Recensioni di Gillian_Lightman

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Tutta la verita' - 21/11/12, ore 17:52
Capitolo 13: Lo zoom fa male a volte!
mii tocca scusarmi due volte D:
intanto per il ritardo, che come al solito è enorme, ma cerca di capirmi...scuola, dannata, dannatissima scuola -.-"
secondo mi scuso per questa recensione, che sarà molto breve, ma purtroppo domani ho una verifica di geografia e mi sono resa conto ora che non ho studiato 4-5 pagine, senza contare che la tua è solo la prima delle 4 recensioni arretrate che devo compiere in mezz' ora.
Quindi bando alle chance.
Bello, molto bello. Il tuo stile sai già che lo apprezzo molto, e anche la tua capacità di attrarre il lettore nonostante i tuoi capitoli siano davvero lunghi.
Come amante di LTM* e della coppia Callian non posso non privilegiare la parte dell' anello *-* stupenda *-*
Ma devo dire che è molto interessante anche il caso e questo "sensitivo" :P
il soprannome di Lightman poi ahahahaha, genialata !
Spero di poter recensire meglio la prossima volta, ancora brava

Baci

Jenny
Recensione alla storia Tutta la verita' - 22/10/12, ore 19:38
Capitolo 12: Competizione
Bello! Veramente molto bello! Intanto scusa se ho scritto oslo ora la recensione ma ho an
vuto veramente tantissimo da fare e come ti ho detto nella risposta alla tua recensione per la mia OS sono indetro anche nella mia categoria!
e se scrivo male scus ama sono con il cellulare e vado pure di fretta T.T
Comunque bando alle chance, veramente molto bell questo capitolo! Ho notato un grandissimo miuglioramento, perché anche se questo capitolo è più breve rispetto ad altri precendenti, hai saputo sfruttare ogni riga, con uno stile che, si nota subito, è molto più raffinato ed elaborato...Complimenti !

Devo scappare a cena che mia madre scleraa !
Scusa la bravità

Baci

Jenny
Recensione alla storia Tutta la verita' - 23/09/12, ore 11:02
Capitolo 11: Sveglia!
Heeei! come ho gia fatto su fb mi scuso molto pe r il ritardo ma ho iniziato il oiceo classico e sopravvivere non è molto facile xD
comunque tornandocal tuo capitolo credo sia quello piu bello di utta la stora! e non solo il pov di Cal (vhe ho letteralmente adorato *--*) ma proprio tutto! sei bravissima a scrivere e devi coltivare questo tuo talento che una volta shocciato del tutto fará faville!
Per quabto riguarda i personaggi di Lie To Me* sono identici a quelli della serie quindi mille complimenti! mi sembra di vedere in ltm quello che ci è stato negato ma con gli animi dei personaggi uuali a partire dalla perversione di Cal fino al solito fastidios Loker che li interrompe sempre!
E anche se non ho mai visto psych i personaggi credo tu li renda molto bene e interessanti perche in un certo senso mi sto affezionando anhe a loro!
La mia parte preferita : (quasi tutto il pov di Cal xD)

