Lezioni di cucina di roro (/viewuser.php?uid=39891)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Disavventure culinarie ***
Capitolo 2: *** Dipendenza da Nutella ***
Capitolo 3: *** Profiteroles che passione! ***
Capitolo 4: *** Appuntamento al buio ***
Capitolo 5: *** Pranzo a casa di Rin... ***
Capitolo 6: *** Spezzatino time! ***
Capitolo 7: *** Bruciatura di 3° grado ***
Capitolo 8: *** Divertimento al luna park?! ***
Capitolo 9: *** L'incredibile frittata di Sesshomaru ***
Capitolo 10: *** Last Lession / Ultima Lezione ***
Capitolo 11: *** Speciale - Domani cucino io ***
Capitolo 1 *** Disavventure culinarie ***
cucina1
Lezioni
di cucina
Ovvero... quando la tua vita
è così poco incasinata che devi anche metterti a
cucinare!
Capitolo 1 - Disavventure culinarie
Salve
a tutti! Come forse saprete, sono roro... e si, non avete sbagliato a
leggere, questa fan fic sarà comica.
Esatto. Mi do al mio genere di partenza, al mio primo amore... *_* Io
amo far ridere! Anche se sempre non mi riesce... Va beh, ho fatto
leggere questa fic su msn a talmente tante persone che non potevo non
postarla! XD
Quindi, la dedico a:
KaDe - Kadduccia
Bedduccia, unica sovrana dell'Anaconda
XD
Lilysol - Lily, sensei delle lemoni
XD
Ran Ugajin92 - Martuccia, signora dell'Anaconda XD
Interamente dedicata a voi, e alle altre persone che chattano con me!
Vi adoro, sono felicissima di avervi conosciute!!! XD E ora... SI
COMINCIA!!!
Sto
ancora prendendo gli ingredienti.
Dio,
mi chiedo
perchè sono così sciocco da fargliela passare
liscia.
Perchè le consenta, ogni volta, di decidere cosa devo
preparare
e cosa no. Sto diventando simile a tutti quelli che frequentano la
lezione con me, e che si limitano ad annuire e fare quello che piace a
lei.
Peccato
che io non sia nella norma, dati i miei capelli d'argento e le mie
stupide orecchi canine. Mi chiamano hanyou,
mezzo-demone, perchè non appartengo nè ai nigen,
nè agli youkai. Sempre meglio di essere un debole, o un
ghiacciolo. Ma la mia condizione è piuttosto mal vista.
Sento
un rumore di passi, nitido e distinto. I miei sensi sono più
acuti, quando sono qui, e lei è presente.
Cammina,
esile e
tranquilla, tra di noi. Si china un po' accanto a Takeda, che l'ha
chiamata per un chiarimento... guardalo, come allunga lo sguardo, il
vecchio porco...!
E
io, io continuo a
prendere questo schifo, le mani sempre più appiccicose.
Perchè mai io abbia accettato di fare una cosa simile, non
so.
Io, che mi annoio a far tutto, sto cucinando una diabolica
pizza. Io.
Non so se ci siamo capiti, io non faccio niente per nessuno.
E,
invece, sto cucinando quello che vuole lei.
Manco fossi un cagnolino scodinzolante come quelli lì.
Sbuffo.
Lamentarmi con me stesso è una cacchiata, posso solo
apparire un
matto. Meglio concentrarci sulla ricetta che la professoressa mi ha
dato a inizio lezione.
Prendo
con cautela 500 gr. mi farina.
Poi,
2 semplici cucchiaini
di olio d'oliva vanno a fare compagnia alla farina, e a loro si
aggiunge 1 cucchiaino di zucchero - Kami, qualcuno mi spieghi cosa
c'entra lo zucchero con tutto questo! -, 1 bicchiere di latte appena
tiepido - tsk, stesso discorso dello zucchero -, un cucchiaino di sale
- ecco qualcosa di adatto ad una cosa salata! -, mezzo cubetto di
lievito... si, penso sia tutto.
Metto
tutto in una terrina, poi aggiungo l'acqua - tiepida... tutto tiepido,
qui! -, e impasto per 10 minuti.
Le
mani mi si sporcano esageratamente... bleah...
Per
mia fortuna, non si formano grumi, così posso lasciare
l'ammasso sul tavolo, e proseguire con la ricetta.
Si,
ma... Alzo la mano, frustrato, e lei
accorre al mio fianco. Come vento, il suo odore mi arriva addosso,
scantenando un gruppo di sensazioni contrastanti dentro di me. Fingo di
non pensarci, e lasciò che lei si chini accanto a me.
"Problemi,
Taisho-san?", chiede, con la sua voce comprensiva.
Le
indico un passaggio,
leggermente infastidito da quella sua dolcezza "Higurashi-sama, qui
dice di lasciare il tutto a lievitare tre ore. La lezione termina tra
nemmeno mezz'ora. Mi dice come faccio?", la mia voce si accende sulle
ultime parole. Lei non sembra minimamente preoccupata.
Si
rizza in piedi - non la perdo di vista neppure per un attimo, mentre
prende qualcosa dal un cassetto e torna da me.
"Lo
prevedevo, Taisho-san,
così le ho preparato io l'impasto, tre ore fa. L-Le
dispiace?"
mi chiede, leggermente fredda, inciampando malamente sul "le", come se
avesse una fretta indiavolata di allontanarsi.
Quasi
le strappo di mano il
piatto - lei, per tutta risposta, mi prende il vecchio impasto, e lo
mette al posto del nuovo. Che strana.
Tolgo
il panno con cui l'ha coperto e controllo l'impasto, naturalmente
perfetto, prima di ungere una teglia d'olio.
Poi,
finalmente pronto, stendo la mia pizza.
Accendo
il forno a 220°
precisi, attento a non strafare, e, mentre attendo che raggiunga la
temperatura, metto un po' delle verdure, tanto per dare un tocco
sofisticato alla mia creazione, per farla passare per "cibo dietetico".
Mentre
inforno, Kagome
ritorna a passare tra i banchi. E io non posso che chiedermi
perchè mai abbia accettato di partecipare ad uno stupido
corso
di cucina, dato che sono super-impegnato, e che mangio sempre nei
fast-food.
La
colpa è stata di
Kikyo, la mia ex. Lei e le sue fisse. Mi costringeva a fare tutto
ciò che le piaceva, quella sottospecie di schiavista...
Non
che non la amassi. Era
bella, lunghi capelli neri e sottili occhi scuri. Ma le piaceva che io
facessi tutto ciò che le piaceva.
Inizialmente,
io e Kikyo andavamo a questo diavolo di corso insieme. Era tutta
contenta, quando me lo disse.
Accettai,
vagamente infastidito dal fatto che avesse deciso per me.
Ma
pensai che era un modo come un altro per passare del tempo insieme.
Il
fatto è... mai farti fare lezione di cucina da una donna.
Se,
all'inizio, la
consideravo si e no una mocciosetta, da quando ho incontrato
Miroku Houshi, suo amico, nonchè mio compagno di corso,
insieme
a Sango, la sua ragazza - e, ovviamente, la migliore amica di Kagome -,
tutto è cambiato.
Me
l'ha fatta vedere come
una... donna. Commenti sul suo fisico, commenti sul suo carattere...
cose così. Miroku è un hentai, in effetti...
Fortuna che
oggi non c'è, visto che era il compleanno del fratello
minore di
Sango, e hanno bigiato per festeggiare con lui.
Comunque,
Kikyo doveva aver intuito tutto.
Dopo
poco, smise di venire a lezione - "Ho un corso di aerobica,
tesoro. Preferisco far quello."
Io
mi annoiavo, ma... Il
mio motto è da sempre "non sperperare i tuoi averi",
così
ho continuato a venire. Certo, quando ho scoperto che alle 18 di
pomeriggio non c'erano corsi d'aerobica... beh, la cosa ha un po'
influito, questo si.
Io
e Kikyo litigavamo
sempre più spesso - poverina, che le ho combinato! -, e, di
comune accordo, abbiamo optato per mollarci.
Se
io continuo a venire qui, la colpa non è totalmente
riconducibile al mio motto, sinceramente.
Semmai,
al fatto che Kagome Higurashi, la mia splendida professoressa, non mi
sopporta.
E
Inu-Yasha Taisho non accetta di essere ignorato da una donna.
Quando
noto che la pizza
è pronta, nella stanza non c'è più
nessuno. Kagome
mi ha assegnato di nuovo la ricetta più complessa!
Dannazione,
è proprio irritante, questa mocciosa.
Continua
a rigirarsi le
ciocche nere intorno alle dita, con un movimento fluido e regola che mi
da sui nervi. Gli occhi nocciola - Kami, sono scurissimi - vagano fuori
dalla finestra, annoiati. Chissà, magari aveva degli
impegni, e
il mio tardare infastidisce anche lei.
Quando
mi vede sfornare la
pizza, si alza, portandosi al mio fianco. Troppo vicina. I suoi capelli
mi toccano, così come la sua spalla.
Si
sporge in avanti.
E
il mio cuore rimbomba.
Mi
duole il capo.
Dio,
se esisti, spiegami perchè hai creato una simile tentazione.
E
io, stupido, che continuo a fissarla ipnotizzato. E la odoro.
Penso
che anche lei abbia
notato il mio disagio - se non altro, ha sentito il rumore
inconfondibile del mio naso quando odora con particolare attenzione
qualcosa -, si tira indietro, liberandomi dalla schiavitù
del
suo profumo, e prende un contenitore.
"Q-Questa
pizza", balbetta,
mettendola nel piatto "è troppo bella per essere sprecata.
Tieni", abbozza un sorriso, nè troppo accentuato,
nè
troppo solare... timido,
imbarazzato...
poi mi saluta con un cenno della mano, lasciandomi come un ebete nel
mezzo della stanza, con una stupida pizza come unica consolazione per
la figura da maniaco depravato che ho appena fatto - sto frequentando
troppo Miroku, probabilmente, e dire che Sango me l'aveva detto, che il
suo ragazzo crea dipendenza,
rendendo gli uomini simili a schiavi suoi simili!
Comunque,
non ho motivi di
restare come un deficiente qui, quindi chiamo mio fratello - pregando
che, per una volta, abbia la decenza di rispondermi.
"Pronto,
Inu-Yasha, sei tu?"
"Ciao
Rin!" Ecco, Rin è una vera benedizione.
Piccola,
giovane,
con i capelli nocciola scuri e due grossi occhi caffè,
è
l'unico motivo per cui riesco a sopportare mio fratello. E' la sua
ragazza, dopotutto. Una santa, a mio parere - quando ho proposto di
indire un processo di santificazione per lei, dato che riusciva a
sopportarlo, cosa non facile, Sesshomaru il mio amato
fratello maggiore, mi ha freddato con un'occhiata. Per un istante, quel
giorno, ho temuto di essere finito al Polo Nord. Forse, quel genere di
occhiate sono il suo modo di ricordarmi - costantemente e chiaramente -
che io sono un'hanyou, lui uno youkai, e devo mantenere le distanze.
"Cosa
c'è?" mi
chiede gentile - in sottofondo, mi giunge la voce di Sesshomaru che,
piatta, le chiede di spegnere il telefono e lasciarmi... ehm... morire
in pace, mi sembra, ma non ne sono poi così sicuro, se devo
essere sincero. Morire in pace mi sembra troppo gentile.
"Niente,
è che ho appena finito la lezione di cucina..."
"AH!
Che bello! Sai, Inu? Sto tentando di convincere Sesshomaru ad
iscriversi con me! Così ti facciamo compagnia!"
Oltre
a trovare spaventosa
ed inquietante l'immagine di Sesshomaru ai fornelli, ricordo
perfettamente l'ultimo tentativo di Rin di cucinare. Ha... beh, ha
bruciato un'ala della residenza di famiglia. E stava cucinando del
Ramen istantaneo! Tutt'oggi, io e Sesshomaru ci domandiamo come abbia
fatto, ma lei rimane in silenzio. No, una lezione di cucina non penso
sia la cosa migliore, per lei.
"Rin,
volevo chiederti se stasera posso passare da voi. Non ho voglia di
andare a casa."
...e stare solo...
vorrei aggiungere. Ma
mi trattengo. Odio la compassione. Se Rin e il ghiacciolo hanno altri
progetti, preferisco che me lo dicano.
"Certo
che puoi!" urla Rin radiosa. Il borbottare di Sesshomaru mi fa capire
che lui non era propriamente d'accordo - quando sento una sottospecie
di urlo di dolore, flebile, per carità!, uscire dalle sue
labbra, sorrido compiaciuto. Si, Rin è proprio la migliore.
"Allora
sono lì tra un po'!" dico, forse con un po' troppo di
compiacimento. Ma chi se ne frega, sinceramente. Mio fratello
potrà anche odiarmi, ma io non ho la forza di restare
un'altra
sera chiuso in casa a preparare dolci e rustici, preso dalla
depressione.
Rin
mi aspetta sulla porta.
Indossa un vestito giallo sgargiante, ampio, che le arriva al
ginocchio. I capelli sono sciolti. Ha l'aria di una bambina, e io non
posso non cosiderarla la mia sorellina. Avrei preferito vivere la mia
infazia a giocare con lei.
Solo
il ricordo delle angerie subite da bambino riescono a farmi impazzire.
Mi succede spesso, quando ci ripenso. Mi si allargano gli occhi, che
diventano rossi. L'iride, invece, diviene celeste. Sesshomaru dice che,
perdendo il controllo, divento simile ad un demone. Non che gli
importi, comunque.
Entro
nel soggiorno. Tranquillo come pochi, è seduto su di una
poltrona, e sfoglia un giornale. La luce del caminetto è
l'unica
cosa che illumina la sua sagoma. Suggestivo. Con ogni
probabilità, Sesshomaru stava pensando al prossimo libro
dell'orrore che aveva in cantiere.
Alza
appena lo sguardo - "Fratello", mi dice, a mo' saluto.
Sorrido.
Si sta sforzando. "Ciao, Sesshomaru".
Rin
è il collante
della serata. Mi lascia sfogare. Si è seduta in grembo a
Sesshomaru, e mi ascolta, pendendo dalle mie labbra - Rin si interessa
sempre troppo della mia vita, è convinta che io sia
depresso.
Bazzecole, non ho tempo per la depressione. Non avrei neppure tempo per
stare qui, a dire il vero, ma il mio lavoro mi lascia comunque dei
buchi, che riempio volentieri con le lezioni di cucina e con queste
visitine a mio fratello.
Quando
termino, Rin è pensierosa "Non saresti così
sconvolto, se tu non avessi fatto nulla di strano".
Sveglia,
la mia sorellina. Già, le ho taciuto dello spiacevole
incidente dell'odorare.
Ma non potevo mettermi così in ridicolo, no? Sono
già
abbastanza incapace, farmi considerare un maniaco anche da Rin e
Sesshomaru sarebbe il colmo.
Lei
non mi chiede nulla,
limitandosi a guardarmi comprensiva. Poi si alza e, saltellando, dice
"Ho messo il pollo nel forno! A quest'ora sarà pronto, no?".
Il
sangue mi si gela nelle vene. "Rin... lo hai messo quando sono
arrivato?".
Rin
scuote il capo "Veramente, l'avevo già infornato da 10
minuti!".
Getto
un'occhiata disperata
al pendolo enorme che, trionfale, fa la sua figura nella stanza.
"Rin..." ormai, sono le 22.15. Io sono arrivato qui alle 19.20. "E'
bruciato. Il tempo di cottura del pollo non è di due ore".
Hai
i lacrimoni ai lati degli occhi, e mi guarda spaurita. Poi si volta,
urlando "Non di nuovo!".
Sghignazzo,
e sento anche
Sesshomaru ridere un po', mentre la piccola Rin ritorna nella stanza
con una terrina, in cui giacciono i resti carbonizzati di un povero
pollo innocente, morto per la causa "aiutiamo Rin ad imparare a
cucinare".
Alla
fine, Rin nota la mia pizza, ancora nella busta di plastica in cui
l'avevo messa, e decide di servire quella.
Mi
addormento sul divano, pregustando la prossima lezione di cucina...
...
e il prossimo incontro con Kagome...
Allora? Ok, magari
è una stupidata pazzesca, ma spero di avervi strappato
almeno un sorriso...
Vi do uno spoilerino... nel prossimo capitolo, la dolce Rin si
iscriverà a lezione... Vi lascio immaginare... XD
Comunque, spero che commenterete numerosi, per dirmi se volete che la
finisca qui perchè troppo idiota -.-. Bacioni!!!
A presto!!!
RORO
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Capitolo 2 *** Dipendenza da Nutella ***
cucina2
Lezioni
di cucina
Capitolo
2 - Dipendenza da Nutella
Hola
a tutti! Prima di
tutto, grazie mille per i commenti. Giuro... non ne aspettavo
così tanti, e la cosa mi ha fatto un piacere immenso.
Grazie,
davvero. Spero che continuerete così!!! ^^
E poi... questo è il secondo appuntamento con le lezioni di
cucina più strane del mondo! XD E, beh... Rin si
è
riuscita ad iscrivere!!! Non dico più nulla, ci sentiamo a
fine
capitolo per i ringraziamenti!!! Besos, spero che gradirete il capitolo!
Beh,
Rin ci è riuscita.
Mi
ha svegliato alle 6 -
io, di solito, ho l'abitudine di svegliarmi sempre tardi... - e ha
detto che non mi avrebbe consentito di preparare il caffè,
se
non l'avessi accompagnata ad iscriversi alle lezioni di cucina.
Ho
fatto del mio meglio, ma il mio espresso, a colazione, è
l'unica cosa che nessuno deve togliermi. Mai.
Beh,
almeno sono riuscito a
dissuaderla dall'insana idea di iscrivere mio fratello con noi. In quel
caso, saremmo morti. Sesshomaru non penso sia il tipo di persona che
prende la frase "Vuoi iscriverti ad un corso di cucina?" come una cosa
divertente. La prende sul personale.
E, se per puro scherzo del caso, finisse per accettare... Non riesco a
immaginarlo con un grembiule rosa - l'orrenda uniforme di Kagome -, un
coltello tra le mani, un sorriso sul volto, mentre affetta le carote...
Mi
corre un brivido lungo la schiena solo a pensarci!
Così,
eccomi qui, davati a Kagome.
Lei
mi guarda sorpresa. Il
che è strano. Dovrebbe fissare Rin, che, per l'occasione, ha
tirato fuori un vestito rosa confetto. Non me, che, anonimo tra gli
anonimi, ho indossato un jeans nero ed una camicia bianca.
Tsk,
le donne...
"Certo
che puoi
iscriverti!", dice Kagome. Il capo si piega in un lato - espressione
che è solita adottare quando pensa - e una ciocca le cade
sul
petto. D'istinto, allungo una mano, e gliela scosto. Mi osserva,
sorpresa. Poi si gira, mentre un leggero rossore le copre le gote, e
inizia a camminare verso l'aula. Rin, al mio fianco, sorride
compiaciuta.
"Ed
ecco la famosa Kagome...", sussurra, indicandola con il dito.
Annuisco,
iniziando anch'io
a camminare - Rin è soddisfatta, quando prende posto accanto
a
me. Pur avendo 22 anni, si cresce come una bambina, e quasi non tocca
terra, seduta sulla sedia di legno. Ora che ci penso... In questa
stanza, gli oggetti di legno sono fin troppi!
Vedo
Kagome intenta a
riordinare delle carte e sguscio rapido dal mio posto - è
pronta
a distribuire le ricette della lezione.
Imbarazzato
e per niente a
mio agio, faccio del mio meglio per attirare la sua attenzione. Dopo
essermi schiarito la voce 14 volte, Kagome alza il capo e mi osserva
con le sue iridi nocciola per un po'. Come se nulla fosse, riprende il
suo lavoro.
"Taisho-san,
di cos'ha bisogno?".
Mi
chino fino a sfiorarle
l'orecchio, e mormoro "La vorrei avvisare... Rin è uno...
tsunami. Stia attenta alla sua classe, se non la vuole vedere in
fiamme".
La
vedo sbarrare gli occhi,
e poi fissarmi interrogativa. Ma non aggiungo altro, e ritorno
tranquillo al mio posto - rabbrividendo, dato che Rin ha cominciato a
giocare con la scatola del riso e con un barattolo di piselli.
Sta
guardando il fornello con la stessa espressione con cui un bambino
fissa un giocattolo nuovo. E non va bene.
Guardo
annoiato il foglietto che Kagome mi ha passato. Strano. Mi ha assegnato
un dolce.
Torta
di mele, per la precisione.
Con
calma, prendo 200 gr.
di farina bianca, 150 gr. di burro - me lo contendo un po' con uno
degli altri allievi, ma, alla fine, i miei artigli lo mettono al suo
posto -, 1 bustina di vanillina - che, miracolosamente, mi cede Rin -,
3 uova, 100 gr. di zucchero e una bustina di lievito
vanigliato...
ah! Naturalmente, le mele.
Rin
mi guarda di sottecchi, preoccupata per la sua crostata.
Mentre
io inizio il mio
lavoro, Rin è in preda a chissà quale dubbio
amletico -
la strattono un po', finchè non si volta, in lacrime.
"Rin,
cosa devi preparare?", domando.
Lei
tira un po' su col naso, poi borbotta "Una crostata".
Sta
facendo questa scenata
per una crostata? Beh, povera, dopotutto vive con un blocco di
ghiaccio... anche le sante danno di matto, prima o poi.
"Qual'è
il problema? Devo chiamare Kagome?".
"Ehm...
in realtà", si asciuga gli occhi con un fazzolettino
candido, con le iniziali S.T.
ricamate, e poi mi fissa "con cosa devo condire al crostata?".
Per
un attimo ho un
mancamento. Poggio una mano sul marmo, mentre porto la manca sul capo,
massaggiandomi le tempie. Rin, dal canto suo, è in fermento,
e
attende con ansia la mia risposta. Getto un occhio ai vari banchi, e
scorgo un barattolone di Nutella che fa venire il diabete solo a
guardarlo. Forse è un segno. "Rin, a Sesshomaru piace la
Nutella?", domando, un po' scettico. Penso che mio fratello odi tutto.
"Eh?
La Nutella? Beh, si.
Quando la mangia sembra un bambino, è così tenero
con la
boccuccia tutta sporca!", la sua espressione raggiunge una disgustosa
soddisfazione, almeno per me che sono single e che faccio il filo alla
mia insegnante di cucina da almeno 4 mesi.
Mi
si storce
automaticamente il naso, mentre la mia mente cerca, invano, di
immaginare mio fratello dolce e coccoloso con un barattolo di Nutella
tra le mani... Raggelo. Sarà la forza dell'amore, che lo
spinge
a certi gesti, meglio non pensarci.
Rin
saltella per i banchi,
e strappa di mano il barattolo di Nutella a Kay, uno dei più
giovani del corso - prevedibilmente, Kay non replica, limitandosi a
fissare inebetito il fondoschiena di Rin che si allontana compiaciuta.
Come ho già detto, Miroku ha peggiorato tutti.
Riprendo
la mia torta di mele, ma lo faccio perso nei miei pensieri.
Perchè
Kagome,
tentatrice, non fa che andare a controllare Rin, dandole talvolta
suggerimenti, e consigliandole il tempo di cottura. Sono
così
assorto che, mentre sbuccio una mela, mi taglio il pollice, che inizia
lentamente a sanguinare. Kagome si lascia sfuggire un gridolino
preoccupato, prima di afferrare con delicatezza la mia mano e
controllare l'entità del danno - Miroku, pochi banchi
più
in là, mi osserva con un'espressione maliziosa. Nella sua
perversa fantasia, avrà di certo immaginato che io abbia
tagliato il dito di mia spontanea volontà, sicuro che Kagome
sarebbe accorsa da me. Stupido
hentai.
Dopo
avermi messo uno
stupido cerotto, Kagome si allontana, tornando a parlare amabilmente
con Rin - mentre questa... ehm... lascia che l'impasto che aveva
preparato finisca: sul pavimento, sul tavolo, sul grembiule, su Kagome,
su Miroku e Sango, su di me - il liquido
appiccicaticcio mi colpisce in volto -, e anche su Hoshi, quattro file
avanti a noi.
Terribile.
La
vedo osservare la
scodella, e poi sospirare affranta, quando nota che il contenuto si
è notevolmente ridotto. Poverina, era così
contenta di
prepare un dolce per mio fratello - forse dovrei aiutarla, ma la sua
determinazione mi lascia intuire che non accetterebbe l'offerta. Se
abbiamo in comune una cosa, nella mia famiglia, questa è l'orgoglio, che ci
impedisce di accettare aiuti esterni. E' anche questo un motivo per cui
apprezzo la piccola Rin.
Mi
riconcentro sulla mia
torta, è ormai giunto il momento di infornare. Non ricordo
bene
i tempi, così devo controllare.
A
180°, 20-30 minuti per crescere, e poi... controllare che sia
cotta con uno stuzzicadenti.
Controllare
che sia cotta con uno stuzzicadenti?!
Guardo
Kagome, indeciso se
chiamarla per chiederle delucitazioni o meno. Non riesco proprio a
capire cosa possa intendere. Prendo uno stuzzicadenti, curioso, e
inizio a girarmelo e rigirarmelo tra le mani, cercando di capire a cosa
possa servirmi. La torta, intanto, essendo stata infornata, inizia a
rilasciare un dolce aroma di mele - anche Kagome, dalla sua postazione,
inizia a odorare l'aria, per poi sorridermi contenta.
Ma
io ho ancora il problema dello stuzzicadenti! A cosa serve? Quali sono
le arcane fuzioni di questo pezzetto di legno?
