Bene, dopo questo racconto mi è venuta una grande voglia di tagliarmi i capelli, eheheheh. Una più che decente storia dell'orrore, che fa molto horror anni 80 direi... hai presente quei film Trash del tipo "Blob il fluido che uccide"? Da molto tempo non leggevo una storia del genere, di solito chi scrive horror tratta temi molto comuni, come il vampirismo o i morti viventi o i babau e altre cose simili.
Questo racconto per me, si è rivelato una gradita sorpresa.
Molto piaciuto, complimenti.

Mamma mia, questi capelli sono il sogno di ogni pelato! Molto originale come idea, dei capelli vivi e assassini, dotati di coscienza a parte... spaventoso e impressionante. Mi hanno ricordato leggermente i tentacoli del Dottor Octopus, solo per via della loro personale volontà.
Mi piace, corro a leggere l'ultimo capitolo.

Davvero forte, questo si che è un bel racconto. La sua suspance tiene il lettore incollato allo schermo, incapace di non leggere la storia fino alla fine, ed è proprio ciò che intendo fare, perché non posso perdermi lo spettacolo.
Ci sono alcuni errori ma niente di troppo importante; una volta che la storia ha rapito il lettore, egli non vede più le scritte, ma solo immagini.
Bello.

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Si preannuncia interessante, non mi resta che continuare a leggere. Il prologo non anticipa nulla, questo aumenta le aspettative... mi piace.

Ciao ^^
Ho deciso di recensire questo ultimo capitolo, dopo aver davvero seguito con piacere la storia. L'ho trovata nel complesso molto, ma molto originale e scritta davvero bene. Tante volte mi capita di leggere storie a più capitoli che, per sbaglio o piacere, apro.... ma rimango spesso delusa, un pò per errori grammaticali, un pò per il contenuto... qui ho trovato tutto ciò che mi piace, tutto quello che io intendo per " Un buon Horror " . L'unica cosa che magari dovevi rivedere, sono i discorsi diretti. Secondo me, avresti dovuto mettere che ne so.... le lineette, oppure le virgolette basse, tipiche del discorso diretto :) Però nulla d'importante, perchè nel complesso, tutto fila liscio dall'inizio alla fine. Devo dire la verità.... all'inizio il prologo non mi aveva convinto chissà quanto... diciamo che il titolo mi ha colpito dal primo istante ( Prigioniero di me stesso ) è già un titolo originale che racchiude in sè tutto ciò che è la vera paura... essere prigionieri di se stessi :P
Bene, mi sembra di non aver tralasciato nulla... quindi ti faccio ancora complimenti :)

_Eva

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