Capitolo 15
A Roberta che per prima mi ha dato la forza di scrivere,
che doveva essere Beta, che doveva essere lettrice che è diventata confidente.
A Giulia che è stata la prima a seguirmi e a parlare con me,
molto di ciò che è scritto non sarebbe stato scritto senza di lei.
Ad Andrea che ha sentito questa storia fino alla nausea,
il mio Sirius .
Ad Enif che mi ha permesso di camminare in un mondo sennò precluso…
A tutti voi che avete letto, a tutti voi che avete sognato assieme a me.
Grazie
Lily stava chiudendo il baule
con fatica, mentre Snidget tentava di entrarci. Alice era appena scesa assieme a
Mary trascinando i loro bauli, restavano solo lei ed Enif.
La rossa si voltò, l’amica stava
distrattamente accarezzando la coperta rosso ed oro del suo letto… o meglio di
quello che da lì a poche ore non sarebbe più stato il suo letto. Aveva un
sorriso triste in volto.
“Eny?”
“Stavo pensando…”
“A cosa?”
“Non torneremo più qui…”
Lily sorrise con gli occhi
lucidi.
“Già…”
“Sette anni, ci abbiamo passato
sette anni ti rendi conto… ti ricordi quella volta in cui Bonnie si era alzata
sonnambula e aveva quasi fatto crollare le tende del suo letto… ci siamo prese
una paura…” sorrise al ricordo, Lily sospirò osservando le pareti ora spoglie, i
letti rifatti e vuoti, gli armadi svuotati e i comodini su cui non svettavano
più foto e disordine.
“Avrei voluto ci fosse anche lei
oggi…” mormorò Enif in un sussurro, gli occhi carichi di lacrime.
“Anch’io… sono cambiate
moltissime cose… al primo anno pensavo che saremmo state noi tre e Severus a
tornare a casa assieme invece… invece ci siamo solo noi due e per giunta con
James e gli altri…”
Enif sospirò, decidendo di
alzarsi, guardò l’amica in un muto richiamo, Lily annuì. Le ragazze incantarono
i loro bauli facendoli levitare fuori dalla porta, arrivate all’uscio di
voltarono osservando ancora un’ultima volta quella stanza che le aveva accolte.
“Sempre assieme Lily?” chiese
Enif con voce commossa.
“Sempre Eny, puoi scommetterci!”
ridacchiò la rossa scacchiando una lacrima dispettosa che le rigò una guancia.
♦♦♦
“Pronti?” chiese James sulla
porta del dormitorio.
“Sì… anzi no!”
“Che c’è ancora Sirius?”
“Mi manca qualcosa ne sono
sicuro…”
“Sir hai già controllati tutti
gli armadi quaranta volte…” sbuffò Remus, avevano deciso che avrebbero lasciato
il dormitorio tutti e quattro assieme, erano tutti pronti ma ancora non si
decidevano a lasciare la stanza.
Sirius si chinò sotto il letto.
“Ecco vedi che ti saresti
dimenticato qualcosa!” disse Sirius verso James
“Cos’hai trovato la sotto?”
Sirius uscì trionfante dal
letto, il calzino portafortuna di James stretto in mano.
“Che ci faceva lì sotto?”
“Sai che Snidget adora
giocarci…” disse semplicemente James.
“Bene siamo pronti?”
“Andiamo…”
I quattro tentarono di uscire in
contemporanea bloccandosi sulla porta.
“mhhh.. forse non è stata una
buona idea…” spingendo un po’ i quattro uscirono osservando la stanza vuota.
“Addio mio caro dormitorio!”
disse James con finto tono poetico, per quanto forse lo pensasse davvero.
Con un breve inchino alla stanza
vuota e una sonora risata i quattro scesero.
♦♦♦
I sei ragazzi s’incontrarono
all’ingresso dove stavano lasciando i bauli per andare a consumare la loro
ultima colazione ad Hogwarts.
Mentre i ragazzi si
allontanavano Enif rimase indietro osservava con malinconia il salone
d’ingresso: la chiave di volta dell’arco del portone, i diamanti colorati dei
segnapunti delle case, Sirius la raggiunse.
“Eny?”
“Ho paura Sirius…”
“Di cosa?”
“Di lasciare Hogwarts…”
“Perché?”
“Hogwarts
è casa… insomma è la nostra casa, di tutti noi… Hogwarts è il luogo sicuro, dove
ognuno di noi cresce, studia, s’innamora, piange, ride, vive … quante ne abbiamo
passate…Hogwarts è l’unica sicurezza che abbiamo. Ho paura di lasciarla perché
so che quando saremo la fuori saremo da soli nell’oscurità…”
Sirius rimase in silenzio,
capiva perfettamente i sentimenti di Enif, l’abbracciò.
