Recensioni di Atelo_Phobia

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Ma Leslie, e se muori? - 14/04/15, ore 21:17
Capitolo 1: “Ma Leslie, e se muori?”
Spero che tu legga questa recensione, perché la scrivo di cuore. Grazie, grazie per questa breve introspezione su Leslie, perché per un po' mi è sembrato di essere tornata a Lark Creek, dopo tanti anni. E perché mi ha fatto ricordare quanto questa storia sia in grado di farmi commuovere, nonostante il tempo, gli anni trascorsi da quando lessi il libro.
Mi spiace che questa non sia una recensione tecnica, ma sappi che in questo momento non riesco a smettere di pensare a Leslie e mi sento esattamente come quando lessi la prima volta che era morta. Perciò spero che tu capisca la sincerità di queste poche parole.
Recensione alla storia Schegge - 09/11/11, ore 22:23
Capitolo 1: Schegge
Io sono senza parole. Questa flashfic mi ha veramente tolto il fiato. Le metafore che hai usato è veramente stupende, anche se non credo di averle ancora capite in tutta la profondità del loro significato. La tua storia mi ha davvero toccato, per pochi istanti è stato come ritornare sulle pagine di quel libro che ho ancora sullo scaffale ma che non sfoglio mai, nemmeno per caso. Ho ancora il fiato corto e il cuore che batte all'impazzata come quando ho letto che Leslie era morta e non riuscivo a capire, perchè doveva per forza esserci qualcosa che mi permettesse di negare che lei se n'era andata.
Immagini come la notte, il cristallo e il freddo, sono veramente azzeccate: di una bellezza pura e incontaminata ma al tempo stesso ermetica e glaciale nella sua solitudine. Hai saputo dare vita a immagini che mi hanno davvero sconvolto, soprattutto nel riferimento all'acqua, che io ho interpretato, forse ho sbagliato, non so, come il ricordo della morte di Leslie, che annega, da qui spiegata l'acqua; e Jess, non avendola vista morire e forse anche per questo non riuscendo ad accettare appieno la sua scomparsa, mmagina il suo volto sommerso dall'acqua. Come ho già detto non so se era l'immagine che volevi trasmettere, ma io l'ho interpretata così e ti giuro che è di una bellezza, di un dolore e di un'inquietudine spaventosa.
Spero di averti fatto capire quanto mi ha colpito ciò che hai scritto, perchè non credo di essere mai rimasta così sconvolta in seguito alla lettura di un'altra fic.
Non ho mai letto altro di tuo, perciò in tutta sincerità non mi sento di fare commenti sul tuo stile; posso dirti che l'ho trovato molto semplice ma curato, accoppiata ottima, secondo me; e da ignorante patentata in campo letterario quale sono, credo che tu abbia un ottimo controllo e un'ottima capacità di gestire ciò su cui devi scrivere, puntando nella giusta misura sull'uso di ripetizioni, capaci di trasmettere la ciclicità di un pensiero, e di sottolinearne l'importanza, e facendo attenzione alla scelta delle parole. Non so se questo insieme di qualità abbia un nome, ma io di solito lo chiamo talento.
Ti giuro che mi hai lasciato veramente senza parole; e grazie a te ora, anche se sono anni che non lo sfoglio, mi sembra che ci sia un po' meno polvere su "un ponte per terabithia".
Perciò grazie di questa perla.
(Recensione modificata il 09/11/2011 - 10:29 pm)