- Cal?-   Gillian era entrata nel mio ufficio. Lasciò la porta aperta e lentamente mi si avvicinò. – Te l’avevo detto.– Mi mise una mano dietro al collo e mi accarezzò la testa. – Sei troppo testardo! L’ho studiato alla perfezione ed anche un ora fa ti avevo detto che come minimo sarebbe arrivato dopo le 10 e mezza… Metà dei dipendenti che erano rimasti se ne sono andati a causa dalla noia. Avresti dovuto darmi retta sul fatto che avrebbe fatto ritardo. Perché avevo ed ho ragione. – Mi tirò i capelli per sottolinearlo.   A questa provocazione, in pochi secondi girai la sedia e con le gambi la feci cadere su di me. - Ah si?- La avvicinai e tentai di baciarla.   - Cal non ora. Ne abbiamo già parlato. – Mise tutte e due le mani sul mio petto, e cercò di spingersi indietro ma ero più forte io. – Caaaaal! Dai!! Lasciami andare.- - L’hai detto tu che abbiamo ancora moltissimo tempo no?- Era riuscita quasi a rialzarsi, ma metà del suo corpo era ancora su di me. - Non… non ho detto questo. E poi ne abbiamo già parlato. Non è proprio il caso! Non te la farò passare liscia, sappilo?- - Ah si? Ne sei così sicura?- - Certo!- Il fatto che teneva ancora le mani sul mio petto era un grande punto a mio favore Con una mossa ancora più precisa e calcolata, le feci perdere di nuovo l’equilibrio, così questa volta mi cadde in braccio. La sedia era molto reclinabile, io di solito la lasciavo proprio al massimo dalla sua flessibilità per poter, se volevo, mettere i piedi sulla scrivania. Proprio per questo motivo, mi abbracciò istintivamente per non cadere. - Caaaal!!!! – Dalla posizione in cui stavamo, la sentivo parlare vicino al mio orecchio… quando strillava faceva un po’ male… - Ti ricordavo più professionale… Dai vieni qui…- La strinsi ancora più a me. Adesso che mi stava abbracciando aveva ancora più difficoltà a liberarsi. Tra la mia presa e la sua posizione, la possibilità di muoversi era davvero minima. - Caaaaaal!!! Lasciami… Mi sto davvero arrabbiando! –   Si stava incominciando davvero ad irritare e la cosa mi iniziava a piacere molto… Il suo modo di opporsi a me mi intrigava parecchio… Sapevo benissimo che non le sarebbe dispiaciuto, ma ogni volta da quando stavamo insieme, quando avevamo un appuntamento davvero importante, non si avvicinava mai più di tanto. Né un abbraccio, né discorsi romantici, né tanto meno un piccolo bacio innocente (anche se da me era raro riceverlo). E sapevo davvero bene il perché… Se l’avessi abbracciata, o se le avessi detto parole dolci, o se l’avessi baciata, ero sicuro al 100% che si sarebbe sciolta e mi avrebbe lasciato fare. Lei era molto MOLTO più professionale di me, e per questo cercava sempre di resistere.   Sono o non sono IRRESISTIBILE?   Dato che mi stavo divertendo parecchio continuai con la mia tortura.   - Ah si?- Le soffiai sul collo. Da come reagì, riuscii a capire che stava facendo molta fatica a non lasciarsi andare… Riuscii a sentire il brivido che le percorse la schiena… A lei piaceva molto questa sensazione… apparte in questi rari momenti. In questi casi era una delle cose che la facevano più arrabbiare… - CAL.- - Che c’è? Si vede benissimo che non ne vedi l’ora.- - Non credo proprio.- - Eppure il linguaggio del tuo corpo dice esattamente il contrario.- - Cal… - Ora il momento più bello di tutti – Se non mi lasci…   Proprio così. Le minacce… Mi piacevano proprio. Quella piccola scossa di adrenalina… Lasciare o continuare? Dalle donne puoi aspettarti di tutto. Ma non potevo fermarmi ora. -… Ah si?- - Guarda Cal che se non la smetti… Te ne pentirai…-   Questa volta avrei dovuto ascoltarla… invece continuai con il mio punzecchiamento. - Ah si?-   Dopo pochi secondi mi ritrovai con un dolore lancinante sulla spalla e per questo mollai la presa. - GILLLLLLLLLL!!!!!!!- Lei si approfittò di quel momento e si rialzò. - Ti avevo avvertito.-   Mi misi la mano sulla spalla (più che altro la base del collo).   Mi aveva morso… - Gill?! Che diavolo!! Mi rimarrà il segno per giorni!!-   In fretta mi rialzai. Stava uscendo dalla porta. La presi all’ultimo secondo. La tirai a me e la bloccai tra il mio corpo e il muro…   Chiusi la porta e avvicinai la mano alla chiave, ma lei mi aveva anticipato e ora ce l’aveva nella sua mano sinistra. - Dammi quella chiave?- - Ah si?- Mi stava facendo il verso. – Tanto non la prenderai mai.- - Questo lo vedremo.- Presi l’altra mano e la portai su con l’altra, e gliele bloccai con la mano sinistra. Iniziò a scalpitare con le gambe… le bloccai avvicinandola ancora di più al muro. Adesso che avevo una mano libera tentai di prenderle la chiave. Ma aveva una presa davvero forte. Poi però notai una cosa…   Oggi indossava una camicetta rossa smanicata… …   Allontanai un po’ la mia mano destra per fargliela vedere bene. Poi la mossi velocemente facendole capire cosa avevo intenzione di farle.   - No Cal.- - Eh si… Tu non vuoi collaborare no?- - No Cal, quello no…- - Allora dammi la chiave.- - Non ci penso per niente.- - Sai cosa ti aspetta.- - Dai no… Quello no. Sei cattivo.- - Tu mi hai morso… Io voglio soltanto utilizzare a mio favore un tuo punto debole… per una cosa che piacerà ad entrambi… - - … - Respirò profondamente. - Allora?- - Io non mollo.-   Iniziai a farle il solletico… Conoscevo già da un bel po’ questa sua debolezza. A volte sul letto ci capitava di giocare così… Amavo tantissimo il suono della sua risata e il suo sorriso, e questo me li portava entrambi.   Dopo poco incominciò a ridere e a chiedermi di smettere. Era già diventata tutta rossa… Bellissima.   - Dai fermo… - - Tu dammi la chiave.- - No!-   Provai a scendere proprio sul punto giusto e iniziò a cedere un po’.   - Dai Caaaaaal!!!!!- - Ehm EHM!-   Ci girammo tutti e due verso la porta che ora stranamente era aperta… Sull’uscio c’era un Locker molto imbarazzato, e con la sua solita faccia da imbecille…   Smisi subito di farle il solletico… ma non pensai minimamente a spostarmi da lei…   A quello ci pensò lei, pestandomi il piede (CON I TACCHI) e spostandomi con una capocciata. - Ehm… ritorno più tardi?? Forse non è un gran momento.- Stavo per rispondergli “Certo idiota! Certo che ho da fare con la mia donna!! Non vedi??” Ma qualcuno mi batté sul tempo e sulla spalla dolorante. - Nono… Non stavamo facendo proprio nulla. Vero Cal?- - Ahhh… eh… ehhhh… si.-   Locker ci stava fissando. Per quello che penso, aveva sicuramente notato il mio morso sul collo, il fatto che stavamo appiccicati un paio di secondi prima… e che la faccia di Gillian era completamente rossa.   - Ceeeeeeeeeeeeeerto… come no.– - Locker dimmi che diavolo vuoi e non perdere tempo…- - Qualunque cosa stavate facendo dovete assolutamente rimandare. – “E dai! Parla!” – Il sensitivo è arrivato…- - Ok –Disse Gillian. Lei si incamminò fuori con Eli.   Io mi girai e tornai alla scrivania.   -Cal?- Era affacciata allo stipite. – Non vieni? – - Arrivo subito.-  
(Recensione modificata il 23/09/2012 - 11:03 am)
Recensione alla storia Tutta la verita' - 25/08/12, ore 13:52
Capitolo 10: Cleptomani a Washington
Per quanto riguarda il sequel FALLO. ORA.
Invece il capitolo bellissimo! Che il tuo stile mi piace molto lo sai già e anche in questo capitolo si nota la tua bravura nella scrittura !!
Poi il POV Callian *----*
Bellissimo!
E Gill che cerca di portarlo in camera da letto mentre lui vuole mangiare, con Kaori scherzavamo che di solito è l' opposto! ahahahaha
Comunque troppo cari :3 Lui che si taglia in dito per non farsi sgamare xD
Insomma, capitolo bellissimo veramente brava!
Attendo il prossimo capitolo (dal 23 al 2 sarò in vacanza senza la possibilità di recensire)

