Light, un ragazzo come tanti, solo più brillante. Kira, un mostro megalomane e assassino. Nel tuo racconto si avvicina a ogni riga il momento in cui questi due aspetti giungeranno alla completa conciliazione, alla completa fusione l'uno, nell'altro. Le domande si accavallano e si susseguono con un ritmo incessante che accresce il senso di angoscia che accompagnia la maturazione degli intenti di Light. Oppresso da un mondo in cui il male finisce inevitabilmente col prevalere sul bene, si guarda indietro e rimpiange la visione del mondo rischiarata dalla luce dell'ingenuità che aveva da bambino, rendendosi con amarezza conto che quell'innocenza e quella speranza non torneranno più. Drammatico è l'interrogativo finale che finisce con il trasformare il dubbio in certezza e con il segnare il fato di Light. Mi piace il tuo stile, introspettivo, diretto, evocativo. Accompagni in modo personale il lettore nel viaggio nella mente di Light in modo elegante e mai banale. Un ottimo lavoro. A rileggeti! |
Ad ogni nuova one shot mi lasci senza parole. |
Sai, probabilmente non ti sembra di parlare correttamente di Light in questa one shot perché noi non conosciamo quasi nulla del carattere del personaggio senza il Death Note. |