Rin,
accanto a me, si
è seduta sui talloni, osservando il forno in cui ha appena
messo
la sua crostata - grande come un biscotto -, soddisfatta. L'ha
completamente ricoperte di Nutella, Sesshomaru avrà una
bella
indigestione, temo.
Guardo
disperato lo
stuzzicadenti, mentre sento Sango e Miroku congedarsi. Miroku ha
preparato un piatto di oden, Sango una deliziosa torta al cioccolato
bianco. Ora, nell'aula, restiamo io, Rin e Kagome.
Ora
o mai più...!
"Hi-Higurashi-sama?",
mi si
avvicina con passo felpato, guardando curiosa lo stuzzicadenti tra le
mie mani. Prendo un respiro. "Come devo usare lo stuzzicadenti?".
Dapprima,
Kagome mi guarda
inespressiva. Poi allarga gli occhi, e la bocca, come se volesse
replicare. Ma non lo fa. Anzi. Scoppia in una fragorosa risata, che
richiama l'attenzione anche di Rin. Voglio morire, vi prego,
sotterratemi.
"L-Lo
stu-stuzzicadenti,
Taisho-san? Beh, basta che lei apra un po' il forno, metta lo
stuzzicadenti nella torta e controlli: se è asciutto, la
torta
è cotta".
Mi
do dello stupido per non
averci pensato da solo, e riprendo il mio lavoro, mentre la torta
inizia a dorarsi. Che figura... Ma perchè toccano tutte a
me, le
figure più assurde?
Quando
la torta è pronta, la tiro fuori e la getto quasi sul marmo.
Sento
Rin chiamare Kagome,
e mostrarle entusiasta il piccolo oggetto non identificabile che ha
appena sfornato - se è il termine giusto, dato che l'ha
praticamente tirato fuori con una mano, lasciando che parte della
crosta saltasse via.
"Rin",
inizio, quando, finalmente,
abbandoniamo la lezione "quella crostata non è per
Sesshomaru, vero?".
Lei
mi guarda, confusa "E per chi altri?".
Bene,
posso ritenermi
fortunato, sto per diventare unico proprietario delle ricchezze Taisho,
dato che il mio caro fratello è ormai lì per
lì
per lasciare questo mondo. Poverino, sulla sua lapide
scriverò
"Ucciso dal troppo amore della santa sua fidanzata". Meglio non
divulgare il fatto che si è lasciato uccidere da una
crostata
ricoperta di Nutella. Troppo umiliante.
In
attesa di domani, e
dell'ultima lezione settimanale di cucina - eh...
lunedì-venerdì no stop, solo il sabato e la
domenica di
festa... -, saluto Rin, e la prego di dare le mie condoglianze a mio
fratello. Rin non capisce cosa intendo, ma, mentre sale sulla sua
Meriva, mi assicura che lo farà.
Che
bella, la mia vita... ironizzo, mentre divoro la mia torta di mele.
E
getto un'intera confezione di stuzzicadenti nella spazzatura...
Allora? Fa
ancora ridere, o
siete corsi a chiamare la neuro (Perchè, in quel caso,
sappiate
che la neuro mi conosce... XD)?
Il capitolo è, come sempre, dedicato all'allegra combriccola
di
msn, e alla mia Kadduccia Bedduccia, che mi ha letto il capitolo con il
microfono, facendo ridere anche me XD.
RINGRAZIO:
7919 Ma
ciau! Tesoro, grazie mille per il commento! Comunque, se vuoi chiamare
la WWF fatti avanti, ma sappi che, se fai piangere Rin, temo che Lord
Fluffy, l'amante della Nutella, il grande Sesshomaru ti
ucciderà XD. I cibi dietetici, per la cronaca, sono una mera
illusione... la crostata alla Nutella in questo capitolo mica era
ditetica?!? Un po' bruciacchiata, ma non dietetica, mi sa XD.
Aggiornerò presto, besos, alla prossima!
Michiyochan
Sessho col
grembiule, come hai visto, Inu se l'è immaginato in questo
capitolo! XD E poi, visto cos'ha combinato Rin?!? Un piccolo macello
XD... Comunque, spero vivamente che il capitolo sia stato di tuo
gradimento ^^. Un bacione!
lilysol In
risposta al
"Supermegacommentone di Lilysol" (Tutti i diritti riservati, marchio
registrato), ti do la mia "Supermegarispostona di roro" (Tutti i
diritti riservati, marchio registrato). Mi fa piacere che tu la trovi
una degna fan fic estiva, anche perchè è nata in
uno sclero e non pensavo neppure di portarla avanti, detta in tutta
sincerità XD. Comunque, per la cronaca, anch'io vorrei un
Inu che cucina per me... *ç* (Roro e Lily entrano in "Sbav
Sbav Mode"). Si, col grembiulino Inu è sexy (Ehi, voi due!
Finitela! Vi ricordo che Inu-Yasha è il mio! ndKagome
frustrata). Scusa, Ka-chan, non volevamo infastidiriti. Ma ammetti
anche tu che Inu, in grembiule, mentre cucina fa sbavare... (Kagome si
asciuga le ultime traccie di bava, poi corre da Inu e se lo porta in
camera...). ... ... ... Lily, mi sa che... (Eh già! ndLily
con un binocolo che tenta di spiarli). Lily! Lasciali fare le loro cose
e riprendiamo la "Supermegarispostona di roro", plis. (Uff... ok...
ndLily). Ah, si, la tua ipotesi... Beh, ti ho già spiegato
che è frutto di una casualità. Lei mica sa che
lui è così inetto da non saper preparare neppure
una pizza (La finestra della camera di Kagome si apre e una scarpa
schizza fuori, colpendo la povera roro in testa. Dopo aver rimbalzato
sul capo di roro, la scarpa atterra anche Lily). -.- Inu-Yasha
è troppo stressato, Kagome, pensaci tu! (La finestra si
chiude di nuovo. Roro e Lily sentono strani rumori. Lily riprende il
binocolo). Ferma tu! Fammi finire la "Supermegarispostona" e poi vai a
vedere! Grazie mille per i complimenti alla storia ^^, sei fin troppo
gentile. E non ringraziarmi per averti dedicato la fic, l'ho fatto con
piacere. (Lily non ha neppure terminato di ascoltare roro. Ha visto
Valentino Rossi passare di lì, e l'ha rapito, portandolo
nella stanza accanto a quella di Kagome). EHI! QUELLA CASA NON E' UN
LOVE HOTEL, SAPETE?!? Ah, certa gente... Lily, se mi senti, io aspetto
il tuo commento a questo capitolo. Besos, alla prossima, e vedi di non
finire al TG perchè l'hai violentato!
maryku Mi fa
davvero molto
piacere che la fan fic ti sia piaciuta! E, ancora di più,
che ti
abbia fatta ridere. Era quello che volevo, strappare una risata ai
lettori ^^. E, se l'ho fatto creando anche un qualcosa di carino, sono
davvero felice, dato che pensavo fosse solo una grande stupidata ^^.
Spero, quindi, che anche questo capitolo ti sia piaciuto! Besos, fammi
sapere che te ne pare!
jessy101
Ciau, Jessy! Iscrivere
al corso Sesshomaru...? Beh, forse! Devi sapere che non ho una trama
predefinita, la storia la scrivo sul momento, quindi non so dare grandi
spoiler a riguardo XD. Però, penso di si, penso che anche
lui,
in un modo o in altro, farà la sua comparsa!
Però, se
comparisse, credo sarebbe l'unico in grado di cucinare V.V, al signor
Sesshomaru tutto riesce bene (Roro è minacciata da Marty e
KaDe). Spero che anche questo capitolo ti abbia strappato una risata!
Ciao!!!
KAGOlove XD
No, Ramo, dai, non
penso che ti abbiano presa per pazza! Semmai, la pazza sono io che ho
scritto questa roba! XD Inu hai fornelli, comunque, penso sia la cosa
più spassosa che esista. Non potevo non scrivere su di lui!
XD
Sessho è un ghiacciolo, vero, ma, poretto... devi vedere che
gli
combineranno!!! XD Ciau, ci sentiamo presto!
mikamey
G-Già la ami?
O.O Wow, non credevo che potesse avere un tale effetto su qualcuno!
Pensa che l'avevo scritta solo per fare qualcosa (ma poi, le altre
scrittrici con cui chatto mi hanno detto di posarla, perchè
a
loro piaceva)! Quindi, sono davvero felice che la trovi già
stupenda! ^^ E, ancora di più, mi rende orgogliosa il fatto
che
dici che ti piace come scrivo, anche perchè io ritengo di
non
essere questo granchè XD. Grazie mille per aver messo la fic
tra
le preferite, spero di aver aggiornato presto! Besos, spero che mi
farai sapere che ne pensi del capitolo!
luchia nanami
Stupenda? O.O
Addirittura stupenda? O.O Ti ringrazio davvero tanto ^^, sei troppo
gentile! Neppure io ce lo vedo tanto, Inu-Yasha, in cucina, ma penso
che risulti divertente proprio per questo ^^. Mi fa piacere che il
primo capitolo ti sia piaciuto, spero di aver aggiornato presto ^^.
Ciao, fammi sapere che te ne pare!!!
Isy_264 Si,
il gruppo è assurdo ai fornelli! XD Spero che il capitolo ti
sia piaciuto!!! Ho fatto del mio meglio, e spero che ti abbia fatto
ridere con il precedente ^^. Un bacione, dimmi che ne pensi!
ChocolaKagome
Mi fa piacere che la storia ti sembri carina ^^. Spero che ti sia
piaciuto il capitolo! Besos!
Kaggi_Inu91
Mi fa sempre piacere leggere un tuo commento, perchè sei fin
troppo gentile ^^. Spero che il capitolo ti sia piaciuto!!! E che ti
abbia fatto ridere come il precedente! Bacioni!
inufan4ever
Kikka, ti prego, non ridere! Roro non vuole che tu muoia di asfissia!!!
Ma no che non ridi delle sue disgrazie! Inu c'è abituato,
no? (Roro carezza il capo di Inu-Yasha, che la guarda storta). Mi
fa davvero piacere che tu ritenga che io sia capace di scrivere in
tutti gli stili, anche perchè è una cosa che mi
rende esageratamente
felice ^^. Un bacione, alla prossima!
ary22 Mi fa piacere
che tu trovi la storia carina. Non so perchè trovi Inu-Yasha
depresso, ma sono comunque felice che tu la trovi carina ^^. Bacioni,
alla prossima!
kirarachan
Si, il film di FMA è veramente tristissimo...
ç_ç... Comunque, Rin è proprio una
frana, ma è divertente, no? E poi, neppure io sono un genio
ai fornelli XD. E poi... quella è anche la mia frase
preferita XD. Spero che anche il continuo sia stato di tuo gradimento!
^^ Besos, alla prossima!!!
ryanforever Davvero
la trovi divertente e originale? Comunque, mi fa davvero piacere che mi
trovi migliorata, anche perchè il mio "scopo", su questo
sito, è anche questo: migliorare il mio stile ^^. Visto
cos'ha combinato Rin? XD E devi vedere nel prossimo capitolo... XD Per
Inu... vedremo! Un bacione, dimmi che ne pensi!
KaDe Quando i complimenti provengono da Kaddy-sensei,
allora posso fidarmi ^^. Se davvero la trovi simpatica ed ironica. In
effetti, quello che, infondo, volevo fare, era solo rendere Inu-Yasha
più autoironico. Se ci sono riuscita, me ne compiaccio ^^.
In effetti, Inu-Yasha ai fornelli è forse la cosa
più comica che potesse venirmi in mente... XD. Non so come
mai ci abbia pensato. Penso perchè, guardando la mia ampia
libreria, ho visto un libro di cucina, e... questo è il
risultato! XD Grazie, Sensei, sei un mito ^^. Ci sentiamo
più tardi, darling, prepara il microfono!!!
ran ugajin92
Martulla!!! Guarda che puoi anche scrivere, roro si allieta sempre
leggendo i tuoi mitici commenti (Ehi, roro, non dirmi che è
il tuo nuovo metodo per spingermi a lasciarti una commento! ndMarty).
O.O NO! -.- Tutti pensano sempre male, uffy... (No, guarda che sei tu
che fai pensar male! ndMarty). -.- Cambiamo argomento... Mi fa piacere
che il processo di santificazione ti sia piaciuto! L'ho scritto
pensando anche a te, se devo essere sincera... (Lecchina. ndMarty). -.-
Se ti dico che sapevo mi avresti risposto così? -.- Grazie
mille per i commenti ^^, sei dolcissima. Lo sai che ti voglio
tantissimo bene, no? (Roro, non ricominciare con le sviolinate!
ndMarty). *Roro si ritira nel suo angolino* (Rorulla, torna qui, dai!
Scherzavo! ndMarty con una vena pulsante sul capo). O-Ok... *Roro tira
su col naso*. Spero che il capitolo (che hai letto in anteprima), ti
sia piaciuto! Besos, ci sentiamo!
Ringrazio anche chi solo legge o mette la fan fic tra le preferite.
Sono felice di aver letto così tanti commenti, e spero che
anche questo capitolo vi sia piaciuto ^^. Alla prossima!
P.S. Per i lettori di Because of you... aggiorno domani, prometto! Oggi
ho un po' di mal di testa, e non ce la faccio a scrivere altri
ringraziamenti ^^. Un bacione, a domani!
|
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Capitolo 3 *** Profiteroles che passione! ***
cucina3
Lezioni
di cucina
Capitolo 3 - Profiteroles che passione!
Hola
ragazzi! Allora,
prima di tutto davvero mille grazie ai commentatori. Sono felicissima,
non mi aspettavo davvero tanti commenti!
In questo capitolo, come forse avrete intuito, il nostro "Chef Inu" si
cimenterà con le profiterole ^^. Vi lascio leggere...
Dico solo una cosa: per chi era preoccupato per la salute di
Sesshomaru... I guai peggiori non sono ancora arrivati...
Riconosco
la Meriva di Rin da lontano, ma non mi fermo, procedendo verso l'aula a
passo spedito.
In
questi giorni, a causa
del corso di cucina, sto malamente trascurando il mio lavoro di
giornalista, il mio capo avrà da ridire, se non consegno
l'articolo entro domani. Ma chissene... - lo so, non dovrei parlare
così di un posto di lavoro ottenuto dopo mille colloqui, ma,
in
questo momento, la lezione di cucina è più
importante.
Mi
siedo con uno sbuffo al mio posto, notando che ci sono poche persone.
Molti hanno bigiato... contenti loro!
Quando,
ormai, iniziavo a comporre in numero di Chi l'ha visto?,
Rin entra nella stanza. E' simile ad uno zombie, e si trascina fino al
suo posto. Poi mi guarda, e gli occhi le si riempiono di lacrimoni.
"Inu...
ricordi la crostata?".
Chissà
perchè, me lo sentivo che la crostata di Nutella era il
problema
per cui è ridotta in questo stato. Annuisco, per dirle che
si,
me la ricordo. Anche troppo bene, a dire il vero... ma sorvoliamo.
"Se-Sesshomaru",
singhiozza "ieri l'ha... l'ha assaggiata".
Oh
no. Perchè nessuno mi ha avvisato che mi hanno ammazzato il
fratello?
"E...
e gli è venuto il... il mal di pancia. E... e i conati di
vomito...".
Ok,
mi sono perso lo spettacolo del secolo. Stasera vado con Rin, devo
ricordarmelo.
"E...
e ha scritto il testamento".
Giuro,
questa non me
l'aspettavo. Addirittura il testamento? Che esagerato, credevo che la
tempra degli youkai fosse ben più forte... non credevo che
mio
fratello stesse così male mangiando una piccola e innocente crostatina.
Mi
volto, notando che
Kagome mi ha lasciato il biglietto con la ricetta sul marmo.
Profiteroles al cioccolato. Beh, stasera almeno un dolce decente
farà il suo ingresso in casa Taisho, si spera.
Allungo
il collo, per
vedere qual'è la ricetta di Rin - con orrore, scopro che
anche
lei si dovrà impegnare con le profiteroles. Oddio.
Mi
verso un po' d'acqua -
per la precisione, 125 ml., in cucina devi essere pignolo -, 80 gr. di
farina bianca, un pizzico di sale - ok, dovevo aspettarmelo. Nella
pizza lo zucchero, nell'impasto delle profiteroles il sale... mah... -,
50 gr. di burro, 3 uova e mezza bustina di lievito.
Poi
prendo il necessario
per farcire e decorare: 100 gr. di panna in polvere - mi tocca pure
montarla! -, preparato per crema pasticciera, 250 gr. di cioccolato
fondente - e io odio il fondente -, 500 ml. di latte freddo.
Penso
di avere tutto, ma,
per essere più sicuro, controllo ciò che Rin ha
sul
banco. Beh... se non fosse per il fatto che alcune dosi sono sbagliate
- le uova dovrebbero essere 3, non 9 -, direi che ci siamo.
Leggo
in fretta la ricetta, e prendo una pentola dal manico lungo - vedo Rin
fare lo stesso, quindi penso sia giusto.
Mentre
io porto ad
ebollizione l'acqua, la mia sorellina chiama Kagome, e le indica un
passaggio. Con non poca fatica, scopro che le sta indicando l'ultimo
pezzo, quello in cui Kagome ha scritto di decorare la base del dolce
con una tasca da pasticciere. Mi chiedo perchè...
Quando
anche lo sguardo
dell'insegnante vaga per la sala, intuisco che qualcosa che non va
c'è davvero. Quando Kagome, titubante, mi si avvicina,
d'istinto
la blocco "Cos'è successo, perchè siete in
fermento?".
Mi
sorride, portandosi una
mano sulla bocca per coprirsi, come se volesse nascondere a Rin la sua
ilarità "Vuole sapere cos'è una tasca da
pasticciere, e
non so descrivergliela a voce...", sospira "Così, la sto
cercando".
Temo
mi si siano sbarrati
gli occhi, mentre frugo nella mia borsa e le allungo la mia. Kagome
ricambia lo sguardo, sorridendo con una cortesia inaudita, mentre si
volta e mostra a Rin l'oggetto. La ragazza saltella sul posto, felice,
indicandola "La voglio anch'io! Inu, chiamo Sesshomaru e gli dico di
andarmela a comprare!".
Nella
mia mente, una nuova, terribile immagine di Sesshomaru si
forma.
Sesshomaru,
nei suoi
soliti, impeccabili abiti, esce dalla residenza Taisho. Sale nella sua
Porche, guida fino ad un negozio. Mentre scende, nella mia mente si
forma l'insegna - "Da Candy, articoli per cucinare" -, decorata da un
grosso lecca-lecca di un bel rosa.
Entra
nel negozio. Si
avvicina alla giovane cassiera, che, subito affascinata da suo
indiscutibile charme, si offere di aiutarlo.
A
quel punto, dalla bocca
di Sesshomaru, da quel viso sempre serio ed impeccabile, esce la frase
"Una tasca da pasticciere". La donna, stralunata, gliel'allunga. Mio
fratello ringrazia educato, paga, ed esce come se nulla fosse,
stringendo nella destra una tasca da pasticciere nuova di zecca.
Faccio
del mio meglio, ma
mi esce una sonora risata, che richiama su di me l'attenzione di tutti
i presenti, e anche di Rin, che ha appena terminato la chiamata ed
è particolarmente euforica.
In
tre giorni, questa è la mia terza figuraccia. Se continuo
così, non arriverò alla fine del mese.
Chiudo
gli occhi, e mi riconcentro sulle mie profiteroles, unico appiglio.
Pian piano, tutto ritorna alla normalità.
Sento
un commento soffocato
di Miroku - la risposta è un sonoro ceffone di Sango, che
sembra
alquanto irritata, mentre si volge a fissarlo. Il borbottare silenzioso
di Hitomi, una quarantenne con fisse da ragazzina, che continua ad
impastare con forza.
Si,
tutto è tornato tranquillo.
Kagome
ricomincia a
passarmi davanti, e, ancora una volta, cattura la mia attenzione,
mentre spiega a Rin cosa vuol dire forno preriscaldato. Si piega in
avanti, mentre controlla l'impasto di Rin, e sorride d'istinto, quando
incrocia i miei occhi. Come un ragazzino, mi si imporporano le gote,
così smetto di fissarla, e incomincio anch'io a
preriscaldare il
forno. 220°-220°, dice la ricetta.
Ho
tutto pronto, stranamente, così decido di andare a
controllare Rin che, poverina, naviga ancora in alto mare.
L'ammasso
colloso che mi
piazza davanti quando chiedo a che punto è con la sua crema,
suscita in me una pena infinita, causa il suo colore tendente al
porpora e la sua massa
rocciosa.
Vorrei tanto sapere come fa a fare certe cose, perchè la
cucina
di Rin potrebbe facilmente rientrare nei misteri irrisolti
dell'universo.
Le
sorrido "Sesshomaru ha detto che avrebbe mangiato il tuo dolce, vero?",
chiedo, cercando di mantenere un contegno.
"Si,
certo che si!", mi risponde, compiaciuta, mentre si china per
controllare il forno.
Bene.
Questa sera niente tv, avrò uno spettacolo molto
più appassionante
da gustarmi. Sesshomaru con i conati di vomito... magari anche verde...
non vedo l'ora!
Me
ne ritorno al posto, e incomincio, con la mia tasca da pasticciere
a riempire le profiteroles. Poi le bagno, complici due forchette, nella
pentola piena di cioccolata calda, e inizio ad impilarle in un piatto.
Gli stessimi, medesimi movimenti che Rin compie al mio fianco.
Quando
Kagome viene a
complimentarsi - modestamente sono impilate perfettamente, a
piramide, e la panna bianca crea un piacevolissimo contrasto con il
cioccolato scuro -, sento Rin canticchiare "Finito, finito! Ho, ho, ho
finito!".
Beh...
la fo-forma
pi-piramidale ce l'ha-hanno. Però... come mai la cioccolata
è grigia e la panna cola nel piattino?!?
Glielo
chiederei, ma sembra così soddisfatta che mi ammutolisce, e
blocca le deboli osservazioni della professoressa sul
nascere.
Senza
che nessuno dica
nulla, mette il tutto in un contenitore, che aveva messo nella sua
grande borsa nera e si avvicina al mio piatto "Brava, Inu-chan!
Sesshomaru sarà così contento di vedere quello
che
abbiamo preparato!". Gli occhi lucenti...
Saluto
Kagome con un gesto
della mano, e, seguito a ruota dalla mia sorellina, uscito
dall'aula, mi catapulto nella mia macchina.
"Ci
vediamo a casa", dice
Rin, aggiustandosi il vestito arancione con disegni neri e saltando
nella Meriva e lanciando la borsa sul sedile del passeggero - le
profiteroles di Rin, oltre ad avere una strana forma, ora saranno anche
schiacciate, immagino...
Guido
come un pazzo per seguire la moretta, e arriviamo davanti all'imponente
residenza Taisho in meno di 5 minuti.
Quando
Rin apre la porta,
mi si presenta, prima di tutto, Sesshomaru con una tasca da pasticciere
tra le mani. La porge alla sua ragazza, mormora un saluto, e ritorna in
salone.
Se
non fossi troppo sconvolto dall'immagine di lui che la compra, quella tasca, a quest'ora
lo starei prendendo in giro. Ma non mi va di infierire, è
già destinato a morire.
Getto
un occhio a Rin, fin troppo felice, e seguo Sesshomaru, in attesa che
la santa si decida a dargli il suo dolce.
Non
devo attendere troppo.
La
porta si spalanca e Rin
si precipita tra le braccia di Sesshomaru, con il contenitore tra la
mani "Sesshomaru, Rin-Rin ti ha preparato un dolce, sei contento,
vero?".
Potrei
giurare che
Sesshomaru sia inorridito, ma poi lo vedo allungare con indifferenza
una mano verso le profiteroles e aprire il contenitore. Almeno l'odore
non è male, lo devo ammettere. Allunga un dito, e afferra
una
delle profiteroles.
Sotto
il mio sguardo attonito, la mette in bocca.
1...
2...
3...
4...
5...
Sesshomaru
si alza,
cercando di conservare un briciolo del suo contegno, e corre in
direzione del bagno. In quello stesso istante la felicità di
Rin
si spegne, e urla "Non di nuovo!".
Sogghignando,
li seguo, e vedo una scena che non avrei mai immaginato neppure nelle
mie fantasie più fervide.
Sesshomaru,
chino sul wc,
cerca di trattenere il vomito, mentre Rin gli carezza la schiena, nel
vano tentativo di farlo star meglio. Inizio a credere che neppure la
tempra di uno youkai possa sopravvivere alla cucina di Rin.
Mi
osserva torvo. Sento che
lo sguardo disperato della mia sorellina posarsi su di me, come a
chiedermi di allontanarmi. E così faccio. Richiudo la porta
del
bagno e me ne torno in salone. Solo.
Tutt'a
un tratto, le
profiteroles non mi sembrano più un'idea malvagia, quasi
ringrazio Kagome di avermi imposto di prepararle.
Mi
alzo, e inizio a
mangiarle - evitando accuratamente il contenitore di Rin che, adagiato
sul divano, quasi rilascia un'aura negativa. Mi corre un brivido lungo
la schiena.
Dopo
un po', anche questo
sfogo passeggiero passa, e finisco per ritornare sui miei passi, e
controllare come sta Sesshomaru - in bagno non c'è, quindi
almeno ha la forza per camminare.
Non
mi azzardo ad entrare
in camera sua, così chiamo ad alta voce Rin, dicendole che
vado
a casa e che, deve ricordarselo, domani non c'è lezione. Una
volta, me lo ricordo bene, attese per 4 ore il treno, durante lo
periodo di sciopero. Il che sarebbe superabile, se non l'avessi
sentita, quella mattina, avvisare Sesshomaru che la doveva accompagnare
a lavoro in auto causa sciopero.
