There is only one Tree Hill...and it's your home di _Natalie_ (/viewuser.php?uid=224568)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo- Hi! ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1- The party. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2-Family ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3- L'amore interrotto ***
Capitolo 1 *** Prologo- Hi! ***
Prologo-
Hi
“Mia
mamma mi ha sempre
detto che devo rimanere fedele alla mia città, che questa
non mi abbandonerà
mai. Che tra queste strade ci sono passati tutti, persone che ora non
ci sono
neanche più. Mio fratello ha passato i primi anni della sua
vita con persone
che io avrei voluto tanto conoscere, invece è stato un
piacere solo suo.
Ma
non sono gelosa di
lui, non lo sono mai stata perché insieme abbiamo condiviso
grandissime
emozioni, come quando ha vinto la finale con i Revens, ricordo ancora
io e papà
che ci lanciamo in campo a prenderlo in braccio. Era così
fiero di lui! La sera
poi, quando lui ritornò a casa, mi venne a svegliare e mi
nel nostro posto
segreto: il giardino.
Non
era un vero posto
segreto, ma lui mi ha sempre detto che ha passato i momenti migliori e
peggiori
della sua vita in quel giardino. Abbiamo guardato le stelle tutta
notte, per
poi addormentarci vicini su una sdraio. Era piccola e le sue braccia mi
facevano sentire protetta. Come se fosse un guerriero pronto a morire
in
battaglia per me.
James
Lucas Scott,
tornerà dal college tra pochi giorni, e io non vedo
l’ora. Mi è mancato così
tanto, che non so’ come ho potuto restare qui senza di lui.
Quando
lui è
partito per il college io avevo appena compiuto 10 anni, ora sono
passati sei
anni e con lui ho passato solo qualche Giorno del Ringraziamento niente
di più.
Tra
pochi giorni
tornerà in città, per un periodo più
lungo, visto che ha terminato il college,
ora io e papà ci aspettiamo per lui un futuro nel NBA, se lo
merita.
Mio
papà, invece, è
sempre stato il mio eroe, mi ha sempre protetta e non mi ha mai
lasciato sola,
nemmeno quando ho imparato ad usare il vasino. Mi ha insegnato a
giocare a
basket perché era l’unico momento vero in cui noi
due con Jamie riuscivamo ad
avere un rapporto perfetto. Nathan Scott, il nome che ha girato
più a lungo per
questa città, tutti lo conoscevano. E di conseguenza tutti
conosco me e Jamie.
Mia mamma mi ha raccontato tantissime
volte il loro primo incontro, e di come si sono innamorati. Hanno
vissuto la
loro vita in pieno, mia mamma è stata spettacolare ha
realizzato tutti i suoi
sogni.
E
poi ci sono io, senza
uno scopo nella vita, solo innamorata di un totale deficiente, ma va
bene così.
Porto il nome di una persona che è stata molto importante in
questa casa Lydia,
mia nonna. Mi hanno raccontato della sua malattia, e di come amasse i
propri
nipoti. Forse avrebbe potuto amare anche me.
Non
ho uno scopo nella
mia vita, come hanno avuto tutti i membri della mia famiglia, sono una
Cheerleader solo perché è una cosa che mi viene
bene. Sono popolare a scuola
per questo, o forse solo perché porto il cognome Scott.
Zia
Brooke dice che
essere Cheerleader è importante, che a lei ha dato tante
soddisfazioni, quindi
continuerò ad esserlo. Sono sola, non sono come i miei
genitori, mamma ha
sempre avuto Lucas, e poi Brooke, invece io? Perché non ho
un’amica di cui
fidarmi.
Gli
unici amici che
posso avere sono i figli di Zia Brooke, Davis e Jude, ma sono come
cugini ai miei occhi. Sono cresciuta con loro, e con i mille
vizi che Brooke ci ha fatto passare. Mamma ha litigato così
tante volte con lei, eppure non hai mai smesso di volersi bene.
Mai come il rapporto che
abbiamo io e Logan, il figlio di Clay. Ci siamo legati da quando io
riesca ricordare è stato il mio secondo fratello. Ora,
è rimasto a lavorare al Karen's cafè con mia
mamma, ci vediamo sempre lei dice che le ricordiamo il rapporto che lei
aveva con Lucas. Io non penso sia così, noi siamo semi
cugini diciamo, quindi non siamo solo amici, siamo stati un po'
obbligati. Ecco, un po' come con Sawyer, da piccole eravamo molte
legate ma crescendo ci siamo un po' separate, solo perchè
abitiamo lontane.
Ecco, la mia semplice
vita".
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Capitolo 2 *** Capitolo 1- The party. ***
Cap 1 - The paty
Capitolo
1- The party
“Lydia
dai corri, sei sempre l’ultima” disse Sawyer
urlando contro la cugina, che con molto affanno arrivò dopo
pochi secondi.
“Non sono come te, sono piccolina, ho le gambe
corte” disse osservandola “Smettila di lamentarti!
E andiamo che altrimenti arriviamo tardi” non
finì la frase che prese il braccio della cugina, facendola
andare esattamente dove voleva lei.
Poco tempo dopo si ritrovarono sulla spiaggia, e si avvicinarono a un
piccolo fuoco appena accesso.
"E quelli sarebbero i tuoi amici?” disse Lydia
osservandoli dall’alto al basso, di solito non giudicava
nessuno dall’apparenza, ma i ragazzi che le si presentavano
di fronte erano veramente l’emblema del ragazzo scimmia.
Si mise una mano sopra la boccia e si fece scappare una risata, per poi
essere fulminata dallo sguardo di Sawyer.
“Scusami” disse abbassando lo sguardo
“L’ho pensato anch’io la prima volta,
alla fine poi sono simpatici” disse guardandola negli occhi
“Poi se guardi bene, qualcuno lo conosci!”
scoppiò a ridere finendo la frase.
“Ciao bella ragazza” Lydia si girò di
scatto per poi vedere il volto di Logan, che cominciò a
ridere “Dovevi vedere la tua faccia!” disse per poi
abbracciarla e salutarla.
