Contro ogni logica

di eos75
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contro ogni logica “Tra una settimana non sarò più qui, Holmes!”

Non andartene.

Parole che echeggiavano in un angolo remoto della tua mente logica.
Parole che non avresti mai detto consciamente.
Inutile cercare di trattenerlo con inganni e sotterfugi. Ci avevi provato certo, eppure sapevi che non era quella la soluzione.
Ci voleva un caso da risolvere, qualcosa di straordinario, di coinvolgente! Qualcosa che gli facesse capire cosa lo rendeva davvero vivo e che il suo posto era lì, accanto a te.
Non in una gabbia dorata che profumava di viole, ma nei vicoli di Londra, a caccia della verità.
Accanto a te.


“Holmes!”
Le iridi chiare dilatate dalla paura.
Non per sé stesso, ma per te.  La mano tesa nel gesto di fermarti.
Un boato assordante, una fiamma magenta ed il suo corpo scagliato lontano.
L’aria che bruciava nei polmoni ed il fuoco tutt’intorno.
Il rombo delle esplosioni coperto da quelle parole gridate nella tua mente.

Non andartene.

Uno schianto.
Silenzio e vuoto.
E’ questa la morte? Sei tentato, per un istante, perché sei lui è là, quello allora  è il tuo posto.
Sono fastidiose quelle mani che ti scrollano dal tuo torpore, quella voce che blatera assurdità.
“Watson è vivo, Holmes!”






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