Quando
mi assicura che se
lo sarebbe ricordata, esco dalla residenza, mentre i vari domestici che
incontro sulla strada si inchinano al mio passaggio - essere un Taisho
è quasi una seccatura, in casi come questi.
Appena
metto piede in auto,
prendo il mio telefonino, che giaceva abbandonato sui sedili posteriori
dall'invenzione della ruota, e lo controllo. Una decina di chiamate
perse in tutto, tutte del mio datore di lavoro. Un mucchio di messaggi
in casella.
Alcuni
sono avvisi che ho
perso una chiamata - come se non lo sapessi -, uno è un
messaggio pubblicitario... qualche vecchio messaggio di quando stavo
con Kikyo... qualche messaggio di Rin, in cui si scusa per il pessimo
comportamento di Sesshomaru e mi invita ad una fantomatica cena cui non
mi sono mai presentato... e, questa è bella, fresco fresco -
non
ha neppure dieci minuti -, un messaggio di Miroku.
"Ehi,
Inu! Abbiamo bisogno di un avvenente accompagnatore per una ragazza...
ne conosci uno disponibile? XD Naturalmente, sto parlando di te!
Allora, che mi dici? Se si, ci vediamo alle 21 davanti al Black.
Altrimenti, la ragazza che ti ho rimediato - e, appena la vedrai, mi
dirai... ^^ - ci resta male! XD Rispondimi, non far finta di aver
dimenticato il cellulare come fai di solito! Miroku"
Non ho nulla da fare, giusto?
Che male c'è ad uscire con una ragazza?
Premo il tasto "Rispondi", e
gli scrivo semplicemete si.
E non so ancora a cosa sto
andando incontro.
Ari-Hola!
Povero piccolo Lord Fluffy (Lord Fluffy è il modo in cui
chiamiamo Sesshomaru su msn... per ulteriori dettagli, vi consiglio di
prendere il mio contatto dalla scheda e chiedere), ha mal di pancia...
XD Beh, non vorrei proprio essere nei sui panni, se devo essere sincera!
E poi... chi immaginate sia la ragazza che uscirà con Inu?
Susu, sono aperte le scommesse!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, visto che non ne sono per nulla
sicura, e che mi sembra una scemenza -.-... ma lascio a voi il giudizio
finale.
RINGRAZIO:
diamontpearlvoiceinu
Detto fatto! Sinceramente, quando il tuo commento è
arrivato, stavo per posare... L'ho visto per caso XD. Sono molto lieta
che la storia ti piace, e usa pure "troppo". Non preoccuparti, non mi
dispiace ^^. Ciao, spero che il capitolo ti sia piaciuto e che tu
l'abbia trovato presto ^^. Baci!
Michiyochan Visto cos'è successo al piccolo
Sessho? Ha avuto qualche problema intestinale, ma nulla di
così grave, su! ^^ Per la questione stuzzicadente... per
scrivere quel capitolo, ho controllato un ricettario. Quando ho visto
"stuzzicadente"... ho subito pensato di inseirci qualcosa sopra ^^,
dato che non tutti erano a conoscenza dei suoi "arcani utilizzi".
Comunque, mi fa davvero piacere che la storia ti piace ^^. Baci!!!
maryku Già, il caro Lord Fluffy non partecipa
al corso... ma non escludo di fargli andare ad un lezione, in futuro!
XD Mi fa piacere che la fan fic ti piace, in ogni caso ^^, e spero che
continuerai a seguirmi! Bacioni!
Bchan Mmm... il corso è 5 giorni a settimana,
vero, ma solo 1/2 ore massimo, e la possibilità di saltare
le lezioni è compresa. Comunque, non penso sia
così esagerato, volendo dire il vero... XD In ogni caso,
sono felice che la fan fic sia di tuo gradimento ^^, e spero che anche
questo capitolo ti sia piaciuto ^^. Baci.
kirarachan Ciau Vale! XD La crostatina di Rin era
carbonizzato, e Sesshomaru è stato male... se vuoi proporti
come infermiera, però, devi prima rivolgerti a Rin... [Rin
stringe a sè Sesshomaru, fulminando Vale] Come non detto,
dear, non penso sia possibile... ^^ Spero, però, che il
capitolo ti sia piaciuto! Besos!
ChocolaKagome Mi fa piacere che il capitolo ti sia
piaciuto!!! La scena dello stuzzicadenti è stata in parte
ripresa da una storia vera, ma in quel caso era mio fratello a non
saperne l'utilizzo XD. Comunque, spero che il capitolo ti sia piaciuto!
Baci!
mikamey O///O Oddio? Capolavoro addirittura? Sono
felicissima che trovi che scrivo bene, è il miglior
complimento che si possa fare ad un'autrice ^^. Spero che anche questo
capitolo si sia mantenuto bene come i precedenti ^^. Baci!
KAGOlove Ramo, ti prego, perdona la mia distrazione
ç_ç. Mi dispiace fare anche il più
piccolo errore, ma sono compiaciuta del fatto che almeno il capitolo
è scritto bene ^^. Comunque, Sesshomaru con la bocca sporca
di Nutella penso sia una cosa così paradossale da risultare
divertente ^^. Spero che il capitolo ti sia piaciuto ^^, bacioni!
Isy_264 Mi fa piacere che trovi Inu tenero mentre scosta i
capelli a Kagome... e sono anche più felice di averti fatta
ridere ^^. Si, Rin che piange per una crostata è molto
divertente ^^. Spero che il capitolo ti sia piaciuto ^^. Baci!
callistas Sono lieta che il mio senso dell'humor ti
piaccia.
Naturalmente, è più accentuato verso Sesshomaru
perchè sono pensieri di Inu-Yasha, e penso sia logico che la
maggior parte delle sue "sclerate" le riservi per l'inu-youkai. ^^ Per
lo sviluppo della storia... in tutta sincerità, neppure io
sono
bene quello che accadrà. La storia, però,
è nata
per non essere eccessivamente lunga ^^. Spero che il capitolo sia stato
di tuo gradimento, bacioni!
inufan4ever Kikka! I'm so happy that you're here!
(Roroooo!!!
ndKikka) ^^ Tesoro, è vero, 10 anni sono tanti, ma
riusciremo a
farcela! (Roro guarda l'orizzonte con un bastoncino tra le labbra e un
mantello scosso dal vento). Spero che il capitolo (Letto in anteprima)
ti sia piaciuto! Besos, darling!
KaDe Oh, my little heart! Sweet Kaddy, how are you? (Roro?
ndKaddy) Scusa, momento *english* XD. Comunque, io e Lord Fluffy
(Quando ti ringrazio lo trascino con me XD) siamo lieti che la fic ti
piaccia [A me non interessa, sciocca nigen. Non voglio aver nulla a che
fare con sciocche della tua risma] Ehm... Crostatina? [*l'inu-youkai
corre in bagno*]. Bacioni, sweet Kaddy, spero che il pezzo che non hai
letto ti sia piaciuto!
LightAngel_93 Ciao ^^. Mi fa piacere che la storia ti
piace ^^.
Comunque, per "il pezzetto di legno", mi sono basata su una cosa che
è successa a mio fratello XD. Povero Inu, però!
^^ Spero
che il capitolo ti sia piaciuto, alla prossima!
ryanforever Bella Rin ai fornelli, vero? XD Io la trovo
carinissima! XD E poi... Inu è una costante fonte di figure
di
Me*da XD. Prima gli stuzzicadenti... HAHAHA! Va beh, nel prossimo
qualcosa succederà... ma non dico più di
così!
Baci!
luchia nanami Già, la piccola Rin ha qualche
problemino... ma nulla di irrimediabile, può sempre
migliorare!
XD Mi fa piacere che lo scorso capitolo ti è piaciuto ^^. Ma
questo come l'hai trovato? *.* Baci! P.S. Ma il tuo nome di riferisce a
Lucia delle Mermaid Melody? (*roro curiosa, non ci far caso*)
jessy101 Sinceramente, cara Jessy, non so come Rin riesca
a
bruciare tutto... il fatto è che ci riesce XD. Comunque, mi
fa
piacere che lo scorso capitolo ti ha fatto ridere! E questo? Ti piace?
Un bacione!
lilysol *Roro si inchina* Lily, come ben so non ci
sarà
un tuo commento, a questo capitolo, per causa pc. Ma io ti ringazio
comunque, darling. Il capitolo che hai appena letto ti
sembrerà
un po' demenziale... non preoccuparti, è DEMENZIALE XD.
Spero
che tornerai presto, perchè, senza di te, la vita su msn
è più noiosa... ç_ç Besos,
ti voglio bene!
Kaggi_Inu91 Giulia, giuro che te la preparo io la torta di
mele!
Ma tu non essere triste, ok? ç_ç Hai visto Rin
che ha
combinato al piccolo Lord Fluffy? XD "NON DI NUOVO!" ed è
corsa
da lui... XD Pensa che, nella bozza originaria, volevo mettere anche
una scena di Sesshomaru morente sul letto... ma mi sembrava troppo, per
ora! Un bacio, spero che il capitolo ti sia piaciuto!
ran ugajin92 Oh, Marty, quello, è verissimo,
l'hai letto
in anteprima... ma questo no! XD Che ne pensi di "Da Candy"? Non dirmi
che ti vuoi andare a proporre come commessa di quel negozio,
perchè non sono sicura che esista! XD Hai visto il povero
Sessho
come sta male? Dai, lo curerai tu!!! Besos!
Allora, miei cari? Mi resta solo da ringraziare chi solo legge e chi
mette la fic tra le preferite. Spero, in futuro, di poter leggere anche
i vosti commenti ^^. Se me lo chiedete, ricambierò il favore
(-.- Roro, ma cosa dici? Pur di avere qualche commento...! ndL'allegra
famiglia di msn). Nono, non è per questo (*Roro
è alla ricerca di una fic da leggere, e gradirebbe
suggerimenti...*).
Ultimo appunto... per chi segue Because of you (Anche per chi non lo
segue, sperando che vada a leggerlo...)... Lunedì aggiorno.
L'avrei fatto domani, ma sono fuori e non ho internet. Dato che oggi
non posso proprio, mi spiace, dovrete attendere lunedì ^^.
Per premiarvi, spoilero che comparirà Ayame... Ma ora mi
fermo e vi ringrazio di nuovo ^^. Besos, alla prossima!
|
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Capitolo 4 *** Appuntamento al buio ***
cucina4
Lezioni
di cucina
Capitolo 4 - Appuntamento al buio
Arrivo al locale con pochi
minuti di ritardo, ma tanto so che, se mi ha detto le 21,
sarà qui, come minimo, per le 21.30.
E,
infatti, appena l'orologio digitale della mia macchina lampeggia
quell'orario, sento il rumore della Porche di Miroku. Si ferma davanti
al me, e quel depravato del mio amico esce trionfale.
Dio, se non mi ha portato una
bella ragazza giuro che lo strozzo.
Miroku
si avvicina al finestrino, sorridendo sornione "Ci credi se ti dico che
questa sarà la serata - e forse nottata - più
bella di
tutta la tua vita?".
"No",
dico, sbuffando e concentrandomi sulla Porche. Si apre una portiera, e
Sango, ridendo, fa capolino. Fisso, dunque, l'altra porta. E attendo
che colei a cui sono venuto a fare compagnia sia decente. Non voglio
passare la serata a reggere il moccolo a quest'idiota.
"Amico mio, così mi
ferisci. Ti ho portato l'oggetto dei tuoi desideri, e tu mi ringrazi
così?".
Il mio cervello di blocca su oggetto
dei tuoi desideri,
quindi mi giro di nuovo verso la macchina, e Miss Kagome Higurashi apre
la portiera ed esce sorridente.
Oh Cazzo.
Boccheggio
- quel dannato di Miroku sogghigna -, e apro in automatico la porta,
quasi lasciandomi cadere fuori. Inciampo più volte, mentre
ci
avviciniamo alle ragazze. Kagome è la prima a voltarsi.
"Taisho-san,
è un piacere rivederla!", mi sorride, allungandomi la mano.
Ed
io, d'istinto, gliela stringo. Non ho ancora fatto in tempo a mormorare
Tsk,
che lei mi molla e ricomincia a parlare fitto fitto con Sango - sembra
che la stia sgridando, ma non ne vedo motivo. So solo che sembra in
imbarazzo, e che Sango le sta dicendo qualcosa che non capisco.
Comunque, Miroku propone di
entrare, così annuisco.
Non
capisco perchè questo baka abbia scelto un locale di lusso
come
luogo per un appuntamento, però. Forse per prendermi in giro
per
la mia cucina, e per farmi saggiare qualche piatto complicato e poi
dirmi "Non lo saprai mai fare" - insomma, tutto ciò che fa
questo hentai, per me, è un attacco alla mia salute mentale.
Il locale è ampio,
molto. Si basa su due piani, ma noi scegliamo quello inferiore. La sala
interna, insomma.
Sembrano
conoscerlo bene, perchè salutano a destra e a manca i vari
camerieri - fissano un po' troppo Kagome, per i miei gusti, ma lei
sembra non farci minimamente caso. Resta allegra e continua a dire
"Ciao".
Io
provo ad eclissarmi. Davvero. Vorrei soltanto sparire, seppellirmi in
qualche tomba e non tornare mai più. Ma perchè
sono
così stupido? Eppure lo so perfettamente che Miroku
è un
grande amico di Kagome, avrei dovuto intuire che voleva costringermi ad
uscire con lei - è da quando lo conosco che mi tortura
chiedendomi se può organizzarmi un appuntamento con Kagome,
ed
è da quando lo conosco che gli dico di no.
Non
voglio aiuti. Avrei voluto che Kagome accettasse di uscire con me, non
che Miroku la trascinasse ad un appuntamento al buio solo
perchè
la sua mente perversa trova eccitante l'idea di costringere il suo
migliore amico e la migliore amica della sua ragazza a mettersi insieme.
"... allora, Taisho-san?".
Mi
volto, terrorizzato. Perso nei miei pensieri, non ho ascoltato Kagome.
E non mi sono accorto che mi ha detto qualcosa in un orecchio. Terribile, sono un
caso disperato.
"S-Sensei Higurashi, n-non
ascoltavo, mi scusi. Cosa c'è?".
Lei
sorride, per nulla infastidita. Si alza sulle punte, e i nostri volti
si avvicinano "Volevo sapere se le va di darmi del tu, Taisho-san.
Detesto essere chiamata "sensei", anche perchè sono
più
giovane di lei".
Per
un paio di secondi il mio cuore si blocca, e smetto di respirare, come
un ragazzino alle prese con la sua prima cotta. Boccheggio - la seconda
volta in meno di mezz'ora, un record - e annuisco "A patto che anche tu
mi dai del tu".
"Benissimo!",
rimette i piedi per terra, e mi prende per la mano "Tais... Inu-Yasha,
Miroku e Sango si sono avviati al tavolo", mi chiedo come abbia capito
che non mi ero neppure accorto della loro assenza, e che, solo ora, mi
stavo guardando intorno alla loro ricerca "E' il nostro solito tavolo,
vieni con me".
Il
tavolo è in un angolo, dietro un paravento in stile cinese.
Molto semplice, vicino ad una vetrata. Kagome mi confida che questo
è il loro tavolo preferito perchè ha una
bellissima
visuale sulla città - devo ammetterlo, è vero.
Una
giovane cameriera bionda arriva pimpante al tavolo. E' civettuola, il
tipo che ci prova con i clienti più avvenenti. E, devo
ammetterlo, sono lusingato quando inizia a farmi il filo - ma
ciò che più mi attira è Kagome. Ha
fulminato la
cameriera almeno 10 volte, da quando è arrivata. Per di
più, al momento di ordinare, ha detto gelidamente un piatto
complicatissimo e si è riappoggiata contro lo schienale
della
sedia, socchiudendo gli occhi e continando a osservarla irritata. Sango
sembrava sapere cos'aveva, quindi ho cercato di non pensarci.
"Inu-Yasha", dice a un tratto
Miroku, versandosi un bel bicchiere di vino "dopo non ti spiace
riaccompagnare Kagome, vero?".
"Perchè?",
borbotto. Se mi risponde con una delle sue battutine, giuro che prendo
la bottiglia e gliela verso in testa. Sango intuisce al volo il mio
tono, quindi mi sorride tranquilla.
"Per
il semplice fatto che io e Miroku dobbiamo andare a casa dai miei - uno
strazio, hanno bisogno di noi per non so che stupidaggine. Quindi,
Kagome, se tu non la riaccompagnassi, sarebbe costretta ad andare a
casa da sola".
"Ma
io posso anche prendere un taxi, non c'è bisogno che si
scomodi
per me!", Kagome muove le mani davanti a sè, come a voler
sminuire la faccenda.
Ma davvero crede che io possa
lasciarla sola, di notte, con un tassista - magari pervertito-, a
vagare per Tokyo?
"Kagome, ti assicuro che non
è un problema. Quindi non scocciare e accetta il passaggio".
Ok, leggermente più
duro di quanto volessi, ma lei sembra arrendersi, perchè
annuisce "Come vuoi".
La
osservo guardare con espressione concentrata il menù, e mi
domando che ci sia di così interessante - certo, magari
un'insegnante di cucina trova un menù un argomento di
conversazione sofisticato e sorprendente, ma per me, comune
mezzo-demone che il corso di cucina lo frequenta, un menù
è solo noioso.
"Inu-Yasha, guarda qui", me lo
mette sotto al naso, indicando con un dito una pagina.
Il
menù di questo locale è molto carino, ogni piatto
è corredato da una piccola immagine del piatto finto.
Kagome,
allegra e sorridente, mi indica le profiteroles. Beh, forse non
è il momento giusto per dirle che quelle che Rin ha
preparato
oggi per poco non mi ammazzavano il fratello - di certo non mi sarebbe
dispiaciuto. Avrei ereditato l'immensa fortuna Taisho, per esempio.
Forse
mi avrebbe fatto pena Rin, causa della morte del suo amato inu-youkai,
ma penso che dopo qualche seduta psicologica, l'avrei anche potuta
convincere che Sesshomaru Taisho è un parto della sua
immaginazione - in effetti, un tizio così freddo non
dovrebbe
esistere, in realtà.
"Le
profiteroles", dico, riportando la mia attenzione su Kagome e
cancellando definitivamente l'immagine di una piccola tomba nel
cimitero di famiglia con su scritto "Sesshomaru Taisho, deceduto
all'età di 28 anni. Una profiteroles bruciata la causa della
sua morte".
"Già!
Sai, Inu-Yasha? Quando stamani ho deciso di proporre le profiteroles a
qualcuno, non immaginavo che la ricetta sarebbe toccata proprio a te.
Ero più propensa a credere che l'avrebbe avuta Sango, che me
le
chiedeva da una settimana".
"Eh? Kagome, non mi starai
dicendo che le ricette le dai a caso?".
"Non
proprio. Solitamente, le scelgo in base alle capacità
culinarie
dell'alunno ma, quando c'è poca gente, tendo ad assegnarle a
caso. Dovevi vedere la mia espressione quando Rin mi ha detto di aver
ricevuto la ricetta delle profiteroles", sorride.
"Avresti
anche potuto cambiargliela... prima per poco non uccideva mio fratello,
con il suo dolcetto",
scoppio a ridere e Sango e Miroku, fino a quel
momento impegnati a parlare tra loro, si voltano confusi.
"Davvero?
Ahahah! Ma era così felice, gli occhi grandi e scintillanti!
Inu-Yasha, non avrei proprio potuto toglierle quella ricetta... e poi,
imparerà, ne sono certa! Neppure io, all'inizio, era poi
così brava!".
"Ne
dubito", borbotto, per poi allontanarmi - non mi ero accorto che, nella
foga, il mio volto era finito anche troppo vicino a quello della
ragazza al mio fianco, e che le mie labbra iniziavano a reclamare un
qualsiasi contatto con quelle di lei.
"Invece
di giuro che era così". Le si è spento il
sorriso. Deve
essersi resa conto anche lei di quello che stavo per fare, e non penso
che le andasse bene. Devo fare più attenzione, in futuro.
Restiamo
in silenzio fino all'arrivo delle ordinazioni, e il silenzio aleggia
tra noi due anche mentre mangiamo. Continuiamo a perseverare a restare
in silenzio anche quando lasciamo il locale. Ma, quando entriamo in
macchina, la rabbia repressa fino a quel momento esplode.
Perchè
si ostina a fingere che io non esista?
"Kagome, mi dici cosa
c'è che non va?".
Mi raggiunge un mugolio
indecifrabile, così sbuffo e pigio il piede
sull'acceleratore.
"Rallenta, stai andando troppo
veloce", dice con voce leggermente più forte.
"Finalmente mi parli. Pensavo
ti avessero mangiato la lingua".
"Non sei divertente".
"Non
devo essere divertente. Non mi piace essere ignorato in questo modo,
capiscimi. E' da quando è arrivato il primo che stai in
silenzio", rispondo, leggermente infastidito.
"Ma tu neppure mi hai dato un
argomento su cui parlare. Io non sapevo che dire, eri tu ad ignorarmi".
Inizio a ridere come un
idiota, e lei si accoda. Non so neppure perchè sto ridendo,
se devo essere sincero.
So
solo che sto morendo dal ridere, mentre guido la mia macchina, con la
ragazza che mi piace di più seduta al mio fianco, e che devo
riaccompagnare a casa - ora che ci penso... dov'è casa sua?
"Kagome,
dove ti devo portare?", rallento, come mi ha chiesto lei. Ma resto
comunque sui 60 km/h - va bene, siamo su un tratto da 30, ma sono le 2
di notte e non penso che ci siano poliziotti in giro. Alla meno peggio,
se noto una macchina della polizia rallento ancora di più,
tanto
non ho bevuto neppure una goccia di vino, io - Miroku si
è bevuto, da solo, la venerabile cifra di 4 bottiglie di
vino. Mi chiedo come abbia fatto.
"Er... gira a destra. Abito
vicino alla stazione".
Eseguo
automaticamente il suo ordine, e, in neppure cinque minuti, sono
davanti ad un ricco complesso residenziale in stile europeo.
Molto, molto bello. E, di
sicuro, costosissimo. Ma tanto ero a conoscenza che Kagome viene da una
famiglia ricca.
"I-Io devo andare...",
balbetta.
Vorrei salutarla, ma lei si
volta verso di me.
Non
riesco a decifrare il suo sguardo. Ma mi inchioda, mi blocca... ogni
mio singolo muscolo mi si irrigidisce, mentre si siede in ginocchio sul
sediolino, e mi si avvicina lentamente, senza staccare il gioco di
sguardi che ci ha catturato.
Quando capisco cosa sta per
succedere, è tardi.
Le labbra di Kagome si posano
piano sulle mie. Uno sfiorarsi leggero e senza malizia. Gentile. Calmo.
Tranquillo.
Lei ha gli occhi chiusi. Io
all'inizio li ho spalancati, poi li chiudo anch'io.
A
un tratto lei si allontana, rossa in volto. Boccheggia - allora non
sono l'unico, stasera, e non trovare le parole! -, poi dice "Ci vediamo
lunedì, ciao", e si catapulta fuori dalla vettura. Continuo
a
seguirla mentre spalanca il portone della palazzina e corre
dentro.
Faccio retromarcia con l'aria
ancora spaesata, poi prendo il mio cellulare.
Tuu... tuu... tuu...
"Pronto?".
"Ciao Rin", sussurro, quasi
senza voce.
"Ciao
Inu! Scusami per prima... S-Sesshomaru ha dovuto prendere un
digestivo, ora è steso sul letto e si sta riposando
tranquillo",
per una volta, non trovo irritante quel suo modo di parlare soddisfatto
fino all'inverosimile - beh, una voce così mielosa mi fa
comunque temere di prendere il diabete "Allora? Perchè mi
hai
chiamato?".
"Rin... io... sono... io...",
non riesco a spicciar parola.
"Inu, calmo e respira.
Cos'è successo?".
Il
mio silenzio dura ancora un po', prima che io mormori "Kagome..." e che
la voce di Sesshomaru, dall'altro lato della cornetta, mi faccia
irritare.
"Cagnolino, va a farti un
giro. Se hai problemi con una donna, il mondo è pieno di-".
"Sesshomaru,
che stai dicendo!", Rin che urla è uno spettacolo
allucinante.
Quando perde la pazienza, c'è da aver paura "Inu. Yasha.
è. innamorato. di. Kagome.", lo dice scandendo ogni parola,
e,
probabilmente, dando con forza il cuscino sul capo di mio fratello.
Tutt'a
un tratto, mi sento rilassato - la tensione che il bacio di Kagome mi
ha donato è evaporata. Lunedì, quando
andrò a
lezione, riuscirò ad andare da lei - spero...
Comunque,
ascolto quei due ancora un po' - per meglio dire: ascolto Rin
minacciare Sesshomaru di non rivolgergli più la parola - e
di un
altro paio di simpatiche cose che mi sono appuntato su di un blocchetto
- se quel "baka", come l'ha chiamato lei, non l'avesse smessa di
torturarmi...
Non
ho però idea di che cosa lui abbia risposto. Il cellulare,
acceso da tre settimane, è infine deceduto, abbandonandomi
durante le telefonata più comica della storia. Devo
procurarmi
una batteria più capiente, se esiste.
Comunque, esco dalla vettura
e, a passi lenti e studiati, entro in casa mia.
Hola,
ragazzi!
Mi stupisco ogni capitolo di più vedendo i vostri commenti,
e notando che la fan fic continua a piacervi ^^.
Questo capitolo è leggermente più sdolcinato...
ma, la domanda che più mi preme è: "Il bacio ve
lo aspettavate?".
Quando ho fatto leggere uno stralcio di capitolo su msn, molte mie
amiche hanno creduto gli avrebbe carezzato le orecchie XD. Invece no,
Kagome l'ha baciato...
