Recensione alla storia Notte dicembrina - 03/05/16, ore 15:15 | Capitolo 1: Notte dicembrina | Parto dalla premessa che non conosco il libro, ma solo il film.
Parto da questa premessa per dirti che dopo un attimo di cortocircuito in cui non riuscivo a collegare quello che hai scritto al personaggio che appare nel film, ho capito dove volevi arrivare: raccontare in versi quello che è più celato, ovvero l'anima.
E ci riesci egregiamente, riesci ad offrire la nerezza confusa di quest'animale braccato e schiacciato dalle sue colpe.
Unico appunto che posso permettermi di fare, stante, ovviamente, il mio modo di vedere, è una certa prigionia della poesia, cioè forma e contenuto sono perfetti, ma manca quell'impeto che per me dovrebbe avere la poesia.
La poesia non è una costruzione, la poesia è forza della natura più primordiale e selvaggia.
Detto questo, comunque, complimenti.
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