Recensioni per
Diario di uno zombie per bene
di Schully

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
04/11/18, ore 17:57

Ciao, sono Aida87 su EFP. Ho letto per caso questo tuo capitolo e Non ho letto recensioni eventuali, quindi il mio parere è obiettivo.

Ho letto solo questo capitolo, per iniziare, e per ora. Devo dire che è originale, ed inaspettato che una zombie possa provare ad avere dei ricordi. Noi tutti siamo abituati a vederli come esseri senz'anima e niente coscienza, ma il tuo personaggio cerca di riunire i pezzi della sua identità..
Molto forte il punto in cui decide di entrare nella casa che le pare familiare, e della vecchia che sembra conoscerla.. Poi, il fatto che venga "riconosciuta" da alcuni nel finale, le dà lo stesso, nonostante la decomposizione, la viaggia di sapere chi sia stata.
Un pezzo molto impegnativo che fa luce su delle creature che sarebbero "mostri" ma che tu, invece, hai interiorizzato come se fossero alla ricerca di un'identità.
Come a darle quasi speranza che qualcosa possa modificarsi..
Certamente è stato pensato nei minimi dettagli, perché hai descritto con semplici parole i luoghi intorno alla protagonista, il camion, le palazzine. Mi è sembrato di vivere quasi in prima persona, come se fossi io stessa "compartecipe" dei pensieri della sventurata.
Beh, ho dato la recensione "positiva" perché gradualmente, incuriosisci su cosa fosse stata, cosa sia successo, tutto con gli occhi dell'altra parte, la morte vivente.

Nuovo recensore
05/01/16, ore 04:39

Oggi ho deciso di mettermi in pari con le recensioni... questo racconto non lo avrei considerato normalmente, essendo del tutto fuori dai generi che di solito vado a leggere... ma mi è stato consigliato da korime dicendomi di leggerlo, che mi sarebbe sicuramente piaciuto, e devo dire che se per le prime righe ho trovato, metodo di scrittura, e stile della storia normale, senza difetti, ma senza pregi particolari scendendo e continuando a leggere, ho notato quanto diceva tra le righe e una volta arrivato all punto in cui pensa a evitare ad altri il proprio supplizio e descrcive in maniera spettacolosa, la lotta con la bestia dentro di se, come alla ricerca di una sorta di redenzione e degna fine a quella dolorosa e sfibrante non vita... mi ha fatto leggere sempre piu in fretta e finire con un Uao e un guarda tu se gli altri due finali dovevano finire in pasto alla zombie per bene... invece che qui... 
Piaciuto parecchio il finale 1 ma ei per fare una classifica mi servono pure gli altri... 

Recensore Veterano
10/09/15, ore 22:36

Ciao carissima, ogni promessa è debito, dunque eccomi qui.
Ammetto di essere più che felice di essere passata a trovarti perché altrimenti non avrei trovato questa piccola perla. Sarò sincera, di solito non apprezzo le storie narrate in prima persona - soprattutto se il tempo verbale è il presente - ma quando "scopro" una nuova autrice, mi piace conoscerla a pieno - ergo, mi piace vedere dove il suo genio arriva. E qui di genialità ne ho trovata parecchia; non mi soffermerò sul modo in cui hai narrato gli avvenimenti visto che è impeccabile e ben "calibrato": né melodrammatico né forzato, ma bensì piacevole e "reale".
Fatto presente questo, arrivo dritta al punto: ho apprezzato il pensiero di questa zombie, mi è piaciuto il modo in cui hai reso questa figura che, solitamente, viene dipinta come "senza cervello" - nel senso stretto del termine - che vaga senza meta e senza sapere ciò che cerca. Ecco, questo non mi ha mai convinto. Io non credo che in queste figure vi sia il nulla, ma bensì l'incertezza, credo che siano pervase di sconcerto, che non comprendino ciò che accade loro. Dunque mi piace questa introspezione così accurata, con la quale racconti anche ciò che accade.

Ho davvero aprezzato questa storia, mi ha colpito e sono felice di averla letta - credevo di essere l'unica a concepire la figura dello zombie in maniera più profonda, se non si conta The Walking dead, certo!
Bene, concludendo questo mini romanzo, ti faccio i miei complimenti e ti dico che hai guadagnato una nuova seguace ;)
Ti abbraccio!

Recensore Junior
05/06/14, ore 14:57

Chica :) questa storia è un portento, scritta veramente in modo curato e appassionato e l'idea è tanto stramba da essere per forza giusta. Mi piace tantissimo come alterni i momenti di perdizione e ritrovamento dell'essere della protagonista, i suoi ricordi e il suo bisogno di nutrirsi, fa strappare una lacrima il pensiero che sia una mamma e io, come potrei mai sopportare l'idea di vedere mia madre diventata così? mi è venuto spontaneo questo ragionamento mettendomi nei panni del ragazzo, il finale è divertente e una bella citazione a questo telefilm, sono curiosa di leggere i prossimi, complimentoni

Recensore Junior
02/06/14, ore 16:29

Maccosadiamine...? Mi ci avevi fatto credere, stavo già piangendo! Ma guarda tu! Ti pare una cosa onesta? Ma dico io!
Mi piace un sacco questo finale! Anche per la sorpresa alla fine, che se in un primo momento mi ha fatto restare male ( per la serie "ah, era un sogno, ma va a morì ammazzato!"), poi mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo. Eh, la peperonata è pesante da digerire, si sa.
Mi piace!

Recensore Junior
02/06/14, ore 16:21

Diavolo! E' maledettamente avvincente! Non ti nascondo che mi sono salite le lacrime durante la scena della morte della vecchia signora.
Lo descrivi molto bene, anche graficamente: staccare e scrivere lasciando degli spazi come fai tu mi da l'impressione di una mente scollegata, come un puzzle a cui mancano dei pezzi. Grandioso! Non vedo l'ora di leggere il resto!