITOLO
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