Recensioni per
The Hollow Game
di Shade Owl

Questa storia ha ottenuto 164 recensioni.
Positive : 159
Neutre o critiche: 5 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
03/07/14, ore 18:00
Cap. 98:

Dunque, ho letto la storia fino alla fine, quindi penso che sia opportuno fare una recensione finale per tirare le somme :)
La mia prima recensione e' stata abbastanza negativa (con tutte le precisazioni del caso che facevo in quella sede). Questa e' neutra: ti sei ripreso molto da quando ho recensito la prima volta e mi stavo davvero annoiando, ma nel bilancio complessivo fra alti (alcune morti molto drammatiche, momenti intensi come come l'incontro fra Rowan Lily e la madre, Shirley che resta handicappata, alcune sequenze d'azione interessanti) e bassi (i primi capitoli e il finale soprattutto, ma anche qualche altro momento un po' ingenuo) secondo me stiamo nel mezzo. I difetti che ci trovo sono gli stessi che avevo fatto presente nella prima recensione; li hai tamponati un po' durante lo svolgimento, ma resta comunque una grossa difficolta' per chi non conosca gia' tutti i personaggi, o almeno la maggior parte, seguirli tutti ed affezionarcisi. Personalmente dei nuovi arrivati mi sono rimasti impressi, per la loro personalita', oltre a Rowan Lily e sua madre, solo Rowel e Trys (perche' e' pazzo :P); di Kyle si intuisce che dovesse essere l'asso di briscola, ma in questo senso l'ho trovato underwhelming. Potrebbe essere un problema mio, d'altro canto che queste siano solo le mie opinioni e' scontato... Ma in generale l'impressione e' che la storia sarebbe stata piu' o meno uguale anche senza la maggior parte dei personaggi. Comunque fondamentalmente i personaggi sono gestiti piuttosto bene, con tutti i limiti del caso, quando sono in gruppi ristretti, ma quando sono tutti insieme parte il senso di confusione.
Un discorso particolare poi devo farlo per il finale... e' evidente che malgrado ci sia un capitolo che si chiama l'ultima battaglia, la vera ultima battaglia, quella serie, e' contro Timmi. E non e' male, tutto sommato... quello che intendo e' che per una tua precisa scelta il climax del conflitto si verifica prima dello scontro diretto con Zelith, che in seguito si rivela una passeggiata. Ho un paio di critiche su come sono stati gestiti idue conflitti pero', soprattutto riguardo alla risoluzione.
Nel caso dello scontro con Timmi hai fatto uso spudorato del Deus ex Machina... e obbiettivamente si tratta di un espediente troppo comodo e conseguentemente molto anticlimatico, oltre a non essere il massimo dell'originalita' in generale. Casino assurdo, situazione disperata, morti ovunque, Timmi e' diventato un mostro... ah, va be', chiediamo ad Avart, ci salva lui. Che mi sarebbe anche potuto andare bene, se davvero Avart avesse richiesto in cambio qualcosa di pari valore. Ha anche resuscitato delle persone, mi sarei aspettato che il prezzo da pagare fosse non meno di una vita umana, se non alcune vite umane; la possibilita' di combattere Sid e' veramente troppo poco, considerato pure che la loro inimicizia sembra essersi alquanto smorzata (addirittura Avart lo avverte dei rischi connessi allo scambio? Ma perche'? Lui ha solo da guadagnarci). Se Avart poteva fare cosi' tanto per cosi' poco, io onestamente l'avrei usato prima.
Il che ci porta al secondo problema: Avart risolve tutto grazie alla sua non precisata "quasionnipotenza"; Zelith, a sua volta onnipotente, o quasi, viene sconfitto grazie ad un pugnale magico (un po' semplice, ma non voglio criticare tutto per forza XD) e ad una coalizione interdimensionale mai vista prima. Vedi dove sto arrivando?
Questa quasi onnipotenza non e' affatto chiaro dove si fermi o a che regole sottostia. Nulla faceva pensare che Avart potesse stravolgere tutto cosi' a buon mercato, e per converso il Zelith che emergeva in The Dark Game sembrava essere LETTERALMENTE onnipotente, intendo non semplicemente piu' potente, ma proprio su UN ALTRO piano rispetto ai suoi avversari, e' un reality warper. L'infinito resta sempre piu' grande di mille, anche se ci aggiungi diecimila, e i suoi poteri sembravano in TDG e sembravano anche in THG infiniti: per quanto i suoi avversari possano coalizzarsi, non si vede come possano arrivare ai suoi livelli, visto che non gli hai fornito un punto debole specifico.
Invece ci arrivano. Mi sembra insomma che i poteri di Zelith e di AVart siano troppo e troppo comodamente elastici: diventano maggiori o minori a seconda delle necessita' della trama, come i poteri di Superman nella Golden Age. Quando Zelith ti serve come avversario invincibile e' un Dio, quando ti serve che sia sconfitto si scioglie, mentre Avart fa miracoli. L'elemento "ignoto" e' prezioso, puo' aggiungere conflitto e rendere la storia piu' appassionante, ma se lo usi invece per sciogliere i conflitti senza dover dare troppe spiegazioni e' generalmente noioso mette alla provala sospensione d'incredulita'.
Ovviamente e' solo la mia impressione, complessivamente la storia e' godibile ma non l'ho trovata particolarmente appassionante.
SIccome non vorrei che tu prendessi male la critica, specifico una cosa: se perdo tanto tempo a recensire un autore e' perche' evidentemente ci vedo un potenziale che non ho visto da altre parti e dunque mi piacerebbe vederlo sviluppato al massimo grazie a dei feedback costruttivi . Mi auguro che tu non te la prenda :)
In ogni caso, bandierina bianca alla fine, dai :)
(Recensione modificata il 03/07/2014 - 06:03 pm)

