5-Radiatore
5-Radiator
Che Trafalgar Law fosse un ottimo medico lo riconosceva
perfino il suo
fidanzato Eustass Kidd, lui stesso ne aveva avuto varie dimostrazioni
quando era stato costretto a farsi curare dal moro.
Lo aveva riacciuffato per i capelli quando quella maledetta varicella
lo stava per mandare all'altro mondo o quando gli aveva salvato il
braccio evitando di amputarglielo, dopo quel grave incidente in moto.
Certo, la spocchia al dottore non mancava, ma il rosso riconosceva che
in quel caso era tutta meritata e non poteva contraddirlo. Una cosa su
cui invece non si sarebbe mai stancato di prenderlo in giro era il
fatto che non sapesse niente di niente riguardo la meccanica e i motori
in generale. Era incredibile che non sapesse fare neppure le
riparazioni più basilari e che assillasse sempre lui per
farle,
come se non fosse già abbastanza oberato di lavoro in
officina!
Kidd glielo diceva spesso che un uomo che non si prendeva cura della
sua auto come se fosse un figlio e che non fosse in grado di badare
alla sua manutenzione non meritava alcuna pietà, e lo
pensava
per davvero!
Law solitamente a quel punto diceva che non erano cose che gli
interessavano e che i meccanici come Kidd esistevano proprio per
quello, per quelli che come lui non conoscevano neanche la differenza
tra
impianto di raffreddamento e quello di alimentazione, e Kidd finiva per
dirgli che non meritava quel gioiello di macchina che aveva.
In quel momento Kidd stava chino proprio su quell'automobile con il
cofano sollevato, mentre cercava di riparare un danno all'impianto
elettrico
che non capiva neppure come quel cretino avesse potuto causare. E dire
che Law non gli permetteva neppure di guidarla nonostante lui la
trattasse mille volte meglio.
-Tutta colpa tua che non sai guidare e non capisci un emerito cazzo di
meccanica.- ringhiò per l'ennesima volta mentre controllava
dei
fili.
Law si staccò dal tavolo su cui era appoggiato, in cui
c'erano
tutti gli attrezzi del mestiere di Kidd, e gli andò incontro.
-Beh sai credo che in realtà un modo per farmi finalmente
imparare ci sarebbe.-
-Se ti riferisci ad un miracolo sappi che sei ben lontano dal
meritartene uno.- ghignò il rosso.
-Pensavo a qualcosa di diverso in realtà.-
continuò Law e
Kidd si voltò incuriosito. Vide il moro prendere dalla
custodia
i suoi occhiali da vista ed inforcarli sulla punta del naso tenendo la
testa leggermente inclinata in avanti.
-Non noti già qualcosa di diverso?-
-Direi di no. Non bastano un paio di occhiali per renderti
automaticamente un riparatore.-
-Allora dovrò sforzarmi un po' di più.- disse il
moro e
guardò il suo compagno con occhi pieni di lussuria e,
poggiando
due dita su una delle stecche degli occhiali, disse -Radiatore.-
Il tono di voce carico di desiderio e quegli occhi che lo stavano
letteralmente divorando fecero pulsare improvvisamente il membro di
Kidd che si pulì le mani su uno straccio e
afferrò il
moro per il polso.
-Dove mi stai portando?- chiese il medico.
-In camera da letto. Ti toglierò tutto tranne quei fottuti
occhiali.- disse Kidd che si affrettava a lasciare il garage per
dirigersi dentro casa.
E Law ghignò perché per l'ennesima volta aveva
ottenuto esattamente quello che voleva.
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