“Avevo paura che ti sentissi sola” disse Sawyer per
poi prenderle la mano. Loro due erano così non usavano molto
parole, a volte sono i gesti bastavano.
Logan l’abbracciò da dietro per poi darle un altro
bacio sulla guancia “Che dici andiamo a berci
qualcosa?” disse osservando le bottiglie d’alcool
che i ragazzi avevano in mano “Okay, andiamo!”. I
tre ragazzi si incamminarono verso il gruppetto, che quando videro
Sawyer impazzirino. Lei si mise seduta di fianco a un ragazzino biondo,
mentre Lydia rimase in un angolino con Logan.
Dopo qualche ora, Logan si alzò “Penso sia ora di
andare a casa, no?” disse osservando Sawyer, che rimase
impassibile a questa frase, quando Logan prese
la mano di Lydia e la portò verso la sua macchina "Dai,
Sawyer alzati!" provò ancora Lydia "Tranquilla, arrivo a
casa veramente!! Mi portano loro, ciao Lydia" disse velocemente per poi
voltarsi a ridere.
"D'accordo
Logan, andiamo" disse Lydia, pochi secondi dopo i due arrivarono in
macchina, quando Logan prima di guidare si fermò e
guardò Lydia.
"Ti
piacciono gli amici di Sawyer?" disse per poi cominciare a ridere, la
ragazza fece un finto sorriso, poi scoppiò a ridere. Lydia
si girò per fargli segno di partire, Logan sorrise e
partì.
"Che ore
sono?" disse guardando i grandi occhi di Logan "Mezzanotte" finendo la
frase svoltò verso il giardino di casa Scott.
"Bene, mia
mamma mi ucciderà e domani non potrò andare alla
festa di Ben, in modo che lui mi lascerà immeditamente,
grazie Sawyer" disse velocemente Lydia per poi abbassare lo sguardo
"Magari tua mamma dorme, e l'unico sveglio è tuo padre, no?"
"Lo spero, vivamente!".
La ragazza
salutò l'amico, per poi rientrare in casa, pochi secondi
dopo si sentì toccare una spalla si voltò
velocemente per poi inquadrare il viso di suo padre "Sai che se fossi
stato tua madre, avresti detto addio alla tua vita sociale?" "Lo so',
papà ma sei tu, quindi, grazie!" disse dandogli un abbraccio
"Sei stanca?" disse osservando la figlia negli occhi "No,
perchè?" "Dai vai a cambiarti, andiamo a farci due tiri, non
penso che saresti un ottima avversaria con qul vestitino rosso, che per
i miei gusti è anche troppo corto".
La ragazza
sorrise, andò in camera sua e si mise in tenuta sportiva,
arrivò velocemente dal padre che la portò al
solito campetto in cui tutti erano passati. Ogni anno cambiavano gli
attori,ma in quel campo c'erano ricordi di vite intere.
Nathan
passò la palla a sua figlia, che la prese velocemente
andò a canestro "E Lydia Scott, va a canestro, rubando la
palla a Nathan Scott, il primo punto va a lei!!" disse Lydia
guardando suo padre, che si avvicinò e la prese in braccio
caricandola dietro alle spalle "Nathan Scott ruba giocatrice in campo e
la porta fuori in modo da poter andare a canestro....E canestro per
Nathan Scott" disse Nathan scappando da su figlia. Arrivò
qualche secondo dopo, ma Nathan la bloccò e
l'appoggiò delicatamente al terreno per poi cominciarle a
fare il sollettico "No ti prego, pa!" i due furono interroti da un
rumore di una macchina, dopo vedero uscire Lucas sorridendo con Sawyer
per mano "Haley ci ha chiamato a rapporto cercandovi, fossi voi
tornerei a casa" disse ridendo dando un abbracciò alla sua
nipotina.
"Dai
andiamo ormai tua mamma sarà nera!" Lucas salutò
i ragazzi e andò verso la macchina, lo stesso accadde per
Lydia e Nathan. Arrivati a casa trovano Haley seduta sul divano "Mi
avete fatto precoccupare!" "Eccoci mamma siamo qui!" disse sorridendo
Lydia andandole incontro per poi darle un bacio sulla guancia "Ora
andrò a letto così lascio soli tu e
papà, notte!" disse salendo le scale.
Nathan e
Haley rimasero da soli, quando il ragazzo si avvicinò a lei.
Gli diede un bacio, e poi la coricò sul divano con
delicatezza "Ogni giorno che passa sono sempre più convinto
della scelta che ho fatto, vivere con te. Ti amo Haley James" disse
banciandola nuovamente. I due erano rimasti innamorati come dal primo
momento che si erano giurati amore. Avevano costruito una famiglia, due
figli perfetti.
Erano
cresciuti insieme, anche contro la volontà di
miliardi di persone, eppure erano qui.. Abbraciati e a baciarsi come
due adolescenti.
"Andiamo a
letto dai" disse Haley, cercando di alzarsi, quando ci
riuscì andò verso il piano superiore guadando
Nathan "Ti amo anch'io Nathan Scott!!" disse andando verso la stanza da
letto.
***
La mattina
seguente, Lydia si svegli sulla tarda mattina, prese il telefono fra le
mani, e come sempre vide il messaggio di Ben che le dava il buongiorno.
Rispose velocemente, poi andò al piano inferiore dai suoi
genitori.
"Allora,
Jamie, domani torna vero?" disse la ragazza sorridendo "Si tesoro,
stasera festeggia la fine del college e torna!" "Non vedo
l'ora mamma, mi manca tanto" disse abbassando lo sguardo, guardando la
collana che lui le aveva regalato prima di partire.
"Sawyer
arriverà nel pomeriggio, che andiamo poi insieme alla festa
a casa di Ben, così decidiamo come vestirci insieme!" disse
osservando il padre negli occhi "Si si okay!" disse velocemente per poi
tornare a guardare la partita alla tv.
