Ciao :) La mia recensione è neutra perché, nonostante il primo capitolo non mi piaccia un granché, non voglio mettertela critica perché non ti leggo tutta la storia, dato che non mi intriga. Niente di personale, eh: semplicemente, non mi attira.
Di per sé, questo primo capitolo non è male: sei stata abbastanza brava a rendere i pensieri di una pazza.
Volevo però farti notare una cosa che ti hanno già detto in molti, e che a me personalmente dà molto fastidio nella lettura: lo spazio va messo dopo, e non prima della punteggiatura. Ora, so già a che cosa stai pensando, perché ho letto le risposte che hai dato alle recensioni che te lo hanno già sottolineato, ma volevo informarti che qui non si tratta di regole di stile personale.
Non so che libro tu abbia letto di Stefano Benni - io lo conosco, e lo adoro, quindi possiamo parlarne tranquillamente via mp, se lo gradisci - o di Daniel Pennac, ma ti assicuro che ogni virgola del libro è scritta così: "parola, parola". Virgola attaccata alla parola precedente e con uno spazio prima della seguente. E non perché lui volesse farlo così: sono regole della buona stampa. Non ha superato nessuna convenzione, perché questa cosa non la decide lui che è scrittore, ma i suoi editori che curano la bellezza della pagina stampata. Il punto non è tra quali parole hai messo le virgole; altrimenti, più che Benni, avresti potuto anche citare Joyce o Pirandello, che facevano i flussi di coscienza (paragrafi e paragrafi senza neanche una virgola, per rendere più l'idea del flusso dei pensieri che scorre ininterrotto), e loro sì che mettevano le virgole un po' dove volevano. Vabbé che Pirandello se lo può permettere, dato che è premio Nobel per la letteratura, ma non divaghiamo.
Quello che la gente sta cercando di farti capire da due recensioni - tre con la mia, e spero di esserti riuscita - è che non ce l'ha con il tuo stile, perché questa non è una questione di stile: sono, te lo ripeto, regole di stampa. Se vai a vedere il correttore automatico di Word, queste cose le corregge.
Te lo dico e te lo ripeto: dà fastidio nella lettura. Io faccio fatica a leggere un testo scritto con queste regole sballate, perché sono abituata ai libri stampati per cui valgono queste regole sempre. Anche in una poesia di Ungaretti, fidati. Facci caso. Anche nel regolamento delle recensioni che ho qui sopra: Se ritenete che [...] intervenire, ma segnalare [...]. Anche lì, hai notato? La virgola attaccata alla prima parola e con uno spazio prima della seconda parola.
Non so in quale altro modo farti capire che non dipende da nessuno: sono regole e basta. Niente di male: non le sapevi. Ora però le sai. Ti consiglio di abituarti a scrivere sempre seguendole, anche quando non scrivi una storia. Inizialmente, quando io le ho scoperte, ho fatto molta fatica, ma ormai mi viene spontaneo scrivere in questo modo: se guardi, tutte le virgole di questa recensione sono scritte nella stessa identica maniera che ti ho spiegato prima.
Spero che tu non ti sia offesa con questa recensione, e di averti fatto capire ciò che realmente penso della storia.
Un saluto. |