Recensioni di Hiros

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Silence after chaos. - 06/12/14, ore 16:03
Capitolo 3: Tuoni.
Come ti avevo promesso, eccomi qua a recensire il nuovo capito di 'The Silence After Chaos', dopo averlo finalmente letto (come diresti tu), anche se sono passati soltanto sei giorni da quando l'hai postato, eh, ma tralasciamo.
Inizio col dire che non mi ricordo molto di ciò che è successo nei capitoli precedenti, ma credo che con la parte finale le mie idee siano state un po' chiarite. Mia è un nome davvero carino - non so se te l'ho mai detto -, infatti a me piace molto. Per Maria, non so che dire, la prima cosa che mi è saltata alla mente è che ha lo stesso nome della ragazza nella mia storia. Per il resto, mi dispiace molto che sia stata uccisa dalla sua migliore amica, ma che posso dire, è così che va la vita (?). Questa storia è basata sul manga/anime di Black Rock Shooter, non è vero? Inoltre questa long è un po' macraba, cioè, non che mi dia fastidio, però pensavo che sta diventando una moda, ahah. Il fatto che Mia sia Chaos, la confusione, la morte è una bella trovata, proprio il fatto che si chiami Chaos mi piace. Ah, e prima che me ne dimentichi: le ha tagliato un braccio intero... ! Ma seriamente?! Svengo.
Passando alla grammatica, la prima cosa che ti dico è che sei molto migliorata, e dico sul serio. Rispetto alla tua prima long, hai fatto grandi passi avanti. Anche la grafica della storia è bella. Nel senso che è pulita e semplice, proprio come piace a me e proprio come dovrebbe essere, a mio parere. Anche la sintassi è buona, anche se ci sono alcune - ma poche - ripetizioni e delle virgole di troppo (tipo, ci sono pochissime E, poverine, non le abbandonare nel dimeticatoio!). Ohh, non hai scritto quasi nessuna parola con la maiuscola - solo una! Menomale! Io quando voglio mettere in evidenza una parola importante nella storia che sto scrivendo o la scrivo in corsivo o in grassetto, quindi se vuoi puoi fare anche tu così, te lo consiglio, a dirla tutta. E niente. Alla fine sono saltante alcune lettere mentre scrivevi, scommetto che la tastiera fa brutti scherzi. E all'inizio è meglio "Pian piano quell'urlo si avvicinò" e non "si avvicinava".
Con questo ho detto tutto. Sembrerò fredda in queste recensioni, ma non lo sono, fidati (sono solo stanca e malata, a dir la verità). Anzi, apprezzo molto il fatto che tu mi stai dedicando questa long, grazie.
Ora me ne vo'. Mia mamma mi sta chiamando per vedere un film che ha a che fare con Pitagora, nonostante lei sappia il mio rapporto con la matematica. Mah! Io non ci vado da lei, comunque, continuerò a sciogliermi davanti a Raf e Sulfus, che è meglio!

— Haru.

Ps: ora mia madre mi ha chiesto se voglio degli Spaghetti, e sono le quattro! Qui stiamo degenerando, aiuto.
(Recensione modificata il 06/12/2014 - 04:12 pm)
Recensione alla storia Silence after chaos. - 04/03/14, ore 14:13
Capitolo 2: Nebbia.
.: E adesso posso finalmente apprestarmi a recensire questo nuovo capitolo, ricordandoti che anche tu devi ancora fare lo stesso con la mia, eh.
Wah, beata te che ti è tornata l'ispirazione, io sto cercando di farmela venire in tutti i modi, ma nulla da fare. Ma in questi giorni scriverò, costi quel che costi, visto che ho la settimana libera.
Questo capitolo è di passaggio, fondamentalmente. Non è stato proprio noioso, dai, penso solo che non ci sia molto da dire a riguardo. Solo l'ultima parte mi ha colpito, o meglio, l'ultima frase: «Ti voglio dalla mia parte, Mia... O forse dovrei dire: 'Chaos'..?».
Finalmente ho tra le mani il manga di Black Rock Shooter (devo leggere ancora il due, ma vabbè), in ogni caso ti avverto già - anche se so che non ti farà piacere - che Black non mi sta molto simpatica. Non c'è un motivo preciso, diciamo ch in generale non mi va molto a genio. Ma forse questa mia considerazione cambierà in futuro, chi lo sa.
Allora, ora vorrei parlarti della grammatica e degli errori che hai commesso. Prima di tutto: perchè cavolo metti sempre le maiuscole dove non servono!?