Comunque, passo ai ringraziamenti...
RINGRAZIO:
Michiyochan
Già, il caro inu-youkai ha fatto testamento! Comunque,
questa fic mi sa che sta "colmando" le lacune in cucina a un po' di
gente, ed è una cosa che mi ha colpito e fatto piacere ^^.
Mi fa piacere che hai letto lo spoiler... che te ne è parso
del capitolo??? Baci!
I_am_Nanachan Ciao Nana!!! Mi fa molto piacere che hai
preso il contatto (dato che ti sto anche parlando XD)... la spiegazione
di "Lord Fluffy" ti è piaciuta? Sono felicissima che la fan
fic ti piace ^^, mi dona una gioia incredibile sapere che
c'è gente che apprezza il mio lavoro ^^. Grazie mille per
aver messo la fic tra le preferite ^^. Che te n'è parso del
capitolo? Besos!
ChocolaKagome Sono lieta che il capitolo ti sia piaciuto!
Ho aggiornato il prima possibile ^^. Spero che il capitolo sia stato di
tuo gradimento!!! Baci!
Bchan Beh, la ragazza era Kagome ^^. Spero che il capitolo
ti sia piaciuto! Ciao!
KAGOlove Hola Ramo!!! *.* Gli occhi da cucciola mi hanno
costretta ad aggiornare... ahimè! Non so resistere agli
occhi pucciosi! Inu si sveglierà, anche perchè
sono appena 10 capitoli... deve darsi una mossa, no?!? XD Non
preoccuparti per il commento! Baci, alla prossima!
maryku La piccola Rin migliorerà! (Prima o
poi!) Per ora ce la teniamo imbranata e simpatica com'è!
Sono contenta di sapere di farti ridere, è una vera
soddisfazione, sapere di essere riuscita nel proprio intento ^^. Spero
che il capitolo ti sia piaciuto ^^. Kiss!
luchia nanami Ho indovinato, allora! Era proprio la
principessa Lucia! ^^ (Avevo una venerazione per Kaito XD). Comunque,
è vero: Rin è un disastro in cucina... ma penso
che la renda più simpatica ^^. Per la ragazza... era Kagome,
quella che avevi in mente, o qualcun'altro? *.* Bacioni!
crilli O///O Fantastica? Grazie, davvero, mille grazie.
Sei anche troppo gentile ^^. Ti ringrazio vivamente: mi fa piacere che
tu ne voglia parlare in giro ^^. Spero, comunque, che questo capitolo
sia stato agli standard dei precedenti, e che ti sia piaciuto ^^.
Besos, spero di rivederti tra i commenti!
Isy_264 XD Sesshomaru esagera... ma la cucina di Rin
è realmente spaventosa! XD Il capitolo di Because l'ho
posato, penso tu l'abbia letto (Io non controllo i commenti fino al
momento di aggiornare, in pratica XD). Grazie per i complimenti ^^.
Baci!
jessy101 La ragazza, come hai visto, è Kagome
XD. Mi fa piacere sapere che i miei capitoli ti fanno ridere ^^. E' un
piacere immenso! Spero che questo capitolo ti sia piaciuto! Bacioni!
Kaggi_Inu91 Non morirà, non
morirà... quella sottospecie di youkai canino è
troppo forte, per morire così (Roro mette una crostata di
Rin sotto al naso del demone, che corre via con una mano sulla bocca).
Allora? Che te n'è parso di quello che non avevi ancora
letto? Baci! *Roro consegna la torta di mele alla sua amica*
diamontpearlvoiceinu Ti ho fatto venire il mal di pancia?
Mi dispiace... Non era mia intenzione far del male ai lettori. -.-
Comunque, attenta quando parli male di Fluffino... Le fan di Sesshomaru
sono piuttosto violente XD. Spero che il capitolo ti sia piaciuto!
Bacioni!
7919 (x2) Tesoro!!! La prima mia fic che metti
tra le preferite... *.* Ti adoro!!! Comunque, io Lord Fluffy non lo
tratto male, uffy! Non è colpa mia se Rin-Rin è
un'impedita! XD Comunque, ti giuro, prometto, ecc... ti farò
leggere i miei prossimi capitoli tutti in anteprima! *.* Ci vediamo
presto, Icchan!!! Besos!
mikamey Ti fa spuntare il sorriso sulle labbra anche solo
il titolo della mia storia? *.* Sono felicissima, grazie! ^^ Mi fa
anche più felice sapere che il mio modo di scrivere ti piace
*.*. Comunque, mi hai fatta morir dal ridere quando hai detto che
Sesshomaru diverrà martire, se Rin continua così
XD. Hai proprio ragione! Spero che questo capitolo ti sia piaciuto ^^.
Baci!
ryanforever Già, la piccola Rin ha qualche
piiiiiiccolo problema con la cucina, ma migliorerà (Spero).
Mi dispiace stuzzicare la tua fame con questi dolci (pensa a me, che
questi capitoli li scrivo... Come vorrei mangiarli! *ç*).
Come hai potuto leggere, era proprio la piccola Kagome la persona con
cui Inu doveva uscire XD. Che te n'è parso del capitolo?
Besos!
kirarachan Vale... ti sei ripresa dallo shock dell'altro
giorno, quando ti ho dato gli spoiler? *Vale ha un altro mezzo attacco
di cuore* ç_ç Mi dispiace... Ti avevo
già "avvisata" rigurardo l'identità della donna
del mistero (e avevi anche letto il mio spoiler nel capitolo di BoY, mi
pare), quindi niente "sorpresa"... Ma il capitolo ti ha fatto
ugualmente ridere? *.* Baci!
ran ugajin92 Si, alcuni pezzi li avevi letti,
perchè volevo il tuo parere ^^. In effetti, forse sono un
po' perfida con Lord Fluffy (UN PO'?
ndLa-voce-di-Lord-Fuffy-che-proviene-dal-bagno)... Ok, sono crudele.
-.- Ma non è colpa mia se Rin è sbadata! Io la
trovo pucciosa, proprio perchè è così
sbadata ^^. Che te ne pare del capitolo? Bacioni, Martulla, che
Sesshomaru sia con te!
KaDe Oh, amour, questo capitolo l'avevi già
letto, no? *.* Che te n'è parso rileggendolo? Noioso? *.*
Comunque, ti dico una cosa: inizia a minacciare Lord Fluffy con la
frittata... o il brodino... su msn ti spiegherò il
perchè! XD Comunque, non dimenticare che il prossimo
capitolo è dedicato a te! Bacioni, darling, ci sentiamo
presto su msn!
Noi ci salutiamo qui, per oggi... appuntamento al prossimo capitolo:
"Pranzo a casa di Rin..."!
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Capitolo 5 *** Pranzo a casa di Rin... ***
cucina5
Lezioni
di cucina
Capitolo 5 - Pranzo a casa di Rin...
Hola,
Cari! Prima di
tutto... il capitolo 5 è dedicato alla mia dolcissima Kaddy,
che
mi sopporta, mi legge i capitoli con il microfono e mi fa morir dal
ridere ^^. Visto che l'ho scritto pensando a lei, il capitolo
è
suo ^^.
Poi... grazie a tutti per il sostegno che mi date: siete gentilissimi.
Questo capitolo è particolarmente demenziale, mi sa...
quindi attenti!
Mi
sveglio con l'immagine
di Kagome ancora nitida davanti a me - naturale, dato che ho passato la
notte a farci sogni poco... ehm... casti sopra -, e opto per gettarmi
sotto la doccia.
Senza
neppure svestirmi,
apro il getto d'acqua e mi ci getto sotto. Centinaia di gocce
trasparenti mi sferzano la faccia, nel disperato - e quantomai stupido
- tentativo di togliermi il bacio di ieri sera dalla testa.
Non
ci riesco, e finisco
col rischiare di tagliarmi la giugulare con la lametta, quando mi
faccio la barba - anche le mie mani tremano, un po' per l'eccitazione
residua e un po' per la paura di tagliarmi una vena.
Comunque,
sospirando
afflitto, apro la porta della cucina. Ma un suono poco familiare e al
contempo conosciuto mi arriva alle orecchie - i batuffoli bianchi
iniziano a muoversi ritmicamente, creando in me un fastidio piuttosto
sciocco. Non posso impedire ai miei padiglioni auricolari questo
movimento, dato che è automatico e scemo.
Corro
in camera e, sulla
scrivania, il cellulare - il piccolo cellulare bastardo che ieri sera
mi ha lasciato solo in mezzo alla strada - vibra, emanando la musica di
Lithium degli Evanescence, che mi assorda. Incredibilmente, capisco
subito
chi è lo scocciatore - incredibilmente
un corno! L'ho scelta giust'appunto per differenziarlo dagli
altri!
Sullo
schermo, anche il nome "Scocciatore" mi da conferma.
"Sesshomaru,
fratellone, qual buon vento?", dico, facendo un sorrisino tirato, anche
se so che non può vedermi.
"Ti
ho chiamato per conto di Rin", dice frustrato "Vorrebbe invitarti a
pranzo".
Mi
corre l'ennesimo brivido lungo la schiena in due giorni, e mi affretto
a balbettare "Cucina lei?".
"Ho
chiamato un ristorante".
Questa
penso sia la prima
volta in tutta la mia vita che sento dello spirito di cameratismo tra
me e Sesshomaru - che sia nei poteri oscuri della cucina di Rin la
capacità di avvicinare due fratelli che si odiano a morte?
Annuisco,
e gli garantisco che ci sarò, dato che non ho nulla da fare
e non voglio scontentare la piccola Rin.
Mi
dice che mi aspettano
per le 12.30, e che saremo solo noi. Meglio, dato che se ci fosse stato
qualcun'altro sarei andato in crisi - odio avere troppa gente intorno.
Attacco
il telefono, e
torno in cucina, dove mi aspetta ancora un po' della torta di mele,
miracolosamente avanzata dalla depressione di due giorni fa. La
trangugio, e bevo con ingordigia un po' di latte dal cartone. Non ne
combino una giusta... inclino troppo lo scatolo, e mi faccio un bagno
di latte gelato - come se non bastasse, anche il mio adorato pavimento
si bagna, e mi tocca ascigare tutto, dato che ho licenziato la
cameriera - ci provava con me, e io ero il suo datore di lavoro. Non mi
piacciono queste persone.
Getto
un'occhiata
all'orologio, e scopro con orrore che sono le 11.45. D'accordo, non ci
metterò tanto per arrivare... ma sono un po' "fissato",
quindi
perderò tempo a cambiarmi.
Esco
di casa alle 12.20, e arrivo precisamente alle 12.27. Nuovo record
personale!
Comunque,
se non altro,
questo teatrino mi ha leggermente tolto Higurashi dalla testa, devo
ringraziare Rin e Sesshomaru - in mente, il giorno che dirò
grazie a Sesshomaru il mondo cadrà, il sole
esploderà e
Rin cucinerà un dolce senza bruciarlo.
Busso alla porta, e mi
apre Rin, come sempre sgargiante in un bel vestito rosso fuoco e i
capelli legati in una coda. "Sono così felice che sei
venuto,
Inu-chan!".
A
quel punto capisco. Mi
basta guardarla in faccia. LEI HA CHIAMATO SANGO E LE HA CHIESTO DI
IERI SERA! Probabilmente, dopo la mia chiamata, ha voluto tentare di
capirci qualcosa di più, e ha chiamato quella bocca larga di
Sango... anzi... di Miroku! Sango non è una pettegola,
è Miroku
quello che racconta i fatti di tutti!
"Rin...
cosa vuoi sapere?", domando, mentre una vena sul capo inizia a pulsarmi
e chiudo le mani a pugno.
"Com'è
andata al
ritorno con Kagome?", mi dice raggiante, mentre Sesshomaru appare
dietro di lei e la osserva. C'è terrore nel suo sguardo.
Deve
averlo scocciato tutta la notte con queste fandonie...
"Non
è successo
nulla", mento, forse un po' troppo veementemente per ritenermi un bravo
attore. Almeno, tra i difetti della piccola Rin c'è l'essere
una
credulona, quindi annuisce.
"Sicuro,
Inu? Perchè nella chiamata di ieri mi sembravi sconvolto".
Colpito
ed affondato. Non mi resta che guardarla e sperare che non insista.
"Allora
qualcosa è
successo!", batte le mani, saltellando sul posto - quando fa
così mi sembra una mocciosa "Dimmelo, su, ti prego!".
Guardo
disperato Sesshomaru, che mi da le spalle e va via, quindi mi arrendo
"Mi ha baciato".
"Ti
ha baciato?".
"Si".
"Lei?".
"Lei".
"Sei
un incapace".
"Lo
so".
Mi
osserva come se fossi un
alienato, poi scuote ripetutamente il capo e rientra in casa. Infine,
dice una cosa che non mi sarei mai aspettato da una bocca d'angelo come
lei "Ma almeno te la sei fatta?".
Stop!
Mondo,
fermati e ridammi la vecchia Rin, quella piccola e indifesa!
Non
mi piace un granchè questa versione saccente in stile
Sesshomaru Taisho!
"R-Rin,
ma che dici?", balbetto, arrossendo come uno scolaretto.
Lei
scoppia in una sonora
risata "Sono un'ottima attrice, vero? Comunque, già
è una
gran cosa il fatto che ti ha baciato. Vuol dire che le interessi".
"Davvero?".
"Certo!
Noi donne non
baciamo il primo che capita, cosa credi?", sorride, per poi correre in
cucina "Sessho ha chiamato il ristorante, ma voglio preparare anch'io
qualcosa, quindi non disturbarmi!".
Rimango,
quindi, come un
idiota a fissare la biforcazione. A destra vado in cucina, da Rin - e
rischio di prendermi un accidente con i suoi "assaggi". A sinistra vado
nello studio, dove, probabilmente, Sesshomaru sta scrivendo.
Meglio
Sesshomaru. Non
voglio lasciare questo mondo per un piatto di pasta. Preferisco che mi
uccida uno youkai con manie di persecuzione, che una ragazzina che ha
bruciato una casa con il ramen istantaneo - per quanto, forse, la
seconda sarebbe una morte molto onorevole.
Mio
fratello è seduto vicino alla scrivania.
Si
regge il capo con le
mani, e osserva con aria critica il foglio bianco davanti a lui -
Sesshomaru Taisho che si concentra è uno spettacolo... beh,
turba. La sua aria, torva di normale, diventa quasi furiosa. Stringe la
penna tra le dita con forza, e traccia linee su linee, schizzi e bozze,
prima di iniziare a scrivere una sola parola - che poi cancella con
rabbia, e riscrive, uguale, dopo pochi attimi.
"Sesshomaru,
che combini?",
dico, sedendomi sulla grande poltrona vicino al caminetto, che lui
è solito usare quando deve pensare.
Non
risponde, scrivendo l'ennesima cosa sul foglio e poi alzandosi per
consultare un tomo nella biblioteca.
"Ehi,
dico a te".
"Scrivo",
risponde
lapidario, per poi riprendere posto alla scrivania ed accendere il pc,
ove inizia a trascrivere tutto il suo lavoro - deve aver terminato un
capitolo, è infatti sua abitudine copiarlo al pc e poi
salvarlo
su di un floppy.
Sbuffo,
allungando una mano
e raccogliendo un libro - di sicuro appartiene a Rin, non penso che
Sesshomaru leggerebbe mai una storia d'amore tra un'umana e un
vampiro...
Leggiucchio
Twilight finchè Rin, con aria depressa,
ci viene ad avvisare che l'antipasto che stava preparando ha delle
anomalie, ed è stata costretta a gettarlo - non visti, io e
Sesshomaru ci scambiamo un'occhiata soddisfatta. Almeno per un giorno
potrà fare a meno di prendere un digestivo.
Il
pranzo ci viene servito
dai camerieri di casa Taisho, soprattutto dal vecchio Miyoga, servitore
della famiglia Taisho da quando mio padre era ancora in vita. Posso
dire che mi ha cresciuto lui, una specie di pulce alta un paio di
centimetri, incapace di sollevare anche la più piccola
portata,
ma a conoscenza di ogni segreto della casa.
Quando
terminiamo, sono
circa le 15. Sesshomaru si congeda, stufo di sentire Rin ripetere che
la sua cucina è molto superiore a quella del locale, e che
la
prossima volta avrebbe cucinato lei - Aiuto! -, ed io l'ho seguito,
ritrovandomi di nuovo seduto sul divano a leggere il libro. Poi, un
battere vicino alla porta ci ha richiamato.
Sango
e Miroku entrano trionfali.
Cioè...
Miroku sorride contento, e cammina spavaldo verso di me.
Sango,
invece, è titubante, e non smette di controllare il
cellulare, sobbalzando ad ogni rumore.
"Com'è
andata
ieri?", mi dice il ragazzo, sorridendo - mi verrebbe voglia di
prenderlo per il codino con cui tiene legati i capelli neri e di
appenderlo a un treni in partenza.
"Sango
non te l'ha detto?", esclamo leggermente irritato che tutti cerchino di
avere informazioni sulla mia vita privata.
"Kagome...
è da ieri che non risponde al cellulare", sussurra Sango, in
apprensione.
"Non
è successo nulla, non preoccuparti".
"La
mia migliore amica mi evita, qualcosa dev'essere successo. Dimmelo".
Stringo
i denti, e rimango in silenzio, finchè Sango non scoppia in
lacrime.
"Inu,
l'hai fatta
piangere!", urla Rin, e inizia a carezzare la schiena di Sango, come a
volerla consolare. Io le fisso allibito, boccheggiando... Ma dico,
siamo impazziti?
Terra
chiama amici! Terra
chiama amici! Sono io quello tartassato di domande! Io quello a cui
Sango chiedeva di raccontare la sua vita privata! Non è lei
la
vittima, sveglia! Io non le ho fatto nulla!
"Inu-Yasha,
non si fanno piangere le donne!", sbotta Miroku, correndo dalla
fidanzata.
"Inu-Yasha,
sei pessimo!", commenta Rin.
"Ho
sempre saputo che eri uno scarto, ma con questo hai superato te
stesso", dice calmo Sesshomaru.
Ora
mi sono scocciato.
"Io
non ho fatto niente, capite? Niente! E' lei che si è messa a
piangere come una cretina!".
"Sango,
non ascoltarlo. Te lo dico io cos'hanno fatto, me lo ha detto. Kagome
l'ha baciato".
Mi
sento sprofondare... ma
porto con me Rin, dato che Sango alza il volto, sorridendo - e
mostrando di non aver mai realmente pianto - e dice "Lo sapevo che mi
nascondeva qualcosa! Grazie, Rin, sei stata utilissima a fargli vuotare
il sacco".
"Hai
capito Kagome...",
esordisce con un sorriso sornione Miroku "Faceva tanto la santarellina,
e invece... Allora, Inu? Com'è a letto?".
Io
divento paonazzo, e mi
lascio sprofondare nella poltrona - Sango tira una gomitata a Miroku:
meno male, si ricorda ancora che Kagome è una sua amica e
che
certe domande non vanno post... "Lo dovevo chiedere io, me lo avevi
promesso!".
Certo
che l'amicizia
è il valore più importante, per questi due, eh?
Inarco
scettico un sopracciglio, mentre Sango e Miroku si mettono ai lati
della poltrona all'ascolto, interessati, continuando a dire ALLORA?.
"Allora
niente, miei cari.
Non abbiamo fatto nulla, mi dispiace per voi, non ho storie hot da
raccontarvi", dico tentando di controllarmi - Miroku inizia a piangere,
domandandomi perchè io sia tanto impedito. Oh, grazie amico,
lo
sapevo da solo di essere una frana, non avevo bisogno anche della tua
conferma.
"Io
temo sia impotente", sospira Sango "Nessuno sano di mente non si
farebbe la mia amica".
"Sango,
mi urge ricordarti
che non sono il tuo fidanzato. Non mi faccio ogni donna che respira -
ma io penso che si farebbe anche quelle che non respirano, se non
fossero sepolte metri sotto terra...", ribatto acidamente.
"Io
non sono un pervertito, non capisco perchè continuiate a
dipingermi così!".
Inizia
il finimondo, e mi
tocca tapparmi le orecchie - come ogni singolo giorno della mia vita,
mi pento di avere dei padiglioni auricolari così sensibili
ai
rumori.
"Silenzio".
Duro
e impassibile come
sempre, mio fratello è scattato in piedi. Oh poveri noi, mi
ero
dimenticato che Mr. Vado-Pazzo-Per-La-Nutella era nel pieno del suo
libro, e che non andava disturabato... Santissimi Numi!
"Vi
chiedo, per favore, di sparire.
Non ho la forza di fare da balia ad un cane impedito, un maniaco, una
pazza sclerotica e ad un'assassina culinaria".
Abbassiamo
simultaneamente
il capo, eclamando in coro "Sorry, Sesshomaru", e usciamo
ordinatamente, lanciandoci frecciatine con lo sguardo.
Rin,
davanti a tutti, non
sembra scossa - dopotutto, è una cosa normale, quando
Sesshomaru
è sotto la data di scadenza e ha bisogno di assoluto
silenzio.
Una volta, mi ha detto che hanno un modo tutto loro di fare la pace.
Non ho voluto sapere altro, per paura di vomitare. Non è
piacevole immaginare Sesshomaru in atteggiamenti intimi con Rin.
Mi
infilo in macchina senza
salutare, mentre Sango e Miroku sono ancora sulla porta, e parlano con
Rin. Accendo il motore, e in poco sono sul lungomare.
Non
ho voglia di chiudermi in casa. Voglio sentire l'odore salmastro del
mare... siamo in estate, no?
Mi
tolgo le scarpe, e
passeggio sulla riva, mentre la sabbia mi si infila tra le dita e
l'acqua mi bagna i piedi e il pantalone di jeans. Il vento mi scuote i
lunghi capelli d'argento, mentre gli ultimi raggi del sole li
colpiscono, facendo si che emanino mille e più riflessi
dell'arancio. Mi sento sempre realizzato, quando ho la
possibilità di stendermi sulla spiaggia e stare a contatto
con
la sabbia ormai fredda.
Odoro
il profumo penetrante dell'acqua salata...
Sento
il lento scrosciare delle onde, che battono sulla spiaggia...
Poi,
quando il sole ha ormai lasciato il posto all'astro d'argento, decido
di tirarmi su e di andare a casa.
Allora?
Che ve n'è parso?
Troppo idiota?
Susu, non siate timidi, fatemelo sapere!
Oggi non posso fare lunghi ringraziamenti, dato che sono un po' in
crisi d'ispirazione e sto tentando di scrivere i prossimi capitoli ^^
(Non preoccupatevi: so perfettamente cosa devo scrivere).
RINGRAZIO:
Aryuna
mocci91
7919
KAGOlove
ary22
luchia nanami
ChocolaKagome
mikamey
diamontpearlvoiceinu
Bchan
kirarachan
jessy101
KaDe
ryanforever
Kaggi_Inu91
AvinPhi
I_am_Nanachan
Penso di avervi citati tutti.
Grazie.
Grazie di cuore.
Senza il vostro sostegno, mi sarei fermata al primo capitolo.
Davvero mille grazie.
Spero di vedervi sempre più numerosi!
Un bacione!
Al prossimo capitolo, "Spezzatino time!" (E ora sapete cosa
preparerà il caro Inu XD).
|
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Capitolo 6 *** Spezzatino time! ***
cucina6
Lezioni di cucina
Capitolo
6 - Spezzatino time!
Entro
spedito nell'aula, baldanzoso, il mio miglior sorriso dipinto sulle
labbra.
Continuo
a sorridere contento, e mi lascio sedere sulla mia sedia, al mio solito
posto, compiaciuto di me stesso.
Vai Inu-Yasha, vai Inu-Yasha!
continuo stupidamente a dire tra me e me, battendo le dita sul marmo.
Non vedo l'ora che Kagome arrivi - beh, sono arrivato con 54 minuti di
anticipo... un po' troppo, forse, ma fa nulla.
Continuo
a gettare occhiate
frustrate all'orologio, in collera con Rin, che, me lo aveva giurato,
sarebbe venuta in anticipo con me per aiutarmi a preparare la strategia
Fai innamorare Kagome
Higurashi in poche, semplici mosse.
Ma,
quando sono passato da
casa sua, e ho bussato, Sesshomaru mi ha aperto la porta - a torso
nudo... un'immagine tremenda, per un uomo - e per me che sono suo
fratello anche peggio - e mi ha richiuso l'anta in faccia, brotolando
qualcosa - ho giusto fatto in tempo a vedere Rin con una coperta
addosso... ed ad intuire cos'era successo.
Per
poco non ho vomitato nel cassonetto più vicino... No, dico:
un conto è sapere
che tuo fratello fa sesso, e un conto è accertarsi che tuo
fratello fa sesso. Orribile. Inu-Yasha Taisho respira. Non pensare mai
più ad una simile scena.
Si
sono fatte le 16.27. Tre minuti e la lezione inizia.
Apro
la mia borsa, e
controllo che tutti i miei oggetti siano presenti - sghignazzo, quando
mi ritrovo la tasca da pasticciere tra le mani. Chissà oggi
cosa dovrò preparare...
A
un tratto, la porta d'ingresso sbatte, ed entra un gruppo piuttosto
nutrito di miei compagni
di classe, che ciarlano di qualche stupido argomento.
Dietro di loro, fa capolino la piccola Rin. Sorride.
Perdo
un battito quando noto a chi
sorride - ha attaccato bottone con Kagome!
Saluta
con la mano la nostra insegnante, e si siede accanto a me, sbattendo il
suo enorme borsone rosa sul marmo.