La giornata
apssò velocemente, fino a quando non arrivò
Sawyer che prese immediatamente Lydia per un braccio e la portò
dritta in camera sua "Devi essere onesta, come sto?" Lydia rimase
scioccata per qualche secondo per poi dirle "Stai benissimo" "Ma dai
guarda! Io vestita così, potessi mettermi un paio di
pantaloni" disse per poi riguardare la cugina. Lei era così
odiava immensamente tutti i tipi di vestiti, era molto più
da pantaloni e magliette.
Lydia le si
avvicinò e la guardò negli occhi "Sei bellissima,
non devi dire queste cose, sei veramente spettacolare, io di fianco a
te farò solo brutta figura!" "Grazie" disse molto titubante
per poi guardare la cugina negli occhi.
"E tu, come
ti vestirai?" "Non lo so', non ne ho proprio la più pallida
idea..." "Dai cerchiamo qualcosa nel tuo armadio" le due ragazze si
misero nell'armadio a cercare un vestito adatto all festa della sera
quando il telefono di Lydia cominciò a squillare.
La ragazza
lo recuperò e rispose "Ohi, stasera vi passiamo a prendere
noi okay?" disse Davis al telefono "Si, grazie, così non
faccio uscire i miei" disse soridendo guardando Sawyer "Alle 7 sono dai
voi, ciao Lydia" disse per poi buttare giu.
"Passano
Davis e Jude a prenderci stasera" disse gurdando Sawyer "E io ho
trovato il vestito perfetto".
***
Davis
suonò il campanello di casa Scott aspettando che le due
ragazze uscirono. Il ragazzo rimase senza parole notando com'era
vestita Lydia "Sei bellissima Lydia" disse per poi accampoganarle
entrambe alla macchina. Scesero dala macchina dopo qualche minuto
ritrovandosi davanti alla casa di Ben.
"Okay, entriamo!" disse guardando i ragazzi. Entrarono nella casa di
Ben, che si presenteva enorme, e con un mucchio di gente che ballava
nel centro.
Ben
spuntò in mezzo a una massa di persone che si strusciavano
tra loro. Il ragazzo la prese per il bacino per poi darle un bacio
delicato sulle braccia "Sei bellissima" la ragazza sorrise
osservando il suo ragazzo.
"Andiamo a
ballare!" disse guardando i suoi amici, iniziarono tutti a
ballare finchè Ben non si fermò e
guardò negli occhi Lydia "Okay, facciamo un gioco" disse
prendendo una bottiglia in mano "No, grazie io non gioco" "Dai, Lydia
non sarai gelosa?" disse osservandola. La ragazza negò per
poi sedersi in un grande cerchio. La bottiglia cominciò a
girare e inizialmente si fermò su Ben e un'altra ragazza dai
lunghi capelli rossi. I due si baciarono e Lydia rimase immobile
ossrvando questa scena. Poi Ben si girò verso di lei e gli
passò la bottiglia "Ecco, ora tocca a te" disse sorridendo,
lei prese la bottiglia fra le mani e la fece girare
nel centro del cerchio. Si fermò esattamente su Davis. Si
bloccò.
Era un
gesto inaspettato, Lydia non avrebbe mai pensto di dover baciare Davis.
Pochi secondi dopo il ragazzo si avvicin, Lydia un po' impacciata
l'osservò negli occhi "Guarda cosa ci tocca fare" disse
Davis avvicinandosi, per poi darle un bacio. Subito durò
qualche secondo, quando poi Davis la prese con più forza,
come se le loro labbra si fossero cercate da sempre.
L'emozione
che nacque dentro Lydia fu come un uragano, rimase immobile davanti a
quella sensazione, risuciva solo a lasciarsi trasportare,
finchè Ben non la richiamò. Lei si
staccò un po' imbarazzata e tornò seduta.
Il resto
del gioco fu strano, Lydia e Davis non riuscivano a staccarsi gli occhi
di dosso, come se fossero attratti da una calamita, come poteva un
bacio aver scatenato tutte queste emozioni? Non era giusto. Lei era
già stata toccata da queste emozioni, e risprovarle per un
altro ragazzo era un casino.
Sopratutto
se quel ragazzo era Davis. Una persona che era per lei come un cugino
di sangue.
La serata
finì prima del previsto per loro, perchè Lydia
aveva un coprifuoco. Davis portò a casa subito Sawyer, per
poi lasciare Jude da un amico dove doveva passare la notte.
Davis e
Lydia rimasero soli in macchina per il resto del tragitto. Arrivati nel
giardino di casa Scott, Lydia scese dalla macchina velocemente dicendo
semplicemente ciao. Pochi secondi dopo Davis le prese la mano e la
ritirò in macchina per poi averla a qualche centimetro da
lui.
Rimasero a
fissarsi per qualche secondo finchè lui non gli diede un
bacio. Come se entrambi avessero bisogno di quel bacio. Lydia scese
dalla macchina e andò immediatamente in camera senza nemmeno
salutare Nathan che l'aspettava sveglio sul divano.
Si mise nel
letto, con la testa sotto il cuscino. Come aveva potuto desiderare un
altro ragazzo? Altre labbra, altre mani sul suo corpo. Non le era mai
capitato, dopo così tanti anni di fidanzamento con Ben.
Suonò
il telefono dopo pochi secondi lo prese in mano. Era Davis.
"Davis?"
disse Lydia velocemente quando lui semplicemente
riagganciò. Rimase immobile ad osservare il muro, per poi
andare nella camera dei suoi geniori.
"Posso
dormire qui?" disse per poi essere accolta tra le braccia di Nathan e
Haley, esattamente come quando era piccola.
Ciao a
tutti, spero che la mia storia vi piaccia. Ho un modo un po'
particolare nello scrivere Fan Fiction mi paice arrichirle con immagine
per far si che il lettore riesca a immergersi nella storia. Aspetto
vostri commenti.
Alla
prossima.
