E rieccomi :)
Wow, che tempestività! xD Hai modificato il carattere ancor prima che te lo dicessi io, brava! ^^ Adesso mi sento inutile q.q
Passo direttamente alla sintassi, okay?
Ah, ho notato che hai anche cambiato il simbolo di dialogo. Come mai questa scelta? Non che non mi piacciano le caporali (le adoro **), ma questo va a discapito della coerenza stilistica della storia. Se proprio hai deciso di usare le caporali, torna al primo capitolo e modifica quei doppi apici ;)
«Non devi mai dire una cosa del genere, chiaro?! Specialmente in loro presenza! Voi non immaginate quanto possano essere cattivi. Più vi mostrate sorridenti e determinati e più avrete possibilità di vincere. Più mostrate ostilità e freddezza come la qui presente," indicò la ragazza accanto a me che sbuffò scocciata e incrociò le braccia al petto. «E più avrete meno possibilità.»
Le caporali, poi, si comportano in modo diverso dalle virgolette alte, quindi permettimi di lasciarti un piccolo schemino che ti potrà aiutare d’ora in poi ^^ A giudicare da come hai impostato i dialoghi, segui più o meno lo stile di Mondadori:
BATTUTA SEMPLICE
«A____.»
«Consigliere titolare Goljadkin, eccellenza.»
«A_____?»
«Volete forse andar fuori città?»
BATTUTA SEMPLICE RETTA ESTERNAMENTE
«A_____» _____.
«Tossisco un poco» rispose ancor più dolcemente il nostro eroe.
TESTO+DUE PUNTI E APERTE LE VIRGOLETTE
A_____: «A____.»
Sul punto di uscire chiesi a Nelly: «Ti annoi a star sola?»
BATTUTA COMPOSTA
«A_____» _____ «a_____.»
«Ma va’, va’» lo scacciava Natascia, ridendo «la gioia ti ha risvegliato la parlantina.»
Ma anche:
«A_____,» _____ «a____.»
«Domani,» continuò il capo, «andremo a caccia di nuovo.»
Per il dialogo nel dialogo, i caporali vengono sostituiti dalle virgolette alte:
«[…] volevo consolare Alessandra Semenovna. “Ecco” diceva “c’è un uomo, hai trovato un compagno,
perché non l’inviti?” Son quattro giorni che mi strapazza per causa tua […].»
Anche il pensiero del personaggio è reso tra virgolette alte:
“È lui per un incarico speciale” pensò il nostro eroe tra sé.
Esempi tratti da:
Fëdor M. Dostoevskij, Il sosia, Oscar Classici Mondadori
Fëdor M. Dostoevskij, Umiliati e offesi, Oscar Classici Mondadori
William Golding, Il signore delle mosche, Oscar Classici Mondadori
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«Prima di andare in albergo dobbiamo prima andare in un altro posto.»
Arrivai nel centro addestramento in orario e vidi già alcuni tributi -non tutti, ovviamente- intenti ad allenarsi duramente.
Fra questi, ovviamente, c'era anche Alixias, la quale mostrava fieramente il suo arco e svolgeva esercizi di ogni tipo: dalla corsa al tiro con l'arco.
Attenta alle ridondanze!
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Il giorno dopo aprii gli occhi molto lentamente e di controvoglia ed osservai l'ora sulla sveglia digitale
Il dilemma sulla “d” eufonica.
Un consiglio: usare la d quando la vocale iniziale della parola seguente è la stessa: ad andare, ed Europa, od obbligare; non usarla quando la vocale iniziale della parola seguente è diversa: a esempio, e io, o anche; non usarla nemmeno quando, pur essendo la vocale iniziale della parola seguente la stessa, vi sia nei dintorni un'altra d a dar noia all'orecchio: a Adamo, e educato, o odore.
Un consiglio, sia ben chiaro, e non una regola, e nemmeno una regoletta; tanto più che è difficile fare le regolette contro l'uso di un certo Manzoni, al quale piaceva abolire la d anche davanti a vocale uguale: a accudire, a andare, e esclamò, a aiutarvi.
La verità è che questa consonante detta eufonica appunto per il compito di dare un buon suono alla lettura non ha altra norma che quella dell'orecchio, e in simili sottigliezze l'orecchio può talvolta rimanere indifferente.
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Sulla trama questa volta posso dire qualcosa in più ^^
Bene, bene, bene... il tipo del Distretto 1, quindi! xD E chi se lo aspettava? Un Favorito! o.o
Adesso sì, sono proprio curiosa di sapere che succederà :)
Non so... secondo me anche il tributo femmina del 12 avrà un suo perché nella storia.
Aspetto i risvolti!
A presto!
Love,
__Hilary__
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