(25/6/2013; 13.47)
Insomma, fanculo lo studio!
Hai aggiornato, zoccola [cit. MIA.], e dopo mesi posso leggere la mia Rossa (':
Il titolo del capitolo dedicato, in un certo senso, a lei mi ha fatto sorridere. Cioè, sei scontata ahahahahah
Però ci piace ;)
Allora, iniziamo le cose serie (io, seria? mi ci vedi? pff)
Non so quanto verrà lunga, ma spero tanto perchè te lo meriti.
...
Iniziamo.
...
ODIO Lio. Insomma, troia, Red ha ragione e tu no!
Mai in nove anni di carriera avevo visto una tale mancanza di educazione! Ragazzina, avresti potuto darmi il tempo di pescare.
Ma che vuole? Cioè, tra tutte le Capitoline che ho visto, lei è la peggiore (anche se se la contende con la grassona di Ila che mi ha detto che Adele era grossa... ma Adele è incinta.)
Inutile dire che Red la spegne in modo epico. "Sei una mancanza di rispetto alla natura!" Cioè, bao. Vai così, bella de mamma tua, scassale il culo e tutta la capigliatura verde vomito (y)
Ti conviene non parlare, idiota, tanto sono io che vado a morire, mica tu… purtroppo per la società.
Posso dirti che MUORO?
AHAHAHAHAHAH
Giuro, Red è esattamente come la immaginavo: così stronza, cinica, senza un minimo di rispetto per gli altri. Assolutamente IC, perfetta ùù E le occhiate agli altri mentori e, soprattutto, a Knife, iniziano a far intendere cosa -chi- sia davvero Red.
Ehi Capitol, sono Red Payne e vincerò. I rossi sono tornati.
Cioè, wow.
Insomma, esattamente da lei: prendere il microfono, porsi al centro dell'attenzione e dare spettacolo, perchè così si sopravvive negli Hunger Games. Cerca il modo di farsi amare da Capitol mostrandosi determinata e forte. Non solo per il suo cognome che le fa da garanzia.
Fu un sospiro, il sospiro del padre, a convincerla a rilanciare il microfono in mano a Lio, che, ancora stordita dalla baraonda in cui era finita, finì per farlo cadere, facendo scoppiare tra le file addirittura qualche risolino.
Ribadisco: hai capito appieno il rapporto che c'è tra Red e Knife Payne e... L'UOMO DI MEZZA ETà FIGO CHE PIACE A TUTTIII!!1!one1ONE
Okay, animo da fangirl, piantala. (Nd. Me)
**
Sono stata breve qui per sbizzarrirmi nella seconda parte della recensione, in cui analizzerò i Payne piano piano.
Intanto sai che mi piace molto l'idea e, prima di iniziare, ti segnalo una o due frasi su Red che, anche qui, mi hanno ucciso.
Quella mattina Red si era svegliata presto. Aveva pianto quella notte e il cuscino si era inzuppato, come al solito.
Se vuoi vedermi piangere, basta che lo dici. Non so come fai, ma hai trovato l'angolino di Red nascosto e l'hai mostrato a tutti in modo perfetto: è proprio da lei piangere per la vita che sta avendo, perchè "sta diventando tutto ciò che non vuole essere" [cit. Buddha for Mary]
una delle più grandi passioni della bellicosa, sanguinaria Red Payne era il disegno
Bao, anche io amo disegnare.
Se non fossi incapace, mi sentirei molto Red.
Comunque ho voluto sottolineare questa frase perchè chiunque non avrebbe preso in considerazione la sua passione, ma tu lo hai fatto. E ti ringrazio♥
Ora...
Ci terrò anche a spiegare gli orrendi nomi dei Payne che hanno tutti un significato (grazie alla zia Piras♥) che molti non sanno.
Knife Payne: premetto che non avevo ben capito tutto il suo siparietto a causa della parola "tarpare" ma, grazie al dizionario, è andato tutto meglio. Descrivi il loro rapporto in modo impeccabile: il prendere esempio ma non riuscirci, la marionetta che non può tagliare i fili anche se vuole, il tagliare la punta delle ali per non farla volare. Ho amato questo pezzo perchè hai messo in risalto le loro assurde somiglianze che li portano a scontrarsi perchè sono uguali.
Knife Payne significa "dolore provocato da un coltello": so che non è esattamente così, ma non potevo dargli nomi ancora peggiori. Ho immaginato che Payne fosse uno storpiamento di pain, dolore, ed eccoci qua!
