Recensioni di Zahlen

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia L'ora dell'intervista - 26/08/16, ore 11:21
Capitolo 1: L'ora dell'intervista
Misao X Mad Father X Corpse Party. Che misto incredibile! E per di più lontano dei loro universi pieno zeppo di sangue e di morti. Tutto questo ripiazzato con umorismo.
Non ricordo più tutte le mie reazioni per ognuno dei personaggi, ma bisogna davvero che i giornalisti (suppongo che siano tutti e tri di Corpse Party) siano... coraggiosi per avvicinarsi a Misao, a Alfred Drevis e la sua motosega, a sua moglie e a Sachiko. Bisogna anche che Yoshino sia ingenua perché non capisca la ragione per cui si trova qui, anche se forse sarebbe così che reagirebbe. Oppure il matrimonio di Ayaka con il signore calvo (nome troppo complicato da riscrivere)... perché no.
Recensione alla storia Sabbia nelle mani, schegge nel cuore - 22/08/16, ore 21:03
Capitolo 2: Sandcastles
Che bella storia. Peccato che sia soltanto un ricordo lontano di Misao e che i loro rapporti non abbiano risistito al tempo.
Personalmente ho provato molta rabbia, sia per Takeshi e i suoi amichetti che infastidono Misao senza ragione (forse per il piacere che provoca e non ne sono certo al cento per cento), sia per la madre che si è dimenticato di mettere il preservativo e che non ne assume le conseguenze, sia per Kudoh, questo cavaliere dalla spada rotta e dallo scudo bucato, che fa una promessa che non riuscirà a mantenere pur sapendolo. Dev' essere magari per questo che la sua morte nel gioco non mi ha disturbato così tanto. E tutti questi mi sarebbe piaciuto... buttarli fuori dal balcone, oppure... Prenderne uno per lanciarlo violentemente contre gli altri... Scegliete un po' la versione che volete.
Ma adesso, con questa fanfic e ripensando a quello che le succede nel gioco prima che scompaia, stranamente la trovo più vicino a Sohta che a Kudoh.Sì, lo so ma ho quasi la sensazione che se il professore si fosse avvicinato a Misao in un modo tutt' altro (e se lei avesse avuto dieci anni in più ma questo è piuttosto facoltativo), sarebbero potuti andare molto d' accordo. Ma questo sembra sia un opinione solo mia.
Recensione alla storia Voglio la mia vendetta! - 20/08/16, ore 22:28
Capitolo 1: Voglio la mia vendetta!
È... corto.
Il dubbio l' ho ancora sulla persona di cui Misao si vuole vendicare. Potrebbe essere Aki, ma non si sa il perché. Potrebbe essere Yoshino, visto che il personaggio è una ragazza, ma non c' è affatto "amicizia" tra loro. All' inizio saremmo potuti pensare che si trattasse di Sohta o di Tohma, per le ragioni che conosciamo, ma finalmente è una ragazza che uccide. Oppure è una persona terza e Misao lo fa soltanto per il piacere.
Recensione alla storia Piacere, il mio nome è Aki - 18/08/16, ore 21:55
Capitolo 1: Piacere, il mio nome è Aki
Bella storia. Il protagonista di Misao che oscilla tra la sua personalità maschile e femminile al punto che sviluppa qualche sentimento per Tohma (anche se non è questo il più strano), ottima idea. Sapevo che la morte di Yoshino l' ha fatto sorridere, e poi dopo una piccola verifica su youtube che non ha alcun problema per ammazzare sia Tohma che Sohta.
Pure il comportamento dei personaggi è rispettato, Yoshino violenta nei confronti di Misao, Kudoh che garda tutto per sé, l' Aki maschile altruista,...
Molto bene.
Recensione alla storia Mentre Onigawara non c'è... - 15/08/16, ore 08:34
Capitolo 1: Mentre Onigawara non c'è...
Molto bene questa corta storia anche se all' inizio avevo qualche dubbio su l' indentità della persona che stava morendo na poi ho capito si chi si trattava (con dieci anni di più).
È vero che Novella e Aya si assomigliano ma non avevo neanche pensato che il pazzo dalla motosega di Misao fosse il padre di Novella. Ma adesso che ci rifletto sembra reggere.
Mi sto chiedendo però se Yoshino e gli altri sarebbero morti se nessuno li avrebbe formato. Dopotutto sono già morti? Ma perché no. Sarebbero andati nel nulla questa volta.
Insomma va bene, mi è piaciuto.