Recensore Junior
11/02/14, ore 02:01

Dunque, diciamo che se dovessimo prendere "letterariamente" sul serio questo capitolo, ti direi che è cattivo, perché manca di conflitto, manca di sviluppi, e manca anche di ironia ed autoironia; nonché viene meno alla legge fondamentale della fanfiction, ovvero di essere un omaggio all'opera originale.

TUTTAVIA... c'è anche un'altra legge ancora più importante nelle fanfiction, e cioè che esse sono scritte per divertimento dell'autore.
Si vede che in questo capitolo ti sei voluto semplicemente divertire infrangendo un po' di regole: hai introdotto Timmi in un ambiente in cui la sua tendenza già marcata alla garystuaggine si compie al massimo livello, l'hai buttata un po' sull'assurdo, hai fatto tutto sommato uno sfottò gratuito ad Harry Potter. Dunque non ha manco senso fare i maestrini dalla penna rossa e dire che nel film Voldemort non ha gli occhi rossi come nel libro (una delle ragioni dell'ira di vari fan XD), significherebbe prendere la cosa troppo sul serio.
Intendiamoci, se l'intento era serio, hai fatto un cattivo lavoro, questo capitolo sarebbe una pessima fanfiction su Harry Potter. Ma onestamente non mi è sembrato di cogliere quello spirito "serio".
Dopotutto le fanfiction nascono spesso appunto come un gioco un po' infantile a prendere i personaggi e le ambientazioni che già ci sono e stravolgerli per togliersi qualche soddisfazione e introdurci le proprie fantasie. Hai fatto come Zelith, ti sei lasciato andare al gioco, ti sei divertito a prendere i personaggi e farti quattro risate alle loro spalle; forse ci hai riso solo tu, eh, altrimenti saremmo stati nella parodia e non è invece il caso, ma non te lo rimprovero, quando stai su EFP lo puoi fare XD

Personalmente avrei fatto una cosa un po' diversa, avrei preso la cosa sul serio e conseguentemente avrei strutturato tutto in modo completamente diverso, cioè ne avrei fatto una fanfiction "seria", per quanto una fanfiction/crossover possa essere seria (credo che l'unico caso di fanfiction/crossover serio assurto a fama mondiale sia Kingdom Hearts). Ma appunto, è quello che avrei fatto io.

Diciamo neutro, via.

Recensore Master
28/11/13, ore 13:47

Purtroppo, questa volta la bandierina bianca te la devo mettere. E ribadisco: non si tratta della trama in sé, ma della sua narrazione. Numero uno: troppe, troppe, troppe descrizioni. Capisco che inserire nuovi personaggi richieda di inquadrarli, ma stavolta temo proprio tu abbia ecceduto. Faceva un po' lista della spesa, specie con i Precustodi. Numero due: uso eccessivo del "come". Ne avevamo già parlato, è meglio non utilizzarlo di continuo nelle comparazioni, appiattisce il testo ed è ripetitivo.
Ora, passiamo invece alle cose positive, visto che ci sono! Timmi ha provveduto subito a fare la frittata del secolo, ingiuriando niente meno che il Demone Sovrano in persona. Insomma, ha insultato il "Capo dei Capi" e non credo proprio se la caverà a buon mercato... comunque complimenti a Zelith per essere riuscito a liberarlo. Danny e gli altri ne saranno felicissimi.
Nella scuola, Raven e gli altri sono ad un passo dall'uscita e stando a quanto dice Aremall, lei e Skadi saranno le interpreti principali della battaglia. Suppongo che Aremall sia così inferocita perché è stata nuovamente divisa dal suo amato fratello; non c'è che dire, i legami familiari valgono a prescindere che si sia tra i buoni o i cattivi.
E poi c'è l'evento clou: Trys contro il Tredicesimo. Anche se in passato abbiamo visto brevi spezzoni dei combattimenti che l'hanno visto coinvolto, il Folletto non è mai stato al centro dell'azione. Sto già preparando i pop-corn.
Appunti:
-"altro modo avrebbero adottato": manca la virgola dopo "modo";
-"Quando furono entrati": meglio "Quando entrarono";
-"sul petto nudo e muscoloso, da cui uscivano le braccia muscolose e asciutte.": anatomicamente le braccia stanno ai lati del torace e quindi anche del petto...
-"sembrare a un porcospino": refuso;
-"calvo, e", "Infine, c'era una donna", "all’Inferno, rincorrendo": virgole da togliere;
-"lunghe e longilinee": sono sinonimi;
-"Grazie, amico.": manca il trattino di chiusura.
Alla prossima!