Cruz Michaels: di lei hai detto poco e, in effetti, non è uno di quei personaggi che hanno bisogno di fiumi di parole. Cruz è semplice, e quello che dovevi dire lo hai detto:
anche della stessa figlia, che, però, per lei, figlia non era.
Eccoci qua, alla madre che vede la figlia troppo simile al padre. Il classico mio clichè.
Cruz Michael significa "croce messaggera di Dio".
Melcross Payne: Io credo di amare Cross. Hai lasciato trapelare tutto il dolore, la disperazione e la malinconia di Cross nel vedersi portare via l'unico che contava a causa sua. Come con Red, hai colto la sua essenza e l'hai espressa in breve ma benissimo!
Quando Red la cancella ho avuto un tuffo al cuore ma, leggendo
perché lei non avrebbe mai dovuto essere coinvolta nella lunga catena di dolore dei rossi del distretto 2.
ho capito e sono stata "felice".
Melcross Payne significa, in modo contorto e simbolico, "dolore sacro".
(il sangue sul viso di Knife è una genialata)
Unber Payne: il gemello di Reddd *-*
Intanto, amo il parallelismo tra lui e Stab: non me li aspettavo così simili ma, invece, lo sono. Non voglio dilungarmi troppo, ma con lui ho quasi pianto:
aveva vinto con il fuoco. Lo stesso fuoco che gli bruciava negli occhi se ci parlavi, lo stesso fuoco che, a guardare quel ragazzino, sembrava divorarti, una propagazione, quasi, della sua anima.
Fuoco. Quello che accomuna un po' i Payne: fuoco di rabbia, di forza, di vittoria. Fuoco e basta.
E ho amato questa "propagazione" della sua anima, perchè Unber è fuoco.
Unbearable, in inglese, significa "insopportabile". Aggiungetelo a Payne ;)
Stab Payne: Lui è un'incognita anche per me perchè, prima, pensavo fosse buono. Poi c'è scappato Falko (il figlio) in un'altra interattiva e lui mi è diventato il Knife di turno. Bao.
Mi piace che hai messo in mezzo Hemingway facendo capire i legami ;)
Stabbed significa "che dà fitte".
Iphigeneia Payne (e Rusty Joey Toft): io lei la odio. Troppo.
Ma amo Joey, anche se è stronzo. Amo anche come hai parlato di lui e Red:
Una pausa di un solo istante, un solo attimo per capire, per riprendere lucidità, per auto controllarsi. Ogni volta che pensava a Rusty… cioè, al suo Joey, aveva un colpo al cuore. Stava male. [...] Ma con Joey che vorticava furiosamente nella sua testa non ci riusciva. Non del tutto. Quel dannato secondo le serviva sempre. Ed è per questo che evitava di pensarci. E per non pensarci l’unica soluzione era allontanare la sorella, allontanare Iphigeneia. Allontanarla non fisicamente, ma psicologicamente. Annullarla come persona, trasformarla in un fantasma.
Quasi quasi li shippo.
In un bellissimo triangolo: Iph/Joey/Red.
Bao, ho le mani stanche.
Iphigeneia significa "forza, forte".
Bloodie Payne: non so come, da due personaggi che adoro come Poison e Zoe, sia venuta fuori lei '-'
I misteri della genetica.
Mi è piaciuta molto una frase:
comparve sul foglio la prima figura che di rosso non aveva i capelli –che in realtà erano bianchi come la neve - bensì gli occhi
Azzeccatissima, direi. E hai espresso molto bene anche il tipo di disprezzo che prova Red nei suoi confronti: odio puro e semplice. Hai spiegato bene anche le sue ragioni ùù
Bloodie significa -nella mia testolina malata- "sanguinario".
Brenda e Blade: Spada e Lama so' le mejo (?)
Valentine, Infinity e Andra: Infinity è la dolcezza, che abbaia tranquilla.
Andra è morta e Valentine sposerà Red, se torna. (SPOOOOILER!)
Mi piace molto che in quel foglietto "era racchiusa tutta la sua felicità" insomma, è romantico.
e Bao, ho amato il finale: "vi era qualcosa di cui aveva dimenticato da molto tempo la forma originale, la purezza; un sorriso, rosso. Come lei.". Sento che in questi giochi avremo molti paragoni del Rosso con la Rossa (peeeessima!)
Ho male alle mani, modifico la recensione parlando di Kwon Kim appena passa ùù |
