Semplicemente noi

di Bellissimaaa98
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 DANIELE ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 VIOLA ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 Daniele ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 DANIELE ***


Provo una strana emozione stasera nell'accompagnare Viola verso casa. Il tempo per stare insieme si é consumato in fretta e tra poco scenderà la notte a dividerci di nuovo, fino a domani. Ma domani mi sembra così lontano e sono ancora troppe le parole da dirsi che non possono aspettare. Ci fermiamo sotto il suo portone, appoggiati a un muro nascosto nell'ombra, gli occhi dentro agli occhi, i corpi che si cercano, le mani intrecciate che non si vogliono staccare. Allunghiamo il momento dei saluti scambiandoci ancora qualche bacio, uno dopo l'altro, a distanza ravvicinata, senza riuscire a smettere, e a ogni bacio la mia commozione cresce, sale dalla pancia al cuore, passando per la gola, fino alla bocca, dove si ferma, sulla punta della lingua. Quest'amore che provo é diventato troppo grande per stare dentro ad un unico cuore, ha bisogno di uscire, di traboccare in parole che ricevano un eco in cui trovare conferma.

Daniele : Ti Amo

Le dico piano, vicino all'orecchio, con la voce che é poco più di un sussuro.

Daniele : Non mi ero mai innamorato così...

Ho trovato il coraggio. Per la prima volta, ho detto ti amo a qualcuno, e l'ho detto credendoci.
Mi specchio negli occhi di Viola.
Sono nudo, adesso, davanti a lei.
Le sto mostrando chi sono veramente. Mi sono scoperto, spogliato, mi sono reso vulnerabile. Sono disarmato, come un cavaliere senza armatura. Eppure non mi sento debole, né provo vergogna.
Ti ho detto ti amo, Viola, ti ho fatto una promessa e ti ho lanciato una sfida. Ora tocca a te dirmi cosa provi : mi ami anche tu?.
 Cerco la risposta nel tuo sguardo verde e trasparente che non sa mentire. Interrogo l'espressione del tuo viso. Sto appeso alle tue labbra nell'attesa di sapere. Se la nostra sarà una storia, o se é stato solo un gioco destinato a finire. 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 VIOLA ***


-Ti Amo- mi dice piano, vicino all'orecchio, con la voce che è poco più di un sussuro - non mi ero mai innamorato così,,,

Ti amo. Come nei film d'amore, come nelle storie che inventavo con la mia migliore amica Kristal, ti amo come nelle canzoni. Ho sognato tante volte di vivere questo momento, eppure, adesso che è arrivato, è diverso da come l'ho sempre immaginato.

Ti amo sono parole importanti. Non possono essere fraintese. Non lasciano scampo. Restano nell'aria, sospese, niente le assorbe. Esigono una risposta che io non so dare. Abbasso la testa. Mi manca il coraggio di guardare Daniele negli occhi. Il silenzio parla al posto mio.

D: Speravo che ricambiassi i miei sentimenti...

Sento che mi dice la sua voce.

D: Credevo che io e te stessimo bene insieme...

V: infatti è così.

D: Allora cosa c'è che non va???

V: Non c'è niente che non vada. E' che...io ho paura di mettere la felicità nelle mani di qualcun'altro...

D: Viola di me ti puoi fidare

V: Come posso fidarmi??? Le persone mentono, Daniele, anche quelle che pensi di conoscere, ti ingannano, dicono un sacco di bugie e le dicono senza preoccuparsi delle conseguenze che causeranno. Ho fatto troppe volte l'errore di credere a delle falsità.

D: E adesso stai facendo un errore peggiore, perchè ti rifiuti di credere a ciò che è vero!!!

V: Sto solo cercando di essere sincera con te, non ti voglio prendere in giro...Io non so se posso ricambiare i tuoi sentimenti con la stessa intensità

Lui scuote la testa, i lienamenti contratti, la voce carica di dolore...

