Lena e Noah tornano indietro e origliano quanto si stanno dicendo Mikhail e Alan e quest'ultimo accetta di spiegare al moro il motivo per cui l'ha rapito... inutile dire che corro a leggere il capitolo successivo perché sono troppo curiosa di sapere cosa dirà Alan!!

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Eccomi di nuovo qui a leggere il continuo di questa tua bella storia! Purtroppo non ho molto tempo e ho fatto appena a tempo a leggere questo capitolo e ora sono ancora più curiosa di sapere come continua! Chiusa parentesi, arrivo al commento vero e proprio!
Carlo è morto, poveretto... Alan ha aggredito Lena e Noah ora la porterà all'ospedale sempre se segue le indicazioni di Mikhail, se non si è risvegliata nonostante entrambi i ragazzi le parlavano, spero non sia grave! Mikhail al momento sembra in vantaggio, per così dire, ma conoscendo Alan non mi stupirei se riesce a escogitare uno stratagemma...
Complimenti per la struttura di questo capitolo, succede tutto in fretta eppure non mancano dettagli per capire meglio la situazione, sei sempre bravissima!!
A presto :3

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Nell'ultima parte del capitolo sono successe diverse cose in brevissimo tempo, wow è veramente scritto in maniera perfetta, ti coinvolge talmente tanto che l'agitazione di Lena la condividi. Alan si è già ripreso e Lena è caduta nello sconforto perché si sente abbandonata da Mikhail dopo tutto quello che lei ha fatto per trovarlo. Noah rimane sempre molto protettivo nei suoi confronti, si riconferma una brava persona. Mi sto facendo mille domande su cosa può essere successo e non vedo l'ora di riuscire a leggere il seguito! In questo momento il cane sta facendo pressioni per uscire, indi per cui è meglio darle retta prima che si metta a mordere il cavo del pc xD
Ancora tantissimi complimenti per questa bellissima storia!
A presto! :3

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Ma... come la pistola non ha sparato?!?! I casi sono due: o non ha tolto la sicura o non ci sono proiettili al suo interno. La domanda che mi assilla ora è: Carlo è sparito perché ha tradito Alan lasciando la porta aperta dello scantinato e sapendo che il suo ragazzo è pazzo è scappato da quella casa prima che gli accadesse qualcosa di male oppure è andato a denunciare il tutto alle forze dell'ordine? Se ha visto Alan portare a casa Lena e Noah minacciandoli con una pistola potrebbe aver deciso che forse era il momento di agire e portare fine a tutta questa storia assurda! Molto intenso questo capitolo, con colpi di scena inaspettati, sei davvero bravissima Kim! :3

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Noah e Lena sono stati scoperti e catturati. Alan è pericoloso di suo, in più ha anche una pistola e... ringrazio il tonfo che ha interrotto Alan mentre stava dicendo "Mi piacerebbe..." perché non oso immaginare cosa potrebbe volere da Lena D:
Mikhail in qualche modo è uscito dallo scantinato, Carlo è uscito e l'ha lasciato da solo, ma avrà ancora i piedi legati? Anche se ora ha le mani libere, quindi si sarebbe potuto liberare da solo no? Ho troppe domande in testa e l'unico modo per sapere qualcosa è leggere il prossimo capitolo!

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Carlo ha buone intenzioni, però cerca un accordo con Alan per non insospettirlo che intende liberare Mikhail, dall'altra parte però continua a coprire il fatto che il suo ragazzo o ex che sia ha sequestrato una persona. C'è qualcosa che non mi torna... o ha paura di ripercussioni o proprio non so.
Ora mi chiedo è davvero Alan la persona che ha gridato? Lena è in compagnia di Noah in questo momento per cui non riuscirà facile ucciderla... proseguo subito con la lettura!!

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Dai Lena e Noah seguite come si deve Alan, non perdetelo di vista neanche per attraversare la strada! Siete a buon punto, occhi aperti!
Sarebbe il colmo se qualcuno della band di Noah lo vede a zonzo con Lena e gli salta così la copertura "devo aiutare i miei alla pensione."
Sarò ripetitiva con i complimenti, però sei davvero bravissima Kim, la lettura è talmente fluida che ogni capitolo lo divoro :3
E ogni volta che finisco di leggere un capitolo c'è quello dopo che mi dice "leggimi, avanti leggimi" xD

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Carlo è diventato l'alleato di Mikhail, di certo conosce bene Alan, ma neanche troppo, considerando che era all'oscuro del lato malato del proprio fidanzato. Perlomeno anche Mikhail ha avuto un colpo di fortuna, sono proprio curiosa di sapere se lui e Carlo riusciranno a escogitare un piano per incastrare Alan! Devo assolutamente correre a leggere degli altri capitoli!
A presto :3

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Noah è un benefattore e probabilmente Lena è una delle persone più fortunate del pianeta ad aver incontrato per caso una persona buona d'animo come lui, perché in quanti crederebbero alla storia di un rapimento così su due piedi detta da una persona che non conosci per giunta e oltre a crederti ad aiutarti fino a quel punto? Al posto di Lena nutrirei dei sospetti verso Noah, ma forse mi sbaglio e lui è un angelo che sente il bisogno di aiutare chiunque incontri per strada e che sia in difficoltà.