"Inu-chan,
sc-scusa il ritardo", mi dice chiaramente in imbarazzo "Ma io e Se-"
"Basta
così, non
voglio sapere", mi tappo le orecchie, sperando che desista. L'ho detto
e lo ripeto: non mi interessa avere la certezza che quel depravato di
mio fratello si da da fare anche a letto.
Cade
uno sgradevole
silenzio, finchè Kagome non si avvicina al tavolo, frugando
nella sua cartellina, per darci la ricetta.
"Come
va?", domando, un groppo in gola.
Alza
appena gli occhi,
continuando a frugare tra le carte. Poi me ne deposita una tra le mani,
e ne da una anche a Rin. Tutto senza proferire parola.
La
osservo tornare dietro alla scrivania - silenziosa, lenta,
implacabile...
E
guardo afflitto il bigliettino.
Spezzatino
di vitello.
Prendo
dal frigo 500 gr. di
spezzatini di vitello - che me ne faccio della dose per 4 persone poi
me lo spiega lei -, una noce di burro - spiegatemi perchè si
chiama "noce"... il burro non viene fatto con le noci, no?!? -, olio
d'oliva, mezza cipolla, uno spicchio d'aglio, salvia, rosmarino,
alloro, vino bianco - e meno male che non tocco bevande alcoliche, eh?
- e un po' di sale qb.
Ok.
Tra
le tante cose che non so della cucina, c'è anche questa.
Che
diavolo significa qb?
Almeno
gli arcani usi del
pezzetto di legno - alias stuzzicadenti - erano intuibili, con un paio
d'ore di assoluta meditazione zen. Ma la sigla qb che significa?
Quel
bastardo? Quel babbeo? Quattro bicchieri?
Ditemelo,
ve ne prego!
Prendo
un profondo respiro. Sto per fare la mia ennesima figura del cavolo.
Ma, stavolta, non lo posso chiedere a Kagome...
"Sango,
Miroku!".
I
miei amici
si voltano contemporaneamente verso di me, che li guardo spauriti.
"Che
significa sale qb?".
Miroku
scoppia in una fragorosa risata, e inizia a dire al tipo seduto poco
distante che gli avevo chiesto che significava qb.
Sango
mi si avvicina, coprendosi il volto con una mano, e sussurra "Quanto
basta. Significa sale quanto basta, Inu".
Bene.
Ho
finalmente capito che la cucina non è la mia strada.
Forse
sarebbe meglio se mi
dessi al paracadutismo... Lì Kagome non potrebbe odiarmi -
perchè mi odia. Solo una che ti odia può far
finta di non
averti sentito, quando le rivolgi la parola.
Deve
avermi... ba... baciato per... perchè ubriaca, non ci sono
altre possibilità.
Stamani,
appena sveglio,
credevo che il mondo fosse ai miei piedi. Di essere l'uomo
più
felice del globo, perchè Kagome mi aveva baciato.
Ma
deve davvero odiarmi, per evitarmi così...
Sospiro,
e ritorno al mio
posto, lasciandomi cadere distrutto sulla sedia - Rin mi osserva di
sottecchi, ma non proferisce parola, continuando a giocherellare con
delle scagliette di cioccolato.
"Che
ricetta hai?", le chiedo, tanto per esalare qualcosa.
"Biscotti
al cioccolato!",
risponde... con così tanta enfasi da gettare sul tavolo
l'intera
confezione di scagliette, che rotolano qua e là sul
pavimento.
Ahi...
la vedo male.
Comunque,
non posso
mettermi a fare la balia a Rin - che si sta affogando in un mare di
farina - quindi inizio a far rosolare la cipolla, l'aglio e le spezie
nell'olio e nel burro sciolto - Oh Dio! Oh Kami! Sto iniziando a
parlare come un libro di ricette!
Ma
che mi importa...
Tolgo
l'aglio e metto a far rosolare gli spezzatini.
E,
a questo punto, mi viene un'idea...
Kagome
continua a passarmi davanti ignorandomi volutamente, aiutando tutti
eccetto me. E questo non lo sopporto.
Controllo
il tempo di cottura, e decido di strafare.
Pian
piano, dal delizioso
odore di carne cotta, si passa ad un disgustoso odore di carne bruciata
- e i pezzi di spezzatino sono ormai carbonizzati.
Kagome
si volta di scatto verso di me, boccheggiando. Incredula.
"I-Inu-Yasha,
che hai combinato?", strilla, togliendo la padella dal fuoco e
osservando sconvolta i resti carbonizzati del cibo.
"Mi
ero distratto", le rispondo lapidario, notando che freme dalla volta di
rispondermi male.
Ma
non ci riesce, perchè un urlo tremendo ci assorda.
"Ce
l'ho fattaaaa!".
Ci
giriamo tutti verso la piccola Rin, che ci mostra un biscotto.
Il
colore dovrebbe essere marroncino, però.
Il
suo biscotto è di
un colore latteo - davvero, davvero latteo - e le scagliette sono
incastonate in esso con forza, come se ce le avesse messe con un
martello.
Ma
rispetto agli altri biscotti - neri e dal pessimo aspetto - questo
è quasi buono.
"Kagome,
Kagome, hai visto
come sono brava?", esclama, sventolandole il biscotto davanti e
ripulendosi la faccia sporca di impasto.
La
professoressa pare
dimenticarsi del mio piccolo incidente, perchè
accorre dai
lei, e osserva inespressiva il candido biscotto.
Alzo
gli occhi verso
l'orologio - a forma di papera - sulla parete e noto, leggermente
frustrato, che l'orario di lezione è già
terminato da un
po', e avrei dovuto essere a casa già da un po'.
Bah...
Mi sono perso 25
minuti di "Cuciniamo insieme"... Mi toccherà chiedere a Rin
se
l'ha messo a registrare dato che, da quando viene a lezione, la sua
maggiore ragione di vita è diventata il guardare i programmi
culinari...
Kagome
si congeda,
augurando a Rin una buona serata, e chiedendomi di prestare maggiore
attenzione, la prossima volta - umiliato, le mie stupide quanto inutili
orecchiette si abbassano simultaneamente.
Getto
i resti dello
spezzatino nel bidone più vicino, e la mia sorellina mi si
avvicina titubante, lo scatolo con i biscotti bene in vista tra le mani.
"Ne
vuoi uno per tirarti
su?", mormora, aprendo il contenitore - e facendo si che uno strano
odore si espanda tutt'intorno - ormai non me ne preoccupo
più
dato che, da quando Rin frequenta la lezione, ho iniziato a vedere
portate a compimento le pietanze più assurde.
Profiteroles
in primis.
"N-Non
preoccuparti", borbotto, prendendo il mio borsone e uscendo dall'aula,
con Rin che mi segue.
"Inu-Yasha,
non devi credere di non piacerle".
"Mi
ha evitato volutamente.
E sembrava volermi mandare a quel paese. Non è sufficiente a
mostrare il suo odio? Dovrebbe anche tentare di uccidermi con
un
coltello, per poi offrire il mio cuore a qualche assurda
divinità della cucina?".
Ok,
sto diventando paranoico ed antipatico.
Ma
Santa Rin mi sopporterà... Riesce a sopportare il caro
Sessho!
"Su,
Inu, non dire così. Domani chiedile di uscire... Sono certa
che accetterà!".
"E
io sono certo che mi riderà in faccia...".
"Un
po' di buon umore no, eh?", ribatte, leggermente infastidita - abbasso
il capo, accettando la frecciatina.
"Non
è nelle mie doti".
"Oh,
carissimo, quante cose non sono nelle doti di voi uomini, eppure le
fate, per noi donne!".
"Ad
esempio?", mi rendo
conto della cazzata appena detta solo dopo averla terminata. Cavolo!
Ora inizierà con uno dei suoi coloriti - in tutti i sensi -
monologhi su quanto Sesshomaru sia love-love quanto vuole - spero che
si fermi a questo, e non prosegua, come il giorno del loro
anniversario...
Mi
raccontò una cosa
assurda a cui non crederò mai: Sesshomaru vestito da
coniglio
solo per farla felice non può esistere.
E'
scientificamente testato che Sesshomaru Taisho non è capace
di simili gesti.
E
poi... Diavolo! Mio fratello vestito da coniglio è quasi
peggio di Sesshomaru Taisho in versione "chef"!
E
niente al mondo può essere peggio di quel grembiulino rosa,
no?
"...
e un paio di rosee orecchiette sul capo... Era così
carino!!! Inu, non credi anche tu che fosse carinissimo?".
Certo,
Rin. Come un dente cariato...
"Vero,
Inu?", ripete, gli occhi lucenti.
"Si,
certo".
"Bene!".
Si
infila nella Meriva senza dire più nulla, e mi saluta con un
gesto della mano.
Io,
intanto, mi fiondo nella povera, vecchia macchina e accendo lo stereo
al massimo...
Ragazzi... vi
spiace se oggi non faccio i ringraziamenti?
E' particolarmente una brutta giornata... -.- Chi ha visitato il mio
blog lo sa, comunque mi hanno avvelenato il cane, e ho i nervi a fior
di pelle... Non ce la faccio a scrivere i ringraziamenti, scusate.
Comunque, spero vivamente che il capitolo sia stato di vostro
gradimento... ^^
Il capitolo è dedicato alla mia Icchan, a Meg, ad Anci e a
Ramo, persone speciali ^^. Grazie mille per il vostro sostegno!
RINGRAZIO:
AvinPhi
Meg___X3
Yunie88
diamontpearlvoiceinu
7919
Aryuna
crilli
kirarachan
Kaggi_Inu91
Isy_264
luchia nanami
mikamey
ryanforever
ary22
KaDe
KAGOlove
Grazie mille a tutte voi per il sostegno! Spero davvero di
vedervi sempre qui! E di vedere anche gente nuova! ^^
Baci!
|
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Capitolo 7 *** Bruciatura di 3° grado ***
cucina7
Lezioni
di cucina
Capitolo 5 - Bruciatura di 3° grado
Diavolo,
diavolo, diavolo, diavolo!
Continuo ad osservare il mazzo di rose tra le mie mani, domandandomi
con che coraggio lo porgerò a Kagome e le
chiederò di
uscire con me. Poi, opto per gettarlo sul sedile e uscire dalla
macchina.
Cazzo, cazzo, cazzo, cazzo!
Sento un rumore familiare di passi, e mi volto. La piccola Rin mi
osserva preoccupata.
"Inu-chan, ti senti bene?".
Mi volto verso Rin, pallida come un fantasma - Sesshomaru dev'essere
ancora a letto con le flebo...
Quando, ieri sera, mi ha chiamato in lacrime per avvisarmi che mio
fratello stava molto male, e l'avevano ricoverato, mi si è
chiuso lo stomaco, e ho dovuto buttare la pentola di pasta che stavo
preparando.
Un solo pensiero mi ha attraversato la mente, mentre guidavo verso
l'ospedale.
Ho fatto bene a
rifiutare il suo biscotto...
"Si, Rin, sto bene", mento spudoratamente. Inizio a farmi schifo, per
come sto diventando bugiardo... Eppure dovrei essere lieto che le mie
capacità d'attore si stiano affinando - quasi quasi lascio
il
mio lavoro part-time al giornale e mi dedico a tempo pieno alla
recitazione! Potrebbe essere un'idea...
Inu-Yasha Taisho, grande attore di teatro.
Già mi immagino i titoli, e anche Kagome mia fan.
Ah... che bella vita!
"Temevo avessi preso lo stesso virus intestinale di Secchan! Lui si
ostina a restare in silenzio, ma io credo che abbia mangiato qualche
schifezza in mia assenza!", mi confida, una mano sul volto ed un'altra
a reggere il nuovo borsone dorato, in tinta con il vestitino. Mi chiedo
dove trovi certi capi d'abbigliamento, a mio modo di vedere unici.
Una fascia in vita nera, a mo' di cintura, e un vestito - in una stoffa
indefinibile - color dell'oro - mi ha assicurato di averlo acquistato
per fare pandant con gli occhi di Sesshomaru...
Comunque... Che devo risponderle?
Dirle "La causa dei
malesseri di quel povero idiota di mio fratello sei tu, Rin"
penso sia leggermente eccessivo. E potrebbe restarci male, cosa che non
mi auguro.
"No, non credo. Può darsi che... Oh! Guarda, siamo in
ritardo", le dico sbrigativo, interrompendo il discorso precedente.
Salvo per un pelo.
"Inu-Yasha!".
Faccio per girarmi, ma qualcosa mi piomba contro.
Miroku Houshi, per la precisione.
Sembra gasato - stupido hentai depravato, il pugno di ieri non ti
è bastato?
Mi ha inviato un e-mail con una foto gigante di Kagome in costume da
bagno - sotto, ha scritto "Te
la faresti, eh? ;) Vecchio volpone, la prossima cena che facciamo tutti
insieme sarà in un love-hotel!!! *ç* Sango
è
d'accordo...!".
Per poco non mi è scoppiata una vena del capo. Tutto
sommato,
per la sua bravata ci ho rimesso solo una delle mie tazze preferite -
caduta al suolo mentre boccheggiavo sconvolto...
Un piccolo prezzo, per un grande pestaggio, dato che sfoggia ancora un
occhio nero!
"Che vuoi, pervertito?".
"Oh", gli occhi gli si inumidiscono, mentre piega il labbro inferiore
"Sango! Sango, lo hai sentito? Mi ha chiamato pervertito!".
Vedo la sua ragazza scuotere il capo e andare da Rin, mentre mi guardo
intorno.
Incredibile...
L'aula è vuota.
Ci siamo solo noi.
'azzo!
"Inu, sai che molti oggi bigiavano perchè c'era la partita
di
non so quale squadra?", mi dice il mio amico, sghignazzando -
perchè devo sempre intuire i suoi pensieri prima che questi
li
esprima a parole?
No, Miroku. Non osare dire "oggi è la tua occasione".
Ho già un mazzo di stupidissime rose custodito in quella
stupidissima macchina che mi ritrovo - e che dovrei cambiare, dato che
ora, sono sicuro, va avanti ad aria. Non le faccio un pieno da...
Qualche secolo, immagino.
"... allora?".
Io e la mia brutta abitudine di non ascoltare mentre mi parlano.
Ora mi tocca chiedere di ripetere tutto.
"Non ti ho sentito".
"Stavo dicendo... Rin mi ha detto che hai portato dei fiori per Kagome.
Oggi è la tua grande occasione, no? Vuoi fare colpo!",
sorride,
compiaciuto. E una vena, per l'ennesima volta, inizia a pulsarmi sul
capo, mentre aggrotto le sopracciglia e infilo le unghie nella carne,
pur di bloccarmi e non rompergli il setto nasale.
L'ho già fatto una volta, quando eravamo bambini.
Lui palpeggiò una nostra compagna dell'asilo, che
scoppiò in lacrime.
Qualche volta ho ipotizzato di aver sofferto di qualche complesso...
Forse mi credevo un super-eroe... mah, non è che mi importi
poi molto, ed essere sinceri.
"Inu-chan, Inu-chan! Sai che sto pensando di preparare un brodino o
qualcosa di simile a Sesshomaru? Forse lo tirerà su!", Rin
mi
guarda con gli occhi luccicanti ed una pentola tra le dita.
Kami, vi invoco... Se potete, fate si che la piccola Rin smetta di
tentare di attentare alla vita degli altri esseri viventi.
Ci resterebbe male, se dovesse morire qualcuno.
"Beh... Io mi siederei...", sussurro, lasciandomi sprofondare al mio
posto.
Arrivano giusto poche altre persone.
Poi, anche Miss Kagome Higuarshi ci degna della sua presenza.
Sembra agitata, e continua a torturarsi una ciocca di capelli.
Un piccolo "crack" mi fa voltare.
Rin ha rotto un mestolo...
U-Un mestolo d-di ferro...
Fingiamo
tutti non sia
successo nulla, e ricominciamo la routine normale, attendendo la
ricetta di Kagome. Mi rivolge uno sguardo - uno solo -, prima di darmi
la banalissima ricetta dell'insalata di riso da preparare.
Meglio.
Avrò
il tempo necessario per chiederle spiegazioni in merito al suo
scontrosissimo comportamento.
Rin,
accanto a me, inizia a
rimpire una pentola. E non capisco cosa debba fare con oltre un litro
di acqua, ma mi astengo dal domandarglielo - tanto me lo
dirà,
è sicuro - come il sole splende e Sesshomaru Taisho
è in
ospedale, così è vero che Rin ha una bocca larga,
su
certe banalità.
Prendo
il riso fino, e lo
metto a lessare in acqua salata, per poi scolarlo al dente e farlo
raffreddare - Rin, accanto a me, inizia a buttare la pasta nella
pentola, lanciando di tanto in tanto qualche accigliata occhiata verso
di me. Forse vuole vedere quel che faccio...
Lesso
i piselli e le uova - contemporaneamente al riso -, e scolo anche
questi, facendoli raffreddare.
Sgocciolo
il tonno, lavo il
sedano - che poi... io questa verdura la detesto, perchè ce
la
metto? - e lo taglio a cubetti, nello stesso modo in cui - tra
parentesi -, taglio il prosciutto, il formaggio ed i wrustel.
A
questo punto, mi concedo
un'occhiatina a Kagome, che controlla delle ricette, con aria serena -
quando alza il capo, e il mio sguardo si fonde con il suo nocciola,
entrambi chiniamo il capo, imbarazzati.
Metto
il riso in una coppa
velocemente, per poi gettarci dentro il resto degli ingredienti e
mischiare tutto. Infine mi ricordo di condire con l'olio, quindi mi
ricorda ri-amalgamare tutta questa schifezza - schifezza...? Ha un
aspetto ottimo!
Sto
per chiamare Kagome, e
chiederle di esaminare il piatto, quando sento un urlo disumano
provenire dal banco accanto al nostro.
La
pentola di Rin è
caduta per terra, con un sordo rumore di ferro. E vedo Miroku/Il mio
migliore amico/L'hentai più hentai che conosco con la faccia
distorta in un'espressione di dolore. Il braccio ha assunto una brutta
colorazione rosso sangue...
Cazzo.
Lo
sapevo che oggi era una pessima giornata...
Sango,
accanto a lui, si muove agitata, guardando il fidanzato in apprensione.
Rin,
invece, è scoppiata in lacrime, e continua a ripetere
-Scusa- come in una cantilena - fastidiosa, per di più.
"R-Rin...
Come hai fatto?", mormoro, incredulo.
Ero
così perso nelle mie fantasie che non mi ero neppure reso
conto della tragedia.
Che
baka...
"Non
lo so! Io stavo
andando da Kagome, per chiederle se potevo scolare la pasta", indica un
impasto colloso gettato in un canto "e... E sono andata a sbattere
contro Miro-kun... Ma io non volevo...".
Oddio.
Se Sesshomaru scopre
che la sua fidanzata è scoppiata in lacrime, mi fa secco. Me
lo
aveva accennato - aggiungendo qualcosa riguardo l'affettarmi il cuore e
poi farlo divorare a Fluffy, il suo cane - che prende il nome dalla sua
coda, dato che Rin la chiama così.
"Susu,
non piangere", sussurra Miroku "Le belle donne non dovrebbero mai
piangere per me...".
E'
la prima volta che Sango non gli sferra un ceffone per una simile
affermazione. Deve stare proprio male...
Comunque,
alcuni tra i miei
cari compagni - presenti -, si danno disponibili ad accompagnarlo
all'ospedale, così l'aula si svuota pian piano. Anche Rin mi
abbandona, incitando i presenti a condurre il caro invalido allo stesso
ospedale del suo amato
cagnolone.
E
io resto in aula con Kagome.
Lei
ha il capo chino, e si sforza di recuperare tutte le sue cose, per
correre a sua volta in ospedale.
"Come
stai?".
Mi
guarda perplessa "Come credi io stia? Un mio amico sta male e".
"Non
parlavo di questo",
prendo il coraggio a due mani, e mi avvicino "Parlavo dall'altro
giorno. Mi hai trattato come se neppure mi conoscessi...".
"H-Hai
spifferato tutto a Sango... E... E mi sentivo in imbarazzo. Cr-Credo
sia logico, no?".
E'
la prima volta che la vedo così rossa, con un'aria indifesa.
"Mi
hanno torturato. Non
volevo parlare, ma... Anch'io sono imbarazzato, scema! Ma mi piaci,
così mi sforzo di comportarmi come se nulla fosse!".
Avvampo.
L'ho
detto.
Cavolo!
"Ti
piaccio?", chiede, avvicinandosi. E' arrossita anche di più.
"Si...".
"A-Anche
tu mi piaci...".
Alzo
di scatto gli occhi, con il cuore che batte come un ossesso. Sto
impazzendo...
"E
cosa dovrei fare, ora?".
Inclina
il capo "In che senso?".
"Posso
chiederti di uscire con me?".
Annuisce
"Ne sarei... onorata...".
"B-Bene".
Mi
guarda, per poi sorridermi "Vado da Miroku, Inu-chan".
E
mi da un leggero bacio sulla guancia. Poi scappa via.
Un
paio di attimi...
Mi
servono giusto un paio di attimi per capire come mi ha
chiamato.
INU-CHAN?!?
Neppure
a mia mamma ho mai
permesso di chiamarmi così! Io questo soprannome lo detesto!
Quella...! Bah, glielo dirò in un'altra occasione... E poi,
se
vuole chiamarmi così non c'è nulla di male, no?
Non
è che mi sta chiamando in modo osceno...
Mah,
sto proprio andando di matto. Dovrei farmi vedere...
Ahhh...
Un altro capitolo è terminato.
Susu, dite la verità: ve lo aspettavate? Vi aspettavate la
"dichiarazione" e tutto il resto???
Forse no, ma se la fan fic sarà solo di 10 capitoli, uno
sviluppo ci doveva pur essere, no? XD
Come per BoY, non ho molto tempo per i ringraziamenti, quindi saranno
brevi.
RINGRAZIO:
- maryku (Miroku e Sango fanno delle domande
divertentissime XD. Ma hai ragione: anche Rin non scherza XD. Baci).
- Bchan
(Nello scorso capitolo non hanno parlato... Ma qui?).
- kirarachan
(Si che mi diverto alle spalle di Lord Fluffy! XD Inu-Yasha
è un rimbambito, se non glielo spieghi, non ci arriva XDXD.
Che te n'è parso del capitolo?)
- Yunie88
(Sessho vestito da coniglio penso sia una cosa troppo paradossale XD.
Penso di aver capito che i cari Lord Fluffy e Rin siano i tuoi
preferiti, qui XD. Saoooo).
- ary22
(Sono felice che lo scorso capitolo ti sia piaciuto!!! ^^ E questo?).
- KaDe (My
little heart, puoi anche chiamarmi "Fiorellino" XD Questo capitolo non
l'hai letto in anteprima, quindi... Che te n'è parso??? *.*
Ah! Rin mi ha detto di risponderti [Cito testuali parole] *Sessho-kun
è mio [Sfrega-Sfrega contro Lord Fluffy]. Per farmi
sorridere ha indossato il vestito di Zorro e poi ha fatto la danza del
ventre con il vestito da danzatrice. E mi ha preparato la colazione,
facendomela mangiare dal suo busto [Arross-Arross mentre si attacca a
Lord Fluffy]. Devi essere tu a non montarti la testa! [Prrrr rivolto a
Kaddy, che la osserva senza scomporsi]*. Ok? Sao, Kaddy!).
- AvinPhi
(Non uccidere Kacchannn! In questo capitolo sono stati teneri, no? *^*
Un bacione, Anci, e scusa se non mi dilungo!).
- Isy_264
(La cara Rin non si è fermata al biscotto latteo... XD Pure
una bruciatura a Miroku!!! XD Spero il capitolo ti sia piaciuto!).
- Kaggi_Inu91 (In quel capitolo Kagome ha evitato Inu...
in questo? XD Fammelo sapere!).
- Meg___X3
(Tesoro, Sensei, tu questo capitolo l'hai letto in anteprima *.* Sono
felice che la fan fic ti piace, è un vero onore! Neppure
immagini quanto mi renda felice saperlo!!! *.* Sao!!!).
- mikamey (Ti ringrazio per la partecipazione ^^. Il mio
cane, ora, sta a flebo di vitamine K, medicine e... beh, le zampe
posteriori sono insensibili, quindi non può camminare. Ma
è vivo. E ringrazio il cielo per questo. Si
rimetterà. Quindi, non preoccuparti, e recensisci pure come
faresti di solito ^^. Spero che il capitolo ti sia piaciuto! E grazie
mille per il commento, mi ha resa felice sapere che, anche se da
lontano, c'erano tante persone che mi erano accanto).
- ryanforever
(Il mio cucciolo ora sta molto meglio. Se leggi la risposta al commento
precedente -ora non ho la forza di ricopiarlo, dato che vado di fretta-
avrai maggiori dettagli ^^. Spero vivamente che il capitolo ti sia
piaciuto!!!).
- KAGOlove
(Ramo... ç_ç Mi manchi così tanto! Mi
divertivo tantissimo a parlare con te! Ma Settembra -per certi versi,
ahimè- è vicino... ^^ Facciamoci coraggio ^^.
Saoooo).
- luchia
nanami (^^ Sono felice che il capitolo sia stato di tuo gradimento ^^.
Comunque, il mio cagnolino sta meglio, grazie mille ^^).
Grazie mille anche a chi solo legge e a chi -sempre più
frequentemente, per mia somma gioia- mette la fic tra le preferite.
Spero di non avervi deluso!!!
Alla prossima, con il capitolo "Sweet Sweet Valentine"!
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Capitolo 8 *** Divertimento al luna park?! ***
cucina8
Lezioni
di Cucina
Capitolo 8 - Divertimento al luna park?!
Salve!