Guarda, te li elenco i nomi così li puoi correggere: papà, mamma, mare, blu, neri, t-shirt (la prima 't' va minuscola), salici piangenti, ciliegio, abeti e nocciola. Tutti questi nomi, che tu hai scritto con la lettera maiuscola, sono nomi comuni, quindi non la necessitano e vanno scritti con la prima lettera minuscola.
E poi, la lettera maiuscola non a va messa nemmeno dopo i due punti. Mai!
Ecco, questi sono gli errori più gravi che hai fatto. Altri sono alcune virgole messe al posto sbagliato oppure erri a mettere le lineette " - esempio - ". Le metti molto spesso, ma a volte non servono, non vanno messe, c'è bisogno più delle virgole.
E niente. Sono stata cattiva? Spero di no, ma in caso contrario... pace. Amo l'italiano e pretendo che anche la mia amica lo sappia bene, senza sbagliaren  le maiuscole!
Spero di leggere presto il prossimo capitolo, allora.
Ah, a proposito. Hai visto il mio amore numero uno la sù, nell'icon? Bello il mio picciriddù ♥
Hino.
Recensione alla storia Quelli sui volti delle persone sono solo falsi sorrisi - 08/02/14, ore 22:32
Capitolo 1: Anno nuovo vita nuova!
.: Ebbene, apprestiamoci a recensire una nuova fanfiction sul fandom di Twin Princess, ma, prima di tutto, è bene fare le presentazioni: io sono Haru, ma tu puoi chiamarmi come preferisci, puoi anche affibiarmi un soprannome se ti fa piacere, io amo i soprannomi.
Sono stata spinta a leggere questa storia sicuramente dal fatto che è una RedMoon e poi per il titolo che è davvero bello: Quelli sui volti delle persone sono solo falsi sorrisi. Una frase che possiamo ritrovare spesso anche nella vita di tutti i giorni. Ma nonostante questi particolari, ci molte cose che non vanno. Mi spiace doverti dare fin da subito una biandierina negativa, ma non posso fare altrimenti (io non sono una persona da biandierine arancioni, quindi - visto anche che sei nuova, ma con una gran voglia di imparare... vero?! - ti do una biandierina neutra).
Cominciamo subito col titolo. Nonostante siano già passati un paio di giorni, non ti sei accorta che hai scritto 'pesone' al posto di 'persone'. Ovviamente so che è soltanto un errore di svita in questo caso, però dovresti stare più attenta. Poi, ci sono quei due trattini all'inizio e alla fine del titolo che non so proprio cosa ci incastrino. Forse gli hai messi perchè la frase è tratta da un dialogo di una parte della tua storia, ma se non è così, sarebbe più carino toglierli: non ho mai visto un libro che avesse del trattini nel titolo, o forse esiste, chissà.
Passando al testo della storia:
• Grafica: okay, forse potresti pensare che sia inutile usare l'HTML nelle storie, ma credimi, aprire una fiction e trovare una bella grafica, con tanto di titolo della storia (magari al centro e in grassetto, oppure bello grande), titolo del capitolo sotto il titolo principale e poi una bella font per il contenuto della storia ispira il lettore a continuare a leggere. Credimi, è così, quindi io ti consiglierei di seguire i miei consigli. Come font potresti utilizzare Times New Roman o Georgia, i più raffinati e che affaticano meno l'occhio, inoltre sono anche quelli che si avvicinano di più a un libro vero e proprio.
• Grammatica: mha, secondo me le basi ce l'hai tutte e anche belle solide, davvero! E' un complimento questo, ti sto dicendo che non sei un'ignorante in italiano e che non scrivi coi piedi. L'unico problema (non è un grande problema, sei una scrittrice in erba, è normale) e che aggiungi poche, anzi, troppe poche descrizioni, e che mancano tutti i segni di punteggiatura possibili e immaginabili. Questo è davvero grave! Ho letto ciò che hai risposto all'altra ragazza che ti ha recensito, cioè che scrivi di fretta e che hai poco tempo (e da una parte spero sia davvero così, perchè che non ci sia nemmeno un piccolissimo punto in questa storia è impossibile), però se le cose stanno davvero in questo modo cerca di impegnarti. Non c'è bisogno che tu scriva i capitoli in un giorno, prenditi tempo, piuttosto rimani ferma su un capitolo anche per un mese, ma fai le cose per bene. So che è emozionante postare la prima long e quindi si fa tutto di fretta e si trascurano molte cose, ma per favore, fallo per il bene... di chi vuoi tu, guarda, ma fallo. Io non sono sicuramente una scrittrice bravissima da far venire la pelle d'oca, però posso sentirmi abbastanza soddisfatta, visto che ho fatto grandi passi da quando ho pubblicato il primo capitolo della mia prima long (e non era male, nonostante tutto) a giugno. Ho migliorato un po' il mio lessico e le descrizioni: mi sono impegnata, in poche parole. Vorrei che anche tu facessi lo stesso, allora.
