Recensioni per
Per me esiste un solo eroe, e quell’eroe sei tu
di MedusaNoir

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Brevissima storia, ma che racchiude il bellissimo rapporto che lega Ren e Yasu. Mi è sempre piaciuto il modo in cui la Yazawa sia riuscita a raccontare i rapporti tra i personaggi, che siano essi d'amore, d'amicizia o di odio, e il tuo racconto mi ha dato le medesime emozioni del manga.
Il Yasu quattordicenne è esattamente come lo ricordo nel manga (ma, alla fine, come sarà anche dopo): dolce, buono, gentile, che dimostra i suoi sentimenti con le azioni, nonostante il suo aspetto serioso faccia pensare che sia una persona distaccata. Il desiderio di voler chiedere ai genitori di adottare anche Ren è una cosa dolcissima, che mi ha scaldato il cuore. Ad averlo, un amico così!
"Ren era la sola cosa che non avrebbe mai potuto essere spezzata."
Ed è qui che l'angst ha avuto il sopravvento su di me, perché non ho potuto fare a meno di pensare che invece sarebbe stata la vita di Ren, ad essere spezzata; ma questo, ovviamente, lui allora non poteva ancora saperlo.

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Recensore Veterano
31/08/12, ore 00:13
Cap. 3:

Sono la prima a recensire? Ok, sono la prima. Mi devo mettere di fronte a questa realtà e accettare il peso che la rpima recensione comporta.

Dunque, la tua ff mi è piaciuta moltissimo, mi ha fatto provare quella stretta al cuore che provavo leggendo il manga e guardando l'anime, quella stretta al cuore che solo i personaggi che amo, e che finiscono irrimediabilmente male, mi provcano. E chiunque scriva deve essere irrimediabilmente bravo per farmela provare.
Lo Yasu da te descritto mi ha fatto tenerezza, le tue poche parole hanno delineato il lato sensibile del "pelatino", che per tutto il gruppo è come un fratello maggiore e una roccia, ma chi sarà a dare a lui la sicurezza che lui dà agli altri?
Il secondo capitolo invece mi ha fatto leggermente innervosire. Non sei tanto tu, ma più che altro Reira, che non so se odiare. Insomma, in alcuni momenti mi piace, ma per molto tempo non ho potuto fare a meno di pensare che sia solo una ragazza viziata. Mi sembra impossibile che Ren ami Reira quanto ama Nana, ma ho sempre avuto l'impressione che lei le stesse lentamente rubando il posto, anche se sotto aspetti diversi. Fino al momento in cui lui prende la macchina per andare da lei.
Il terzo capitolo è forse il migliore dei tre, con Nana che pensa davanti al mare, che fugge dalla realtà, che corre via dall'ospedale senza rendersene conto e si ritrova di fronte al mare, e pensa al suo Ren. Se non sapessimo già come va a finire la storia, non mi stupirei di vederla tentare il suicidio senza nemmeno rendersene conto, tanto forte e distruttivo è l'amore che la lega a Ren. E' comunque qualcosa che non si può dimenticare, un amore così forte. E la morte da giovani non può che distruggere tutto.



Adesso basta, non ti inculco più le mie strane elucubrazioni mentali.
Vado a dormire. :)
Alla prossima,
Lucy