Come ho già detto per BoY... Scusate il ritardo. Ho avuto
carenza d'ispirazione (E pensare che so alla perfezione che devo
scrivere! XD), e non riuscivo proprio a terminarlo. Spero comunque che
il capitolo più lungo del normale vi aggradi e vi strappi
una risata XD.
A dopo!
Apro
di scatto gli occhi.
Non riesco... non
riesco a crederci. Oggi pomeriggio ho davvero detto a Kagome che mi
piace.
Devo aver fumato, non
ci sono
possibilità. Solo nello stato di beatitudine che - si dice -
il
fumo dona posso aver fatto una cosa come quella.
Davvero, non posso crederci. Per di più, quando Sango mi ha
chiamato per avvisarmi che le condizioni di Miroku si erano
stabilizzate, me l'ha anche passata. E ci siamo accordati per uscire
domani mattina.
Domani
mattina alle 9.30 davanti alla stazione.
Cavolo...
Guardo disperato l'orologio digitale.
Appena le 4.30... del 14 febbraio.
San Valentino.
Potrebbe pensare che sono un avventato, e che voglio
velocizzare i tempi - come se non l'avessi già fatto quando
le
ho praticamente urlato che la amo. Sono un caso disperato, il mio
quasi-defunto fratello aveva ragione, quando mi ripeteva che avrei
fatto meglio a chiudermi in un monastero.
Ormai non ho sonno.
Eppure dovrei dormire.
Dovrei perchè domani mattina devo tentare di non fare la
figura
dello sfigato imbranato che vuole saltare addosso alla bella di turno.
Ma non ci riesco.
Mi passo le nocche sugli occhi, ormai conscio che il sonno non
tornerà più a farmi visita, e che il caldo
torpore che il
letto mi dona vuole che lo abbandoni.
Faccio del mio meglio per tirarmi su, ed entro nella cucina,
trascinando le piante dei piedi sul pavimento gelido.
La mia cucina al buio ricorda una casa delle streghe, ed è
anche
più pericolosa - la mia brutta abitudine di lasciare le
varie
sedie sparse per la stanza...!
Un
giorno, senza neppure
accorgermene, ne buttai a terra una decina. Poi, al mattino, come un
matto chiamai la polizia, convito che un ladro mi avesse derubato.
Quando
il poliziotto di turno mi chiese cosa mi mancava, io risporsi "Nulla.
Mi ha solo buttato per terra le sedie".
Dall'altro
lato della cornetta mi giunse un suono soffocato, simile ad una risata.
Poi nulla.
Quel
bastardo mi aveva attaccato il telefono in faccia...
Accendo
la luce con un
gesto autormatico, e stringo gli occhi, attendendo di recuperare la
vista - dannata luce che fende le mie povere iridi! Poi apro il frigo,
e prendo una bottiglia di thè freddo - un istante, e il
liquido
è già terminato.
Non
ho nulla da fare.
Potrei...
Nah, forse sarebbe meglio di no... Mmm...
Potrei
provare, però!
Ridacchio
silenziosamente.
Uno
squillo.
Due
squilli.
Tre
squilli...
"Dannato
bastardo, cosa vuoi?".
Oh,
che bello è sentire la voce del proprio fratello maggiore
quando non si riesce a prender sonno!
"Nulla,
nulla", rispondo pacato, sedendomi innanzi al televisore "Volevo solo
fare quattro chiacchiere".
Sento
chiaramente uno sbuffo di frustrazione - non osa attaccare.
Richiamerei, e Rin potrebbe svegliarsi.
Cosa
da evitare assolutamente.
Rin
è dolce, gentile. Una santa, in poche parole.
Ma
se viene svegliata...
La
sua cucina impallidisce innanzi alla sua furia omicida - dipesa dalla
mancanza di sonno.
Quella
mocciosa ningen
inizia ad urlare, strepitare, mollare calci e pugni, mordere, tirare i
capelli, e tanto altro. Sesshomaru finge di non averne paura, ma l'ho
visto impallidire, quando la sorellina
ci ha mostrato per la prima volta la sua peculiarità
maggiore.
"Quattro chiacchiere?",
sussurra incredulo - sento un bip, deve aver acceso il portatile "E, di
grazia, sciocco mezzo-demone... Perchè mai dovresti voler
parlare con me?".
"Bah...
Sei pur sempre il mio amato
fratellone! Ogni tanto voglio parlare anche con te, sai?".
Nessuna
risposta.
Se
non fosse per i mugugni di Rin nel sonno, direi che ha attaccato e mi
sta venendo ad uccidere.
"Sesshomaru,
oggi vieni a lezione?".
"...".
"Non
ti ho sentito".
Un
respiro profondo, infastidito, e poi...
"Si".
Sorrido.
"Sai che Rin preparerà la cioccolata?", insisto. E'
così divertente
prendere per i fondelli mio fratello, quando so che questi non
potrà reagire.
"Naturalmente".
"Ce
la farai a guardare tutta la lezione senza perdere i sensi?".
Sento
un suono gutturale, che giudico una risposta affermativa, e poi una
voce impiastrata dal sonno. Si è svegliata.
"I-Inu-Yasha?",
borbotta Rin, strappando la cornetta dalle mani di mio fratello.
"Ehm...
Si. Ciao Rin, come va?".
"Ho.
Sonno", mi ringhia.
E
spegne.
Mi
chiude la chiamata in faccia.
Ahi...
Dev'essere leggermente
furiosa. Spero non si sfoghi su Sesshomaru - se mio fratello finisce
nuovamente all'ospedale dovrò iniziare a fargli preparare
una
stanza nell'obitorio, e una tomba al cimitero.
Ma,
sopratutto, se oggi
Sesshomaru dovesse finire all'ospedale non potrei vederlo mentre
osserva la preparazione della cioccolata di Rin. E sarebbe un atroce
delitto, strapparmi un tale divertimento!
Afferro
un giornale poco lontano e inizio a guardarlo.
Gli
occhi mi si appesantiscono pian piano, ma non ho intenzione di
addormentarmi, dato che ora sono le 6.
Pur
di restare sveglio creo una pila sempre più grande innanzi a
me.
Quando
noto che un'altra ora è passata, decido di iniziare a
prepararmi.
Ecco
il primo dilemma: Cosa mettere?
Mi
succede spesso di
passare più di tre quarti d'ora alla ricerca di un vestito
adatto, ma oggi ci metterò di più, a mio modo di
vedere.
Non
c'è un vestito consono.
Quando
le 8.40 lampeggiano
con ira sulla mia sveglia, afferro una camicia nera e un jeans dello
stesso colore e li infilo senza fiatare.
La
stazione è
talmente lontana da casa mia che dovrò fare almeno mezz'ora
di
macchina - se c'è traffico. Se non c'è traffico,
dovrei
cavarmela in molto meno. In ogni caso, ho perso già
abbastanza
tempo.
Non
sarò un perfetto
gentelman, ma so anch'io che è da maleducati far attendere
la
donna con cui si esce. La ragazza può tardare, il ragazzo
deve
aspettare, ripeteva spesso Rin quando ancora lei e Sesshomaru non
convivevano - si sposeranno tra neppure un mese, non devono
preoccuparsi più, per queste cose.
Posteggio
la macchina, e mi siedo sul cofano, trattenendo a stento uno sbadiglio.
Ero
così impegnato a
pensare alla relazione sentimentale tra quei due che ho fatto tutta la
strada di corsa, senza neppure rendermene conto. Non so se è
un
bene, però...
Alle
10.25, in orario perfetto, la sagoma di Kagome spunta dalla folla e mi
si avvicina imbarazzata.
Ha
indossato un vestito
celeste e, per la prima volta in assoluto da quando la conosco, ha i
capelli legati in una coda di cavallo.
Sta
molto... bene.
Ma non è nel mio stile fare complimenti, così
cerco di
sorridere e le faccio cenno di avvicinarsi - "Non mordo mica".
Ride.
"Sicuro?".
"Certo.
Te lo direi se fossi un vampiro".
Annuisce
divertita, e guarda prima me e poi la macchina. "Dove andiamo?".
Dubbio
amletico.
Lo
stesso che deve aver percorso anche la sua mente.
Macchina
o a piedi?
Camminiamo
come una coppietta o ci isoliamo nell'abitacolo dell'auto?
"Dove
vuoi tu", rispondo,
cercando di bloccare il tremito della mia voce. Spero lei abbia
un'idea. In caso contrario, gireremo intorno all'argomento a lungo.
Molto a lungo.
"Mmm...
Facciamo un giro a piedi, poi si vedrà". Mi prende la mano,
sorridendo cordiale, e inizia a camminare.
Sembra
quasi una bambina,
alle prese con un gioco nuovo - spero che non mi getti via appena
invecchio, però! Sarebbe deprimente - per me, almeno.
Camminiamo
per un po' tra
la gente, ancora mano nella mano - arrossisce ogni qualvolta sente la
mia presa farsi più solida, per paura di lasciarla
allontanare
troppo -, finchè non la sento emettere urletti eccitati.
"Inu-Yasha,
Inu... Un luna-park!".
Indica
con l'indice una moltitudine di giostre colorate, per poi osservarmi
supplichevole.
Non
può voler andare
al luna-park! L'ultima volta che ci sono stato avevo 7 anni, e
papà mi mandò con Sesshomaru.
Per
poco non ci rimettevo la testa...
Dato
che, all'epoca - e
anche adesso -, mio fratello era alla continua ricerca di un modo per
sbarazzarsi di me, mi fece salire da solo sulle montagne russe, senza
dirmi di legare le cinture di sicurezza.
Lascio
ampio spazio all'immaginazione...
"Inu?".
Scuoto
il capo.
"Ti
prego".
Faccio
di nuovo segno di diniego, ma lei corruga le sopracciglia.
"Te
ne prego... Non ti chiederò mai più nulla!".
"D'accordo",
concedo, mentre mi dona un sorriso entusiasta e mi lascia un bacio
sulla guancia.
"Andiamo?".
Non
aspetta la risposta, trasciandomi letteralmente dietro di sè.
Detesto
le luci colorate
dei luna-park, specie di mattina, quando il sole picchia e le lucine
rosse e blu danno fastidio. Ma lei sembra contenta, mentre passiamo da
una giostra all'altra.
Casa
delle streghe.
Tiro
al bersaglio.
Persino
le montagne russe per cui, ripeto, ho una vera fobia.
Ma
quando mi indica i pony... quell'assurda giostrina con i cavalli su cui
si sale... No, quella no.
"Ma...
Ma aveva detto che avresti fatto tutte le giostre con me", mormora.
In
effetti, prima di
entrare nella prima giostra - quell'assurdo baraccone che avrebbe
dovuto farmi venire la pelle d'oca -, ricordo che mi ha strappato una
promessa simile.
Bene,
mi sono fatto fregare.
Quando,
demoralizzato, mi
indica il cavallo che ha scelto - bianco, con la sella blu e le
rifiniture argentate - per poco non svengo.
"Kagome...
Uno meno vistoso no, eh?".
Inclina
il capo di lato. "Ma quello sembra il cavallo del principe azzurro",
balbetta.
E
mi fa cedere.
La
carico sul cavallo, salendo poi dietro di lei.
Con
un gemito, la giostrina
parte, accompagnata da una melodia classica che non so riconoscere, ma
che sembra adatta all'occasione.
Contrariamente
alle mie aspettative, poi, sulla giostra ci sono solo coppie
sorridenti.
Nessun
bambino.
Kagome
sorride, affondando
le mani nella chioma morbida del cavallo giocattolo, tirando le redini
e guardando anche me. "Non trovi sia divertente?".
Bah...
Divertente non è il termine giusto, tesoro.
"Rilassante.
Direi rilassante".
Qualche
altro giro, poi il gioco si arresta, e scendo con un balzo - prima di
sollevarla e posarla al mio fianco.
Girovaghiamo
ancora un po' per il parco, prima di venire richiamati dai morsi della
fame.
"Dove
andiamo a pranzo?", domanda, carezzando il pupazzo a forma di coniglio
che ha vinto al tiro al bersaglio.
"Er...
Cerchiamo un locale aperto".
Finiamo
col litigare - lei
vorrebbe attraversare la strada ed andare alla pizzeria, io vorrei
entrare nel fast-food proprio accanto a noi. Così decidiamo
di
pranzare al ristorante.
E'
un piccolo locale
appartato, con le pareti rosse e i tavoli tondi. Non c'ero mai stato -
ma neppure lei sembra avere familiarità con il posto,
perchè balbetta indecisa, quando un cameriere ci domanda
quale
tavolo preferiamo.
Quando
finalmente
decidiamo, si sono fatte le 14.40, e stiamo letteralmente svenendo - io
non ho fatto colazione, e neppure lei, da quanto ho capito.
Ordiniamo
il primo piatto del menù, e lo trangugiamo, senza neppure
commentare la cottura del prodotto e la preparazione.
Stesso
per il secondo e per il dolce.
Ma
almeno usciamo dal locale soddisfatti.
"Kyah...",
esclama, stiracchiandosi. Ha un'espressione di pura gioia sul volto.
"Kyah
al quadrato, oserei dire. Era tutto molto buono".
Annuisce,
guardandomi di sottecchi. Poi apre la borsetta, e inizia a ricercare
qualcosa.
Non
la disturbo, continuando il cammino al suo fianco.
Mi
volto solo quando sento che qualcuno mi sta tirando la maglia.
"Cosa
c'è?", mormoro. E' arrossita e mi porge un pacchetto.
E'
uno scatolo rosa, con dei fiocchi colorati ed un piccolo cuore.
Una
confezione da cioccolato.
Da
cioccolato di San
Valentino.
Lo
prendo, e quasi non mi
scivola di mano - sono tremendamente sudato. "S-Sicura? Vuoi davvero
darmi il cioccolato di San Valentino?".
Fa
cenno di si con il capo. "L'ho preparato per te. Quindi si,
è tuo".
Slancio
improvviso.
Le
afferro il polso.
La
volto.
La
bacio.
Avvampa,
ma risponde al bacio, passando le braccia intorno al mio collo.
Il
pupazzo a forma di coniglio preme cade al suolo, accompagnando la sua
borsetta.
Mi
sembra di sentire qualcuno che ci invita ad andare da un'altra parte,
quindi ci stacchiamo.
Ha
il fiatone e mi osserva
confusa. "S-Scusa", balbetta. Penso non sappia neppure
perchè si
sta scusando. Dev'essere una cosa istintiva, naturale.
Mi
piace anche questa sua versione così timida ed impacciata,
comunque...
Ci
chiniamo
contemporaneamente per recuperare le sue cose, sparse sul marciapiede,
entrambi con un sorriso gemello sulle labbra - quando osservo il suo,
noto che ricorda terribilmente quello di Rin quando mi parla di
Sesshomaru. Impallidisco un po'.
Se
io ho quel sorriso...
Kagome
ha quel sorriso...
Rin
ha quel sorriso...
Anche
Sesshomaru sorride così?!?
Un
groppo alla gola mi
impedisce di dar voce alla mia preoccupazione - solo uno suono
strozzato esce dalla mia bocca, attirando l'attenzione di Kagome.
Le
sorrido, lasciandole intendere che non è nulla di grave, e
poi le porgo la borsetta.
Siamo
in ritardo.
E
non ci importa.
Guido
piano, tanto l'edificio dove si tiene il corso è a due
passi, e parliamo del più e del meno.
Finchè
Kagome non se ne esce con: "Chissà oggi se avrò
l'occasione di incontrare tuo fratello!".
Mi
volto di scatto, quasi tamponando la Smart rossa davanti a noi. "R-Rin
ha detto anche a te che voleva portare mio fratello?".
Fa
cenno di si, e leggo nei
suoi occhi una muta preghiera. "Ehm... Dovrei darti le mie
condoglianze?", domanda. E' seriamente preoccupata. Non posso che
compatirla.
"Se
vuoi... Ma non
sarà poi così traumatico, erediterò
tutta la
fortuna di casa Taisho", le confido, tanto per alleggerire l'aria.
Funziona.
"Ah!
Allora tu aspetti la sua morte", ridacchia coprendosi con una mano le
bocca.
"Si",
freno "Siamo arrivati".
Parcheggio
nell'unico posto
libero - accanto alla macchina di Sesshomaru, segno evidente che
è venuto anche lui - e scendo.
Voglio
proprio vedere la faccia di mio fratello!
Allora?
Non so che dire, spero comunque vi sia piaciuto... Pensate che mancano
solo due capitoli alla fine! ç.ç Come passa il
tempo!
Ringrazio, prima di tutti, Meg, Aryuna e KaDe, che hanno commentato il
mio spoiler sul mio blog (Se vi interessa, c'è il link nella
mia scheda XD).
Anche qui niente ringraziamenti, ma come sempre...
RINGRAZIO:
ChocolaKagome
kaggychan95
crilli
AvinPhi
7919
ary22
Yunie88
Connie91
luchia nanami
Aryuna
KaDe
kirarachan
mikamey
Davvero mille grazie a tutte voi! Mi fa sempre tantissimo
piacere sapere che ne pensate della fan fic ^^.
Baci a tutti, cercherò di aggiornare al più
presto!
|
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Capitolo 9 *** L'incredibile frittata di Sesshomaru ***
cucina9
Lezioni di cucina
Capitolo 9 - L'incredibile
frittata di Sesshomaru
*\* Ok, ok.
Posate le vanghe e le
zappe, please. Non c'è alcun motivo di provare ad uccidermi!
Se posate quelle armi contundenti, giuro, vi lascio leggere il capitolo
in pace... Si, parlo proprio con voi, quelli con gli occhietti
spiritati e le vanghe strette in pugno!
Seriamente, posate le armi e lasciate che io provi a spiegarmi.
Ho avuto seri problemi con il pc, che sclerava alle ore più
assurde, cancellando ogni mio tentativo di terminare il capitolo.
Poi... Poi ho avuto la malsana idea di iscrivermi ad un concorso, e...
e sto scrivendo la fan fic. Su Twilight, per chi se lo chiedesse... XD
In ogni caso, c'è anche l'aggravante: una mia amica (di cui
non faccio il nome... Federica) è riuscita a farsi mooolto
male al gomito (il giorno del mio compleanno, e mi fermo qui, oppure si
compra una bazooka solo per farmi fuori). Vi chiederete cosa c'entra
con me. Ebbene, la cara amica è colei che più mi
minacciava per farmi terminare il capitolo... Indi, fate questo
semplice calcolo: Fede ferita + Roro a spasso + Il pc matto = Roro non
fa un cacchio fino a domenica.
Ora, seriamente, la smetto di sclerare e vi do appuntamento a "dopo la
fic", dove ringrazierò chi di dovere ^^ */*
Spengo
il motore innanzi alla residenza Taisho, emozionato come non mai.
Lo
sguardo mi cade su Kagome,
rigida sul sedile accanto al mio - stringe tra le dita una borsa nera,
e si morde il labbro inferiore. A un tratto solleva il capo, abbozzando
un sorriso imbarazzato.
"Agitata?",
mormoro, mentre scendo per aprirle la portiera.
Resta
in silenzio qualche istante,
prima di prendere un profondo respiro e accettare la mano che le sto
porgendo per aiutarla - "Si vede così tanto?".
"No,
solo un po'. Dai, calmati, Rin e Sesshomaru non mordono, lo sai".
Annuisce.
"Si, in effetti Rin mi è sempre sembrata più
propensa ad avvelenare i commensali", sussurra. Noto
con disappunto che è seria - e come potrebbe non esserlo?
Dopo
che ieri la cara ragazza ha
preparato della cioccolata dalla colorazione verdognola - tendente, in
alcuni punti, al
blu oltremare -, quasi uccidendo mio fratello (l'espressione di
Sesshomaru mentre Rin gli porgeva un pacchetto
trasparente contenente il prodotto appena lavorato è stata
impagabile!), anch'io avrei i miei dubbi ad accettare un qualsiasi
pasto da lei preparato.
"Kagome,
ti prego, non fare la melodrammatica", ridacchio, mentre lei si volta
offesa verso la casa.
Per
l'occasione, un numero di domestici tra il 15 e il 30 si è
appostato fuori dall'abitazione, pronto a salutare la mia fidanzata - Rin
ha la bocca larga e i domestici il cervello fino.
Dire
"Domani Inu-chan viene a pranzo con una ragazza", per loro,
è dire "Il signorino Inu-Yasha, ultimo erede del fortunato
casato Taisho, verrà a pranzo accompagnato dalla sua futura
sposa". Me l'ha spiegato il vecchio Miyoga, quando, ieri notte, mi ha
telefonato per congratularsi.
Voleva
sapere la data del matrimonio...
"Inu?".
Come
di mio solito, mi sono perso nei miei amletici dubbi e non ho ascoltato
la persona al mio fianco - "Cosa?".
"Chi
sono quelle persone?".
Sospiro.
"Camerieri", mormoro, stringendole la mano - si rilassa leggermente, e
mi segue.
"Benvenuti!",
esclamano tutti in coro, sfoggiando smielati sorrisi di
chi vuole accaparrarsi i benefici di un comportamente ineccepibile
verso il prossimo erede - oramai, tutti hanno capito di non poter
sperare che Sesshomaru viva abbastanza da ricevere la sua
eredità.
"Salve",
rispondo io annoiato.
Kagome
si inchina. "E' un piacere conoscervi".
Ci
avviciniamo all'ingresso, ma subito avvisto qualcosa di decisamente esilarante.
Sulla soglia d'ingresso, infagottato in un ampio grembiulino dalle
tonalità rosee, il caro, sempre amato, adorabile,
dolcissimo...
Sesshomaru Taisho.
Mi
piazzo una mano davanti alla bocca, per sedare le risate -
inevitabilmente inizio a ridere convulsamente, stritolando la mano di
Kagome, accanto a me.
Lei,
intanto, guarda mio fratello con gli occhi sbarrati, chiedendosi perchè
è in simili vesti. In effetti, non me lo spiego.
Ieri,
dopo la lezione, pensavo che Sesshomaru volesso definitivamente
troncare ogni rapporto con il cibo. Non che si desse alla "Cucina che
passione"!
"Inu-Yasha,
tronca la tua risata, se non vuoi provare sulla tua pelle quanto
può essere doloroso un pasto".
Deglutisco
silenziosamente. Devo mantenere la calma, e distogliere lo
sguardo da mio fratello e dal suo fashionissimo grembiulino rosa. E'
questione di vita o di morte - almeno per me.
Kagome,
dal canto suo, sembra divertirsi un mondo, mentre saluta
Sesshomaru. "Cosa si mangia di bello?", domanda, curiosa. Per poco non
riporto lo sguardo su di loro...
Inu-Yasha,
respira profondamente. Non pensare al
grembiule color Big Bubble, e a tuo fratello. Pensa
a...
pensa ad una frittata, ecco.
"Prepareremo
delle frittate". Mi volto verso Sesshomaru, colui che ha appena parlato.
Brutto...!
Io lo uccido. Tanto per distrarmi, e lui se ne esce con "frittate".
Datemi un coltello, ve ne prego!
"Oh,
bene!", è il commento contento di Kagome. "Se hai bisogno di
aiuto...".
Vedo
Sesshomaru pensieroso. "Potresti fare compagnia a Rin. Ha un brutto
raffreddore, e deve restare in salone, sul divano".
Sto
solo immaginando la nota di gioia nelle sue parole? Pur di non
venire avvelenato, gioisce per il raffreddore della sua
quasi-moglie/santa personale?
E'
inaudito.
Stroco
il naso, per poi voltarmi verso di lui - cosa che non dovevo
fare. Scoppio in una fragorosa risata, alla vista del suo abbigliamento.
"Kagome,
va' pure in salone. Inu-Yasha mi aiuterà in cucina".
Sobbalzo.
Bastardo, questa deve essere la sua punizione sottilmente malvagia.
A capo chino, come se stessi andando al patibolo, lo seguo per la casa,
da Rin.
Effettivamente,
non ha una bella cera: il volto pallido, il naso
arrossato, gli occhi umidi. E una quantità spaventosa di
fazzolettini usati
tutt'intorno, a fare da sfondo. L'immagine di una malata terminale...
"Salve",
dice, inceppandosi più volte in uno starnuto o un colpo di
tosse particolarmente pesante. "Come va? Sesshino vi ha trattati bene?".
Mio
fratello assume un'espressione totalmente indifferente, come se il
soprannome "Sesshino" fosse stato affibbiato a qualcun'altro, mentre io
sopprimo l'ennesima risata - scatenata dal nome e dal grembiulino.
"Inu-Yasha,
dato che sei tanto vivace, non ti spiacerà iniziare se
andiamo subito a preparare".
Brivido
freddo. Non avrei dovuto provocarlo.
Saluto
Kagome con aria affranta - lei, però, non sembra poi
così depressa, e si siede accanto a Rin - e seguo il mio assassino, che
ghigna continuamente.
Il
patibolo - alias la cucina di casa Taisho - è stato
ristrutturato di recente, e le pareti sono di un vivace giallo
canarino. L'arco che corre al centro della sala è stato
però ritinteggiato di un vivace arancione, che rallegra il
tutto.
Che
bella morte.
Morirò
immerso nei colori più divertenti del mondo.
"Mentre
io cucino, tu lava i piatti sporchi. Poi pela le patate".
Sbuffo.
Sesshomaru
ha sempre avuto il vizio di comandarmi, e di obbligarmi a fare
ciò che non volevo.
Guardo
ancora una volta il grembiule rosa e scoppio in una fragorosa risata,
che non riesco a sopprimere.
"Inu-Yasha,
se non la smetti con quest'atteggiamento, giuro che farai una fine
dolorosa e lenta", mi avvisa, rompendo un uovo. Sta preparando la
frittata, dunque. Però... anche se ammetterlo mi costa,
è portato, per la cucina.
Non
l'avrei mai detto: sta tutto il tempo seduto dietro ad una scrivania.