Comunque, tornando al filo principale del discorso. Ci sono un sacco di virgole e punti che mancano e troppe poche descrizioni. I fatti si susseguono troppo velocemente, senza lasciare al lettore nemmeno un attimo per poter immaginare. Giunti a questo punto, l'unica cosa che mi resterebbe da fare è mostrarti un'altra versione della tua storia, rimanendo fedele al contenuto originale. Ma siccome ci metterei un po' troppo (e poi vorrei il tuo consenso), ti faccio solo un esempio. Questo è ciò che hai scritto tu:
" -Rein,rein!Domani partiamo possibile che dovremmo lasciare Londra?-
-Eh sì sorellina ma almeno Tokyo è una bella città!-
- Eh sì!!-
- Va bene!Andiamo o faremo tardi!-
- Arrivo!!!-
Presi di corsa la valigia e corsi per tutte le scale Tokyo sto arrivando!- ".
Ed ecco, come con un po' di impegno e buona volontà, tutto può cambiare:
" Era un qualunque, ma bellissimo giorno di primavera. Il sole splendeva alto e luminoso nel cielo, ma nonostante ciò, io e alla mia dolce sorellina Rein eravamo chiuse nella nostra stanza senza poter approfittare di quella bella giornata, perché tra poche ore saremmo dovute partire alla volta dell’oriente ed era indispensabile che ci preparassimo per bene.
-Rein, Rein, domani partiamo! Possibile che dovremo lasciare Londra dopo tutti questi anni?- esclamai io, emozionata e triste allo stesso tempo. Ero felicissima all’idea di trasferirmi in un nuovo posto, con nuova gente, respirando una nuova aria, ma al contempo sapevo che mi sarebbe mancata Londra, la città in cui vivevo sin da piccola.
Rein mi guardò e mi sorrise smagliante -Eh sì sorellina, ma almeno Tokyo è una bella città!- mi rassicurò. I suoi occhi che sorridevano insieme alla sua piccola e fine bocca e la gentilezza che metteva in ogni parola erano davvero risollevanti. -Eh sì!- le risposi di rimando.
Sentimmo le voci dei nostri genitori che avevano già iniziato a mettere le valigie nel bagaglio della nostra macchina, così, capendo che era arrivata l’ora, ci alzammo dai nostri letti su cui ci eravamo sedute stanche dopo aver finito di preparare le valigie e Rein eclamò: -Va bene! Allora andiamo o faremo tardi!- e subito dopo iniziò a correre fuori dalla nostra camera e in pochi minuti fu già ai piedi della scala, pronta a schizzare fuori dalla porta di casa.
-Arrivo!- urlai io emozionata, cosciente che Rein non mi avrebbe sentito comunque. Presi velocemente la mia valigia e corsi a mia volta giù per le scale.
-Tokyo, sto arrivando!-. ".
Riesci a vederla la differenza? Ovviamente questo è solo uno dei tanti modi in cui si potrebbe modificare quella piccola parte iniziale di storia, però è già più piacevole da leggere, non credi? Se vuoi puoi usare la mia versione, oppure puoi provare a riscrivere da sola - aggiungendo descrizioni e segni di punteggiatura - questo pezzettino e poi l'intero capitolo. Bene, con questo credo di aver finito con la parte riguardante la grammatica.
Sulla storia ho poco da dire per ora. Ho letto solo questo capitolo e non mi ha lasciato niente, o non molto, diciamo, ma sono comunque curiosa di leggere come andrà avanti questa fiction, e non so bene il motivo: forse perchè amo la RedMoon, perchè vedo in te grandi potenzialità perchè ciò che ti manca è solo riuscire a svilupparle al meglio, e perchè mi piace sostanzialmente il genere romantico e non vedo l'ora di leggere di qualche scena carina tra Fine e Shade.
Continuerò a seguirti, questo è certo, spero però - anzi, mi aspetto - di vedere qualche miglioramento. Mi dispiace di essere stata in alcuni punti forse poco gentile e di averti dovuto assegnare una biandierina bianca, spero non me ne vorrai troppo, ma non lo faccio con cattiveria, è raro che io assegni biandierine negative.
Visto che non seguo nessun'altra fiction in questo periodo sul fandom di TP, sarò disponibilissima ad aiutarti se solo avessi bisogno di qualcosa. Quindi, chiedimi pure per dubbi o difficoltà.