Recensore Junior
28/10/13, ore 14:20

Premessa: sono stato un gran fan dell'episodio precedente della serie. Pur non avendo mai letto prima nient'altro di tuo, mi ha fortemente appassionato al punto da star sveglio fino a tardi la sera per leggerlo, era veramente ben fatto. 
Dunque il mio giudizio su questa nuova storia, fino ad adesso, non potrà che essere influenzato dal confronto con quella precedente... nonché ovviamente in una qualche misura dal mio gusto personale; dico questo per giustificare il fatto che pur non essendo questa oggettivamente una storia che definirei "brutta", comunque la mia recensione è fondamentalmente critica. 
Il punto di forza di "The Dark Game" era a mio avviso l'ottima calibratura di tutti gli elementi. Il cast era relativamente ampio, ma riuscivi a gestirlo bene. I personaggi erano tutti o quasi fortemente caratterizzati, così bene che in effetti non c'era bisogno di aver letto le storie da cui provenivano per affezionarcisi. Inoltre c'era un ottimo ritmo: azione, battaglia, pause, con approfondimento dei personaggi, azione di nuovo, eccetera. Una struttura semplice, per carità, ma proprio per questo molto gestibile, molto efficace e in cui non mi sono mai annoiato. 
Qui secondo me i difetto è il "troppo". Troppi personaggi, tanto per cominciare. Se non sbaglio dicevi che erano più di trenta... Ok, ci sono alcuni autori che riescono a gestire a perfezione trenta o più personaggi, rendendoli vivi e pulsanti. Martin ad esempio ci riesce, ma è uno scrittore professionista di grandissima maestria e soprattutto la sua saga è più lunga del Mahabharata. Secondo me questo, qua, non è riuscito. 
Certo, ti avvantaggi del fatto che tutti questi personaggi provengono da opere distinte e dunque hanno una propria storia e un proprio sviluppo altrove. Ma restano tre problemi: il primo è che costringere qualcuno a leggere tutta tutta la letteratura precedente per poter capire qualcosa della storia è una scelta legittima, ma che in termini di "marketing" non paga e quando è spinta così in là dissuade anche il lettore più volenteroso. Il secondo è che così tanti personaggi non hanno modi e tempi per emergere singolarmente con le loro proprie personalità, finendo col sembrare per lo più "comparse" o "riempitivi". Il terzo è che il ritmo diventa difficile da gestire, e secondo me infatti non sei riuscito a gestirlo granché. All'inizio una serie di presentazioni che non finiscono mai. Poi, dopo tanti, aiutami a dire tanti, capitoli, arriva l'azione, ma a quel punto siamo di fronte ad una serie di combattimenti e basta, e poiché l'azione a questo punto è tutta concentrata, manca alquanto di varietà: sei capitoli passano soltano combattendo i Relitti. Sei capitoli non-stop di combattimento sono tanti, e non è neanche molto vario il combattimento, sono sempre i soliti insettoni, non ti aspetti che dopo le prime due battaglie nelle altre le cose cambino molto. Ok, è morto Steel, ma a parte che con Zelith in gioco non si sa mai quanto la morte sia una condizione definitiva, un lettore che sta seguendo la serie non è affezionato a Steel. E neanche il passaggio in cui muore è particolarmente drammatico. Toh, è morto. Chissene.  
Quando alla fine dei combattimenti hai scritto "domani si passa a un'altra parte della storia, finalmente" (corsivo mio) io ho pensato "ah, allora non mi ero scocciato solo io a leggere, ma forse anche lui a scrivere..."
Insomma, finora sono stato abbastanza deluso; la lettura la sto continuando non tanto perché mi appassioni questa storia ma piuttosto perché mi sono appassionato alla battaglia con Zelith che era iniziata in quella precedente.
Comunque il fatto che adesso i protagonisti siano stati divisi in gruppi potrebbe aiutarti a gestire più agevolmente la cosa. Lo scenario sembra più interessante adesso, mi aspetto che i singoli gruppi affrontino minacce differenti magari. 

Scusa se sono un po' distruttivo, ma credo che sia giusto trasmettere esattamente la mia reazione a quello che leggo. Ribadisco, non è una storia che definire brutta in assoluto, ma rispetto agli standard a cui mi ero abituato... finora è meh. O almeno questo è l'effetto che ha fatto a me ^^'

Ciao

Recensore Junior
04/10/13, ore 09:25

*dean winchester mode on* troviamo la ragazza a Jo!
ecco, quando fai così non lo sopporto. arrivi a metà capitolo e ti aspetti botte su botte, e invece ti tocca stare dietro ad una disquisizione sul kung fu. mi dispiace ma stavolta il capitolo lo neutralizzo.