Recensioni per
Conseguenze di un padre assente
di Waanzin

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
13/02/13, ore 00:54
Cap. 1:

Mi piace molto questo spezzone. Rappresenta intensamente la lotta interna di Jake, personaggio già di per sè molto complesso. Molto bella questa prima parte, complimenti ^^

Blackmoon276

Recensore Junior
18/12/12, ore 19:43
Cap. 1:

Innanzitutto... Bentornato sul fandom! Ci sono già pochi autori per permetterci di perderne qualcuno!
Ti sembrerò stupida ma il titolo di questa raccolta inizialmente non mi aveva ispirato molto. So che un libro non si giudica dalla copertina ma una buona presentazione ha la sua importanza, per me almeno. Come ti accennavo all'inizio, non ci sono molti autori bravi su questo fandom, per cui il titolo mi era apparso un pò banale. Ma poi ho notato il nome dell'autore... e ho esclamato come una pazza "E' quello della lapide! E' quello della lapide!!!" (a parer mio, un piccolo capolavoro).
Così... eccomi qui! Ma veniamo alla recensione.
Da un'idea molto originale, la raccolta inizia proprio con un capitolo che mette  subito in evidenza uguaglianze e contrasti tra padre e figlio, quest'ultimo alquanto confuso e turbato dato che non sa quali considerazioni ascoltare circa suo padre. Alla fin fine, non sa praticamente nulla di lui e, come ognuno nelle sue condizioni, è normale che sia così. Mi è particolarmente piaciuta la scelta del titolo "Riflessi" col riferimento a quelli fisici sulle lenti degli occhiali (altro dettaglio fondamentale!) e, immagino, quelli riferiti alla persona stessa (dopotutto, è una questione biologica). Altro punto a favore di questo capitolo sono le descrizioni. Personalmente amo le storie ricche di dettagli e qui  c'è ne sono abbastanza da soddisfarmi, dai volti simili al profilo della moto in penombra  e all'uomo che parla a Jake. Tutto molto accurato e preciso.
Le uniche piccole pecche sono costituite da alcune virgole inserite prima delle "e" e dagli accenti mancanti nei "sé" riflessivi (tipo nella frase "borbottò tra se e se"). Ho anche notato un errore di battitura nella frase "nell'arruginità stazione di servizio". 
Ma ricapitolando... Ti meriti senza dubbio una bandierina verdissima!

Spero di non aver peccato di pignoleria segnalandoti quei dettagli ma perchè non rendere questa raccolta un altro gioiellino? ^^
Presto mi farò sentire per gli altri capitoli!
Ciao!



Recensore Junior
11/12/12, ore 21:47
Cap. 1:

Non solo ho la sorpresa di ritrovarti su efp, ora apprendo che stai anche riprendendo a scrivere! E…su resident evil ancora una volta! Anzi..re6, Jake in modo specifico…!
Doppia, tripla, quadrupla felicità! xD
Aspettavo di trovare qualche fic su re6, e su Jake in particolar modo, figura che ritengo abbia colpito qualsiasi fan di Wesker e di resident evil.
Re6 ha rappresentato una nuova perla della saga, che mi ha emozionata e coinvolta come solo una saga come questa riesce. Non ha deluso le mie aspettative e, come prevedevo ancor prima di seguire questo gioco, Jake è entrato nel mio cuore, assieme alla sua storia e alla sua fantastica personalità affascinate, travolgente, rude e scazzata.
Per me è stato la trasposizione perfetta di un Wesker adolescente, una figura necessaria al fan ancora in “lutto” per la perdita di un personaggio di questo calibro, amato e personaggio chiave di tutta la saga fin ora.
Quindi le aspettative sul suo “erede” erano alte, e sono quindi felicissima di poter dire che esse sono state soddisfatte. Perché Jake Muller è un personaggio che promette bene.
Ma non voglio dilungarmi troppo sui miei pensieri su re6, anche se una premessa era d’obbligo proprio per esprimere la mia contentezza nel trovare una fanfict su di lui, per di più scritta da uno dei miei autori preferiti ;)
Passo al tuo primo capitolo, nel quale ancora non possiamo presagire cosa accadrà, tuttavia già si evince il tuo intento di approfondire questo personaggio. Le frasi già destano più di una riflessione in chi legge.
Il contrasto, ad esempio, fra le parole dettogli dalla sua ipotetica madre, e poi quelle che ha appreso durante la vicenda di re6, è stata una scena realistica e ben costruita, attraverso la quale già possiamo comprendere i sentimenti combattuti che Jake prova verso il padre.
Perché questa natura conflittuale, ove da una parte lo rinnega, e dall’altra reagisce quando vede chi lo ha ucciso…come dicevi nella tua premessa.
Già questa scena iniziale, nella sua semplicità, giustifica la natura di questo rapporto.
Inoltre, che tutto il capitolo scorra davanti l’immagine di Jake riflesso in degli occhiali da sole, è stata una scelta molto evocativa che mi è piaciuta molta!
Non mi resta a questo punto che attendere il continuo di questa fanfiction e…bentornato di nuovo!! :)

Nuovo recensore
11/12/12, ore 13:49
Cap. 1:

Ciao Waanzin, innanzitutto complimenti per la bella idea alla base della tua raccolta. Anche io, da fan di RE non mi sono potuta perdere il 6 capitolo e, checchè ne dicano molti, a me è sinceramente piaciuto, soprattutto ( ma non solo ) per l'entrata in scena di certi personaggi. Uno che sicuramente mi ha colpito molto è stato quello di Jake Muller-Wesker, un ragazzo burbero, ma dal cuore d'oro. Purtroppo quelli della Capcom hanno lasciato troppe cose in sospeso, troppi dubbi e spero vivamente che nel prossimo capitolo ci diano parecchie spiegazioni in proposito.
Ma passiamo alla tua storia.
Mi è piaciuto,intanto, che tu ti sia riallacciato al video alla fine della campagna e tu abbia voluto imprimere alle riflessioni di partenza l'aspetto puramente visivo. Infatti il ragazzo si sofferma sui propri lineamenti, fantasticando poi sul volto di suo padre, che non ha mai visto. Ovviamente alla base c'è il rimpianto del ragazzo di non essere riuscito a parlargli e forse mai gli parlerà ( metto il "forse" perchè sono una di quelle che, nonostante tutto, crede che il caro Albertino sia in qualche modo vivo).
Ad hoc il paragone col Mosè di Michelangelo - e la citazione della famosa frase dello scultore "perchè non parli?" è d'obbligo-. Jake ha davanti quel viso, ma esso è duro e immobile come il marmo.
In seguito, giustamente, ti sei soffermato sulla visione antitetica che il ragazzo ha di suo padre. Da una parte ci sono le parole di sua madre, dall'altra quelle dei suoi compagni di disavventure. Tutto ciò si ripercuote sulla doppia immagine che riflettono i suoi occhiali, da cui traspare appunto questa duplice visione.
A interrompere questo flusso di pensieri ci pensa il meccanico, ma non a cancellarli ed il ragazzo è costretto a nascondersi dietro a un silenzio significativo.

Allora, nonostante la brevità(ma credimi, essa era molto in linea col contesto), il brano mi è piaciuto. Infatti hai saputo toccare un punto dolente di Jake e certi suoi pensieri.
Sicuramente gli spunti per sviluppare il personaggio e elaborare determinate situazioni ci sono, poichè l'alone di mistero che accompagna il ragazzo da' un certo margine di libertà e immaginazione. Da questo punto di vista il genere introspettivo la fa da padrone.

Alla prossima
A.