Recensioni per
Venere dai tuoni di sangue
di marig28_libra

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
23/02/13, ore 16:28

ciao :)
beh, che dire... sono senza parole.
davvero, sono rimasta spiazzata. oddio, non è che mi aspettassi un eaco infiammato da un amore platonico e rispettoso, ma per lo meno che non la trattasse come una semplice sgauldrina. insomma, violate lo amava ed era ovvio che, sebbene lui sperasse che si tenesse tutto dentro e si accontentasse di essere la sua amante, prima o poi gliel'avrebbe detto! è ovvio che lui non sappia mettere ordine dentro se stesso, che tema il confronto con il passato, con il riaffiorare della parte ingenua e buona della sua infanzia, che non voglia affrontare i suoi fantasmi e, piuttosto, convincersi di non essere vulnerabile e di avere sotto controllo la situazione. vuole sentirsi forte, intrepido, spregiudicato, perchè no. ma non ha fatto i conti con il cuore e, se non il suo, con quello di violate.
ti faccio i miei soliti complimenti per la descrizione della parte fisica della loro storia perchè non scadi mai nel volgare.
per il resto, mi è piaciuta la descrizione iniziale di eaco dal punto di vista dell'innamorata violate.
che altro dire? che ovviamente aspetto il seguito e sono ansiosa di scoprire come si evolveranno le cose... la vocina della coscienza busserà alla porta del cuore raggelato di eaco? perchè altrimenti gli invio una strillettera io! eh, lo so che non è proprio quello il fandom, ma non saprei che altri mezzi usare xD
a presto :)
lady dreamer

Recensore Veterano
20/02/13, ore 14:48

Non posso fare altro che inchinarmi di fronte alla maestosità di questo capitolo. E' tutto perfetto, tutto scevro da qualsiasi difetto.
La partenza è straziante, la descrizione del barbaro funerale del padre del piccolo Suikyo, la morte terribile della sorella e della madre sono ferri arroventati che penetrano le viscere di chi legge. La ripetizione ossessiva di quel "Non potevano accettare quel furto folle, quella turpe condanna" descrive meravigliosamente ed impietosamente cosa possa provare un bambino di fronte allo spettacolo dell'esecuzione insensata della sua mamma.
La successiva apparizione di Hypnos e Tanathos è anch'essa magistrale. Le loro descrizioni sono al contempo accattivanti e sinistre. Dopo averle lette mi sono reso conto una volta di più di quanto tu sia abile nel dipingere nelle menti dei tuoi lettori quello che vuoi mostrare.  Bellissimo anche il modo in cui i due Dei strappano da Suikyo il ricordo dei suoi cari.
La musica resta eccelsa anche quando ritroviamo quel bimbo ormai adulto, Suikyo ormai Eaco. La sua crudeltà ed il suo sadismo sono perfettamente in linea con la lucida follia con cui la Teshirogi lo ha caratterizzato. Per non parlare della descrizione delle esecuzioni dei due Spettri  disertori! Truculente come non mai!
Poi vediamo Violate, colei che appare come la Vergine di Ferro, bellissima, granitica e letale come una Valchiria. Anche su di lei hai dato il massimo, tramite gli occhi con cui i commilitoni la vedono.
Ma è l'ultima parte a spiccare come un astro lucente su tutto.
La dissertazione filosofica su cosa sia la libertà, anzi, se esista davvero la libertà, è pregevolissima. E lo è altrettanto il bacio crudele con cui il Generale stringe ulteriormente le spire delle catene che già legavano Violate a lui. 
Ad ogni tuo scritto, confermi la grande autrice che sei.
Bravissima!

Recensore Veterano
18/02/13, ore 17:25

Lieto di ritrovarti mia cara. Aspettavo di poter leggere l'opera che mi dicesti in procinto di partorire, aspettavo di vederla passare come il proverbiale viandante seduto in riva al fiume.
Ed ora eccola qua, pronta ad essere ammirata.
Ok, la smetto di parlare come un efebico vampiro di Anne Rice e torno ad essere il bieco me stesso, che mi viene decisamente meglio. U___U
Ehilà! ^___^
Mi sono letto questo prologo tutto d'un fiato e devo dire che ne sono rimasto piacevolmente colpito.
Non ho mai amato granché il Garuda classico (crepa subito e malamente) e aborro in egual misura quello NextDimensioniano, la sola versione di lui che ho davvero apprezzato è quella del Canvas. Quindi sono felice che il tuo lavoro verta su di lui.
Fantastico questo "missing moment", che ci mostra ciò che resta del'uomo dopo essere stato spogliato del ruolo di Spettro e bellissime le sue elucubrazioni al cospetto di un'imponenza colossale e indifferente come quella del tetto del mondo. Ciò che legava veramente Aiacos a Violate è qualcosa che mi sarebbe sempre piaciuto approfondire e sono lieto che qui sia stato fatto.
La Teshirogi ha solo sfiorato l'argomento (parlare sul serio d'amore o supposto tale in uno shonen? Non sia mai! Stupidi stereotipi giapponesoidi...) e mi fa ben sperare che se ne stia occupando una scrittrice capace come te.
A livello tecnico sei come sempre ineccepibile: grammatica perfetta e scelta di termini fantastica. Mi aspetto molto da questa storia.
Leggerò al più presto il prossimo capitolo, domani al massimo. Per ora mi limito a chinare deferente il capo davanti questo prologo.
Bravissima!