Spero anche che risponderai a questa recensione, che non risponderai in modo offensivo o che - peggio - cancellerai la storia solo per aver ricevuto un commento negativo. Le recensioni servono per aiutare le persone a migliorare, quindi prendila come qualcosa di "positivo" (se riesci). Tanti saluti e alla prossima.
Haru ~
(Recensione modificata il 09/02/2014 - 10:54 am)
Recensione alla storia Just a Kiss - 20/01/14, ore 15:06
Capitolo 1: Just a Kiss
.: Buonasera MarykoLove. Non ci siamo mai viste in giro per il forum, quindi - per prima cosa - mi presento: io sono Haru, ma puoi chiamarmi come preferisci, piacere! In secondo luogo, ti do un caloroso benvenuto in questa sezione, spero che che la tua permanenza qui sarà piacevole. Sono davvero felice di poter leggere qualcosa di nuovo e ben scritto rigorosamente RedMoon (sì, lo so che il colore non centra niente con la coppia). Sai, ormai mi sono un po' allontanata da questo fandom - anche se vi entro sempre almeno una volta al giorno -, per una serie di motivi che non sto qui a dire per non annoiarti. Comunque, passando alla storia. Direi che sei un'autrice molto brava. La font della one-shot è molto bella, quando mi sono ritrovata davanti la tua storia - quindi quella di un'autrice nuova - mi aspettavo qualcosa di osceno, magari una one-shot scritta a caratteri cubitali, ma per fortuna non è stato così.
Dal punto di vista grammaticale la storia è abbastanza corretta. Allora, prima di tutto, nei primi paragrafi della fanfiction ci sono delle ripetizioni, come per esempio in alcune frasi vicine hai messo la stessa parola invece che trovare un sinonimo adeguato. Rileggendo, le scovi anche da sola queste ripetizione. In ogni caso, se non sai che parole simili usare, prova ad utilizzare un vocabolario di sinonimi, a chiedere a qualcuno che conosci di consigliartene o a cercare, più semplicemente, su internet; questi sono solitamente dei consigli che da anche un’altra ragazza su questo fandom. Io solitamente però, uso un modo più veloce: me li da direttamente il computer i sinonimi, così non fatico, eheh.
Oltre a questo, ho notato che sbagli ad usare qualche volta un importante segno di punteggiatura, ovvero la virgola. Ho notato che spesso la posizioni prima della e, cosa sbagliatissima. La lettera e si usa come congiunzione per unire due frasi, quindi la virgola - che ha una funzione simile - non va messa prima di essa, perché è ridondante; certo, a volte insieme si usano, ma solo per rafforzare la funzione della e.
Infine, hai sbagliato il tempo di qualche verbo, ma solo due e tre mi pare, quindi non preoccuparti. Te li direi volentieri i verbi che hai mancato, ma ho letto la storia ieri sera prima di andare a dormire, quindi la memoria mi fa un po’ cilecca.
Passando al contenuto della one-shot invece (“finalmente”, immagino dirai), mi è piaciuto molto. Certo, ce ne saranno tantissime di fanfiction simili alla tua, però ognuna secondo me ha un qualcosa che la contraddistingue dall’altra.
E’ molto fluff come hai giustamente detto tu, ma io l’ho amata l’ho stesso. Penso che se avessi letto questa one-shot uno o due mesi fa, non sarei riuscita a finirla, perché solitamente non amo le cose dolci (mi imbarazzano), ma in questi giorni ho iniziato un nuovo manga in cui, sia la protagonista che la trama in se sono dolcissimi e quindi mi sono ormai abituata. In ogni caso, ho amato tantissimo gli ultimi due paragrafi, quando Shade dice che staranno sempre insieme, nei sogni, o quando si augurano entrambi la buonanotte, o quando Fine dice che sia a lei che a Shade bastava - per ora - il bacio della buonanotte. Ecco, questo bacio della buonanotte è un elemento davvero dolce, quello che più mi è piaciuto, perché ricorda qualcosa di casto, qualcosa di delicato, il bacio che solitamente danno la mamma o il papà al proprio bambino prima che quest’ultimo cada tra le braccia di morfeo. Puccioso ♥
Dopo questo poema penso che possa andare - per la tua felicità, scommetto. Spero che tu non te la sia presa per averti fatto notare qualche imperfezione nel testo; io l’ho fatto solo per farti capire i tuoi errori e farti migliore, e poi a questo servono le recensioni, no?
Spero di rileggere qualcosa di tuo in futuro, visto che sei - o almeno mi è sembrato – un RedMoon accanita.
