Attendevo con ansia una fanfic su NCIS:LA non slash.
Carina, anche se ammetto di essere a digiuno del Leitmotiv del racconto. Non conosco quasi nulla dei musical di Broadway... semplicemente perché preferisco quelli europei: quasi un'evoluzione pop delle opere liriche. Sono andata a cercarmi i titoli e i nomi di Elphaba e Fiyero (si scrivono così?) perché nelle note non hai spiegato di sono. A ogni modo, bella Tomorrow Never Comes (un po' meno Defyin Gravity).
Non ci sono errori particolari (tranne quel qual'è che mi ha fatto venire la pelle d'oca). In alcuni punti tendi a raccontare più che a mostrare e forse questo rallenta un po' il ritmo: è meno diretto, diciamo. Tutto sommato però la lettura è abbastanza scorrevole, nonostante il capitolo sia davvero lungo. Ah... attenzione agli avverbi in -mente: un'alta concentrazione rischia di rendere davvero noioso il testo.
Kensi ebbe il buonsenso di abbassare vergognosamente lo sguardo, fino a quel momento tenuto ostinatamente fisso sulla maglietta bagnata di Deeks che, al pari del suo pigiama, lasciava poco spazio all'immaginazione.
Si diede mentalmente della stupida e riportò la sua attenzione su Deeks: sul volto di Deeks.
[...] Deeks sgranò gli occhi, assumendo un'espressione così comica, visto anche il contesto, che Kensi sarebbe scoppiata nuovamente a ridere, se solo non avesse appena combinato un gran pasticcio.
Il biondo si passò una mano sulla nuca, lievemente imbarazzato.
-Se me lo chiedi così gentilmente...- rispose, tentando vanamente di infarcire quelle poche parole con la sua abituale malizia.
Buona serata
E.
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