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Alan è stato scoperto da questo Carlo, che potrebbe essere benissimo il suo ragazzo, un parente o un amico, sebbene la reazione di stringere i pugni fa pensare che sia più il primo di quelli che ho elencato. Fortuna che è arrivato Carlo, temo per Mikhail cosa sarebbe potuto accadere se non fosse apparso! Il "Non è come pensi" detto da Alan sembra tanto un modo per far credere che è un malinteso... certo, è normale avere qualcuno nello scantinato con mani e piedi legati, forse in quelle riunioni di gruppo per psicopatici anonimi troverà tante persone malate come lui u.u

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Lena ha raccontato a Noah il vero motivo per cui è nel negozio e qui dico, va bene perché almeno ha una spalla su cui contare, considerando che conosce bene il commesso e almeno non rischia di parlare a sproposito.
Alan il fatto che abbia un espressione strana e che menta spudoratamente lo rendo ancora più odioso. Lena non devi andartene, se Mikhail ti ha rivelato che lui era inquietante è normale che ti rifilerà una bugia, non è una persona credibile! Avanti, chi si fiderebbe della parola di un commesso, che vedrà chissà quanta gente, quindi a prescindere non può ricordarsi di tutti coloro che entrano nel negozio, salvo i clienti abituali, no?
Povera Lena pensa di aver sbagliato e si sente talmente afflitta da pensare di rivolgersi alle forze dell'ordine (spero siano migliori di quelli della storia di Elena, perché quelli erano odiosi e a dir poco inutili per la maggior parte del tempo).
Sei bravissima Kim, riesci tutte le volte a far vivere al lettore le sensazioni del protagonista di turno e non è una cosa facile e da tutti! :3

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Mikhail è innamorato di Lena, se si salverà da questo rapimento e le confesserà tutto, chissà se sarà ricambiato o rimarrà nella friendzone? scusami non potevo trattenermi da fare questa battuta idiota xD
Torno seria.
Alan è inquietante e psicopatico, come si fa a sequestrare una persona solo perché lo vuoi come cantante per la tua band? Hai dei seri problemi, dovrebbe essere Alan quello rinchiuso da qualche parte con una porta blindata e la chiave gettata in un tombino. Povero Mikhail non dovrebbe solo essere il cantante, bensì il suo cantante, quindi praticamente per essere "libero" dovrebbe accettare anche di essere il suo compagno... mi sta venendo l'ansia, devo sapere subito se Lena scopre qualcosa ora che entrerà nel negozio!!

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Lena è stata fortunata ad aver incontrato Noah, uno che conosce il negozio e che l'ha accompagnata fino a lì. Lui curioserà in giro e lei potrà fare domande ad Alan e non rischiare di essere rapita a sua volta essendo in compagnia. Complimenti per la descrizione del negozio, rende proprio l'idea di un posto lugubre!
Ora corro a leggere il prossimo, perché devo sapere cosa sta succedendo a Mikhail! Ringrazio che la storia sia già conclusa, almeno posso leggere più capitoli in una volta!

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Ok, ora inizio con le mie folli teorie xD
E se Alan avesse rapito Mikhail perché gli ricorda e ha una somiglianza con qualcuno che ha conosciuto anni prima? Di sicuro Alan ha un che di psicopatico, perché sostiene di non averlo rapito, però è esattamente quello che ha fatto. C'è da dire però che si "preoccupa" per lui, perché vuole fargli avere un materasso o altro per farlo stare comodo. Un vero rapitore non si interesserebbe di un particolare simile, perché generalmente una volta giunto lo scopo del rapimento e di quel che ne segue si libera della vittima uccidendola, quindi il modo in cui vive durante la prigionia non ha molta importanza, a meno che non tiene in custodia la vittima per qualcun altro...
Pure questa storia è molto coinvolgente, tanti complimenti Kim, bravissima!! :3

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Devo complimentarmi con Lena per l'ottima lucidità, non è da tutti dopo una notte insonne riuscire a trovare una motivazione logica per la sparizione di un amico che giustifichi di non aver preso niente della sua roba. Brava ragazza! Mi auguro che ora non si metta nei guai anche lei andandolo a cercare, presumo si recherà al negozio dove Mikhail gli ha detto che andava il giorno precedente. Adesso corro a leggere il prossimo capitolo! =)

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