cap
Erano le prime luci dell’alba quando Temari aprì gli occhi. Accanto a sé
vide Shikamaru che la stringeva tra le sue braccia e non poté fare a meno di
sorridere. Lo fissava intensamente. Il suo respiro era regolare, il suo viso
sereno. Nell'osservarlo finì col perdere la cognizione del tempo, fino a quando
un paio d’occhi neri non ricambiarono il suo sguardo. Colta in fragrante
chiusegli occhi, ma ormai era fatta.
“Tem…”
Si sentì chiamare o forse pensò che fosse il frutto della sua
immaginazione, perché l’unica cosa che sentiva era il battito impazzito del suo
cuore. Quando si azzardò ad aprire un occhio l’unica cosa che vide fu il viso
di Shikamaru a pochi centimetri dal suo.
Non riuscì a proferire parola, troppo scossa da quella vicinanza, sentendo
qualcosa sciogliersi dentro al suo petto nell’esatto istante in cui Shikamaru
la baciò sulla fronte. Un gesto talmente semplice e delicato che la
scombussolò.
“E questo?”
La strinse ancora di più a sé beandosi della sua vicinanza e del suo
calore.
“Mi piacciono questi risvegli con te accanto.”
Temari ringraziò l’abbraccio stretto del moro. Avrebbe dato di matto se lui
l’avesse vista in quel momento: rossa di imbarazzo e con un sorriso radioso sul
viso.
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