Illusioni
in inchiostro verde
Anche il
reparto di malattie infettive ha un albero di Natale.
Limitiamo
all’essenziale il personale ed escludiamo le visite dei familiari, ma gli elfi sono
immuni a tutte le patologie dei maghi e perciò, oltre alle pulizie quotidiane, sono
stati incaricati di decorarne uno nel corridoio.
Non è per
noi, che dopo esserci spogliati di ogni protezione e lavati con una pozione
disinfettante torniamo a casa dalle nostre famiglie. Noi che, compatibilmente
con i turni di lavoro, trascorriamo al massimo dieci ore di solitudine il 25
dicembre.
È per chi può
immaginare soltanto le feste fuori, nell’isolamento imposto di una stanza
singola; per chi non potrà che osservare rami e palline da lontano, con una
parete di vetro a distanziarli.
È così anche
per Abraxas Malfoy, che non ha neanche più la forza di alzarsi dal letto e,
steso e con le palpebre abbassate, non può ammirare gli addobbi dorati. È
probabilmente il suo ultimo Natale e non può avere parenti con cui condividere
amore.
Entro nella sua
camera, gli chiedo come si sente, anche se non sono trascorse che due ore da
quando l’ho visitato all’inizio della giornata e non ci sono mutamenti nel suo
stato di salute. La voce è flebile, strascicata, il tono affannato. Stamattina
aveva ancora la febbre e il polso accelerato. La pelle del viso e delle mani,
le uniche porzioni del corpo lasciate scoperte dal pigiama di seta, è coperta
di vescicole: qualcuna si è ulcerata e, nei punti in cui sono state applicate
delle bende, queste non sono più bianche. Il persistente colorito verdastro del
mio paziente è un segno prognostico sfavorevole: ancora non riusciamo a salvare
i maghi ultrasettantenni affetti da Vaiolo di Drago, nemmeno con ogni nostro
sforzo.
«Hai portato
ciò che ho chiesto, ragazzo?»
«Sì, ho
piuma, inchiostro verde e pergamena.»
«Bene.» Mi fa un debole cenno verso la sedia vuota sulla
parete. «Inizia a scrivere, e non mi interrompere.»
*
Caro Draco,
il tuo nonno non si è dimenticato
di te. Ho affidato il mio regalo a tuo padre. So che ti piacerà, ho esaudito un
tuo desiderio dalla lista. Non c’è spesa migliore che quella per renderti contento.
Ma prima di chiederglielo, concedi
qualche minuto a questo vecchio, che pensa anche al tuo colore preferito per
scriverti. Nelle mie illusioni natalizie ci siamo tutti noi a tavola a Villa
Malfoy, e Dobby che mi porta il coltello per il primo taglio al tacchino. Lo
stesso coltello, col manico d’osso adornato da serpenti in rilievo, che usava
nelle stesse occasioni mio padre prima di me; lo sapevi? Non l’hai mai
conosciuto, ma ti avrebbe voluto bene come te ne voglio io.
Perché è questo il senso di
costruirsi una famiglia, e una casa in cui poter vivere assieme. È sulla
famiglia che potrai sempre contare, quando ti sentirai solo – mai come me ora,
mi auguro. Se ti immagino accanto al mio letto, il pensiero dei tuoi sorrisi mi
è di conforto.
Buon Natale, Draco.
Con
sconfinato affetto,
nonno
Abraxas
Note:
La morte di Abraxas Malfoy, padre di Lucius e
nonno di Draco, per Vaiolo di Drago è canon. Non si hanno però informazioni
sulle date, perciò l’ho immaginato più o meno liberamente anziano durante i
primi anni di vita di Draco. A questo proposito, si deduce che la mortalità
della malattia negli anziani sia elevata da questo scambio tra Draco e il professor
Lumacorno: “Sir, I think you knew my grandfather, Abraxas Malfoy?" / "Yes.
I was sorry to hear he had died,
although of course it wasn't unexpected, dragon pox at his age..."
La scelta di affidare la narrazione alla voce
di un Medimago non meglio specificato non è inedita: l’ho adottata anche in Certezze
provvisorie, una fanfiction che ha per protagonisti Draco e Hermione e che
trasla all’interno del Mondo Magico il tema dell’interruzione volontaria di
gravidanza. Ho creato nella mia pagina autrice una serie dal titolo “Cronache
dal San Mungo” in cui sono inserite entrambe le storie, e magari altre
prossimamente.
Questa flashfic partecipa alla challenge 72
prompt in attesa del Natale indetta da Sofifi e Mari Lace sul forum Ferisce
la penna. In particolare ho utilizzato il prompt del giorno 21: Natale in
solitudine.
Partecipa
inoltre all’iniziativa Scrivi e leggi: flash a tema famiglia organizzata
da Mari Lace sullo stesso forum.
Grazie per il tempo dedicato alla lettura e
per ogni recensione che vorrete lasciare.
Vi ricordo che potete trovarmi anche su
Facebook e Instagram.
E soprattutto, buon Natale! Augurandovi che
il vostro sia ben più ricco di gioia e di convivialità di quello di Abraxas
♥
Alla prossima!
Legar