Una grande città, un inverno livido di pioggia, uno squallido Garage. Due mani voraci che le frugano sotto il maglione, senza amore. No. Non era così che aveva immaginato la sua prima volta Viola, occhi verdi, timida e determinata con il sogno di diventare fotografa. Non é così che aveva immaginato il suo incontro con il sesso, l'amore "dei grandi", che dovrebbe essere fatto di carne, fiato e sudore, ma anche di dolcezza. Daniele intanto sogna proprio lei, Viola, l'amore a prima vista, il sesso immaginato in mille gesti, baci e carezze sempre più intimi. Vorrebbe sapere se sono giusti o sbagliati quei sogni, vorrebbe trovare coraggio di mettere a nudo cuore e corpo, mostrarsi per quello che é, sfidando il rischio di non piacerle, di essere respinto o magari deriso. Daniele e Viola, si muovono l'uno incontro all'altro, tra l'impazienza e la paura di "bruciare" la loro prima volta.