Recensioni per
Was it all just an illusion?
di Quasar93

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
06/06/16, ore 23:32
Cap. 4:

Ciao! Eccomi qui per recensire questa parte. Che dire.. un'altra mazzata ai miei poveri feels, già debilitati dalla scorsa fic. Erik inutile che faccia la voce grossa, perché lui è stato un elemento chiave che ha contribuito a far precipitare Charles. Povero Charles. Ok, commento a caldo a parte, questa conclusione è da angst livello 99, scritta veramente bene, impeccabile, ogni parola faceva attanagliare. E il finale... il flash di immagini del passato doloroso di Charles... KO, proprio. Davvero, non posso fare altro che complimentarmi per la storia, per lo stile e grazie per aver raccontato soprattutto di Charles, facendomi soffrire e gioie allo stesso tempo. Complimenti, alla prossima ! ^^
Hippolyta

Recensore Junior
06/06/16, ore 23:12
Cap. 3:

Ciao! Ok, questo capitolo mi ha emotivamente stesa, sappilo. Più di una volta mi son messa ad esclamare: Oh DIO! Hank, qua butta male... Hank, torva Charles! Od DIO! Charles! Charles che diavolo stai facendo?! Insomma... monologo delirante ad ogni frase. Il mio povero Charles così devastato mi ha fatto male al cuore. Tu sei stata bravissima a descrivere questa situazione... Meno male che c'era Hank a tenere in pugno la situazione e a fare qualcosa... Povero Charles. Non riesco a dire altro! Questo capitolo è stato semplicemente splendido nel suo dolore, diciamo così! xD Io temevo che si fosse ferito... povero Charles. Ok la smetto di dirlo. Povero Charles. Davvero, complimenti... mi sono davvero tanto emozionata ! Spero che da adesso Charles possa stare meglio... Alla prossima ! ^^
Hippolyta

Recensore Junior
06/06/16, ore 22:58
Cap. 2:

Ciao ! :D Bene bene, abbiamo il punto di vista di quel mattacchione di Erik. Matto, senza -one. Sì, Erik non mi sta particolarmente simpatico anche se sto cercando di rivalutarlo. Da una parte mi dispiace per lui: stava finalmente costruendo un sogno, uno scopo da raggiungere insieme a Charles .. da dopo Cuba, dopo soprattutto essersi separato da Charles ( perché ha deciso lui di andarsene, che che ne dica XD ) la sua vita è tornata come a rotolare verso una brutta china. Alla fine la sventura regna sovrana, as usual, lui... non ha ancora capito che deve starsene buono con Charles?! Bah xD Bel capitolo, complimenti ancora ! Alla prossima ^^
Hippolyta

Recensore Junior
06/06/16, ore 22:50
Cap. 1:

Ciao ! :D Oh Charles.... Charles, Charles ! Ok, adesso mi ricompongo, scusami. Questa esclamazione è comprensibile, spero: io adoro il personaggio di Charles per cui puoi immaginare. Il senso di sprofondare in un mare di ricordi, rimpianti, di fantasmi... sei riuscita a renderlo benissimo. Mi fa male il cuore leggere lo stato in cui si trova però non riesco a smettere di leggere. Eh Hank, altrettanto carino e devoto nel restare accanto al professore in quello stato... Scrivi davvero bene, ti faccio i miei complimenti ! Alla prossima ! ^^
Hippolyta

Recensore Junior
26/08/14, ore 12:21
Cap. 4:

Questo capitolo ho dovuto leggerlo subito, non ho resistito :)
Devo dire che le aspettative non sono state deluse e che la scena dell'incontro è narrata piuttosto bene; è davvero molto toccante e intensa, dal punto di vista psicologico. Una cosa che mi piace molto di X Men e che emerge anche in questo capitolo è il confine molto, molto labile tra buoni e cattivi: è una cosa davvero particolare, perché di solito nei fumetti e nei film sui supereroi ci sono sempre buoni e cattivi e le due fazioni sono chiaramente e nettamente distinte, bianco e nero, insomma. In X Men, invece, è più una questione di sfumature intermedie: teoricamente, Charles e gli X Men dovrebbero rappresentare il bene, mentre Erik e la confraternita il male, tuttavia, almeno dal mio punto di vista, entrambi hanno ragione e hanno torto allo stesso tempo. Capisco le ragioni di entrambi, ma c'è da dire che entrambi hanno un approccio troppo estremo: il Professor X troppo pacifista, Magneto troppo violento. Un connubio sarebbe l'ideale, ma quando si hanno posizioni tanto opposte, condite da un corredo di sentimenti contrastanti, questioni irrisolte e contrasti di tipo anche personale, è quasi impossibile, e tutto ciò in questo capitolo emerge molto chiaramente.
Comunque, vedo che la storia va pian piano a discostarsi dalla versione del film, con l'aggiunta di alcuni elementi del fumetto. Ah, quanti ricordi! E quanto avrei voluto vederle nei film, certe cose! Tra l'altro, ancora non mi spiego perché in DOFP Pietro e Wanda non sono gemelli, ora che ci ripenso ... boh.
Parlando della parte tecnica, devo dire che questo capitolo è quello scritto meglio, tra quelli che ho letto finora, e ho soltanto una cosuccia da segnalarti:

-"–tanto cosa ti interessa": ti è sfuggita la maiuscola a inizio battuta.

Per il resto non ho altro da aggiungere, la lettura è stata fluida e piacevole (anche se molto "lacrimogena"). Quindi, rinnovo i complimenti :). Al prossimo capitolo,

Lilith

Recensore Veterano
26/08/14, ore 11:49
Cap. 4:

Oh, mio Dio! Che capitolo straziante! Mi fanno davvero pena entrambi!
Charles ha passato un'infanzia orribile, ovviamente nulla in confronto a quella di Erik, ma comunque tremenda.
Erik ne è stato reso partecipe involontariamente e adesso sa tutto.
Cosa farà? Tornerà da Charles o quell'addio sarà per sempre?
Bah! Spero di scoprirlo presto...
Capitolo bellissimo, come sempre!
Eli

Recensore Junior
25/08/14, ore 22:54
Cap. 3:

Come promesso, rieccomi :D! Non ti libererai di me facilmente!
Anyway ... capitolo triste e strappalacrime quanto il primo. Immaginare Charles in queste condizioni è veramente difficile per me, oltre che deprimente, anche perché essendo cresciuta con l'immagine del Professor X, quasi del tutto imperturbabile e sempre ottimista, non mi è stato facile neanche accettare la sua condizione in DOFP. E tuttavia, continuo a trovare il suo personaggio molto IC: gli studi in psicologia si sentono molto, come ho già detto, e non solo in alcuni riferimenti, ma anche nella gestione dei personaggi. Molto probabilmente, un'altra autrice avrebbe fatto un pasticcio, perché davvero non è da tutti mantenere un personaggio IC, quando lo si mette in una condizione in cui non si è abituati molto a vederlo. Io stessa non mi ritengo in grado di farlo, ed è il motivo per cui non ho mai pubblicato una fanfiction: non sono proprio capace di gestire correttamente personaggi non inventati da me, finisco sempre per metterci decisamente troppo di mio!
Mi piace e condivido il modo in cui hai dipinto il rapporto tra Charles ed Hank: un allievo che avrebbe bisogno di sostegno, ma che alla fine si ritrova a dover essere lui a tenere in piedi il suo mentore. Devo dire che le tematiche delicate e "impegnative" in questa fanfiction sono trattate tutte in modo maturo e corretto.
Il finale di questo capitolo è decisamente accattivante: personalmente, non so proprio come immaginarmelo questo confronto tra Charles e Magneto, e sono proprio curiosa di vedere cosa ti sei inventata stavolta :)!
Bene, ora che ci siamo tolte di mezzo il commento della parte contenutistica, direi di passare a quella grammaticale. Dunque, il capitolo in generale è scritto bene e anche stavolta non ho più trovato errori di consecutio temporum, anche se la punteggiatura dei dialoghi non è corretta, ma di quello abbiamo già parlato nel primo capitolo. Ho giusto qualche cosa da farti notare, se avrai voglia di correggere :)

-"senza aggiungere nulla ne aspettare risposta": manca un accento su "né".