Quasi pensavo che fosse incapace di fare due passi di seguito,
figurarsi di cucinare qualcosa!
Lo osservo con
ammirazione mentre rivolta una frittata.
Le
sue sopracciglia sono
aggrottate, le labbra serrate, come se si stesse sottoponendo a
chissà quale sforzo. Quando, sotto al mio naso, una frittata
dorata alla perfezione prende vita, sbatto nel lavello i piatti -
persino uno come Sesshomaru è capace di rivoltare una
frittata.
L'ultima
volta che io ci ho provato, ne ho lasciata metà per
terra... -beh, almeno un po' mi è rimasta. Quando ci ha
provato
Rin, incredibilmente, l'innocente frittatina è rimasta sul
soffitto, per poi ricadere sul capo di uno degli allievi.
Ma
questo
risale ai primi tempi in cui andavo a lezione con Kikyo, una volta che
la mia adorata
ex aveva un
appuntamento dal dottore e la mia cara sorellina si è data
disposta a sostituirla.
Dopo
la lezione, uno dei miei compagni - quello
su cui la piccola e innocente frittata si era schiantata - mi chiese di
non portarla più... chissà cosa sarebbe accaduto
se lui
avesse continuato a venire a lezione, e l'avesse vista varcare la
soglia dell'aula con la sua tasca da pasticciere nuova. Ancora mi tocca
reprimere le risate, se penso a mio fratello nel negozio di articoli da
cucina "Da Candy" che compra la tasca per Rin.
"Cosa
vuoi, dannato mezzo-demone?", mi domanda. Sembra seccato.
"Nulla,
nulla". Riprendo a sfregare i piatti, silenzioso, mentre Sesshomaru fa
esibizioni degne di uno Chef, riducendo il mio già misero
ego ad una manciata di polvere.
Mentre
rimurgino se sia meglio sedermi in un angolo buio e fare cerchietti sul
pavimento o prendere il filo interdentale e suicidarmi, il caro
fratello mi impone di preparare le patatine, compito che ritiene "alla
mia altezza".
Quando
un pranzo degno di un re - pranzo a cui io ho partecipato solo in
minima parte - viene sistemato su dei vassoi d'argento, e caricato tra
le mie braccia, marciamo con aria trionfale verso il salone, da cui
provengono...
...
risate.
"Oh".
Le labbra di Sesshomaru si piegano in un ghigno "Rin deve aver cacciato
le foto...".
"Le
foto?".
"E
i video... di quand'eravamo piccoli".
Un
brivido mi percorre completamente la schiena. Stringo la presa sui
vassoi tra le mie mani e scatto, spalancando la porta.
Kagome
è seduta per terra, e guarda con aria divertita un album che
riconosco da subito: "Ricordi felici dell'infanzia felice del mio
cucciolotto Inu-chan". Fu mia mamma a dare questo nome stravagante al
libro in cui aveva incollato tutte le mie foto - le mie foto in
pannolino, nel bagnetto, vestito per carnevale e, peggio, mentre faccio
la pipì.
"K-Kagome,
posa quella roba", dico con voce roca, gettando il pranzo sul tavolo -
traballa leggermente, quasi cadendo al suolo.
"Ma
sei così carino!". Solleva una foto in cui sono nel
bagnetto, e mi fa sobbalzare.
"POSALA!".
"NO!".
Rin
scoppia a ridere, mentre afferro Kagome per la vita, tentando di
strappare l'oggetto compromettente
dalle sue premure. Continuiamo ad agitarci come bambini per un po',
finchè non schiacciamo il vecchio Miyoga - Kagome si
distrae, tentando di giudicare l'entità dei danni (Come se
qualche costola spezzata possa fermare questa pulce!). E io le strappo
la foto dalle dita, nascondendola nei bui mendri del mio jeans nuovo.
"Cattivo",
sibila, mettendo il broncio.
"E'
la vita, tesoro mio".
Ci
sediamo, iniziando a mangiare le "specialità alla
Sesshomaru", cibi di livello internazionale che ti fanno venire dei
complessi incredibili. Anche Kagome si sente leggermente a disagio, pur
cucinando molto meglio di lui.
Devo
ammetterlo.
Mi
sento a casa.
Con
Kagome al mio fianco, che mi sorride ogni qualvolta i nostri sguardi si
incrociano, e Sesshomaru e Rin... Beh, mi sento a posto.
E
non vedo l'ora che venga il domani.
*\*
Eccomi di nuovo qui!
Allora? Susu, non siate timidi: come avete trovato il grembiulino
(rosa)? XD E' stata in assoluto la mia trovata più comica, o
avete gradito qualcos'altro?
Ditemelo pure, dato che il prossimo è l'ultimo capitolo! La
conclusione di una tortura, eh? XD
Prima dei ringraziamente, tengo a dedicare il capitolo ad Elisa
(crilli), mio nuovo mito personale... Visitate il suo blog! XD E
ringraziate anche lei per la versione "fashion" di Lord Fluffy il
magnifico XD (Per info: leggere il commento al capitolo 8 di Elisa). Il
capitolo è, come sempre, dedicato anche all'insuperabile
Kaddy, che è un po' incavolata... XD E spero mi perdoni
ç.ç
RINGRAZIO:
diamontpearlvoiceinu
Non preoccuparti se non hai commentato i capitoli precedenti! Spero
solo che commenterai questi! ^^ Sta sempre attenta alle fan di Lord
Fluffy: sono violente! ^^ Sao!!!
ryanforever
Eh eh... Si, manca un solo capitolo. Dispiace anche a me, sinceramente,
ma non potevo allungare di più la fan fic... e poi,
c'è qualcosa in cantiere, non tutto è perduto XD
Un bacione, spero tu abbia gradito il capitolo!
Connie91 Sei
l'unica che ha parlato del giretto sui cavalli, e questo mi ha resa
felicissima *.* Tanto per scervellarmi su che attrazione fargli fare!
ç.ç Sesshomaru sopravviverà
(Sopravvive sempre -.-). Baci!!!
Bchan Scusa
se ho tardato con l'aggiornamento... -.- In ogni caso ^^ spero che tu
abbia gradito il caro Sessho con il suo grembiulino nuovo! Bacioni!
inufanforever
XD Già, il povero Sessho è sempre bistrattato da
tutti XD Compresa Rin che, pure raffreddata, è onnipresente
XD Spero che il capitolo ti sia piaciuto, Kikka! Spero di partire
presto per la "Ricerca dell'autostima"! Sao!!!
La sognatrice
Hara Kiri? Nah, non esageriamo, dai! ^^ Sono felicissima che la fan fic
ti piaccia, e spero di rivederti tra i commentatori! ^^ Che Lord Fluffy
(e il suo grembiulino rosa) sia con te! Baci!!! ^^ (P.S. Sai che hai un
nick troppo carino? *.*)
AvinPhi Meno
male che Kaggy non m'è uscita troppo OOC! *.* In caso
contrario, ora sarei già appesa al soffitto... *No, che hai
capito!, mica per suicidarmi. Starei cercando l'ispirazione perduta XD*
Sono lieta che tu trovi la fic carina, e Inu dolce... E sono felice che
ora tu abbia il TUO Inu XD Baci, cara!
kaggychan95
Sono lieta che tu trovi la fan fiction divertente, dato che
è nata a questo scopo: far ridere il lettore XD. Spero che
anche questo capitolo sia riuscito nel suo intento!!! Baci!
ChocolaKagome
XD Si, poverino, Sesshomaru sta rischiando la pellaccia! Spero che il
capitolo ti sia piaciuto! ^^ Bacioni!
ary22
Sesshomaru? O.O Ti fa pena? E perchè? Forse non hai inteso:
la sua stupenda ragazza gli prepara manicaretti di tutto rispett... No,
hai ragione, Sessho fa pena. Spero che ti sia piaciuto il capitolo!
crilli Oh,
vedo che tu, caVa Elisa, hai capito perchè il decesso di
Lord Fluffy non è contemplato tra i possibili finali della
fan fic: ho troppo poco spazio, per far accadere un simile evento XD
Dato che sei stata tanto buona, e hai creato il mio blog preferito, sei
stata accontentata, e ti sei potuta godere un'esclusiva versione del
demone dallo sguardo di ghiaccio: quella con il grembiulino rosa. Spero
tu abbia gradito il capitolo! XD Bacioni!
Yunie88
Vale... XD Che te n'è parso di questo inimitabile Sessho? XD
Io spero tu l'abbia gradito, mia caVa! Sao, dimmi quando dobbiamo
uscire!
Aryuna Ary,
tu si che hai occhio! Ebbene si, ho modificato il titolo... Ma
è perchè mi ero scordata di averlo deciso in
precedenza XD Inu-Yasha, come hai letto, ha più volte
rischiato la pellaccia a causa del suo fratellone... Ma
perchè non possono avere un rapporto come quello idilliaco
tra Ed e Al??? (In effetti... ndEd) EDWARD! O.O Anche tu qui? Non
bastavano Takuto e Izumi? (ç.ç Non mi vuoi qui?
ndEd) Puoi restare... piccolino... ç.ç
(è.é Piccolino supermegaiperbasso a chi??? ndEd)
è.é Io non intendevo dire che eri basso!
(è.é Si, come no! ndEd) Al! Vieni qui! (^^ Si?
ndAl) Ed ha detto di volere bere del latte - TANTO LATTE
(ò.ò ndEd) (*.* ndAl) (>.> ndroro)
(*.* Andiamo, fratellone!) *Roro saluta i due (Edward è
trascinato da un saltellante Alphonse) con un fazzolettino bianco.
Nella manca, un succo di pera fa la sua comparsa. Roro lo sorseggia*
Ora fuggo... Ho un po' di commenti da rispondere (Sappi che io parto
dal basso verso l'alto O.O). Saoooo! Ti voglio tantissimo bene!
KaDe
Kadducciaaaa! Mentre tu guardi la recensione (bakata) che ti ho
lasciato sul blog di Elisa (adoro il tuo commento! Forse poi mi leggo
quella fic!), io provo a rispondere alla tua, di recensione. Ok, ok...
*"Non devo sclerare, non devo sclerare, non devo..."* Che te ne pare di
Sessholino caro? *Lord Fluffy ringhia sommessamente, riprendendo, come
di consueto, una ciocca dei capelli di KaDe tra le dita affusolate* -.-
Oh, iniziamo bene. Già mi vuole morta... E per il capitolo
bonus come la mettiamo?!? *Sessho ringhia* -.- KaDe, oggi non
è giornata. Devo rispondere a tanti commenti, e poi
preparare qualcosa per il blog... Mmm... Ah! Ho un messaggio per te
*Parte la segreteria telefonica* "BIP... Salve, questa è la
segreteria telefonica di casa KaDe. All'apparecchio la "Princess of The
Universe", la somma KaDe-sensei. Lasci pure un messaggio dopo il
segnale acustico... (*Salve, cara KaDe. Sono Rin. E' il mio ultimo
avvertimento, poi io e Ayame giungeremo da te e ti faremo del male...
^^ Lascia stare Sesshomaru, è inteso? Mi appartine. E il suo
grembiulino rosa... gliel'ho regalato io. Passo e chiudo! Buona
giornataaaa!*) tuu... tuu..." -.- Ok, io ho riferito il mio messaggio.
Bye!
mikamey Ma
ciao! Si, hai ragione, Inu-Yasha sulle montagne russe è una
qualcosa di divertentissimo XD Noto, poi, che la telefonata ha
spopolato, tra i lettori *Roro happy!* Come hai visto, il grembiulino
c'è... Che te n'è sembrato? XD Baci!
kirarachan
Si, Inu è molto dolZe, con Kagome... *.* Inu-Yasha
è impaziente perchè la sottoscritta ha spesso
crisi d'ansia, e si diverte a farle avere anche ai suoi cari attori XD
"Sbatterglielo", comunque XD La parola si scrive così (No
problem, è un errore di battitura, no?). E poi... come trovi
questa "fashionissima" versione di Lord Fluffy? *.* Dimmelo, please!
besos!
Ringrazio anche chi solo legge e chi inserisce la storia tra le
preferite! Vi adoro ogni istante di più!!!
Per i lettori di BoY: spero di aggiornare domani, al massimo
martedì. Gli stessi problemi che ho avuto per LdC ci sono
stati anche di là, e il capitolo procede a ritmo
esageratamente blando. Vedrò di darmi una svegliata... XD
Sao a tutti! Spero di rivedervi sull'ultimo capitolo di LdC: "Last
Lession - Ultima Lezione"*/*
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Capitolo 10 *** Last Lession / Ultima Lezione ***
cucina 10
Lezioni
di Cucina
Capitolo 10 - Last Lession / Ultima lezione
*\* Salve, carissimi.
Eh si. Ce l'abbiamo fatta.
Anche questa storia è giunta al suo termine...
Non so che dire di questo finale: non è particolare. E' un
finale. E' il coronamento di una storia lunga 10 capitoli.
Avrei voluto fare qualcosa di più, ma con la scuola alla
porte
nulla mi è stato consentito, e ho dovuto terminare la storia.
Ma avevo già deciso che non sarebbe stata particolarmente
lunga,
quindi già il fatto di poter leggere il numero "10"
è
tanto, ve lo assicuro.
In ogni caso, non disperate. Non appna la parola "fine" sarà
stata scritta, ci sarà un avviso...
I ringraziamenti a dopo! */*
Sospiro, cercando disperatamente di sistemare lo zucchero a velo in una
maniera quantomeno decorosa sul dolce - una stupenda millefoglie.
Perchè?
PERCHE'?
Kami, perchè ho scelto la millefoglie? E pensare che Kagome
mi aveva gentilmente affidato il brodino...
Bordino che, essendo stato rifiutato bruscamente da me, è
finito
nelle entusiaste mani di Rin. Eh già, pur essendo passati
due
anni dalla sua prima lezione, la mia cara sorellina ancora non
è
capace di preparare qualcosa senza attentare alla vita dei suoi simili -
vita ormai prossima alla fine.
Da quando quei due hanno avuto Taka, Rin sembra anche più
propensa a preparare prelibatezze, e Sesshomaru sembra sempre
più restio a farle
presente
la sua "incapacità" ai fornelli. Ma noi amiamo Rin anche per
questo, quindi nessuno rimprovera la piccola santa di casa Taisho.
Preferiamo tacere, in attesa
che sia lei stessa a rinunciare al suo pericoloso passatempo - speranza
oramai ridotta ad un infimo barlume, dato che la cara ragazza da due
anni continua imperterrita a seguire il corso - marito e prole al
seguito.
Sbuffo, quando una manciata di polvere bianca - Kagome mi ha
più
volte ripetuto di non affibiarle questo soprannome, dato che
può
essere inevitabilmente frainteso - mi ricopre la mano, e faccio per
toglierla.
E' appiccicosa.
Odio le cose appiccicose.
"Tutto bene?".
Mi volgo verso Kagome, che esamina compiaciuta il mio operato, e faccio
un cenno d'assenso col capo - "Mi hai preso per uno sprovveduto?".
"Esattamente". Ride, coprendosi con una mano la bocca, come a voler
nascondere l'ilarità "Per questo ti controllo. Allora? Sei
sicuro che vada tutto bene?".
"Si, sono sicuro", balbetto.
State insieme da quasi due anni, Inu-Yasha, controllati. Non fare la
faccia da depravato, dai... Non guardarla come se fosse la prima volta
che la vedi...
Cazzo, sono un caso disperato!
Mi accascio con il capo poggiato sul marmo, respirando per riprendere
il controllo. Kagome ridacchia, prima di darmi un bacio sulla guancia
ed allontanarsi contenta.
La torta è ancora accanto a me, nella sua eterna - e
imperfetta - perfezione.
"Inu?".
Miroku è arrivato di soppiatto e ora giocherella con un set
di coltelli con
cui, potenzialmente, potrei mettere la parola fine alla sua esistenza.
Sta a lui decidere se ci tiene alla pellaccia o se preferisce essere
anientato da un'hanyou complessato.
"Cosa vuoi?", borbotto. Vorrei essere più duro, ma non mi
riesce. Perchè oggi non mi riesce di adirarmi con nessuno?
"Sicuro
di essere pronto?".
Avvampo
leggermente,
indeciso se sfilargli la lama dalle dita e conficcargliela nel petto, o
ricominciare la mia avventura con la torta. "Pronto?", ripeto. Spero di
aver capito male...
"Su,
dai, hai inteso ciò che volevo dire". Con l'indice indica la
tasca destra dei miei jeans. Sogghigna.
Lascio
cadere la busta di
zucchero a velo sul marmo, e faccio scioccare le dita - Miroku
deglutisce. Noto con somma gioia che gli sta venendo la pelle d'oca.
"Miroku,
non sono fatti
tuoi", sbuffo, sollevando il capo verso il soffitto intonacato di
fresco "Non avresti neppure dovuto saperlo in anticipo... Mi auguro
solo che tu non ne abbia fatto parola con Sango e, conseguentemente,
con Kagome".
"S-Sango
è mia
moglie, Inu". Muove il capo di scatto, facendo un innaturale passo
all'indietro, e lasciando ricadere i coltelli nel loro contenitore
"E'... E' impossibile mantenere il seppur minimo segreto, con lei!".
"Non
è una scusa sufficiente".
Sto
per assestargli un pugno, quando sento un mucchio di gridolini eccitati.
Sesshomaru
Taisho entra nella sala.
Tra
le sue braccia, vi
è un bambino di circa un anno: i capelli sono neri, lunghi
fino
alle spalle. Gli occhi sono di un lucente ambra, e osservano curiosi
chi gli è intorno - ridendo, il bambino sbatte continuamente
le
mani.
Il
piccolo Taka, mio nipote, tra le braccia di suo padre, è uno
spettacolo unico.
Sesshomaru
continua a
mantenere le labbra serrate, e gli occhi socchiusi, squadrandoci tutti
dall'alto in basso - contrariamente, Taka ci guarda con gioia, e mi
indica con la punta del ditino, lanciando urletti di gioia - sebbene
sia un hanyou come me, il piccolo ha delle orecchie umane.
"Sesshy-chan,
tu e Taka-chan vi siete divertiti al parco giochi?", chiede Rin
premurosa, distogliendo la sua attenzione dal brodino per accorrere
dalla sua famiglia.
Parco Giochi?
Sesshomaru...
al parco giochi? A seguire il figlio nella sabbia, o sullo sciovolo? A
spingerlo sull'altalena?
Non
riesco a figurarmelo.
L'ho
immaginato con il grembiule rosa - e, in seguito, l'ho anche visto con il
grembiule rosa.
L'ho
immaginato comprare una tasca da pasticciere - e la tasca da
pasticciere lui l'ha comprata.
L'ho
immaginato defuto - e
sono certo che tra un po' questa visione si realizzerà -
specie
se Rin continua a mescolare quel brodino.
Ma
non riesco neppure lontanamente ad immaginarlo correre dietro al
piccolo Taka.
Adoro
quel bambino!
"Inu-Yasha?".
Miroku
si è nascosto
dietro a Sango, che lo indica, ripetendo il mio nome: vuole sapere
cos'è successo. E io di certo non glielo dirò -
"Non
è successo nulla di chè, Sango. Mi ha solo
proposto di
andare ad un appuntamento al buio".
Ghigno,
mentre sento le soffocate imprecazioni del mio amico e i pugni della
sua neo-mogliettina.
"Inu-chan,
non si ride
delle disgrazie altrui", mormora Kagome, al mio fianco, mentre mi porge
un bicchiere di thè freddo che ha appena fatto.
"Se
il tuo migliore amico
è incorso nelle tue ire, si", la correggo. Lei si limita a
scuotere il capo, soffocando una risata, e a voltarsi verso Rin - la
piccola
sta letteralmente bruciando
il brodino - e non capisco come.
La
torta è
terminata, Rin ha quasi finito, Sesshomaru è assalito da
tutte
le donne a lezione, mentre Kagome si coccola Taka.
Tutto
perfetto, insomma.
Lo
sguardo mi si alza in automatico, e noto l'orario.
18.35
Tardi.
Quando
se ne vanno, questi tizi?
Ho
bisogno di restare solo con Kagome!
"Inu,
noi andiamo", mi
avvisa Miroku, per mia gioia. Lui e Sango ci salutano con un cenno
della mano, dicono due parole di commiato alla mia ragazza ed escono.
Ok,
qualcuno è uscito. Ora mancano solo altre 27 persone...
Coraggio,
Inu, prima o poi dovranno decidere di rincasare...
...
no?
Quando
Hojo, un tipo che fa continuamente il filo alla mia ragazza,
decide di uscire, noto che molti altri seguono il suo saggio esempio.
Già,
pian piano si spopola la stanza, e restiamo solo io, Kagome,
Sesshomaru, Rin e Taka.
"Kagome,
dici che il brodino così va bene?".
La
piccola Rin le porge una
pentola, nel cui interno vi è un liquido grigiastro. Beh,
sempre
meglio del suo ultimo tentativo, di colore rosa.
"Io
dico che stai
migliorando". Kagome le fa cenno di metterlo pure nel contenitore - che
Rin caccia dalla sua borsa viola, modello Mary Poppins.
Batto
impaziente il piede
sul pavimento, quasi come se fosse un tic nervoso, e mi becco occhiate
bieche da tutti i presenti - escluso mio nipote, che inizia a tirare
calci a suo padre, pur di emularmi.
Ho
già detto di adorare quel bambino?
Perchè,
se non l'ho detto: Adoro. Quel. Bambino.!
"Rin,
ti sembra si sia fatta ora di andare?", proferisce tediato Sesshomaru,
senza malcelare il suo disappunto nel respirare la mia
stessa aria e calcare
il mio stesso suolo.
"Si,
certo! Kagome-chan",
la abbraccia di slancio, lasciandoci tutti scioccati "tu e Inu, domani,
siete invitati a pranzo, sappilo!".
"Eh?
Ok, non è un
problema". Kagome sorride imbarazzata, prendendo una delle mie mani tra
le sue e facendo cenno agli altri di andare pure.
Sesshomaru
si muove su se
stesso in una perfetta giravolta, e lascia la stanza, seguito dalla
saltellante mogliettina - detta Santa Rin - e dal piccolo pargolo
sorridente. Ok, me ne sono sbarazzato.
Mi
avvicino alla millefoglie e, con il cuore in gola, ne taglio un
pezzetto. E lo porgo a Kagome.
"Me
la vuoi far assaggiare?". Sembra indecisa, e inizia a torturare la
sfoglia con una forchetta di plastica.
"Non
è cattiva". Incrocio le braccia al petto, e metto su il mio
famoso broncio da cane
bastonato, inventato per convincere mia mamma a comparmi
un inutile videogioco quando avevo 5 anni. "Mangiala".
Capitola
con un sospiro, e
si lascia cadere sulla "sedia di Rin", per poi conficcare la forchetta
nel dolce e tagliarne un pezzettino. Chiudo di scatto gli occhi, quando
un oggetto tocca il suolo, sprigionando un piccolo rumore metallico:
perchè l'ho messo nella torta? Perchè non
gliel'ho dato a
mano, come mi aveva suggerito Miroku? Come lui stesso e mio fratello
hanno fatto?
"Inu?".
La
sento sedersi a terra, e raccogliere l'oggetto tra le dita.
Avvampo,
quando si avvicina
- sta giocherellando con il cerchietto di metallo - alias anello - con
cui avevo intenzione di fare la mia dichiarazione. Con cui volevo
chiederla in moglie. Se mi fossi inginocchiato, magari, non avrei fatto
questa figura sfigata.
Inu-Yasha
Taisho, mettitelo in testa: sei
uno sfigato.
"I-Inu?
Significa quel che penso?".
"Cosa
pensi?".
"Me
lo devi dire tu".
"No,
io non posso leggerti nel pensiero...".
Finiamo
col fissarci l'un negli occhi dell'altra, e poi scoppiare a ridere come
due adolescenti alla presa con il primo amore.
"Kagome?".
Le tolgo l'anello d'oro bianco dalle dita e glielo sistemo all'anulare,
sorridendo poi nervoso. "Vuoi sposarmi?".
Lei
prende un profondo respiro, e noto delle gocce trasparenti
iniziare a solcarle le gote. "Si, certo che si".
Un
boato fuori dall'aula.
Ci
voltiamo entrambi di scatto.
Miroku
ha tra le mani uno
spara-coriandoli, mentre uno già usato - quello che ci ha
fatti
sobbalzare - è gettato in un canto.
I
coriandoli si sono sparpagliati per la stanza, creando un
gioco di colori meraviglioso, con fa sorridere di gioia Kagome.
Beh,
sono felice.
E
sorridente.
Rin
volteggia per la
stanza, mentre il brodino - ha il contenitore stretto in pugno - si
apre, e il liquido mefitico ricopre completamente Sesshomaru, che non
proferisce parola, ma mi guarda con odio - mi ucciderà. Non
oggi, ma mi ucciderà.
Kagome
è felice.
Il
corso di cucina va alla grande.
Ci
sposeremo presto.
In
un certo senso, devo
ringraziare Kikyo che mi ha condotto in questo corso, e la mia
avidità che mi ha impedito di lasciarlo.
Grazie.
"The
end"
*\* Che ve n'è parso?
Bah, a me sembra scontatissimo e stupidissimo, e anche abusatissimo, a
dirla tutta.
Ma è un finale, ed è il massimo che mi
è riuscito.
In ogni caso, ringrazio dal profondo chi mi ha sempre seguito.
Motivo di forza e di vanto, per me.