Anch’io amo Fine e Shade insieme, l’avevo già detto? : )
Allora, alla prossima. Haru ~
Recensione alla storia Silence after chaos. - 06/01/14, ore 22:55
Capitolo 1: Neve.
Buonasera sorellina. Finalmente dopo aver studiato tutta la giornata (e non ho neanche finito, ma pace) ed essermi lavata i capelli all'ultimo, sono qui a recensire la tua nuova long, che poi è dedicata interamente a me. Te l'ho già detto in chat, io non posso ancora crederci e sono davvero onorata. Una long intera, wow. Ahah, 'it's a secret', bhe, potevi dirlo il motivo, tanto non l'hai pubblicata il giorno preciso, soltanto oggi.
In ogni caso, sono stata davvero indecisa quando scrivere la recensione. Avevo letto la storia dal cellulare e avevo paura che, se avessi recensito la sera, sarei stata la seconda o la terza, ma non è stato così: sono la prima. E, non fraintendermi, sono felice di essere la prima, però cavolo, questo fandom sta proprio andando in rovina. Prima c'era molta più vita, le persone recensivano sempre, anche se non erano storie originalissime o scritte in modo sublime. Magari erano semplici fanfiction, scritte per divertimento, ma a cui la gente poi si interessava veramente. Ed era questo sostegno che faceva continuare gli autori a scrivere e poi col tempo essi miglioravano. Quando non ero ancora iscritta succedeva così, ora tutto è cambiato... forse è per questo che mi sono allontanata un po' da qui. Comunque, tutto ciò per dirti che la tua fiction meriterebbe di più, anche se siamo all'inizio e non so cosa succederà, io sento questo. E non lo dico perchè siamo amiche, se non ti avessi conosciuta avrei recensito comunque la tua storia.
Passiamo a recensire adesso. Già dal titolo, immagino che dovrò aspettarmi di tutto: "il silenzio dopo il caos", ispira davvero molto. Poi, il primo capitolo l'hai intitolato 'neve'... c'è, dillo che l'hai fatto apposta. In questo periodo amo gli elementi del ghiaccio e della neve, quel bianco puro e freddo che ricompre il paesaggio (peccato non qui) e che ti fa ricordare quel magnifico capolavoro che è Frozen: il regno di ghiaccio... ♥ ♥ ♥ Hai guadagnato punti solo per questo.
Vabbè, tralasciamo e continuiamo. Rispetto a quando ti ho conosciuta sei migliorata tantissimo. Finalmente hai preso in considerazione il mio consiglio e lo stile del capitolo è decente, e poi hai imparato a esprimere meglio i sentimenti, in questo caso la forte malinconia della ragazza, Mia (un nome poi che amo, anche se mi ricorda una persona), attraverso anche la descrizione di un paesaggio cupo e piovoso. Le frasi non sono troppo lunghe da perdersi dentro, ma, al contrario, sono corte e coincise, anche se in alcuni punti ti consiglierei di mettere qualche virgola invece di terminare la frase mettendo il punto.
Leggendo il testo, ero molto confusa. Non capivo perchè Mia era triste e non capivo chi era quella ragazza che cantava tristemente nei suoi sogni. Non capivo perchè credesse che il suo nome non avesse rilevanza, perchè volesse essere chiamata nessuno (in quel momento ho pensato ad Ulisse nella grotta di Polifemo, ahah. Epica mi da alla testa) e in realtà, ancora non lo so. Lo scoprirò più avanti, immagino. Però, quando Mia decide di chiamarla Redy mi è venuto un colpo. Tipo, ero in estasi. Praticamente, è come se mi avessi citato in modo chiaro e tondo. Si, Redy è un nome davvero carino a pensarci. Esprime tenerezza, e poi ricorda inesorabilmente il colore rosso.
Ho amato l'ultima frase, infine: assolutamente falso. Mi ha ricordato quelle frasi alla fine di un capitolo che dicono i personaggi in segno di sfida o... insomma, hai capito, no? Quando, da quel punto in poi, inizia la vera storia; ecco, mi ha dato questa impressione questa frase, per questo non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, perchè mi hai incuriosito davvero tanto. Spero non aggiornerai ogni trent'anni, anche perchè mi hai detto che all'ultimo capitolo ci sarà un'altra sorpresa, quindi ora sono ancora più impaziente. Ahah, no dai scherzo, sono curiosa di conoscere la storia dei personaggi e il perchè di tutta questa malinconia, ecc...
Ti ringrazio ancora immensamente per avermi dedicato questa long e ti faccio ancora tanti complimenti. Con questo vado, domani c'è scuola (uffaaaaa) e sono ormai quasi le undici. Ci sentiamo, Haru. : )