-"Hank ricorderà per sempre il momento": è meglio "avrebbe ricordato", dato che la storia è narrata al passato.

-"sarebbe andato fino in fondo sta volta.": credo che "stavolta" si scriva tutto attaccato.

-"Era solo li, per Charles, come sempre.": anche qui, serve un accanto su "lì". Qualche riga più giù, nel testo, c'è lo stesso errore.

Poi ho qualche imprecisione nell'uso delle virgole da segnalare:

-"colpa del telepate quello che era successo ma per lui": prima del "ma" andrebbe messa una virgola.

-"apprendere quelle cose in quel modo e in quella situazione, lo aveva distrutto.": qui invece la virgola non serve, perché separa soggetto e verbo. Il soggetto di "lo aveva distrutto", infatti, è "apprendere quelle cose ecc.". Al limite, puoi mettere "in quel modo e in quella situazione" tra due virgole.

-"il silenzio che regnava nella stanza ma bastò": anche qui, la virgola prima del "ma".

E questo è tutto :). Complimenti per il capitolo, non vedo l'ora di leggere il prossimo (che è già online, ho visto!). Alla prossima recensione, allora.

Lilith

Recensore Master
25/08/14, ore 21:16
Cap. 4:

Ciao! Bentornata dalle vacanze!! hehehhe ci vogliono per staccare la spina..
comunque la storia sta procedendo magnificamente è sempre stupenda e fino ad ora nel leggerla l ho trovata abbastanza chiara e molto molto triste :(. Qui Charles e Erik saranno insieme o continueranno a odiarsi?
Spero che continui così e che ci sia qualche novità per il prossimo capitolo a presto! ;)
(Recensione modificata il 25/08/2014 - 09:22 pm)

Recensore Junior
17/08/14, ore 11:20
Cap. 2:

E rieccomi qui a recensire questa ff :). Credevi che me ne fossi dimenticata, vero?? Avrei voluto farlo prima, ma non ho resistito alla tentazione della prima, vera settimana di sole di questa estate uggiosa. Eh sì, un po' di abbronzatura ci voleva: sono bianca come una mozzarella, e occhi e capelli neri non fanno che mettere in risalto tutto questo pallore. Ma ora che il vento freddo e le nuvole sono tornati anche qui in abruzzo, posso tornare a dedicarmi un po' anche a EFP.
Ma banco alle ciance e passiamo subito alla recensione ...
Devo dire, innanzitutto, che questo capitolo è scritto decisamente meglio del primo, tanto che ho solamente due imprecisioni da segnalarti:

-"aveva radunato quanti più mutanti possibili tra coloro che erano stanchi delle torture e delle discriminazioni inflittegli dagli umani": dato che "inflittegli" si riferisce a "i mutanti" plurale, dovrebbe essere "inflitte loro", credo.

-"nonostante fosse confinato su quella sedie a rotelle": mi sembra che si dica "costretto in sedia a rotelle". Ho appena notato, inoltre, che hai scritto "sediE", all'inizio era sfuggito anche a me XD.

Per il resto il capitolo è perfetto, scritto in modo fluido e coinvolgente, e stavolta l'uso del passato remoto e del trapassato prossimo mi è sembrato corretto :).
Ho trovato il personaggio di Erik molto IC e molto coerente sia nelle sue azioni che nelle riflessioni. Mi piace molto, ad esempio, il fatto che, per una volta, lo stretto rapporto che c'è tra lui e Charles non sia interpretato in chiave omosessuale. E lo dice una lesbica che vede lesbiche ovunque, anche quando non ce ne sono affatto xD. Il fatto è che la loro mi sembra più una bromance, che una romance, un rapporto più fraterno che romantico. Ma il fatto è che un sacco di gente non sembra in grado di concepire l'idea che due maschi possano avere un intenso legame (affettivo o di rivalità), senza provare reciproca attrazione fisica. Ma vabbè, ognuno è libero di interpretare le cose a modo proprio, e tutto sommato un paio di cherik sono anche coerenti e gradevoli, ma la maggior parte sono fin troppo OOC per i miei gusti. Tutto questo per dire che condivido il tipo di legame che tu hai visto nei due.
Ecco, forse soltanto le dinamiche dell'attentato me le ero immaginate diverse, ma tutto sommato anche le tue sono plausibili e interessanti, e il tutto mi è sembrato realistico e coerente.
Insomma, un gran bel capitolo, che sicuramente mi ha invogliata a proseguire la lettura :).
Complimenti e alla prossima!

