Recensioni per
Cappuccetto rosso e il cristallo d'argento
di Belle_

Questa storia ha ottenuto 272 recensioni.
Positive : 271
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
12/01/14, ore 13:33
Cap. 2:

Però. Mi ha stupita capire chje siamo ancora nell'universo di Sailor Moon. Cioè, ci sono le guerriere Sailor, ci sono dei nemici da combattere, e Mamoru fa quegli strani sogni del passato. Mi ero convinta che questa storia fosse una sorta di universo parallelo, non so perché. Mi piace questa svolta e che tu abbia deciso di rendere più adulti tutti quanti. Usagi non ha quattordici anni e lavoricchia persino. L'anime sarebbe stato più interessante così.
Nella trama ci sono state un po' troppe coincidenze per far incontrare Usagi e Mamoru, ma capisco che erano volute. In realtà credo che il problema più grande di questo capitolo sia il fatto che abbonda di descrizioni laddove ci vorrebbero più sensazioni dirette. Un esempio:
"Ancora una volta affascinata dal suo modo di farlo, un modo particolare, abbagliante, triste."
Le ultime parole sono belle, ma trasmettono solo un'idea vaga. Se spiegassi la maniera in cui quel modo è particolare, abbagliante e triste, non dovresti raccontarlo, lo faresti direttamente sentire, che è sempre meglio.
Magari è una tecnica che hai già affinato col passare dei capitoli, però qui è una cosa che si sente abbastanza.
Un ultimo appunto: rimarchi molto spesso la bellezza dei protagonisti. Capisco che questo dà una certa atmosfera alla storia, però... è come se puntassi sulla loro avvenenza fisica per dar corpo ad un quadro, all'apparenza più che alla sostanza. Prova a pensarci: se non fossero bellissimi, la loro storia sarebbe ancora bella? La risposta dovrebbe essere sì. La bellezza sta negli occhi di chi guarda, ed è possibile far vedere che Mamoru è affascinato da Usagi anche senza rimarcare che lei ha un senso prosperoso o gambe toniche, o che a lei piace lui senza dire sempre che Mamoru è sconvolgentemente e intensamente bello. Questi aggettivi, nel loro essere eccezionali, sono purtoppo abbastanza comuni nelle narrazioni di storie d'amore e finiscono col suonare abusati agli occhi di chi ne legge tante (i miei, lo ammetto :D).