Baci


Jenny
Recensione alla storia Tutta la verita' - 27/07/12, ore 18:59
Capitolo 9: Ricerche, Attese e Desideri
Bello !!
Mi piace molto il tuo stile narrativo e anche il capitolo in se, che secondo me è uno dei migliori!!
La mia parte preferita:

- Aspetti! – Gillian intervenne nel discorso. Il divertimento sarebbe finito a breve.
- Ho parlato con il suo capo. Adesso, la vostra stazione di polizia è così libera di ogni impegno che metà del dipartimento è andato ad aiutare i feriti di un incidente stradale e l’altra metà si è presa uno o due giorni liberi.
- Non è possibile. –
- Beh… diciamo che c’è stato un… amichevole aiuto esterno. –

Lassiter guardò in basso. Sembrava deluso.
Si girò verso Locker, lo guardò male e se ne andò.
- E ora cosa ho fatto? – Locker alzò le spalle.
Lassiter non rispose, ma in compenso sveltì il passo e uscì dalla stanza.


- Però è stato divertente! – Dissi io.
Gillian mi si avvicinò.
- Ma sai una cosa? –
- Cosa? –
- Vi assomigliate tu e Shawn. Con un'unica differenza. Lui sembra che sia cambiato parecchio nel tempo. Tu invece sei sempre il solito. –
La punzecchiai con un – E ti dispiace, cara? –
- No. – Mi diede un bacetto veloce. – Per nulla al mondo. – Mi lanciò un occhiolino, e si diresse verso il suo ufficio.

poi queste ultime tre rige - Vi assomigliate tu e Shawn. Con un'unica differenza. Lui sembra che sia cambiato parecchio nel tempo. Tu invece sei sempre il solito. –
La punzecchiai con un – E ti dispiace, cara? –
- No. – Mi diede un bacetto veloce. – Per nulla al mondo. – Mi lanciò un occhiolino, e si diresse verso il suo ufficio.
*----------* Troppo bella! Cosi awww loro che si punzecchiano e la dolcezza di Gill (che personalmente AMO)...Insomma brava davvero!
Al prossimo capitolo!
Jenny