Lilith

Recensore Veterano
30/07/14, ore 13:28
Cap. 2:

Ciao,sono sempre io! La tua storia mi piace sempre di più ed io sono curiosissima di scoprire cosa inventerai per i prossimi capitoli. In fondo io ho sempre saputo che a Erik un pò il professore mancava e sono felice di non essere stata l'unica ad avere questo pensiero. Vado a leggere il prossimo capitolo, un bacione
Susy

Recensore Veterano
30/07/14, ore 13:16
Cap. 1:

Ciao! Ho letto questo primo capitolo con molto entusiasmo. Più che letto, l'ho divorato. Hai espresso magnificamente lo stato d'animo del professore! Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. Scrivi benissimo e la storia è bellissima! Un bacione
Susy

Recensore Junior
29/07/14, ore 22:19
Cap. 1:

Ah, quando si dice "l'ottimismo è il profumo della vita" ... Di tutte le fanfiction che ho letto sul "periodo nero" del Professor X, questa è sicuramente una delle più deprimenti. Deprimenti in senso positivo, ovviamente, tipo che non ti mette proprio di buonumore, ecco, non che è brutta. In ogni caso, per quanto "estrema" è sicuramente una delle più interessanti, perché presenta una notevole introspezione, anche se l'influenza degli studi psichiatrici si avverte fin troppo xD.
Per quanto il personaggio di Charles appaia così "altro da se stesso", o almeno dal Charles sereno e positivo che avevamo imparato a conoscere, non l'ho trovato OOC, anzi, trovo appropriato il fatto che appaia tanto depresso, quanto un tempo era stato ottimista. Insomma, quel che si dice "più sei in alto, più ti fai male se cadi".
Mi è piaciuto molto anche come hai dipinto l'affetto che Hank ha sviluppato per Charles, tanto intenso da spingerlo a "stare appresso" al suo amico (e forse in parte anche mentore), persino e soprattutto nei momenti in cui diventa più insopportabile e arriva anche a mandarlo a quel paese. Insomma, mi piace e condivido quest'idea di lui molto empatico che hai.
Passando ad un discorso un po' più tecnico e che forse mi compete un po' di più, rispetto a quello psicologico (che ammetto di non essere in grado di analizzare in maniera "professionale", dato che le mie nozioni sono alquanto limitate), parliamo della grammatica e degli errori che ho riscontrato qui e là. Non credo di averti mai recensita prima, perciò ti spiegherò brevemente: in alcune occasioni, quando recensisco, offro anche un mini-servizio di "beta-reading" elencando i principali errori, nel caso in cui l'autore volesse correggerli in un secondo momento. Ho voluto fare questa premessa perché non vorrei che questa seconda parte di recensione suonasse come una critica un po' bacchettona e da maestrina, ma come un'occasione per scambiarci qualche consiglio utile anche per eventuali storie future :). Ma bando alle ciance e passiamo a quest'analisi:

