Recensioni per
Il lato azzurro della vita
di Una Certa Ragazza

Questa storia ha ottenuto 125 recensioni.
Positive : 125
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
22/09/13, ore 11:28
Cap. 24:

Questa poesia mi piace moltissimo, rispecchia una concezione di me stessa che sto cercando di lasciarmi alle spalle... ho capito da poco che più cerchi la perfezione meno riesci ad essere felice.. diciamo che rendermene conto è stato "un piccolo passo per l'uomo, un grande passo per l'umanità" XD... a presto e complimenti

Recensore Junior
03/08/13, ore 11:03
Cap. 24:

Abbiamo tutti il nostro momento 'odio il mondo, me in primis!', solitamente arriva nella prima adolescenza, io l'ho passato alle medie e infatti ancora adesso dico di odiare i miei compagni dell medie, ma credo che sia un riflesso (per l'appunto) di quell'odio smisurato citato sopra xD
Comunque pretendo il biscotto, anche se sono arrivata tardino, lo so, ma hai citato "Amico Fragile" una delle mie canzoni preferite quindi direi che me lo merito :) chiama la Vale che me ne faccia una scatola! XD

Recensore Master
30/08/12, ore 14:35
Cap. 24:

Riflesso in un singolo sguardo allo specchio si può arrivare in fondo agli occhi di qualsiasi persona.
Un singolo riflesso e tutto è svelato.

:)

DreamNini

Recensore Junior
30/08/12, ore 11:39
Cap. 24:

Prima di tutto è vero, quando si è arrabbiati si dicono taaante cose; a volte non si pensano neppure...altre ,invece, che pensano benissimo; sappiamo tutti i momenti per dire la verità sono principalmente due: da ubriachi e scherzando.
Fatta questa premessa inutile, vorrei prendere atto, come già l'ottima Jessie O ha fatto, che questa poesia non sembra tua ( a livello di visione del mondo).
Concordo sul volere a tutti i costi essere visti su modello degli occhi degli altri: a volte ci creiamo una personalità che non è effettivamente la nostra e rischiamo di perdere le nostre maschere reali (ho elaborato una "nuova" teoria per il concetto "essere sè stessi"), per delle maschere di fantasia. Addio.

Recensore Junior
29/08/12, ore 21:40
Cap. 24:

Hai ragione: questa poesia è troppo lontana dal tuo modo gioioso di vedere la vita per modellarsi bene su di te. Tuttavia, apprezzo che tu sappia uscire dalla sfera che ti circonda quotidianamente per toccare argomenti a te meno vicini - in questo caso, mi pare di capire, la maschera che ci si sforza di indossare per piacere agli altri e che poi ci si stanca di portare, cosa che naturalemente provoca una forte frustrazione, o meglio, come dici tu, un solco nell'animo.
Sembra quasi che non ci sia scampo all'infelicità: essere diversi da come si è non rende certamente felici, ma anche l'alternativa opposta sembra portare a un vicolo cieco, perché è come se si seguisse la propria natura non per volontà ma solo per stanchezza di mentire...insomma, una poesia parecchio pessimistica!
Comunque, molto bella anche questa. Soprattutto, ne ho apprezzato il contenuto e la chiarezza espositiva, brava!