The sentiments of Sherlock Holmes.

di _The Little Dreamer_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Not us. ***
Capitolo 2: *** My way. ***
Capitolo 3: *** Gunshot. ***



Capitolo 1
*** Not us. ***


Not us.
 
 
 
 
 
 
«When we first met, I had no idea you would be so important to me.»
 
 




 
 
Posso sentire le nostre risate, ormai simili a vecchi echi sbiaditi, echeggianti nell’aria pregna di polvere, sparsa per quell’appartamento che un tempo chiamavamo nostro.

E poi vedo ricordi ovunque, sembrano quasi delle scritte indelebili, che narrano di una vita vissuta troppo intensamente per cancellare tutto come fosse niente.

E il mio cuore si spezza nel vedere quella poltrona vuota e fredda, un tempo occupata da te e dalle serate passate insieme a discutere su un nuovo caso; oppure rappresentava il posto che preferivamo per scendere a patti con i nostri sentimenti, confessando le nostre paure più grandi, quelle che nessuno poteva sapere. Qualcosa che apparteneva solamente a noi.

Sento di essere cambiato, John, lo capisco dalla sensazione che provo all’altezza del petto alla quale non so dare un nome preciso per la prima volta nella mia vita.

John, me ne vergogno, ma sto provando emozioni vere e forti.

Ho dimenticato quella promessa che tempo fa giurai di mantenere, perché quel silenzio adesso mi assorda, più delle voci che tanto odiavo sentire come sottofondo delle mie deduzioni.

E mi dispiace, John, perché alla fine è lei che hai scelto.

Non me. Non noi.








[*] Questa flashfic viene inserita nell'arco di tempo compreso nell'episodio 3x01, the empty hearse.




 

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Capitolo 2
*** My way. ***


My way.

 
 





 
And now, the end is near
And so I face the final curtain
My friend, I'll say it clear
I'll state my case, of which I'm certain
I've lived a life that's full
I've traveled each and every highway
But more, much more than this
I did it my way
- Frank Sinatra, my way.








 
 
 
Senza dubitare di aver lasciato sulla terraferma alcun rimpianto, lasci che il vento sfiori il tuo volto.

Fissi ogni singolo dettaglio che si mostra davanti ai tuoi occhi, respirando gli ultimi istanti di quiete a tua disposizione prima che arrivi la tempesta. Senti dentro di te che nulla sarà lo stesso nel momento in cui salirai su quell’aereo, diretto verso il vecchio e tenebroso vento dell’est, colui che ha accompagnato le notti d’infanzia più tristi e tenebrose. Osservi quella donna dalla chioma bionda, dal portamento fiero e dal viso piuttosto luminoso. Non è mai stata così bella, forse questa bambina è davvero un “dono del cielo”, come hai sentito dire più volte alla signora Hudson, da quando ha saputo della bella notizia.

In ogni modo, non c’è molto spazio per rimuginare. Per un secondo, il tuo sguardo si posa su tuo fratello, che ti fissa con la sua solita aria severa e quelle labbra serrate e tese l’una contro l’altra.

Guardi ciò che ti circonda e niente, proprio niente ti mancherà come l’uomo che fissi alla fine.

L’uomo a cui hai affidato il tuo cuore per ultimo e la causa per cui prenderai quell’aereo senza alcun ripensamento, perché sai che lo stai facendo solo per lui, John Watson. Il tuo coinquilino, collega, amico e migliore amico. Un uomo per cui scommetteresti, eccelleresti, moriresti, parteciperesti a un matrimonio, ti butteresti dal tetto di un ospedale per inscenare la tua morte per ben due anni e infine, uccideresti qualcuno. Un uomo a cui daresti essenzialmente la tua vita.

Decidi di prendere quell’aereo senza mettere in primo piano il tuo ego, come hai sempre fatto.
Metti da parte tutto te stesso e stringendo la mano del tuo unico amico, sali su quell’aereo diretto verso l’Europa dell’est, salvando una vita in cambio di un’altra.

Eppure non hai alcun rimpianto, perché hai sempre fatto tutto a modo tuo.







 

[*] Questa flashfic viene inserita nell'arco di tempo compreso nell'episodio 3x03, his last vow.







 

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Capitolo 3
*** Gunshot. ***


Gunshot.
 
 
 
 



 
 
Strana la vita che viviamo ogni giorno.

Strana anche la sorte alla quale andiamo incontro senza neanche saperlo.

Sembra assurdo come una morte possa portare molteplici conseguenze, oltre che a un lutto. Assomiglia quasi a un effetto domino: caduta una carta, seguono anche le altre.

In fondo, la vita è tutto un gioco da tavolo: adesso tocca a te giocare le tue mosse.

E se ti ritrovi spiazzato dalla mossa prima della tua, cosa scegli di fare: pensi a una strategia, oppure ti arrendi e perdi la partita?

Scegliere era stato impossibile per Sherlock. Ancora una volta, aveva una pistola puntata verso la sua direzione e, in poco tempo, il proiettile gli avrebbe strappato il cuore dal petto.

Senza neanche rendersene conto, la vita si era burlata di lui e, come spesso accade, si erano presentati tediosi imprevisti: Mary era morta sotto al suo sguardo solamente per salvarlo.

La confusione che derivava dallo shock del momento, si ridusse alla paura di specchiarsi negli occhi di John – così neri per la rabbia, così spenti dalla tristezza, così lucidi per le lacrime che a stento tratteneva.

E poi il colpo di grazia: John non aveva più bisogno del suo aiuto.

Di tutti, ma non del suo.

Aveva fallito, non era riuscito a rispettare quel patto.

Ancora una volta quella dannata pallottola aveva portato soltanto inferno.

E all’inferno adesso ci stava con tutto se stesso.

Sentiva solo silenzio da quando il suo amico gli aveva chiesto di scomparire dalla sua vita, un assordante silenzio che lo accompagnava per tutto il 221B di Baker Street.

«Chiedimi cosa provo» disse Sherlock, come per rivolgersi a qualcun altro, aspettando una risposta da una voce in particolare. Quella di John Watson.

Il palloncino rosso dall’aria malinconica l’osservava in silenzio, incapace di rispondere.

Com’erano arrivati a tutto questo?











Angolo Autrice.

Salve!
Credo debba spiegare cosa è successo negli ultimi giorni.
Non so se avete notato qualcosa di strano, ma queste tre flash fic sono state pubblicate e poi eliminate per due volte consecutive.
Alla fine ho deciso di lasciare qui, sperando di ricevere qualche riscontro da parte di voi lettori.
E niente, non ho nient'altro da aggiungere.





[*] Questa flashfic viene inserita nell'arco di tempo compreso nell'episodio 4x01, the six Thatchers.





 
 
 

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