_Natalie_
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Capitolo 3 *** Capitolo 2-Family ***
cap 2
Capitolo 2- Family
"C'è
una sola Tree Hill, Jamie Scott, ed è casa tua"
Mattina della cena in
famiglia dove sarebbe tornato Jamie. Lydia
si alzò dal letto per ritrovarsi abbracciata a suo padre
"Ehi
papi" disse dandogli un bacio sulla guancia "Tesoro, dai scendiamo"
disse prendendole la mano. Pochi secondi dopo, Lydia si
ritrovò
in camera sua cercando di decidere un vestito adatto, pochi secondi
dopo sentì bussare alla porta, subito si bloccò,
per poi
aprirla.
Davanti
a lei, si presentò Logan abbracciandola.
Lei lo guardò per poi cominciare a raccontargli
della
festa, per poi arrivare al momento del gioco della bottiglia "E
così mi sono dovuta baciare con Davis, e subito era strano
ma
poco dopo sembrava naturale. Ecco, ora nasce il problema, mi ha
accompagnata a casa poi...ci siamo baciati" Logan si bloccò
e le
prese una mano "Baciati?" Lydia si girò per poi abbassare lo
sguardo "Si, lo so' Logan è sbagliato non doveva accadere,
ma
non ho voluto che accadesse io amavo Ben, ho sempre amato lui per tanti
anni..Aspetta non sto dicendo che amo Davis, insomma lui per me,
è come un cugino, auitami!" disse facendo uno smorfia.
Logan si avvicinò e gli diede un bacio sulla guancia "Dai
vieni
qui" disse abbracciandola. I due rimasero così per qualche
secondo quando dalla portà entro Quinn urlando e guardando
Lydia
negli occhi "Ciao nipotina!!! Ti ho portato una cosa" disse dandole una
busta, Lydia l'aprì per poi vedere un vestitino blu cielo
"Oddio, è meraviglioso zia!" disse abbracciandola "L'ho
visto
ieri e ho pensato fosse stato fatto per te" Logan la guardò
"Mamma, no, evita veramente" Quinn si girò e gli fece la
linguaccia "okay, me ne vado!" disse per poi uscire dalla porta facendo
l'occhiolino a Lydia.
"Sei pronta vederlo?" disse Logan osservandola "Forse si, non lo so',
in teoria, no." Logan si avvicinò per poi prenderle la mano
e la
portò al piano di sotto. Nathan guardò la figlia
per poi
sorridere "Fossi in te, andrei in giardino" disse per poi darle un
bacio sulla guancia.
Lydia ascoltò
il padre, per poi andare nel
proprio giardino, inzialmente non vide niente, poi un ragazzo
spuntò con un palla da basket. Non ci vollerò
molti
secondi per capire che era Jamie. La ragazza gli corse
incontro
per poi rubargli la palla "E Lydia Scott fa canestro, supera il caro
fratellino" disse per poi abbracciarlo stretto.
"Jamie Scott prende la sorella, per poi caricarsela sulla schiena e
casualmente un ramoscello si mette sotto al suo piede. Oh no. I due
Scott sono in caduti in piscina" disse ridendo portando la sorella
dritta in acqua, i due rimasero qualche secondo immobili a guardarsi
per poi scoppiare a ridere "Quanto mi sei mancato" disse Lydia
sorridendo. Il fratello cnotracambiò per poi darle un bacio
sulla guancia "Pure tu, sorellina" disse tirandola su dalla piscina,
poi notò lo sguardo perso di Logan dietro di loro.
"Logan, ciao" disse Jamie a Logan avvicinandosi a lui per po
abbracciarlo "Scusa sono bagnato sai quella ragazza aveva bisogno di
una lezione" disse er poi scoppiare a ridere "Allora, hai protetto la
mia sorellina" "Sempre, in ogni singolo momento" disse Logan per poi
essere distratto dal campanello.
"Vado io" disse Jamie sapendo che alla porta ci sarebbe stata Brooke
con Julian, andò di corsa, per poi aprire.
Si trovò faccia a faccia con Brooke che gli saltò
al
collo per restare li qualche minuto "Oddio, il mio bellissimo Jamie"
disse dandogli un bacio sulla guancia "Posso salutarlo anch'io?" disse
Julian affaciandosi dietro Brooke, Jamie si fece avanti e
abbracciò anche il suo amico. Dietro di loro c'erano i due
gemelli che sorrisero.
Haley arrivò e consigliò di andare verso la
tavola "Mamma, dovrebbe arrivare Ashely tra poco" disse Jamie per poi
prendere un pezzo di pane dal tavolo "Jamie, aspetta che ci siano
tutti" "Ammetti che ti sono mancato mamma" disse abbracciandola "Vado a
recuperare mia sorella" disse correndo verso il giardino. La
trovò a parlare con Logan gli prese la mano "Partita'" "Devo
dirti una cosa Jamie, oggi ci sarà anche Madison" disse
tutto ad un fiato per poi bloccarsi "Va bene, le farò
consocere la mia ragazza" disse fingendo un sorriso, per poi essere
distratto dal telefono "Eccola, si vede che è arrivata".
Jamie uscì velocemente, per poi ritrovarsi di fronte Ashley.
"Eccoti"
disse andadole incontro, per poi darle un bacio sulle labbra "Sto bene
vero? Ho messo poco trucco, ho fatto la tinta ai capelli" "Stai
benissimo" disse prendendole la mano.
"Andiamo, ti presento la mia enorme famiglia".
***
Lydia si allontanò da Logan per andare verso l'ingresso
quando incrociò lo sguardo di Davis. Rimasero immobili,
finchè Jude non intervenne "Ciao piccola Lydia, come stai?"
Lydia si girò velocemente per poi tornare a guardare Davis
"Sto bene, grazie" "Okay, non voglio
sapere niente, andrò a salutare Logan" disse sorridendo per
poi superare Lydia.
"Dobbiamo superare questo imbarazzo" disse Lydia osservandolo "Si,
penso di si. E' stato solo un bacio dato per un gioco no?" "Pensavo a
quello in macchina" ci vollero due secondi, che Davis prese il braccio
di Lydia e la portò al piano superiore.