-"Era trascorso quasi un anno da quando Erik se n’era andato lasciandolo agonizzante tra le braccia di Moira.
Charles aveva davvero creduto di aver trovato nel manipolatore di metalli un alleato, un amico, un fratello addirittura, con cui condividere il suo sogno di pace tra gli umani e i mutanti. [...]
-Siamo fratelli, noi due – gli disse quel giorno
–Vogliamo la stessa cosa-
-Oh, vecchio amico. Mi dispiace, ma non è così- gli aveva risposto Charles, senza indugio ma con il cuore pesante e i grandi occhi blu lucidi di lacrime." = fin dalle primissime frasi emerge una piccola incongruenza verbale che verrà ripetuta più volte anche in seguito. Mi riferisco al fatto che sei passata dal trapassato prossimo (se n'era andato, aveva creduto, ecc.) al passato remoto (gli disse) e poi di nuovo al trapassato (gli aveva risposto) in modo scorretto.
Il passato remoto va utilizzato per narrare eventi passati, e fin qui ci siamo. Il trapassato prossimo, invece, per narrare eventi precedenti al passato che stiamo raccontando. Esempio: "Mi resi conto (passato nel quale si svolge la vicenda) che avevo lasciato le chiavi a casa (evento accaduto precedentemente)". Insomma, quel "gli disse" dovrebbe essere "gli aveva detto", dal momento che stai narrando un ricordo avvenuto prima della storia scritta al passato che stai narrando. Ok, questo discorso è talmente ingarbugliato da essere quasi un mindfuck, ma spero si sia capito xD.
Inoltre "Siamo fratelli, noi due" e "Vogliamo la stessa cosa" sono due battute dette consecutivamente dallo stesso personaggio (Erik) e andrebbero dunque scritte entrambe sullo stesso rigo, senza andare a capo, spezzate da "gli aveva detto quel giorno". Altrimenti, sembra che la seconda battuta venga detta da un altro personaggio.

-"della Bestia" = "di Bestia" sarebbe più corretto, visto che Hank viene sempre chiamato "Beast", mai "the Beast" (io però li ho visti solo in inglese quei film, non so se nella versione italiana l'hanno tradotto diversamente).

-"[...] Il siero è solo per le voci.- ripeteva sempre, più per convincere se stesso che per convincere Hank.
-e riguardo allo scotch, ogni tanto ho bisogno anche io di staccare il cervello- ripeteva sorridendo di un sorriso così superficiale [...]" = anche qui ho più di una cosa da dire. Nella prima frase non va messo il punto (-Il siero è solo per le voci- ripeteva sempre). Nella seconda va messa la maiuscola (-E riguardo allo scotch-) o al limite dopo "convincere Hank" metti una virgola, non un punto. Poi, "sorridendo CON un sorriso" sarebbe meglio, perché si "sorride di" qualcosa che ti ha fatto appunto sorridere.

-"Era un pomeriggio di Novembre" = i nomi dei mesi in italiano si scrivono con la minuscola.

-"armato di cacciavite e martello." = si usa lo scalpello con il martello, se provi a colpire un cacciavite con un martello lo distruggi, perché non è quello il suo uso xD. A meno che non sia un cacciavite molto, molto spesso e resistente.

-"[...] prima che tentasse di soffocare nello scotch anche se stesso." = "affogare" nello scotch suona meglio, visto che è un liquido :).

-"Forse pensando ad altro per un po’ gli avrebbe fatto bene." = "pensare".

-"[...] ora siamo una minaccia per tutto il mondo- rise amaramente – forse avrei dovuto lasciarlo morire [...]" = anche qui ci sono dei problemi simili a quelli del terzo punto. La frase dovrebbe essere: -[...] ora siamo una minaccia per tutto il mondo.- Rise amaramente. -Forse avrei dovuto lasciarlo morire [...]-

-"[...] portare a termine la sua vendetta personale- una lacrima gli scese lungo la guancia." = anche qui: -[...] portare a termine la sua vendetta personale.- Una lacrima gli scese lungo la guancia.

-"Hank ancora senza parole uscì da quella camera degli orrori fermandosi solo un attimo sulla soglia." = sarebbe meglio mettere un paio di virgole: "Hank, ancora senza parole, uscì".

-"[...] stringendo una cinghia attorno al braccio alle sue spalle?" = anche qui "attorno al braccio, alle sue spalle", altrimenti sembra che abbia un braccio dietro le spalle.

Ok, la mia recensione finisce qui. Spero che questa lista finale non ti abbia infastidita, anche perché non è una cosa che faccio sempre. Di solito lo faccio solo per quelle storie che secondo me hanno un ottimo potenziale, oppure per quelle che semplicemente sono orrende e piene di errori, e tranquilla che la tua appartiene al primo tipo ;). Come ho già detto, mi ha molto colpita e sicuramente continuerò a leggerla e a recensirla, forse non più in modo così prolisso e papirico, dato che di solito non correggo due volte lo stesso tipo di errore, o meglio faccio presente che c'è, ma non mi metto ad elencarlo.
Quindi, complimenti ancora per questa fanfiction così ben studiata dal punto di vista introspettivo e psicologico, anche se mi piange il cuore a vedere quel poveretto di Charles ridotto così :'( ... Alla prossima,

