Un altro bel capitolo. Queste puntate legate al Cavaliere Nero sono molto importanti e particolari secondo me, sono una sorta di pausa, prima che Oscar decida di cambiare tutta la sua vita, inoltre l'episodio che tu hai descritto qui, dove Oscar dice ad André quelle parole quasi dure sul fatto che lui non sia nobile, rappresentano molto di più: credo che siano il primo vero autentico indizio di gelosia di Oscar verso André, almeno io è così che l' ho sempre interpretato.
Ma il corvo nero che colpisce Oscar, la piuma nera ecc. sono tutti presagi funesti di quello che sta per accadere ad André e temo che ti manterrai fedele all'originale. La frase di Oscar è ambigua e si presta a molte interpretazioni e nell' anime non vediamo il suo sguardo mentre pronuncia quelle parole, quindi non sappiamo esattamente quale sia il sentimento che la anima; potrebbe essere anche quello che hai detto tu, che lei volesse tenerlo lontano dal pericolo.
Poi c'è l'immagine struggente, chiara e luminosa - in contrasto con quella del corvo - nelle cucine con Sophie e la bambina che scaldano il cuore di André, un immagine che scatena la nostalgia del nostro protagonista per qualcosa che non ha più, e che stando al presagio non potrà ritrovare, ma che vorrebbe ancora. Molto bello davvero. Solo un piccolissimo neo: ho trovato che ci fossero troppe virgole, per il resto tutto ok.
Ancora brava e complimenti.

capitolo come sempre bello, scorrevole, piacevole che non annoia ... anche se non succede niente di particolare :) ma leggendo ho notato che quando andrè veste i panni del cavaliere nero non taglia i capelli ma li lega come mai? E perchè ti piace andrè con i capelli lunghi o semplicemente perchè vuoi fargli fare qualche pazzia che poi lo porta a tagliarli i capelli? ti seguo assiduamente e aspetto il seguito bacio :)

Oscar si rende conto di provare qualcosa per il suo amico di una vita, questa è la motivazione di quella frase "Non hai di che preoccuparti; tu non sei nobile, André", troppo fredda per lei che non ha mai amato le differenze sociali; il momento della piuma è triste e sinistro, come nell'anime; bello il momento di calore familiare vissuto dal bell'André nella cucina con Sophie e la piccola Marie: lei potrebbe stargli vicino per riempire il suo vuoto, se lui non amasse già un'altra.

Eh si!Come sempre..Cosa puo' fare Andrè se non essere con lei?sempre e comunque?La presenza di Sophie lo intriga e non poco mi sembra .. con lei potrà immaginare un futuro che non potrà mai avere con Oscare, ed è infatti per questo che lei profuma di casa (il suo profumo è dolce e familiare al contempo. È un profumo che sa di miele e vaniglia. È un profumo che sa di torta e di bambini. È un profumo che sa di focolare e di casa) mentre Oscar ha un profumo delicato e riconoscibile (bellissima la descrizione del profumo delle due donne che tende a sottolineare la differenza fra i due animi).anche questo bel capitolo!|brava

Mi piace molto come stai raccontando questa storia, le emozioni sono palpabili, complimenti! Originale l'idea di André che non si taglia i capelli per travestirsi da cavaliere nero... Alla prossima

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oh! e il fichissimo taglio di capelli con il pugnale? glieli lasciamo lunghi? fantastico...già mi immagino la notte della camicia con entrambi con i capelli lunghi...ma la mia curiosità è un'altra...è sempre stato un mio dubbio e nemmeno tu in questa fic l'hai chiarito...ma come facevano i vestiti di Oscar (tra l'altro magicamente uguali a quelli del cavaliere nero e pronti pronti a casa jarjeyes) andare bene anche ad Andrè? e il momento di "spogliati che me li metto io" pure deve essere stato un bel momento da vedere, no?

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Complimenti...è davvero una bella storia la tua.
Non sono riuscita a recensire tutti i capitoli, ma ti sto seguendo con piacere. E' ottima l'introspezione che fai dei personaggi, ben fatta per entrambi, sembra di poter leggere realmente i loro pensieri. Le variazioni che hai fatto rispetto alla storia originale le ho trovate plausibili e ben collocate…in particolare quando Andrè toglie il nastro nero dai capelli di Oscar e le sensazioni che le suscita questo piccolo gesto, ma anche le motivazioni di Oscar nel dire che lui non si deve preoccupare perché tanto non è nobile. Inoltre Sophie è un bel contrappeso sulla bilancia…Andrè farebbe di tutto per Oscar, ma Sophie è così vera e tangibile per lui…è una concretezza di un qualcosa che ha sempre immaginato di avere nella sua vita…spero che Oscar non si svegli troppo tardi. Brava…e a presto!