Appoggiò le sue labbra sulle sue "No okay, smettiamola non
possiamo andare avanti così" disse Lydia guardandolo negli
occhi per poi sorridere "Non voglio dire che non mi piaccia, ma sono
fidanzata e tu sei tu" Davis si avvicinò e le prese la mano
"Lo so'. Ma non so' come spiegarti con quel bacio mi sono sentito
completo, mi sento che sono sempre stato tuo, come se fossi stata
sempre la mia ragazza, ho smesso di guardarti con occhi da fratello"
Lydia si avvicinò e gli diede un bacio "Ho provato le stesse
sensazioni, ma so' che è sbagliato i nostri genitori sono
amici da una vita, non possiamo fargli questo. A Ben, non posso fargli
questo, teniamoci il nostro segreto e torniamo cugini" disse Lydia per
poi scendere le scale, per ritrovarsi davanti a lei Sawyer "Ti stavo
cercando, dai scendi che è arrivata la fidanzata di tuo
fratello" "Andiamo" disse semplicemente, lasciandosi Davis dietro.
Davanti a lei si presentò una ragazza bionda, veramente
stupenda. Non era assolutamente come Madison. Madison era sempre stata
il grande amore di Jamie, finchè lui non partì
per il college e lei lo lasciò per la paura di perderlo poi.
Lei si è rifatta una vita e lui pure, anche se non
si erano mai più visti dopo l'ultimo bacio che i due si
erano dati.
"Piacere Lydia, sono sua sorella" disse porgendole la mano "Io sono
Ashley, piacere, tuo fratello mi ha parlato tanto di te, sei
esattamente come ti ha descritto" Lydia si limitò a
sorridere per poi osservare mamma "Mamma, Madison quando arriva?" "Sta
arrivando amore" calò in silenzio finchè Nathan
non arrivò invitando tutti a tavola. Appena seduti
suonò il campanello "Vado io" disse Lydia aprendo la porta.
Davanti a lei si presentarono Madison con di fianco Chuck, il sostituto
di Jamie agli occhi di Lydia "Entrate pure" Madison
abbracciò stretta Lydia per poi darle un bacio sulla guancia
"Mi eri così mancata" "Anche tu, davvero!".
Entraroo
tutti insieme, quando Madison vide Jamie, che la prima parola che
riuscì a dire era come poteva essersi messa con Chuck.
"Ciao a tutti, Jamie quanto tempo, mi sei mancato anche tu" disse
Madison sedendosi al tavolo, evitando di rispondere a Jamie.
"Grazie Haley per l'invito" "Sei come una di famiglia Maddi, ti ho
visto crescere ti sembra poco?" disse sorridendole per poi tornare a
servire i piatti.
Madison era cresciuto per un po' a casa Scott, esattamente nel periodo
in cui sua madre morì e suo padre divenne un alcolista.
Haley e Nathan l'avevano accoltà in casa, per poterle dare
una vita normale. Alla fine riuscirono a far tornare in se' suo
papà in modo che lei tornò a vivere con lui,
anche se appena diventata maggiorenne scappò al college,
lasciandosi alle spalle tutto. Compreso Jamie.
Finita la cena, Clay per rompere l'imbarazzo prese per il bacino suo
figlio e lo lanciò in piscina che a sua volta prese Lydia,
finchè non si trovarono tutti in piscina. Sembravano una
semplice famiglia. Tutto andava per il meglio finchè Jamie
non decise di uscire dalla piscina. Pochi secondi dopo Madison fece lo
stesso.
"Vuoi
da bere?" disse Jamie porgendole il bicchiere "Si grazie" rimasero a
bere osservandosi.
"Non scherzavo prima quando dicevo che mi eri mancato.." disse
appoggiando il bicchiere "Bene, quindi stai con Chuck" "Si ci siamo
messi insieme al college, frequentavamo lo stesso corso e.." "Non
voglio sentire nient'altro, anche tu mi sei mancata e tanto" disse
Jamie avvicinandosi "Non posso starti lontano neanche adesso, ma io amo
Ashley, tu sei solo un ricordo e questo lo hai voluto tu. Solo e
semplicemente tu" disse prendendole la mano "Sono passati anni, e mi
sembra ancora di essere una bambina" "Non continuare" "Ero io quella
che nascondevi a San Valentino, ora ti sei trovato un bel premio da
esporre, bravo, non tornare da me poi a dirmi queste cose, non so'
nemmeno perchè non meriti che io sia qui" Jamie la
zittì appogiandogli le labbra sopra le sue "Ciao Maddi".
Ciao
a tutti, spero che la mia storia vi piaccia. Fatemi sapere.
Baci.
_Natalie_
|
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Capitolo 4 *** Capitolo 3- L'amore interrotto ***
cap 2
Capitolo 3- L'amore
interrotto
"C'è
una sola Tree Hill, Jamie Scott, ed è casa tua"
7
anni prima
Madison incontrò Jamie fuori da
scuola, lui le prese
la mano per poi guardarla negli occhi "Andiamo al ballo allora? Sai mi
piacerebbe andarci con te, dopo così tanti anni,
è il
nostro ultimo ballo qui" disse per poi avvicinarsi alle sue labbra "Mi
mancherai al college" lo baciò velocemente, per poi
allontanarsi
"Devo andare ora Jamie" disse velocemente entrando a scuola.
Si bloccò osservando la panchina, dove aveva passato il suo
primo scolastico e dove per la prima volta aveva baciato Jamie, con un
bacio vero.
Si
mise seduta nello stesso posto e pensò che non avrebbe mai
potuto restare a Tree Hill senza di lu, le avrebbe fatto troppo male
come se un pugnale le prendesse il cuore. Ma cosa poteva fare non
poteva vietargli di realizzare i suoi sogni. Doveva stare zitta e
mettersi in un angolo. Lei l oamava da sempre, da quando erano due
bambini eppure aveva capito che ad un certo punto due persone devono
dirsi addio per poter andare avanti e si era resa conto che non potevi
tenere stretto il tuo primo amore.