“Non saremo soli, ci saremo noi,
ci saranno i ragazzi… non ci lasceremo da soli… ricordi: Insieme possiamo
batterlo! Batteremo l’oscurità, piccola… ne sono sicuro.”
Sirius le sorrise dolcemente.
“Mi mancherà Hogwarts…”
“A chi lo dici…”
“Andiamo?”
Assieme si diressero nella Sala
Grande, osservando ogni suo singolo dettaglio per custodire quel ricordo nel
cuore per sempre.
♦♦♦
Londra sbucò nella nebbiolina
della sera. Lily osservava la città avvicinarsi come un fantasma.
“Cambierà tutto da domani…”
sussurrò la rossa appannando il vetro del finestrino.
“Forse no…” sorrise James, “ ci
saremo sempre noi…”
“Domani vieni da me? Mamma
voleva offrirti del the” rise la rossa abbracciandolo.
“Serata da me, poi?” chiese
Sirius.
“Io devo trasferirmi a
Faulkbourne… devo portar giù quello che avevo portato al picco… ma potreste
venire da me… il castello è grande e sola forse è un po’ spettrale” ridacchiò
Enif.
“Fatta!” rise Sirius.
Il treno si fermò sferragliando.
Lily strinse la mano di James
avvicinandosi alla signora Potter.
“Principessa non saluti più!” la
voce del padre la colse di sorpresa. Daisy ed Harold stavano sopraggiungendo da
quella parte, Lily li presentò alla signora Potter, mentre Enif abbracciava sua
madre. Algol Icecrow appoggiò una mano sulla spalla di Sirius con un sorriso.
Peter venne quasi stritolato dall’abbraccio della signora Minus e Remus si trovò
a pensare che in quell’ultimo anno avevano perso molte cose, avevano subito
ferite profonde, ma quando la signora Potter lo chiamò a se per abbracciarlo si
disse che Silente aveva ragione: la loro forza era nel stare uniti, solo così
avrebbero portato la luce nel loro futuro.
I ragazzi si guardarono ancora
per un istante.
“A domani!” si dissero con un
sorriso mentre ognuno prendeva una direzione diversa per poter raggiungere casa
propria.
Eccomi qui alla fine degli esami con la fine della
storia, ma non disperate vi do un regalo (anche se il 18 sarà il mio di
compleanno XD):
Il primo capitolo di Phoenix's flames
Phoenix's flames - Capitolo 1: Partire
Arrivata qui non posso fare a meno che ringraziarvi per i vostri commenti, le
vostre letture che mi hanno accompagnato fino ad oggi e spero di vedervi
numerosi nel seguito ^^
Recensione di
LilyAle
[Contatta], del 28/01/2010 - 08:33PM |
Già gli ho massacrati con questi esami! XD
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Recensione di
sissi181
[Contatta], del 28/01/2010 - 08:28PM |
Grazie per il consiglio come vedi è stato seguito ^^ e sopratutto grazie
per i complimenti |
Recensione di
Dafny
[Contatta], del 28/01/2010 - 08:18PM |
Grazie del consiglio a presto!
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Recensione di
La Nika
[Contatta], del 27/01/2010 - 03:55PM |
Sono felice che ti sia piaciuto il capitolo sugli esami ^^ E sono felice
che continuerai a seguirmi
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Recensione di
glumbumble
[Contatta], del 27/01/2010 - 03:32PM |
Grazie, non preoccuparti qui i pc vanno vengono e muoiono (meno male che
ho la storia in chiavetta sennò....)
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Recensione di
fairyelly83
[Contatta], del 27/01/2010 - 12:33PM |
Grazie! Come vedi il seguito sarà su un'altra storia, spero di vederti
nel prossimo ^^
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Recensione di
Alohomora
[Contatta], del 27/01/2010 - 10:07AM |
In effetti Remus con le sue penne avrebbe fatto milioni... vabbeh...
Io i,l genioo del male? Ma no è Remus che me le passa le idee XDDDD
Confermo che gli studenti hanno avuto più coraggio la McGrannit confidava
nel fatto che in caso Silente l'avrebbe fatta ritornare com'era.... XD
Bhe una casetta babbana ci sta in sala Grande e quindi perchè no? XD
Eheheh sulla mappa sai che il primo momento ho pensato che James avrebbe
potuto farsela requisire apposta per creare una sorta di prova del fuoco dei
futuri Malandrini.
Crepi il caccaitore (che se dico il lupo poi Rem si arrabbia), domani ho
l'ultimo esame!!!!
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Recensione di
malandrino4ever
[Contatta], del 26/01/2010 - 10:07PM |
il prof mongolo XDDDDDDD lieta di avergli dato una lezione
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Recensione di
Julia Weasley
[Contatta], del 26/01/2010 - 09:06PM |
Come vedi ho sfruttato la tua idea sulla serie ^^ Si Silente mi
conferma che sei stata promossa in Difesa XD
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