Per aver messo la fan tra le preferite, RINGRAZIO:
1 - 7919
2 - Akasuna
no Chocolat
3 - Ale077
4 - aquizziana
5 - Aryuna
6 - AvinPhi
7 - baby_dark
8 - Bchan
9 - caporalez
10 - ChocolaKagome
11 - Connie91
12 - crilli
13 - cri_91
14 - dany
chan
15 - diamontpearlvoiceinu
16 - dorce89
17 - Dreamer21
18 - FlyingSquirrel
19 - Gianlu92
20 - giggio
21 - hinata87
22 - Hope35
23 - inufan4ever
24 - I_am_Nanachan
25 - jessy101
26 - KaDe
27 - kaggy91
28 - kaggychan95
29 - KAGOlove
30 - La
sognatrice
31 - Lella92
32 - lilika
33 - lilysol
34 - luchia
nanami
35 - marychan89
36 - maryku
37 - Meg___X3
38 - mikamey
39 - mocci91
40 - Nancy95
41 - Niis
42 - Pikkola
Rin
43 - Ren_91
44 - Riza28
45 - Roxy
46 - sunsunset
47 - tullia89
48 - Yunie88
49 - _Dana_
Non avrei mai neppure sognato di vedere così tante persone
mettere una mia fic tra le preferite: per l'ultimo capitolo, non
è che mi lascereste un commentino? Anche solo una parola,
per
dimostrarmi che ci siete stati.
E che, magari, mi avete anche seguita.
Ma chi merita anche più ringraziamenti è chi mi
ha
commentato. E' bellissimo vedere che il proprio lavoro è
apprezzato da qualcuno.
Quest'ultimo capitolo, poi, ha anche delle dediche:
a chi questa storia l'ha vista nascere;
a chi mi ha detto di continuare a scriverla;
a chi mi ha minacciato di aggiornare.
A tutti voi, vanno i miei più sentiti ringraziamenti.
E grazie in particolare a KaDe, che sempre dedica di essere citata
nelle mie fic, a Elisa, da cui mi aspetto una recensione su FC, e a
Fede, che mi ha minacciata mentre tornavamo da Sorrento col motorino di
scrivere questa fan fic. E a tutte - e sottolineo il tutte - le ragazze
di msn, la famigliola virtuale.
Poi, dimenticavo!, anche a Valeria: l'unica ragazza sulla faccia della
terra che sia riuscita a poggiarsi contro una parete ritinteggiata di
vernice verde a scuola (in palestra) e a farci pariare tutti.
Grazie a tutti. Grazie per l'affetto che mi dimostrate.
RINGRAZIO:
Connie91: ^^
Sesshomaru non
morirà, è scientificamente testato. E si... il
grembiulino rosa è bellissimo XD Lieta poi che il soprannome
ti
sia piaciuto ^^ Mi è uscito di getto, e non sapevo neppure
se
aveva senso inserirlo o meno. Grazie mille per il commento: sei
gentilisssima!
KAGOlove: Non preoccuparti
per non aver recensito, e scusa gli errori di battitura: ti assicuro
che è semplice distrazione. Spero che anche questo capitolo
ti
sia piaciuto: non sono tanto certa della sua riuscita. Bacioni!
crilli Eh, Elisa, mi sono
sbrigata a scrivere il capitolo perchè desidero ardentemente
leggere la tua recensione... *.* Sono felice di sapere che Sesshomaru
ti fa ridere, dato che era tra le mie idee usarlo in vesti comiche...
*.* Sono felice di sapere che reputi la mia fic un gioiellino lustro
lustro come una Chupa-Chups *.* Kawaii! *.* E ti do ragione:
grembiulino rosa rules. Spero che il capitolo ti sia piaciuto, in ogni
caso! ^^
7919: FEDE! FEDE! FEDE!
Icchan, visto che ho atteso che tu
tornassi? Visto? Visto? Ma quant'è brava Roro-chan? Quanto?
Quanto? (O.O Roro? ndIka) ù.ù Scusa, l'euforia
del
momento. ù.ù Sessho non è sexy,
però:
è molto più bello Inu, sempre e comunque oui. Va
beh,
anche questa storia è conclusa. Anche questa storia ha visto
il
suo "the end". ù.ù Ora vado, carissima. Ho tanta
gente da
ringraziare... ù.ù Bacioni, ti voglio bene!
marychan89:
Mitica Roro? O.O
Guarda che l'ultimo capitolo è questo qui, non il precedente
XD
Sono stata felice che l'album di Inu sia stato gradito a tutti, e spero
che anche questo capitolo sia stato all'altezza del resto della fan
fic. ^^ Bacioni!
luchia nanami:
Sesshomaru in
cucina, contrariamente a tutte le ipotesi, si è dimostrato
molto
capace, vero? Spero che anche quest'ultimo capitolo ti sia stato
gradito. Baci!
inufan4ever:
*.* Letterina,
Letterina, Letterina! Voglio la Letterinaaaa! Ok, ok, la smetto di fare
la cretina (che stupida rima), e ti ringrazio per il commento. Mi fa
sempre piacere di averti fatta ridere. E' una gioia! Preparati per la
ricerca, eh? *.* Bacioni! Ti voglio bene!
Bchan: Il
rapporto tra Inu e
Kaggy mi pare sia stato approfondito abbastanza, no? Oppure intendevi
in qualche altro senso? O.O Beh, in ogni caso, sono felice che la fan
fic è stata di tuo gradimento, e spero anche anche
quest'ultimo
capitolo ti sia piaciuto. Baci!
Yunie88: XD
Va beh, tu e la
parete... XD L'ho dovuto scrivere anche prima, oppure non sarebbe stata
cosa gradita XD Io alle mie foto d'infanzia non ho potuto dare fuoco,
così ho voluto scrivere degli "effetti collaterali" che
può causare averle in giro per casa... XD *.* Voglio venire
presto a vedere KUNG FU PANDA, quindi devi dirmi giorno ed ora...
ç.ç Peccato che quest'anno non c'è
più la
Mimmo Hour! ç.ç Sao, Vale, e grazie per il tuo
sostegno.
ryanforever:
ù.ù
Guarda che ridere fa bene a noi essere umani, e non devi scusare se non
riesci a piangere per la fine di questa fic: piango io per tutti
ù.ù Sesshomaru ai fornelli è molto
più
bravo di quel che potevate immaginare, no? XD Beh, spero che questo
capitolo non si stato troppo sciocco... ù.ù Baci!
La sognatrice:
XD Felice di
averti mostrato il caro Lord-Fluffy-dallo-sguardo-di-ghiaccio in un
abito anticonvenzionale... XD Il grembiulino rosa è stata
un'idea che maturavo da tempo, ed ho avuto il via da due grandi fan del
caro inu youkai. Come hai potuto vedere, neppure in questo capitolo
Sessho è morto avvelenato, ma è comunque stato
colpito
dal liquido preparato dalla moglie XD Un bacio, spero che tu abbia
gradito anche quest'ultimo capitolo.
Nancy95: Imparare
da me? La
Taka? Nono, lei è un genio. Io non sono nulla XD. Sono
appena
una scrittrice decente... Essere paragonata alla Takahashi è
troppo! Ho aggiornato in fretta, quindi spero che tu non abbia attacchi
di rabbia, e che non mi venga a cercare per richiedere il mio scalpo...
ù.ù Baci.
Kaggi_Inu91:
Non devi
preoccuparti quando salti un capitolo: fa nulla! XD E' vero, io
gradisco tantissimo leggere i commenti, ma se capita un inconveniente
non devi fare i salti mortali per farlo... XD Sono poi lietissima che
tu abbia gradito il caro Sessho con il grembiule rosa XD E sappi che
non mi rompi mai con i tuoi commenti: dilungati pure XD. Baci, spero
che il finale sia stato di tuo gradimento.
Aryuna: Sono
felice che il caro
Sessho ti abbia fatta ridere... (UMANA!!! TOGLIMI QUESTO COSO! ndLord
Fluffy con il grembiulino rosa con un pulcino giallo cucito sopra [Che
grembiulino ti ricorda? Sono accette scommesse! Se non lo sai, basta
chiedere! X°D]) Sessho, per favore... Ti sta d'incanto! Ora
sciò, devo continuare la risposta ad Ary e piangere ancora
un
po' per la fine di LdC... ç.ç (TSK! ndSessho)
ç.ç Oh, Ary, non hai idea di quanto io possa
amare i tuoi
bellissimi "sclero-commenti"... ç.ç Mi
mancherà
non leggerli più sui miei aggiornamenti di LdC...
ç.ç Ora vado a ringraziare gli altri,
perchè
allungare il tuo ringraziamento potrebbe solo allungare l'illusione che
LdC non sia ancora finito... E nulla più...
ç.ç Va
beh, un bacione enorme, Ary-chan. Ti voglio tantissimo bene... E
ricorda questi concetti:
a) Succo di Pera RuleZ;
b) Siamo amiche del bosco, e roro-chan ti vuole tanto tanto bene!
Bacioni!
kirarachan: In
primis: salutami
la cara frigmeà-chan XD e la sempre carissima Iside-chan,
pucciosissima! Sono felice che il caro Sesshomaru in verisione
"Cucinare che passione!" ti sia piaciuto, e riporterò i tuoi
ringraziamenti a Elisa - penso che sarà entusiasta nel
sapere
che ci sono altre persone al mondo che desideravano vederlo in quelle
vesti. XD Non preoccuparti se sbagli a scrivere qualcosa: è
normalissimo. Può succedere a tutti! ^^ Un bacione enorme:
sao
Vale!
Isy_264: Non
preoccuparti se
non hai recensito dei capitoli: può capitare, è
una cosa
logica. Ma mi ha fatto moltissimo piacere leggere il tuo commento. Sai?
Anche se non si direbbe, io mi affeziono a tutti i miei commentatori, e
sono felice quando posso leggere il loro parere su di un mio lavoro. ^^
Spero vivamente che quest'ultimo capitolo sia stato almeno carino. ^^
Bacioni!
lilika: Sono
rimasta inebetita
nel leggere che trovi la mia storia stupenda, anche perchè
io
non la giudico poi nulla di chè... ù.ù
Spero che
quest'ultimo capitolo tu lo abbia apprezzato! Alla prossima!
kaggychan95: ^^
Sono sempre
felice di sapere che la storia ti piace: sorrido ebete, quando leggo i
tuoi complimenti. Anche perchè non sono così
brava...
Come hai potuto leggere, il caro Sesshomaru ce l'ha fatta, ed
è
riuscito ad uscirne immune... ù.ù Ma
chissà,
chissà... Spero che questo capitolo non sia stato
eccessivamente
scontato, o cose così... ç.ç Bacioni!
diamontpearlvoiceinu:
Mi
dispiace che questo sia l'ultimo capitolo, ma non potevo assolutamente
allungare il tutto. Tra la scuola, e i compiti non avrò
molto
tempo da dedicare al pc, e non credo che la mia priorità
sarà scrivere. ù.ù In ogni caso, sono
stata lieta
di sapere che la mia storia ti è piaciuta, e spero che anche
questo capitolo tu lo abbia gradito. Baci!
mikamey: Sono
felicissima che
il capitolo 9 ti sia piaciuto: mi sono particolarmente impegnata.
Sesshomaru con il grembiulino mi era molto stato richiesto, e mi sono
infine decisa ad accontentare le voci unanimi, e... ed è
arrivato. XD Spero che questo finale tu lo abbia gradito almeno un po'.
ù.ù Grazie mille per i tuoi commenti! ^^ Un
bacione,
spero di rivederti anche sulle prossime cose che poserò!
KaDe: Forse
non lo sai, ma tu
sei la prima che ringrazio. Io parto sempre dal basso verso l'alto, e
tu, Kaddy, sei la prima persona a cui vanno i miei più
sentiti
ringraziamenti. Lo so di essere una frignona, ma quando si mette la
parola "Fine" ad una storia ci si sente sempre un po' tristi. In ogni
caso, mi spiace per la tua "quasi dipartita" causata dalla rabbia di
Rin-chan e Aya-chan. Ma la piccola Rin ti manda un nuovo messaggio, che
non mi sento di trascurare *KaDe sensei ora non è in casa,
carissimi... Sono in Hotel con Sessho, a fare voi-sapete-cosa. Lasciate
un messaggio dopo il bipppp! E buona giornata, la vostra sensei dei
commenti negativi vi vuol bene!* (// Te lo avevo detto! [^Canticchia^]
Non devi indispettire nè me nè la mia amica. Ok?
Comunque... [^Canticchia^] Sessho ora è qui con me. Se a te
non
va di rispondere, non sono fatti miei, ma non mi va giù che
tu
finga di stare con il MIO uomo... pardon!, inu youkai. Sesshomaru
è ora al MIO fianco, con i MIEI capelli tra le dita e sta
baciando la MIA spalla, chiedendomi di riattaccare. Tu andrai bene come
amante... Ma io sono SUA moglie! [^Gongola^] Carissima, ci risentiamo!
E cambia la suoneriaaaa! \\). Ok, riferito il messaggio XD. Ti voglio
tantissimo bene, Kaddy, e prepare il microfono: quando ti connetti
parliamo un po'! Sao!
Ciò che dovevo però dirvi era questo: dato che mi
è stato commissionato, ho scritto uno spin-off... un breve
capitolo bonus, per intenderci. Lo posterò appena posso,
anche perchè è già scritto.
E, per chi segue BoY... Un po' di pazienza, domani vedo di scrivere
quanti più capitoli posso, così da non avere
problemi!
Grazie ancora a chi mi ha seguito.
E spero che il capitolo vi sia almeno piaciuto un po'...
Alla prossima!
Roro
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Capitolo 11 *** Speciale - Domani cucino io ***
cucina spin-off
*Lezioni
di cucina - Special*
"Domani
cucino io"
"Padre?".
Abbasso lo sguardo,
infastidito,
senza però togliere le dita dalla tastiera del pc. Mio
figlio -
il ritratto vivente di suo madre - mi guarda, un dito poggiato sulle
labbra, in attesa, e gli occhi socchiusi. Sta di sicuro chiedendosi
come iniziare il discorso.
"Padre, volevo...
volevo domandarvi una cosa".
Mi compiaccio di
sentirmi dare del voi - sebbene sappia perfettamente che mia moglie non
è propriamente d'accordo
- e faccio un impercettibile cenno col capo, per indicare che
sì, può procedere.
Sorseggio il
thè - "Padre, qual'è stato il primo pranzo che vi
ha preparato la mamma?".
La bevanda inizia a
scorrere
lungo il mio mento, mentre le mie labbra si arricciano in
un'espressione di leggero sconcerto. Che domande mi pone?
Rin l'ha troppo
viziato, Taka non è venuto su come desideravo.
Dovrò mettermi d'impegno, e cambiare quest'indole ribelle.
"Non mi risulta che
sia un argomento di cui tu",
sottolineo il tu
con un lieve gesto della mano "possa interessarti".
"M-Ma...", balbetta,
lasciando
che i suoi grandi occhi dorati - unica mia chiazza in un volto
abbronzato e vivace - si inumidiscano. "Ve ne prego!".
Incrocio le dita
innanzi al mio volto, sigillando le mie pozze d'oro e rimembrando
immagini atroci del mio passato.
"E' successo tutto 8 anni fa,
piccolo. Quando conobbi tua madre, fu
come se un raggio di sole fosse penetrato nella mia vita."
"Come
siete poetico", esclama Taka, sedendosi sulla moquette e poggiando il
mento sul palmo della mano destra. Mai l'ho visto così
concentrato: neppure quando sua madre gli racconta di favole su
principi e principesse, e maestosi draghi dalla ali sgargianti. "Padre,
siete così bravo a raccontare!". Lo fulmino con una lieve
occhiata, prima di riprendere il mio racconto.
"Rin è sempre stata
solare e gentile con tutti, mio opposto.Forse fu questo a spingermi
nella nostra relazione.
In ogni caso, prima di convivere
mai lei cucinò una cena. E mai io glielo chiesi, ad esser
sinceri..."
"Padre, perchè
non le avete mai domandato di cucinarvi qualcosa?". Sorrisi, schernendomi di
me stesso - demone senza cuore, spietato, senza alcun rispetto del
genere umano. Io, io, io...
Io
che avevo sempre vissuto per me, m'ero lasciato irretire da una giovane
ningen dalla sguardo gentile. E non le avevo chiesto di cucinarmi nulla.
Ripresi a parlare.
La situazione, il
racconto... ispiegabilmente m'attraeva. Desideravo con tutto me stesso
terminare quel brano.
"In ogni caso, sua madre..."
"La nonna?".
"Si, la nonna".
"La nonna mi ripeteva di fare attenzione, che la sua bambina non era
come tutte le altre...
E non scherzava.
Non scherzava.
Fu solo dopo il fidanzamento ufficiale, che mi spiegò
ciò che intendeva: la cucina.
Sua figlia non era assolutamente capace di cucinare...
Fino al giorno in cui decidemmo di convivere, non pensai più
alle parole di tua nonna - ritenendole un semplice scherzo - e continuai a frequentare tua
madre, portandola nei locali più lussuosi, per esempio.
In ogni caso, non cucinò mai.
Il compito se lo sobbarcavano le numerose cameriere di casa Taisho,
oppure uscivamo e andavamo al ristorante, od in pizzeria."
"Non ti venne
mai lo scrupolo di chiederle di cucinare?".
Apro leggermente gli occhi, per intimargli il silenzio. Non capisco
perchè mai lui desideri così tanto incorrere
nelle mie
ire: in attimi come questi, mi ricorda mio fratello, Inu-Yasha.
Hanyou sciocco e senza intelletto. Solo per conquistare quella che poi
è divenuta sua moglie, c'ha messo molti mesi. Ed ora,
sposati,
continuano a litigare come due piccioncini...
Dio, come odio
mia cognata!
Ogni volta che mi incrocia - a quella stramaledettissime lezioni di
cucina in cui da tempo immemore insegna - il suo sorriso s'allarga. E
mi chiama Fratellone.
Fratellone.
Non sono suo Fratello.
Sono quello che vuole ucciderla - insieme al suo irritante marito,
naturalmente.
"Padre? La storia è già terminata?".
"No".
"Ero in ferie, Taka.
Io e tua madre avevamo deciso di non partire - dato che avevamo
prenotato in ritardo, e non desideravamo andare in una delle mie ville.
Decidemmo di restare a casa.
Mai mio errore fu più grande.
Al pari di uno tsunami, tua mamma si infilò in cucina, al
grido di *Cucino io!*.
Esattamente come un terremoto, tua mamma riuscì a
trasformare la stanza - dopo che il pasto fu pronto, dovetti chiamare una
ditta per riparare i danni - e un ospedale per le ustioni da lei riportate.
Quello che mi presentò, però, non era definibile cibo."
Un brivido mi
percorse la schiena, ed un'unica goccia di sudore mi
imperleò la fronte nivea. Il ricordo ancora
riusciva a scuotere.
Nonostante il tempo trascorso.
Sebbene ora un cerchio d'oro avvolga l'anulare della mia manca.
Nonostante questo, il colore
del cibo
mi aveva turbato.
Avevo finto che fosse tutto normale, ma penso che Rin avesse intuito il
mio turbamento perchè, mentre mi porgeva una polpetta color
panna aveva gli occhi da cane bastonato.
"Il pasto
era tutto all'italiana,
dato che tua madre aveva - e tuttora ha - una grande passione per quel
cibo.
Per primo, mi fu servita dell'amatriciana.
Non so se tu conosca il cibo di cui ti parlo.
Ti dico solo che non è assolutamente giapponese.
Il sapore - troppo
intenso persino per un piatto volutamente forte - mi bruciò
totalmente la lingua, redendola insensibile.
Forse fu proprio questo ad evitarmi una morte lenta e dolorosa.
Essendo la mia lingua oramai incapace di intendere e di volere, non
riuscii a distinguere in alcun modo i restanti sapori.
Le polpette pallide e bruciacchiate si mescolarono totalmente con gli
spinaci al formaggio,
senza però darmi alcun gusto.
Rin non mangiava.
Si era seduta, esattamente come te in questo momento, e mi osservava,
come se pendesse dalle mie labbra.
Per buttar giù il cibo, bevetti molto vino, fingendo
di degustarlo.
E annacquai il tutto con dell'acqua frizzante, che tutt'oggi ricordo
con sommo piacere: mi salvò la vita, quel liquido
effervescente."
"E'... E'
così?".
Mi volto di scatto, mentre Taka ridacchia.
Non mi ero neppure reso conto che mia moglie aveva preso posto al mio
fianco. E che ora
mi osserva con rabbia - "La mia cucina non ti piace? Eh?".
Incapace di proferire alcuna parola, mi limito a guardarla nelle iridi
nocciola, sperando che intuisca
che non era mio desiderio offenderla - stavo solo soddisfando un volere
del mio primogenito. In seguito sarei stato più attento,
chiudendo la porta alle nostre spalle.
Come si dice?
Occhio non vede,
cuore non duole.
Forse, se lei non mi avesse sentito, non avrebbe avuto modo di
infuriarsi così, e di predere questa colorazione scarlatta.
Le mani sono posate sui fianchi, e gli occhi si sono assottigliati,
fissandomi malevoli.
"Rin?", mormoro, tentando di attenuare la sua furia.
E lo fa.
Ora il suo sguardo non è più una maschera di
rabbia ed incredulità - non solo, almeno.
I suoi occhi si raddolciscono, riempendosi di stille trasparenti, che
iniziano a scivolarle lungo le gote arrossate. Si tortura le mani,
ferita da quel che mai
ho avuto il coraggio di dirle.
Le ho fatto male.
"Rin?", ripeto, continuando a sperare. Potrebbe sempre rivedere le sue
posizioni.
"Sesshomaru...". Respira profondamente, mentre lo sguardo di Taka
rimbalza dall'uno all'altra, quasi per non perdersi nulla dello show
- in ogni caso, anche lui sembra aver intuito che qualcosa di strano
nell'aria c'è, perchè freme. "Sesshino... Se la
mia
cucina non ti piace, potevi dirmelo prima!".
Strattona con furia il grembiule che indossa, graffiandosi con le
unghie lunghe e dipinte d'un rosso acceso. Singhiozza. Si sente presa
in giro, e non capisce perchè io - io, suo marito - le
abbia sempre taciuto una banalità come questa.
E' da lei sentirsi offesa per una nullità come questa, e poi
non
dire nulla per cose più grandi. Un lato del suo fascino, a
mio
modesto parere.
"Rin, te ne prego, non farne un dramma". Non ho idea di come contiuare
il discroso, così invento "Ho detto che il tuo primo pranzo mi
è stato indigesto.
Non che questi
mi fanno del male".
Si asciuga le lacrime con il grembiule - che riconosco essere il mio
grembiule rosa, usato tempo addietro per preparare un pasto per me,
Rin, Inu-Yasha e Kagome. Se mi fosse data occasione di ripetere il
gesto, non dubito che lascerei casualmente
scivolare una goccia di cianuro nel pasto di mio fratello e consorte.
"Sessho, sei sicuro che il mio cibo ti piace?".
Annuisco. Taka, dalla sua postazione, nota la riluttanza sul mio volto,
ma finge indifferenza - in certi attimi, riconosco che questo bambino
è una mia copia quasi
perfetta.
Silenziosa quanto deve, simile a sua mamma quanto può.
"Ah, mi fa piacere!". Rin saltella sul posto - quanto è
facile
riportare il buonumore sulle sue labbra -, per poi afferrarmi
gentilmente una mano artigliata "Perchè ho appena cucinato
il
pranzo".
Nessuna replica.
Mi alzo in piedi, la seguo e mangio.
In assoluto silenzio.
Alla fine, con voce roca sussurro "Domani cucino io".
*\* Salve, miei cari.
E così LdC è DEFINITIVAMENTE finita.
Non c'è special che tenga: la storia è conclusa,
carissimi.
Sinceramente, ho titubato un po' a postare questo capitolo,
perchè non volevo separarmi da questa storia (Che romantica,
eh? -.-). Dopotutto, mi ci ero affezionata, e mi dispiaceva mettere la
parola "Fine" a questo lavoro.
In ogni caso, spero vivamente che questo "bonus" sia stato per voi
divertente: almeno un sorriso ve l'ho strappato? *.*
Comunque, comunque, comunque...
Ci tengo a dedicare questo bonus a chi me l'ha richiesto, ovvero
Federica -.- Ika, se non avessi minacciato di farmi cadere dal motorino
mentre tornavamo da Sorrento, penso che questo spin-off non sarebbe mai
nato...
Altresì dedico il capitolo anche a KaDe: la mia sensei
merita tutti gli onori. E' quasi logico citarla in un'opera che mi ha
più volte esortato a continuare.
Ringrazio, per aver commentato l'ultimo capitolo della storia:
Connie91
Hizu
KAGOlove
inufan4ever
ChocolaKagome
mikamey
KaDe
ary22
luchia nanami
crilli
Isy_264
diamontpearlvoiceinu
sunsunset
Yunie88
Nancy95
kaggychan95
Niis
ryanforever
Roxy
kirarachan
7919
Davvero mille ringraziamenti a tutti voi: a chi mi ha
sempre seguito e anche a chi ha scoperto questa storia solo
quand'è finita. Grazie mille.
Per aver inserito la storia tra le preferite, ringrazio sentitamente:
E' stato
per me motivo di vanto essere sostenuta da persone splendide come voi.
Non so che avrei fatto senza avervi accanto.
Comunque, un po' per
la scuola, un po' per i sempre più pressanti impegni, non so
quando potremo risentirci. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e,
magari, vi abbia strappato un sorriso, sebbene la scuola sia alle porte.
Grazie di cuore a tutti.
Spero di risentirvi.
E spero commenterete questo bonus, perchè mi farebbe
davvero, davvero piacere - se me lo merito, ovvio. Non voglio obbligare
nessuno a commentare qualcosa che non reputa degno.
Grazie ancora.
Arrivederci. */*
|
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