sarà l'ora tarda, sarà che ho passato una pessima giornata, ma non riesco a soffermarmi troppo sulla forma e sulla grammatica di questa FF. Voglio però dare voce alla tematica cui tanto ti crucci nello spazio autore. Ebbene, penso che prima di tutto anche se Ikol fosse stato al fianco di Loki, Thor non lo avrebbe potuto vedere: come gli fa notare Leah alla fine di Everything Burns, Ikol esiste solo nella sua testa e la "nuova" serva di Hel può vederlo in quanto frutto dell'immaginario di Loki. Inoltre , ho notato che in Mighty thor 19, quando il Dio va a cercare Loki dopo la battaglia e lo trova sulla neve, il dio degli inganni parla apparentemente da solo, perché Ikol non viene mostrato: questo poiché probabilmente si era nel PoV di Thor. Però, però: nella vignetta successiva Loki dice "Hai spaventato il mio uccello" e qui, qui Thor avrebbe potuto affrontare il discorso: quale uccello? Chi è? Presumo che questa sia più una scelta di Gillen&Fraction: la questione Ikol è strettamente collegato all'epilogo e farla saltare fuori nel bel mezzo della storia non sarebbe servito a nulla. Ho anche una teoria sofisticata: Ikol è la più grossa bugia di Loki e solo Leah gli fa notare che si sta ingannando da solo, Leah che è un altro frutto del suo inconscio. Il significato sembra essere che solo la nostra coscienza infrange le idee che noi stessi ci siamo creati e che sappiamo essere solo illusioni. Perché "la verità è troppo orribile da contemplare" per citare JIM 644.

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