EVVAI! Una storia che non è yaoi o ad oc o scritta senza criterio o con Mary/Gary-sue a profusione! Allora esistono davvero gli scrittori seri nel Fandom di Inazuma Eleven. A volte temo siano una leggenda. TT.TT
Ma tornando seri(per quanto me lo consente la mia testa pazzoide). La storia mi piace, è strutturata molto bene ed il fatto che è ambientata in Italia da quel tocco in più che amo(sono una nazionalista patriottica ai massimi livelli... inoltre hanno nomi anche abbastanza normali per essere in Italia). A proposito di nomi, sono belli ed accattivanti(Milo di Atlatis... em, scusa, mi sono persa), però manca un po' la caratterizzazione dei personaggi, anche se ho vagamente inteso che Nicola è il Victor Blade/Caleb Stonewall della situazione. Devo ancora inquadrare il protagonista, ma sono curiosa di leggere come svilupperai la storia.
I capitoli forse sono un po' cortini, ma per una pigra come me sono perfetti. L'unico difetto dell'essere corti che per finire la storia minimo ne farai cinquanta. O.o
MOMENTO BACCHETTAMENTO SERIO:
"ed ogni parvenza di rumore si fosse involata con essa. Ritenendosi venturoso che tal zibaldone di suoni non avesse comportato il destarsi di altri individui, Milo fece ritorno alla sua precedente posizione.
Se fino a tal momento i dubbi e i pensieri di Milo avrebbero potuto esser definiti confusi, da allora in poi essi si resero tre volte tanto uggiosi, locupletati di mistero dalla lusca conversazione. Il decorrere del tempo sembrò rallentarsi ulteriormente, mentre i suoi ragionamenti parevano fuorviare più che mai e la sua mente era compenetrata da pensieri irrazionali e polimorfi. Quel dialogo non poteva che essere prodromo larvato di un’eteroclita sequenza di accadimenti, che, orditi da un qualche stagliante individuo, forse desso della telefonata, avrebbero condotto ognuno al medesimo traguardo, sconvolgendo ogni statu quo ipotizzabile. Era ovvio: in quel momento ed in quel luogo, la storia di Milo e dei suoi amici era iniziata."
Perché ho richiamato il tuo testo?
Per il semplice(quanto importante) motivo che da questo punto in poi sembra che tu abbia sfogliato il dizionario dei sinonimi e contrari con le parole usate da Dante o Petrarca.
Cosa buona e giusta, anzi mi è piaciuto, ma essendo l'ultima parte appesantisce ed il lettore medio tende a saltarla. Con questo non sto facendo una critica al tuo modo di scrivere(che anzi è molto bello), ma solo su questa parte che mi è sembrata quasi forzata. Soprattutto contando che nei capitoli precedenti hai scritto "fintò" invece di "finse"(è una cosa che non si può vedere in letteratura. L'unica cosa che veramente mi ha messo in crisi... poi ho chiesto a mio padre e mi ha detto che in gergo calcistico è più corretto fintò... quindi perché diamine ti ho fatto tutto questo ragionamento? I misteri della mia mente folle.).
Che altro dire, come grammatica(a parte fintò che comunque abbiamo già appurato essere corretto) e logica va più che bene. Magari rileggili i capitoli prima di pubblicarli perché ho notato dei piccoli errori di distrazione(per esempio un "peroò" e "statu quo" invece di "status quo") soprattutto nei primi due capitoli.
Che altro dire, sicuramente continuerò a seguire la storia perché m'intriga parecchio(Imperatori? Cosa sono? O mio dio, Alex Tenno è tornato! Em... scusa enfasi post esami, Imperatore(Tenno) è uno dei pochi kanji che leggo correttamente, e credo pure di aver dimenticato una u alla fine... sigh...).
Continua così(a parte quelle piccole accortezze che ti ho consigliato) che va bene. ;)
Ci leggiamo presto, ciao ciao. ^^
JKEdogawa

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La storia si fà interessante e mi piace devo dire!

Allora.
Prima di tutto, ciao.
Seconda cosa, cercherò di essere il più obiettivo possibile, ed è per questo che vedi la bandierina bianca.
Perché si sono cose che vanno (molte) e cose che non vanno (poche, ma a mio parere essenziali).
Parlando dal lato sintattico/grammaticale, ci son pochi errori, e questo mi fa decisamente piacere, MA ho notato che in diversi casi non hai utilizzato la congiunzione specifica ma quella più generale. Ad esempio:
"Sulla giostrina c'erano tre bambini, dei quali uno spingeva, e gli altri due si godevano il giro ridendo a crepapelle."
Qui, quella "e" molto generale, poteva essere sostituita con un "mentre" molto più specifico.
Sono sottigliezze, certamente, ma alla lunga possono diventare abitudini.
Un'altra cosa che ho notato è stato l'uso della punteggiatura. Al contrario di quanto dico di solito, qui c'è troppa punteggiatura, che in alcuni casi andrebbe evitata:
"Erano circa le quattro del pomeriggio, di una calda giornata di Settembre,"
La virgola fra "pomeriggio" e "di" spezza il ritmo della frase senza un valido motivo, costringendo una pausa, anche se breve, che molto spesso è errata.
Il vero consiglio che ti do è: quando hai finito la stesura del capitolo, leggitelo ad alta voce, rispettando la punteggiatura che hai messo, per capire se qualcosa va o non va.
Per il resto, è solo un capitolo, quindi non è ancora ben definita la caratterizzazione di trama e personaggi, ma su questo ci ritorneremo nei prossimi capitoli per vedere come va.

Zael

Storia interessante e si preannuncia molto interessante spero che esca presto il prossimo capitolo!