Recensioni per
Our Own Demons
di LaMicheCoria

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/06/14, ore 15:26

Certo, Clint aveva compreso fin troppo facilmente come l’altro fosse un cancro germogliato e metastatizzato dacché Natasha l’aveva ricalibrato con un pugno in testa e lui aveva cercato di lasciarsi il mondo alle spalle. Il mondo e i morti -Una morte, in particolare- e quello, forse, dannazione, accidenti, era la punizione per aver cercato di dimenticare, di scordare la pioggia sulle guance e il tuono nel cuore, l’accozzaglia di persone vestite a lutto, la bara calata nel terreno, la commemorazione, i discorsi, il cielo plumbeo, l’urlo vomitato senza voce nel cuscino strappato a metà perché colpevole di avere ancora il suo odore, ma non il suo corpo, non i suoi occhi, non il suo tocco, non il suo cuore.

Questo è il punto esatto in cui il mio cuore s'è spezzato. E non ero psicologicamente pronta, perchè qualcuno mi aveva detto che nei primi capitoli quasi non ci sarebbe stato angst, e invece mi ritrovo questo. Aspettati notizie dal mio analista e dal mio cardiologo. E anche dal mio avvocato. E anche- *collassa*
Dunque, premesso che quest'iniezione di dolore a tradimento me la lego al dito e che mi devi ingenti danni morali, quella parte è così bella, ma così BELLA che, tra ieri ed oggi, me la sono riletta non so quante volte. È uno di quegli stralci che stamperei, incornicerei e appenderei nella mia stanza. È stata geniale l'idea di dare al rimorso le sembianze di Loki e non solo perchè i sensi di colpa talvolta sono tanto consistenti da prendere forma, ma perchè è davvero come se Loki non se ne fosse andato, come se continuasse ad incombere e ad infettare mente e cuore, ed è qualcosa di terribile che riesce a farmi star male ogni volta, ma per come l'hai raccontato tu, adesso, potrei davvero annegare nelle mie stesse lacrime. E niente, siamo a livelli di introspezione e di resa della psicologia dei personaggi altissimi e a mio avviso inarrivabili, ma trattandosi di te la cosa non dovrebbe stupirmi - e invece lo fa, perchè anche se conosco te e la tua bravura non posso fare a meno di restare ogni volta senza fiato davanti alla bellezza di quello che produci e a quanto vero e vivo tu riesca a farlo essere.
Come al solito le tue caratterizzazioni sono impeccabili. Tony è perfetto e m'è piaciuta da morire anche Natasha. La trama continuo ad amarla e ad arrovellarmici su, nella vana speranza di carpire qualcosa di quello che stai tramando. I tuoi intrecci mi appassionano da morire, adoro la loro complessità, la cura con cui li elabori e i mille interrogativi che lasciano. Colin è costruito benissimo. È costruito troppo bene, apposta per confondere il lettore e farlo tormentare dal dubbio. Di solito è piuttosto semplice cogliere i sottintesi di una storia, intuire le mosse dell'autore e comprendere da che parte stanno i personaggi, ma tu sei riuscita a creare un carattere talmente ambiguo da sfuggire ad ogni previsione. Insomma, continuerò a chiedermi se sia dell'Hydra fino a quando non verrà esplicitamente svelato. Lo stesso, perfetto alone di mistero aleggia attorno all'identità del Soggetto; come dicevo altrove anch'io attualmente propendo per l'ipotesi Steve, ma si tratta di una congettura molto vaga e su cui non scommetterei troppo. In conclusione, se lo scopo era quello di incuriosirmi ancora di più è stato raggiunto alla grande.
Complimenti e grazie di vero cuore, leggerti mi dà sempre tantissimo e mi riempie di cose belle ed entusiasmo ♥♥♥