Ma ciao!
E così, Camus ha un fratello gemello ... mi fa strano immaginarlo in questi termini.
Sarà che, quando si parla di Saint Seiya, i primi gemelli a cui penso sono sempre e comunque Saga e Kanon, non so. E tuttavia, trattandosi di una AU, è più che lecito far vagare la fantasia e rimescolare le carte!
Nonostante le aspettative, la visita alla famiglia Delacroix non è andata molto bene: i genitori - e lo stesso Dégel - si sono mostrati gentili, ma Camus rimane distante, diffidente e scontroso. Non mi meraviglia che, dinanzi alla sua palese scortesia, Milo si sia infiammato. Ma, come detto dagli stessi personaggi, tale atteggiamento ha una particolare spiegazione, dunque non rimane che aspettare di scoprire quale.
Stesso dicasi per lo strano lembo di conversazione fra i genitori (?) di Sakura, che quest'ultima ha captato per puro caso.
I piccoli paesi sono caratteristici anche per le credenze popolari che soltanto lì riescono a radicarsi: chissà se, invece, si tratta di qualcosa di più di semplice superstizione.
Mi piace il rapporto intercorrente tra la protagonista e Mu: trovo che quest'ultimo, per l'indole e il carattere che sono solita attribuirgli, sia molto adatto a fungere da migliore amico e confidente. L'ho sempre immaginato come una persona calma, matura e ponderata, particolarmente incline all'ascolto: si accosta dunque perfettamente con Sakura, la quale mi pare che tenda ad avere la lingua piuttosto sciolta; persino con quelli che le stanno antipatici (strano terzetto, quello di Megres, Zellos e Unity: mai mi sarebbe venuto in mente di accostarli!).
Aspetto di vedere quali saranno gli sviluppi tra Sakura e Camus ... le cose dovranno pur migliorare, ad un certo punto XD
A presto,
Irene. |