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Questo capitolo lacera il cuore!...Povero, dolce Andrè!....Ma Oscar ha davvero versato una lacrima per lui nel manga? Nel cartone mi sembra che i suoi sentimenti non si palesino se non alla fine. Splendido capitolo, non vedo l'ora di leggere il prossimo...anche se temo che mi farà stare più male di questo.

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Sei davvero una gran bella new entry cara ed anche questo capitolo lo conferma. forse un po' sottotono all'inizio rispetto ai precedenti, ma con recupero nel finale. Ci volevi davvero in questo periodo di vacche magre...spero che riuscirai a contribuire al nuovo decollo del fandom...non è una delle mie solite recensioni questa, ma tienila in conto che non è semplice avere una buona gordon-recensione...baci.

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Sono stati davvero belli questi ultimi capitoli, scusa se non sono riuscita a commentare prima; l' entrata in scena di Sophie, pare agitare un po' le acque tra André e Oscar. Un bel personaggio questa cameriera che forse riuscirà a destare un vago interesse in André, una ragazza intelligente e sensibile, oltre che dotata di notevole fascino; potrebbe scatenare la gelosia nascosta di Oscar.
Oscar è già andata al ballo; ha già ricevuto la sua delusione, non resta che attendere gli sviluppi che tu hai premesso saranno diversi.
Questo confronto tra André e Oscar mi è piaciuto tantissimo; Andrè affronta Oscar a testa alta, sostiene i suoi dubbi e le sue accuse sospettose e allo stesso tempo sembra voler mantenere un certo riserbo sulle sue frequentazioni notturne, anche se alla fine cede alla insistenze di lei. Devo dire che mi piace vedere Andrè un po' sicuro di sè e non rassegnato a dire sempre signorsì. Una bella storia, scritta molto bene e molto piacevole.
I miei complimenti.

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E' un momento difficile per Oscar: dopo la sua sofferta decisione di uccidere definitivamente la sua natura vera, gli ideali in cui si è tuffata per distogliersene vacillano, è proprio André a dare voce a quelle che forse sono le sue stesse perplessità; anche André soffre per lei, e per lenire il suo dolore si è dato alla causa del popolo; incredibilmente, sarà proprio la causa del popolo a riavvicinarli.

Questa volta è Oscar che deve ascoltare la voce del cuore di Andrè, ma non la voce romantica del suo amico, bensì la voce che urla libertà, uguaglianza, non più soprusi. E' questo che significa per lui il Cavaliere Nero, a differenza di lei, che lo vede solo come un banale ladro da fermare. Qui i due mondi vicini, ma lontani, del loro modo di vedere la vita si scontrano.
Andrè è sincero con lei, portandola ad una di quelle riunioni, lei è sopraffatta dal peso di una realtà che le sfuggiva, fino ad allora. Eppure tutto questo contribuirà ad unirli, e quello che succederà col Cavaliere Nero farà scoprire ad Oscar la nobiltà d'animo dell'uomo che la affianca da una vita, in silenzio (ed io oserei fare il paragone con Fersen, fossi in lei, paragone che non regge!).
Quanto a Sofhie, ancora devo capire bene che ruolo le stai ricamando addosso, specie nei confronti di Andrè.

Un capitolo come sempre molto fluente, è particolare vedere come André nel corso della storia sembri provare attrazione per Sophie per poi dimenticarsela quando si ritrova con Oscar, fra l'altro curiosa di sapere se lui frequenta delle donne... Aspetto di vedere chi dei tre scoprirà per primo i propri sentimenti, dato che anche la ragazza non è indifferente ad André...e chi lo sarebbe? Solo Oscar può riuscire a non considerarlo per vent'anni....

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Dolce, triste e poetico! Mi fanno stare male l'amore e la dedizione disperati di Andrè. Sei bravissima a descrivere i loro pensieri e sentimenti e la figura di Sophie m'incuriosisce sempre più. Alla prossima!

Molto bello questo capitolo, nella sua semplicità narrativa, ma profondissimo nell'esame interiore che Oscar fa di se stessa. Lei ci ha creduto, ci ha voluto credere, ma il risultato non è stato ciò che desiderava. Fersen ha compreso alla fine la sua vera identità, ma ciò che prova per lei non è mutato, è rimasto semplice amicizia verso un "amico".
Eppure, in fondo, non tutto è stato invano, anche se Oscar non se ne rende conto in quel preciso istante. Eppure ha notato il modo in cui l'ha guardata Andrè. Ha compreso che il suo miglior amico la guardava, e la desiderava come donna. Dunque la sua trasformazione ha sortito l'effetto che lei si proponeva... solo su una persona diversa da quelle che erano le sue mire.
Eppure Oscar era donna, molto donna, a giudicare dalla reazione di Andrè. Lei ha compreso che il suo era amore, non più affetto fraterno. Ora resta da vedere come questa nuova realtà cambierà pian piano il suo rapporto con lui.
Brava, lavoro introspettivo ottimo!

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