Recensioni per
I'm Afraid That I'll Be Alone, So Just Hold Me
di Angie Mars Halen
Hai capito Nikki Six? |
Innanzitutto: certo che sono curiosa! Non vedo l'ora di sapere cosa succederà alla fine di questa storia e cosa farai accadere in tutta la prossima (anche se non sono collegate, so per certo che mi piacerà molto anche quella) |
Ciao! E' da un po' che leggo e che mi gira in testa l'idea di commentare la tua storia, ma poi ho sempre rimandato. Adesso leggo che sta per finire e mi sono detta "O adesso o mai più!". E poi mi sono anche detta che un po' mi dispiace, ma sapere che hai altre cose in serbo mi fa ben sperare. Chiedo scusa in anticipo per il papirone :D Premetto che i Mötley Crüe non sono IL mio gruppo preferito, anche perché per quanto mi riguarda è impossibile averne uno solo, comunque conosco la loro musica e un po' delle loro vicissitudini e ho letto l'autobiografia di Nikki, che rivedo molto nel tuo racconto. La cosa che mi piace delle fanfiction (quelle fatte bene, almeno) è che sono generalmente scritte da fan che amano la band e che riescono a mettere la loro passione in quello che scrivono, che non significa semplicemente lanciarsi in sviolinate e buoni sentimenti, cosa che per l'appunto tu non fai, ma soprattutto descrivere i propri beniamini in maniera realistica e onesta, con tanto di difetti, debolezze e bastardate, arricchire il racconto di dettagli e particolari reali e precisi relativi alla loro carriera e alle loro vicende umane. E quest'ultima cosa tu la fai benissimo, almeno in questa storia che, per ora, è l'unico dei tuoi lavori che ho letto. Anzitutto mi piace la tecnica dei vari punti di vista, anch'io la prediligo quando scrivo, perché rende più facile immedesimarsi con i personaggi ed entrare in empatia con loro e le loro emozioni. La protagonista femminile, oltre a piacermi come tipo, è ben strutturata, come tutti i personaggi, anche quelli più "marginali", che vengono caratterizzati bene. Mi piace poi come sai mescolare la tragicità di alcune situazioni all'ironia e al divertimento di altre, insomma la tua non è una storia tutta da ridere, ma nemmeno un dramma unico, riesci a equilibrare bene questi due aspetti e non è una cosa così scontata. Apprezzo il fatto che tu non abbia fatto cadere Gracie tra le braccia di Nikki come niente, come qualcuno si poteva aspettare all'inizio. Un personaggio come lei, col suo cervello e il suo carattere, non l'avrebbe mai fatto. Molto più originale, ma allo stesso tempo più spontaneo e realistico, l'innamoramento tra lei e Vince. Infine, il tuo pregio principale è quello di coinvolgere il lettore e soprattutto destare curiosità. Ti ripeto, io è da un po' che non riascoltavo i Mötley e leggerti mi ha fatto venire voglia di rispolverarli. Se non è un merito questo! Attendo con curiosità il finale. |