Lilith

P.S. = ah, un'ultima cosa: leggendo il pezzo in cui Hank scopre dal telegiornale che Magneto ha ucciso JKF, sono rimasta un po' scettica. Guardando il film, mi è parso di capire che non fosse stato reso noto che il probabile assassino di Kennedy fosse un mutante, perché nella scena in cui Erik viene salvato, Quicksilver (Pietro) gli domanda perché fosse detenuto al Pentagono. Inoltre, neanche Logan ne era a conoscenza e sì che aveva perso la memoria per i motivi che tutti sappiamo, ma insomma, credo che una notizia del genere prima o poi l'avrebbe "recuperata", anche se Magneto non glielo avesse mai detto.
(Recensione modificata il 29/07/2014 - 10:31 pm)

Recensore Veterano
03/07/14, ore 21:44
Cap. 2:

Sei. Una. Bugiarda.
Avevi detto che era un capitolo di transizione e che non avrebbe fatto male!
Come può Erik che pensa a Charles, al fatto che lui gli abbia detto che non potevano continuare a combattere insieme e al tempo passato all'accademia non far soffrire? Specialmente se pensa che "finalmente ha una famiglia e degli amici"'! Ti odio. Ecco.
E ora me lo hanno pure arrestato!
Ok, questo è canon nel movieverse quindi non posso dire nulla ma le cose che pensa... T.T 
Sei cattiva D:
 

Recensore Veterano
01/07/14, ore 19:06
Cap. 1:

No. No buono.
Così non andiamo d'accordo ragazza mia. 
Piantala di farmeli soffrire!
Già Charles mi è diventato un fattone (sì, sei un fattone Charles, poche balle con quella scusa del siero per la colonna), in più me lo devi mandare in crisi di astineza da alco e fargli sentire le voci?!
Metti via quel libro di psichiatria, Viviana. Posalo, siamo tra amici. Mettilo giù e nessuno si farà male...
E POI IL TENTATO SUICIDIO?! No, donna, tu mi vuoi morta. I quit.
...
Alla prossima :P

Nuovo recensore
30/06/14, ore 22:16
Cap. 1:

Tu.
Io ti odio.
Il mio bambino.
Il mio stupendo Charles.

No, non è vero, non ti odio, anzi. Te se ama tanto. Ma te se odia pure. Mannaggia a me che sono così dipendente dai feels e a te che scrivi così bene e che fai psicologia e quindi fanno ancora più male perché THAT IS SO ACCURATE.
Okay, bene, commentiamo in modo serio.
Vedere Charles ridotto in quel modo non fa male. DI PIU'. TI DISTRUGGE INTERNAMENTE. Il pezzo dove va a staccare l'insegna è una pugnalata vera e propria. Una trovata geniale, eh, ma pur sempre una pugnalata dritta dritta al mio cuoricino stecchito.
Il pezzo del balcone, poi. Urgh, che dolor. Volevo tuffarmi nel pc, abbracciare Charles e iniziare a sibilare in stile Gollum "my precious".
Per non parlare di quello del telegiornale. Posso benissimo immaginare Charles e SOFFROH.
Detto questo, maledico il tuo esame di psy che ti fa studiare queste cose e allo stesso tempo lo benedico perché ti fa studiare queste cose. E sapere che la continuerai non so se mi gasa o mi spaventa. In ogni caso, slow down Satan. I still need an heart to live, you know?
E uhm... credo di aver detto tutto. Posso solo ribadire il concetto che vedere il mio Charlie ridotto in questo modo fa malissimo, per quanto Charles in versione sfattone in Days mi smuova le ovaie. E che è così realistico che IT HURTS SO MUCH (leggilo con l'accento di Gene, te prego. mUch </3 )

Bene, credo davvero di aver detto tutto.
Ce se sente su FB.
Silvia


Ps: Charles, butta via quella vestaglia. Te prego. In versione sfattone ti amo, ma quella è davvero il DISAGGGGIOH. Ma ti voglio bene lo stesso.