Il resto fu molto semplice. Conoscevano tutti gli ingredienti.
Vicky fu persino delusa in parte: quella dimensione magica presto
sarebbe uscita dalla sua vita. E sarebbe tornata a casa, a fare una
vita fin troppo normale. Almeno aveva ricomprato le caramelle…
Sarebbe bastata una boccetta del misterioso liquido nella laguna per
far cambiare rotta a chiunque fosse stato toccato da essa.
La ragazza ormai aveva preso l’abitudine di prestare orecchio al
telegiornale, e stavolta una notizia spostò tutto sotto un’altra
prospettiva: “I cosmonauti si trovano in un campo magnetico rischioso.
Il solo contatto con qualcosa di solido o liquido potrebbe disperderli”.
A Vicky andò di traverso la caramella. Cominciò a correre.
Arrivò trafelata in Acqueo Profundis : “Nina! Nina!”.
La bambina della sesta luna vuotò l’ultima goccia della fialetta nella
laguna.
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“Calma! Calma, c’è ancora qualche xperanza!” “La pozione è un liquido
di Xorax, non è detto che gli astronauti xi disperdano”
“Speriamo” rispose Nina, sentendosi in colpa. Esseri umani…
Vicky si allontanò, doveva partire. Nina le strinse la mano, e lei
infilò la mano in tasca. Si sentì appesantita da un piccolo oggetto. Si
ficcò una caramella in bocca. L’avventura sarebbe continuata. Ora lo
sapeva.
P.S.Lo so che è corta...ma è l'epilogo.
Grazie a tutti quelli che hanno letto e recensito.
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