Era come rivivere quella scena, come se poteva riprendere quella
giovinezza che le era stata rubata. L'anno dopo quel bacio, sua madre
era morta. E non sapeva come andare avanti.
Haley era stata per lei una seconda mamma, e la piccola Lydia era
diventata una sorella e Jamie era l'unica persona che lei amava.
Fu distratta dall'arrivo di Jamie che si mise seduto di fianco a lei,
prendendole la mano.
"Wow, ricordi il nostro primo ballo?" disse avvicinandosi a lei "Si. Lo
ricordo" "Mi hai baciato qui, per la prima volta, è stato un
momento memorabile" disse dandole un bacio "Mi mancherai Jamie" disse
lasciandosi scendere una lacrima "Mi mancherai veramente tanto, non so'
come potrò andare avanti senza di te, sarà
impossibile"
lui non disse nulla allungò solo una mano porgendole una
collana
"Visto che per i lacci delle scarpe ormai sei grande" disse dandole un
bacio. Lei contraccambiò il bacio, per poi prendergli la
mano e
portarlo fuori.
"Oggi niente lezioni, vieni" disse portandolo al campo da basket
"Perchè Maddi?" non fece in tempo a finire la frase che
tutti
apparirono da dietro la siepe per festeggiare la partenza di Jamie.
"Pensavo che non volessi salutare solo me, così abbiamo
organizzato una festa al campetto dove sei cresciuto" disse lascondosi
prendere
per il bacino finchè non si ritrovarono faccia a faccia.
La giornata passò velocemente quando Jamie prese la mano di
Madison "Ora andiamo via" i due cominciarono a camminare per
il
prato finchè Maddi non si mise seduta al centro del parco.
"Vieni?" disse guardando Jamie che si mise seduto di fianco a lei "Il
tuo braccioletto, sono i lacci che ti ho regalato quando eravamo
bambini" "Si, tengo molto al tuo primo gesto..." Jamie si
avvicinò e le diede un bacio, Madison si girò per
poi
guardarlo negli occhi.
"Non posso farci questo. Non posso fare questo a una persona come te.
Ho paura, ho veramente paura di restare qui, mentre tu parti per il
college. Devo dirti addio. Devo farlo per noi, non possiamo essere
legati a distanza, per così tanto tempo...Mi mancherai, ora
devo
andare. Ciao Jamie" disse per alzarsi, Jamie le prese la mano per
alzarsi e osservarsi negli occhi "No, non puoi farmi questo,
non
puoi lasciarmi Maddi...io ti amo" Madison abbassò lo sguardo
per
poi tornare su di lui "Per questo non possiamo più stare
insieme, ci faremo del male entrambi, se quando tornerai mi amerai
ancora, allora potremmo stare insieme" "Se mi lasci, tu non mi ami
Maddi. Quindi quando tornerò fidati non ci sarai tu al mio
fianco".
Jamie corse via fino ad arrivare al campetto dove si
appoggiò al
alla panchina per poi lasciarsi scendere qualche lacrima
finchè
non arrivarono Lydia e Nathan che parlavano di basket. Jamie
cercò di nascondersi ma Lyda si avvicinò a lui e
lo
guardò.
"Piangi? Non piangere fratellone" disse prendendogli la mano "I
problemi dei grandi piccolina" lei gli passò la palla da
basket
e l'osservò "Vuoi fare un tiro? Non sarò una star
come
te, ma posso fare canestro anch'io" Nathan arrivò
da
dietro per rubare la palla a Lydia "Papà!" disse per poi
essere
sollevata in aria "Nathan Scott, prende palla e...canestro" disse per
poi scoppiare a ridere "Jamie recupera palla canestra, il bambino
supera il padre" disse abbracciandolo "Mi mancherete tanto" "Non dire
nient'altro figlio mio, non sentirai mai la nostra mancanza
perchè noi saremo sempre con te anche quando non ci vedi".
***
ORA
"Lydia devi andare a scuola pensi di alzarti?" disse Jamie
sollevando sua sorella da sotto le coperte "Si Jamie, mi alzo" disse
stoppando la sveglia, per poi alzare lo sguardo "Io non voglio mettermi
la divisa, che palle" disse prendendola in mano, finchè non
si
ritrovò a essere la perfetta Cheerledears di sempre "Eccomi,
mamma non urlare" .
Haley James era appoggiata al bancone mischiando il caffè
"La
meraviglia di vedere i miei figli fare colazione insieme è
sempre spettacolare" disse sorridendo pe poi dare un bacio a Lydia "Ora
vai, Jamie ti porterà a scuola" "Grazie fratelllone!".
I due uscirono di casa, appena entrati in macchina Jamie
osservò
tua sorella "Spiegami come mai se una Cheerledears?" disse guardandole
la divisa che portava addosso "E che altro potrei fare? Almeno
così rendo mamma felice, seguirò le orme di zia
Brooke"
"Ma tu non sei lei Lydia, tu eri la bambina che viveva per il basket
come tutti gli Scott" Lydia dopo questa frase abbassò lo
sguardo
"Le femmine non giocano a basket, almeno non possono giocare a Basket
nei Revens, hai presente cosa direbbero gli altri della squadra? Pensa
a Ben, impazzirebbe se la sua ragazza fosse una sua compagna di
squadra" "Fai il provino, mettiti alla pari con loro, siete la squdra
dela scuola, devi realizzare i tuoi sogni" disse dandole un bacio "Ora
vai che poi fai tardi" Lydia scese e guardò suo fratello per
poi
entrare a scuola.
Era sempre tutto uguale, solite mura, solite lezione, la monotonia
della scuola era infinita. Davanti Lydia si presento Ben che sorridendo
le lasciò un delicato bacio sulla labbra "Come stai?" disse.
La
ragazza abbassò lo sguardo per poi tornare con lo sguardo su
di
lui "Sto bene, tu?" il ragazzo accennò un si con la testa
per
poi prenderle la mano. Lydia si sentiva falsa e ipocrita,
però
accettò la stretta di mano e iniziò a parlare con
lui
come se nulla fosse, ormai erano fidanzati da così tanto
tempo
che era diventata un abitudine.
