| Recensione alla storia Notte dicembrina - 19/09/16, ore 17:07 | | Capitolo 1: Notte dicembrina | Ciao. Sono qui per lo scambio a catena. Non abbiamo molti fandom in comune e il libro che ti ha ispirato la poesia l'ho letto molti anni fa. Del libro ricordo le tristezza e poco pių, cosa che nella tua poesia non c'č. Hai voluto scrivere della fine di un assassino, del suo essere colpevole e freddo nelle sue mosse, come nei suoi pensieri. Non c'č redenzione, solo il karma, che lo spinge a morire in un ambiente che gli ricorda quella sua piccola, ennesima, ultima vittima. La tua poesia cerca di entrare in quell'anima corrotta, sfiorandola senza affondare troppo nel suo marciume, senza dare risposte, ma solo passandoci accanto per far vedere uno scorcio, una piccola parte di essa. Non č un male, un approfondimento avrebbe portato altre domande, preteso risposte. Negli ultimi versi lui muore sentendo ancora nella sua mente le urla delle sue vittime e morendo, di fatto, molto pių sereno di loro. Sinceramente non ricordo se nel libro la scena della sua morte veniva descritta cosė, avrei preferito una morte meno dolce, meno poetica e pių cruda. Anche se devo ammettere che l'immagine mentale che da la neve che ricopre tutto č davvero bella.
In definitiva la poesia mi č piaciuta, ben scritta e scorrevole. Piacevole da leggere, pur parlando di un pluri omicida.
Veleno
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