P.S. Spero che tutte le incombenze di cui mi avevi parlato quando ci siamo sentiti l'ultima volta siano andate in porto per il meglio!

Recensore Master
18/02/13, ore 16:16

ciao! chi si rivede eh? xD eccomi qua a recensire, come promesso. innanzitutto complimenti, sei riuscita a scrivere un capitolo davvero ben fatto delineando un quadro abbastanza completo della vita di eaco: la terribile esperienza dell'infanzia, la discesa negli inferi, l'incontro con i due simpacissimi ypnos e tanatos, l'addestramento, tutto l'iter, e poi eccolo a capo dell'armata infernale mentre tutti attendono la rinascita di ade. e qui salta fuori lei, violate, che sin da subito si intuisce sarà quanto meno la sua amante.
hai descritto in modo efficace sia lui che lei connotandoli anche con le loro insicurezze (vedi i sogni "inspegabili" di eaco e il loro discorso finale sulla libertà). la storia si conferma interessante, anche perchè è bello vedere quale sia il punto di vista degli specter e in generale dei cattivi del conflitto con i cavalieri di atena in modo da avere un quadro complessivo della situazione. ma, al di là di questo, i due protagonisti scelti sono complessi e pieni di sfaccettature, non due cattivi stereotipati, e sono curiosa di leggere i successivi capitoli e comprendere come andranno avanti le loro storie e la storia di loro due insieme, che non mi sembra per nulla scontata.
segnalo una frase che, tra le altre, mi ha colpito ,è di effetto e credo sintetizzi bene l'essenza di eaco: "Non aveva più paura della morte in quanto era divenuto parte della sua tunica nera." detto ciò, ancora complimenti, alla prossima :)
lady dreamer.

Nuovo recensore
17/02/13, ore 18:00

Eccezionale. Ho veramente letto rapidamente questo primo capitolo. Lo stile è assolutamente di mio gradimento. Ho notato che hai sapientemente adattato stile a momento narrativo. Lapidarie e brevissime frasi che fan saettare lo sguardo lungo le righe del testo, e ti fanno provare ansia. Assolutamente ben riuscito questo effetto. All'inizio ho provato effettivamente rabbia. Per la sorte della donna e dei due bambini... di quel bambino che sarà condannato a diventare bestiale per un sadico e pazzo gioco del destino. Il ripetere quasi ossessivamente:  "Dovevano tentare. Non potevano accettare quel furto folle , quella turpe condanna." descrive in modo musicale un desiderio, una speranza ormai andata, perduta nel nulla e nella violenza del massacro e del non ritorno. A dire il vero parlerei di "nuova esistenza" per il povero ragazzino, futuro Eaco. 
il contrasto tra il prima e il dopo è radicale. Radicale, certo...  ma il perfido e violento Eaco, che letteralmente gode nel disintegrare i due "traditori", in determinati momenti in cui è solo con se stesso regredisce ad uno stato di indefinitezza, in un passato che romaticamente ri emerge, di cui ancora non coglie l'essenza, ma qualcosa inizia a intuire... e come Violate si interroga. Adoro questi cattivi così autocritici e fragili. Lei mi piace tantissimo. Hai descritto molto molto bene ciò che dal suo sguardo penetrante trapela, il sentimento che sotto la sua corazza cela, ma, aimè, non così bene. Ed Eaco lo sa. Splendida la finale riflessione sull' idea di libertà e la sua infondatezza. Veramente ben costruita e intelligentemente discutibile. Yes! Te la promuovo a pieni voti, è partita bene!
Splendide queste immagini: "Eaco e Violate si erano ritrovati fianco a fianco come esili statue senza autore o come  manoscritti anonimi."

"Il sommerso continuava a stordirsi tra i palpiti di quei cuori:  la madre…la sorella. Non capiva che il gong della Fine aveva  scandito percussioni ineluttabili. Le vibrazioni  della Morte echeggiavano tra gli spalti svuotati di speranza."

Recensore Master
16/02/13, ore 15:50

ciao :)
noto con piacere che hai postato la nuova, complessa, "brevissima", "allegrissima", "desolante" fan fiction. xD
comunque, il prologo è davvero ben fatto, l'angoscia ed il tormento interiore di eaco sono davvero evidenti e così devastanti da coinvolgere anche il lettore che si vede effettivamente (o almeno, a me è successo) a fianco a lui, deluso, angosciato, "orfano di precetti e alternative", nei pressi della la catena dell' Himalaya. ed è come averlo davanti, mentre recrimina, analizza il suo passato, si rimprovera per le proprie azioni, rimpiange, ricorda...ricorda Violate, ormai defunta. e le rivolge parole che la ragazza non potrà mai ascoltare... beh, l'inizio promette molto bene! leggerò a breve il primo capitolo (non so se più tardi, o nei prossimi giorni perchè devo mandare avanti, come sai, quel mio progetto). davvero complimenti. il linguaggio è sempre scelto con accuratezza, lo stile ricercato ma chiaro. hai fatto un ottimo lavoro :D
vabbè, adesso vado a mettere la storia tra le seguite...
a presto!
lady dreamer

[Precedente] 1 2 [Prossimo]