I due si lasciarono quando Lydia raggiunse la sua aula di italiano,
quando girandosi vide il volto di Jude seguito a quello di Davis. Jude
si avvicinò dandole un bacio sulla guancia "Ciao bellezza,
pronta alla cena che mia mamma sta preparando per il compleanno di mio
papà?" Lydia l'osservò perplessa "Mamma, non mi
ha ancora
detto nulla, quando sarebbe?" lui sorrise per poi cominciare a ridere
"Stasera, infatti domani abbiamo tutti il permesso di stare a casa da
scuola!" Lydia sorrise, per poi notare che il professore era entrato
già in classe. Salutò Jude sedendosi al suo posto.
La lezione finì velocemente, come il resto della giornata
scolastica, ora restavano gli allenamenti da Cheerleaders. La ragazza
si preparò, indossa la solita divisa che tanto fingeva di
amare,
si raccolse i capelli e cominciò l'allenamento.
***
"E' tutto pronto" disse Brooke andando verso il figlio "Davis
spostà più in la il tavolo, è troppo
vicino
all'altro" "Mamma, ho capito, per forza una festa in
maschera?"
Brooke abbassò lo sguardo, diventando un po' paonazza
"Diciamo
che io e tuo papà ci siamo sempre divertiti coi
travestimenti e
volevo rievocare questi ricordi" Davis cominciò a ridere per
poi
abbracciare sua madre "Siete il mio miracolo, tu e tuo fratello".
Davis sorrise per poi salire in camera sua, dove trovò Jude
impegnato a suonare la chitarra "Sei davvero bravo fratello" lui
sorrise e guardò Davis "Tu fai basket e
io suono, che gemelli" disse ridendo per poi lasciare cadere la
chitarra dentro la custodia.
"Ora dimmi pero', cos'è successo fra te e Lydia" disse Jude
sedendosi sul letto "Oh, niente davvero" disse osservandolo.
"Sai che non ti credo? Dai non sono così stupido, conosco
entrambi troppo bene" Davis abbassò lo sguardo per poi
rimanere
fermo sulla sua menzogna "Non sto mentendo non c'è nulla fra
di
noi" Jude lo guardò per poi mettergli una mano sopra la
spalla
"Non desiderare la donna di qualcun'altro Davis, finirai col spezzarti
il cuore" dicendo questo il ragazzo uscì dalla stanza
lasciando
da solo Davis.
***
"Ecco il tuo vestito!" disse Sawyer passando un mini vestito a Lydia
"Stai scherzando? Sono mezza nuda" la ragazza bionda si girò
per
poi riprendere il vestito "Mettitelo punto, l'ho scelto
insieme a
mia mamma è perfetto per te".
Lydia
si guardò allo specchio, quando dietro di lei apparve Sawyer
"Una perfetta Wonder Woman" lei sorrise per poi tornare a guardarsi
"Okay, verrò vestita così anche se non ne sono
d'accordo"
pochi secondi dopo si presentò davanti alla porta il suo
caro
fratello "Wow, sei spettacolare sorella" Lydia iniziò a
ridere
per poi abbracciarlo "E tu, non ti vesti?" "Penso che una maschera nera
basterà veramente!".
"Andiamo ragazze, se aarriviamo tardi Brooke ci uccide" i ragazzi si
incamminarono verso casa Baker insieme ai rispettivi genitori, Lydia
osservò la felicità di suo padre al fianco della
madre, a
volte pensava se anche lei sarebbe stata come loro un giorno.
Fuori dalla porta furono accolti da Brooke che li portò
tutti in
casa entrando dalla porta di servizio "Venite, Davis e Jude sono
già dentro" Lydia sentendo il nome di Davis rimase come
bloccata. Entrarono tutti insieme, quando lei incrociò lo
sguardo di Davis.
In quell'istante Jude si avvicinò a Davis "Fratello, se la
guardi così si consuma", Davis si fermò ad
osservare la
bella mora che si trovava davanti. Non sapeva resistere al suo fascino,
faceva strano pensare che solo pochi giorni prima nemmeno la vedeva.
Era come una sorella: niente di più per lui.
"Lydia sei una bomba" disse Brooke abbracciandola stretta a lei "Come
stai?" "Bene zia, tutto bene" disse figendo un finto sorriso. Girandosi
si ritrovò il volto di Davis "Scusami" disse subito con non
curanza, poi alzando lo sguardo si bloccò.
"Ciao Davis" disse Lydia guardandolo negli occhi "Ehi" la sua risposta
fu breve. Troppo breve per la piccola Lydia, sapeva che era giusto
così, non poteva aspettarsi di avere un trattamento speciale
da
lui.
"Bene, sta arrivando!!" Jullian pochi secondi dopo apparve dalla porta,
insieme a un grande urlo. Rimase immobile davanti a tutti per poi
correre verso sua moglie "Grazie, davvero grazie" disse per
poi
farsi scendere una lacrima "Quindi ora mangiamo!".
Finito di mangiare, Brooke mise su un po' di musicaa, quando Lydia si
alzò prese la mano di suo fratello e cominciò a
ballare
con lui "Dai Jamie, muoviti un po'" disse dandogli un colpo di bacino.
Brooke si girò prendendo la mano di Davis "Su balliamo
figlio"
Davis cominciò a ridere quando Sawyer si alzò
urlando
"Cambio patner".
Lydia girando si ritrovò con Davis. Cominciarono a ballare,
seguendo il movimento della musica, sentivano dentro di loro il cuore
battere a ritmo di musica. Era come se fossero entrati in un vortice,
dal quale non potevano uscire.
"Perchè penso sempre a te, vorrei che i miei occhi non mi
inganassero così, se solo riuscissi a controllare il mondo
in
cui loro vogliono vederti" disse Lydia stringendogli la mano
più
forte "Non posso, tu sei la ragazza di un altro. Mi spezzerai Lydia" la
ragazza alzò di nuovo lo sguardo ossrvando a lungo gli occhi
del ragazzo che aveva di fronte "E' stata colpa di quello stupido
gioco, mi ha fatto cambiare la visione che io avevo di te" disse per
poi abbassare lo sguardo.