D: Sai cosa penso??? Che le tue sono solo scuse. La verità è che non ti piaccio abbastanza. A te piacciono quelli come Filippo vero Viola??? Quelli che non devono chiedere mai.

Sta tremando, adesso, e mi odio per la sofferenza che gli sto procurrando, e che non si merita.

V: Non fare così, parliamone, io non voglio perderti.

Tento di calmarlo

D: E io non voglio un amore a metà. Non mi va di volare a bassa quota...

Mi volta le spalle, allontanandosi da me di qualche passo. Gli corro dietro, lo fermo.

D: A proposito,

aggiunge

D: ...Ti stanno proprio bene gli orrecchini verdi. Dovresti metterli più spesso.

V: Gli orrecchini verdi...

Balbetto, ricordando anche il biglietto che li aveva accompagnati e la commozione che avevo provato nel leggerlo. Io pensavo che me gli avesse regalati il mio ex...Filippo. Lo guardo, gli occhi mi si riempiono di lacrime

V: Me li hai regalati tu???

D: Esatto. E sai perchè??? Perchè sono uno stupido.

Si volta di nuovo e riprende a camminare.

V: Aspetta...parliamone...

Lo prendo, afferandogli il polso, ma lui si libera con uno strattone.

D: Lasciami andare.

Lo guardo allontanarsi nella notte finchè la sua figura viene inghiottita dal buio.

E nell'attimo in cui lo perdo, capisco cosa ho perso.
  

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 Daniele ***


Mi allontano da Viola a grandi falcate, e ogni passo che muovo in direzione contraria alla sua aggiunge distanza alla distanza che giá ci separa, e che si innalza tra noi una barriera. Attraverso la notte buia come fuggendo, strada dopo strada, senza una meta. Non voglio tornare a casa, ho bisogno di pensare, di muovermi, di camminare fino a perdermi. Provo una rabbia cieca che non trova ragioni. Mi interrogo, cerco di capire dove ho sbagliato, qual'é stato l'errore, eppure non riesco a individuare la colpa.
Mi sono innamorato. É successo. E ci ho creduto. A occhi chiusi, come a una fede, come quando credi e non sai se c'é veramente un Dio che ti sta ascoltando. Mi ci sono tuffato a capofitto in questo amore, mi sono lanciato senza paracadute, ho rinunciato a ogni difesa.

Ma é una colpa avere amato???

Continuo a camminare, cammino ma non piango, non piango e non mi maledico, vorrei maledirmi invece, e piangere per buttare fuori tutto quel dolore che fa male. Fa male da morire.

Dicono che un attimo prima di morire ti passi davanti agli occhi tutta la tua vita...scena per scena. Ed é quello che mi succede adesso. Rivedo i momenti che io e Viola abbiamo trascorso insieme in questi mesi bellissimi che mi sembrano un sogno : io e lei al bar che giochiamo a calcetto con i miei amici sbaragliando tutti, io e lei che balliamo in discoteca divertendoci come pazzi, io e lei al cinema che ci baciamo invece di vedere il film, io e lei che litighiamo discutendo di filosofia, io e lei , io e lei, io e lei, e la ferita diventa ancora più profonda, si apre, sanguina. E vorrei odiarla, vorrei odiare Viola con tutto il cuore, sono sicuro che se riuscissi ad odiarla non farebbe così male. Eppure non é nemmeno colpa sua se non si é innamorata di me. La nostra storia é finita ancora prima di iniziare, e non é colpa di nessuno.

Cammino e la rabbia si placa a poco a poco, passo dopo passo.

Rimane soltanto un vuoto dentro che non si può riempire, e il rimpianto per tutte le cose che dovevamo ancora vivere e che non saranno. Non c'é più un futuro davanti a noi, non c'é più niente da scoprire insieme. Nessuna prima volta da condividere. Stasera per noi é stata l'ultima. L'ultima volta.

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