Recensioni di Alkimia

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Recensione alla storia CATS - Another Jellicle Night - 22/03/12, ore 15:01
Capitolo 10: X
Oh, ti sei divertita a scrivere questa fanfiction? Bene, che altro vuoi dalla vita?! ^^
Arrivo in ritardo, ma ce l'ho fatta, ed è stato un piacere leggere questa storia.
Sì, i personaggi di musical sono sfuggenti, non mi stancherò mai di dirlo, fosse anche solo per il fatto che non si esprimono con normali dialoghi ma con versi di canzoni, cosa che rende il loro modo di fare e di parlare molto meno definito. Ma credo sia una cosa abbastanza chiara, anche per chi legge e, per quel che mi riguarda, non ho trovato niente fuori posto, niente che sembri “snaturato”, o magari il mio modo di interpretare coincide con il tuo, non lo so, so che mi è piaciuto leggere questa fanfiction e ti rinnovo i miei complimenti per avere avuto il coraggio di cimentarti con questo “materiale”.
Forse non sei tu che ha “jackizzato” Tugger, credo proprio che sia il personaggio che si presta ad essere descritto in un certo modo, cioè, non vedo come lo si possa immaginare diverso da come lo hai descritto tu, beffardo e fubastro e... irresistibile XD (E poi, forse non è nemmeno una questione di personaggio che ci si cuce addosso, è più che altro una questione di “stile” che preferiamo, sia in quello che ci piace, sia in quello che siamo capaci di scrivere, ma non credo che questo significhi stereotipare ;) ).
Ok, forse quello che nella mia testa è un po' diverso da come lo hai mostrato tu è Mistoffelees, io lo vedo un po' meno “gatto d'azione”, un po' più folle e criptico... una roba alla Mago Merlino ne La spada nella roccia della Disney, non so se sono riuscita a spiegarmi. Comunque sia, si tratta di interpretazioni, appunto.
Fanfiction lampo, dici? Io l'ho trovata molto efficace nella sua semplicità, anzi la semplicità è una cosa fin troppo apprezzabile (e, da parte della sottoscritta, anche da invidiare perché sarebbe utile se ne avessi un po' anche io, ma la semplicità è un talento che non tutti hanno), e mi è piaciuto il fatto che tu sia riuscita con una tale naturalezza a metterci dentro un po' di tutto (i sentimenti, un pizzico di azione che non guasta mai, la suspance...) senza essere scontata. E quando dico che sei riuscita a mettere dentro un po' di tutto, mi riferisco anche al fatto che hai trovato un posticino per ognuno dei personaggi che compaiono nel musical, e visto che sono tanti e “multifunzione” non è cosa da poco.
Il finale aperto era assolutamente ad oc ;) come anche tutte le implicazioni sui sentimenti dei Jellicle che, come hai giustamente ricordato, non sono umani.
Tutto il capitolo quarto è il mio preferito. Belle le scene che hai affidato a Macavity e il suo proposito di far fuori Munkustrap facendolo combattere contro gli altri della sua gang, così come mi è piaciuta l'azzuffata generale... adoro le azzuffate nei racconti!
Ancora complimenti.

Luciana
Recensione alla storia CATS - Another Jellicle Night - 21/02/12, ore 18:01
Capitolo 3: III
Ciao!
Dopo diverse ere geologiche ho finalmente guardato Cats ed ero proprio curiosa di leggere la tua storia.
È vero, in generale negli spettacoli teatrali, e in particolare nei musical, il canon dei personaggi è sfuggete, nel caso di Cats lo definirei proprio... "evanescente", ma quello che ho apprezzato maggiormente di questi primi capitoli è il fatto che tu sia riuscita a concretizzare in maniera molto plausibile tutto quello che nella storia originaria rimane vago, e in questa storia non si può non ritrovare l'atmosfera del musical, insieme a un di più che stona per niente. E comunque, io non avrei mai il coraggio di cimentarmi con una storia su una cosa come Cats XD hai tutta la mia ammirazione!
Ho adorato anche il fatto che tu sia riuscita a mantenere uno degli aspetti che a me sembra più evidente dello spettacolo, il fatto che i Jellicle sono una comunità, con le regole implicite di una comunità e con tutti i meccanismi del caso, dove tutti conoscono tutti, dove tra i membri del gruppo c'è quella dose di confidenza che porta tutti a ficcare il naso in qualche misura negli affari degli altri e a parlare degli affari degli altri. L'addio a Gus, in questo senso, è stato proprio perfetto, ad esempio (e mi ha anche colpito molto, perché nel musical il personaggio mi aveva fatto molta tenerezza)... e tutto quello che c'è in questo terzo capitolo mi è piaciuto da morire. L'idea della gita di Jemima e Tugger verso "la Strada" è meravigliosa.
Non conosco il fandom e le sue mode, le mie letture straniere si fermano alla sezione Phantom of the Opera (chi l'avrebbe mai detto...), però il modo in cui tu hai intessuto i rapporti tra i personaggi mi sembra molto più plausibile di, non so, Jemima e Munkustrap che sono padre e figlia ;)
Sul rapporto tra Jemima e Tugger non mi pronuncio, mi intriga un sacco e sono assolutamente fiduciosa, ma aspetto di andare avanti con i capitoli per vedere come si evolve.
E, insomma, è un piacere leggere questa storia! Scorrevole, che incuriosisce e che fa venire voglia di proseguire per vedere, tra le altre cose, se compaiono gli altri personaggi che non sono ancora comparsi.
Alla prossima ^^

Luciana