Davis dolcemente le alzò il volto appogiandosi al suo mento,
subito dopo fece scivolare la mano fra i suoi capelli e
l'avvicinò a lui "Vorrei baciarti, sarebbe meraviglioso, ma
queste labbra non sono mie" si allontanò velocemente "E'
difficile per me, ho sempre creduto di amare Ben" in quell'istante la
voce di Sawyer tornò invadente nella loro discussione
"Cambio partener! Vieni Davis!" il ragazzo si allontanò da
Lydia che rimase immobile aspettando il suo prossimo
compagno.
Lydia, si fermò per poi andare di sopra scappando da quella
stanza. Arrivò in stanza di Davis lei era abituata a restare
nella camera dei due gemelli, lo faceva sempre
durante le cene di famiglia, solo che ora faceva strano essere nella
stanza di Davis. Rimase li seduta sul letto finchè non
sentì dei passi, poi il volto del ragazzo apparì
da dietro alla porta "E tu che ci fai qui?" disse guardandola negli
occhi "L'ho sempre
fatto lo sai, ho sempre amato la vostra stanza" disse Lydia sorridendo
"Ricordi il mio dodicesimo compleanno? Quello che zia Brooke
organizzò qui a casa sua? Io finita la festa mi ero nascosta
qui in camera tua. Dopo alcuni secondi sei arrivato e mi hai guardato,
io non capivo perchè mi guardavi finchè mi hai
preso la mano e mi hai mostrato un piccolo segreto. Hai fatto partire
l'allarme antiincendio e mi hai coperto poi con la tua giacca. Siamo
restati a parlare sotto questa cascata di pioggia che mi avevi creato.
Io sembravo piccola in confronto a te. Mi proteggevi dallo stesso danno
che avevi fatto" Lydia rimase ferma, finchè Davis non si
avvicinò a lei "Me lo ricordo bene. Amavo stare sotto la
pioggia, non chiedermi bene il perchè, in quel momento
dovevo condividerlo con te. E' stato un momento unico. Rivisto adesso
fa' strano" Davis prese la mano di Lydia "Hai tempi non c'era malizia,
era tutto normale" disse abbassando l sguardo "Un bacio può
cambiare tutto".
Lydia si lasciò scendere una lacrima "Forse è
meglio che me ne vada, non so' perchè sto restando qui"
la ragazza fece per uscire ma Davis la prese per un braccio
per poi appoggiare le sue labbra sulle sue, ma d'istinto la ragazza
mise la mano fra le loro labbra "Non puoi baciare la ragazza di un
altro. Se ti lasciassi fare, ti spezzerei il cuore".
***
"Sawyer dai vieni qui" disse Jude prendola per il bacino "Ecco la
stanza dei miei!" disse Jude dandole un bacio sulle labbra. La ragazza
dai capelli biondi si fermò sulla porta per poi sorridere
"Dovremmo dirlo ai nostri genitori non credi? Mi fa' strano vederti
senza poter stare vicino a te" "Lo so', ma è meglio
così, non so' come reagirebbero" disse Jude prendendola
nuovamente fraa le braccia.
"Regaliamoci una notte" disse Sawyer "Scappiamo da questa festa,
andiamo in qualche hotel e stiamo insieme una notte, facciamoci questo
regalo" Jude le prese le mani per poi fermarsi "Quando ci siamo
baciati, tutto è cambiato, non so' come spiegarti e da quel
giorno ho aspettato di averti per me.Tutta
per me"
"Quel giorno è oggi" dissee Sawyer baciando nuovamente Jude,
per poi appogiarsi delicatamente sopra il letto "Quindi non hai paura
che arrivi qualcuno?" "No, siamo solo io e te per me. Tutto
andrà bene lo so'".
I due erano innamorati, stavano insieme da poco, di certo non erano
spaventati come Lydia e Davis erano il contrario, loro non avevano
paura di amarsi. Sapevano amarsi.
Tutto era facile se stavano insieme, dopo il loro bacio inaspettato al
parco, dopo una giornata passata insieme, si erano resi conto del loro
amore.
Niente li avrebbe separati.
***
7 anni prima
Dopo la festa di Jamie, i due non si erano più visti.
Si erano lasciati andare facilmente, senza parlarsi ne vedersi,
finchè non arrivò il giorno della partnza di
Jamie. Il ragazzo fece finta di nulla, come se non gli cambiasse
niente, ma i suoi occhi lo ingannavano per questo Nathan fece un gesto
unico. Facendoli incontrare.
Dopo aver salutato la sua famiglia Jamie salì in macchina e
rimase bloccato nel vedere Madison "E tu che ci fai qui?" lei gli prese
la mano epr poi sorridergli
"Non
darmi la colpa ti prego, non volevo stare male Jamie, ho
così paura" Lui sorrise per poi aprirle la porteria
"Scusami, devo dirti addio Maddi, e tu non mi stai aiutando, mi
ricorderò per sempre di te, del tuo sorriso, delle tue
carezze, dei tuoi baci, ma ora devi lasciarli andare via da me, averti
mi farà stare male, avevi ragione" "Io non ne sono
più convinta, senza di te non so' come andrò
avanti" disse per poi scoppiare a piangere "Non piangere ti pergo,
smetti di piangere" disse Jamie per poi prenderlo il viso tra le mani
"Un ultimo bacio, per poi lasciarci andare. Se saremo destinati a stare
insieme un giorno ci ricontreremo Maddi ne sono sicuro" disse Jamie per
poi avvicinare le sue labbra. Quel bacio sigillò con se' di
un amore così grande che stava per chiudersi.
Chiuse le prime esperienze passate, il primo amore, i primi baci.
Chiuse un epoca e i due non sapevano che sarebbe stato anche il loro
ultimo bacio.
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Ciao a tutti, spero che la mia storia continui a piacervi!
_Natalie_
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