Ciao.
Allora... Da cosa comincio? Innanzitutto ti dico chiaro e tondo una cosa: la storia, nonostante le millemila recensioni positive (che mi chiedo come facciano ad esserci e poi ti spiegherò i motivi), non è una buona storia. Nota bene, ho scritto buona perchè non la giudico dal punto di vista creativo e soggettivo (quanto è originale, quanto mi sono piacuti i personaggi, se è bella o meno, etc. etc.), bensì da quello formale.
Non so davvero da dove partire, dunque, farò un elenco.
1. Le storie, su Efp ma anche se pubblicate sotto forma di libri, si presentano con l'introduzione (o sommario, o breve riassunto che dir si voglia). Essa è fondamentale per intrigare i lettori pertanto è un aspetto che dev'essere curato con attenzione ed impegno. La tua introduzione è penosa. La grammatica inesistente (LE MAIUSCOLE AD INIZIO FRASE, PER LA MISERIA! I congiuntivi, la costruzione della frase, che non sono cosa da poco!), il riassunto scialbo e poco incisivo. Parli dei motivi che ti hanno spinta a scrivere questo ''sequel'', ma della storia in sè non dici quasi nulla. Avresti potuto scrivere una cosa tipo: ''Vi siete mai chiesti cosa sia accaduto ai nostri eroi/beniamini/... prima dell'epilogo e della nascita dei loro figli? Come ha fatto Peeta a superare i suoi traumi? Io sì ed è proprio per questo motivo che ho cercato di scrivere...'' eccetera eccetera.
2.Non sono andata oltre la metà del secondo capitolo, perchè i miei occhi non ce la facevano più. L'impaginazione è importantissima in una storia, perchè permette al lettore (se strutturata correttamente) di leggere fluidamente e con piacere, mentre è fondamentale per lo scrittore per evidenziare alcune parti (paragrafi, frasi, parole, dialoghi) e per indurre in alcuni casi il lettore a fare delle pause, delle ''riflessioni'', per dare, in sostanza, il tempo degli eventi. narrati.
3.La grammatica. Non so quanti ORRORI grammaticali ho visto, in un capitolo e mezzo (uno su tutti la concordanza di tempi verbali: se inizi a scrivere al presente perchè ti piace di più, sei più sicura su quello o altro, MANTIENILO; se inizi a scrivere al passato, per i motivi che vuoi, MANTIENILO. Ci sono poi, ancora, parecchi degli errori di cui ho scritto prima, nel punto 1.). Una storia, uno scritto in generale si basa prima di tutto sulla grammatica, che serve per comunicare con chiarezza e precisione. Ci sono delle regole, che spero ti siano state insegnate. Se così non è, ti consiglio vivamente di cercarle e provare ad applicarle.
4.Come sopra per la sintassi.
5.Questo punto è un po' particolare, perchè non è propriamente una valutazione oggettiva come le precedenti. Si tratta dell' IC dei personaggi, ovvero quanto i personaggi di cui scrivi tu rispecchiano i modi, il carattere, l'aspetto e quant'altro di quelli originali. Io trovo, ma non è un aspetto tra i più critici della storia, che non siano proprio loro. Mi spiego meglio. Le reazioni che hanno, ciò che dicono, mi semrano tutte cose ''fuori'' dal personaggio, cose che nei libri non accadrebbero mai.
6.Sull'originalità non mi esprimo, dal momento che ho letto così poco della storia (ma comunque non credo che leggerò altro. L'unico motivo che mi ha portata a provare a leggere è stato l'immensa mole di recensioni, che trovo immeritate.) e che la stessa trilogia mi è parsa estremamente banale e scontata (tranne forse alcune parti dell'ultimo libro, ma erano poche), per cui non penso che da una cosa che non trovo originale possano scaturire colpi di scena.
7.Ci sono anche alcuni errori di distrazione, che tuttavia capisco possano presentarsi, anche se forse con una rilettura in più o con una beta sparirebbero.
Per questi motivi la recensione è negativa, ma spero che tu abbia colto le critiche come costruttive e non distruttive o offensive, dal momento che ti ho spiegato tutto per bene, con esempi e alternative e senza mancarti di rispetto. Se trovi errori grammaticali nella mia recensione (dal momento che ho tanto battuto su questo punto), sappi che non ho il tempo materiale di rileggerla, per cui se dovessero essercene, passaci sopra.
Bene, ho concluso, ora puoi odiarmi quanto vuoi, ma spero davvero che tu mi scriva una risposta, visto che mi interessa sapere la tua reazione e visto che ci ho messo parecchio a scriverti la recensione.
Ciao.
Eli (Recensione modificata il 08/04/2014 - 11:14 pm) |