Recensioni per
Blind
di Kiki Daikiri

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/07/10, ore 02:20

Ciao! E scusa, in anticipo, per non aver notato prima questa FF. Rcensisco in ritardo, e spero di farlo bene...

E' stato difficile leggere questa storia. Perché è complessa. E' onirica. E' delirante, in alcuni punti (nel senso più buono del termine!!). Sono dovuta tornare su alcune righe diverse volte per assicurarmi di aver capito o di non aver perso qualche dettaglio fondamentale, ma alla fine ce l'ho fatta e, dopo un'oretta di lettura, l'ho terminata.

Sai, c'è da sperare che un Bill così cieco non possa mai esistere. Sarebbe davvero troppo cattivo da parte sua. E alle sue fan crollerebbe inevitabilmente un mito. Di gente cattiva al mondo ce n'è abbastanza, lui non dovrebbe rientrare in una categoria come quella. Non servirebbe, secondo me. Leggere questo tuo Bill, così accecato dall'odio e dalla vanità, mi ha quasi spaventata e mi ha fatto riflettere.
La cecità materiale, invece, mi ha affascinata in più momenti. E' descritta davvero bene, sai? E' angosciante, faticosa come lettura, ma rispecchia alla perfezione la situazione di qualcuno che, all'improvviso, non ha più il dono della vista. Dev'essere davvero dura, non oso neanche immaginarmi una piaga simile.
Ho letto anche tanta forza, sia fisica che morale, il che mi è piaciuto, perchè potevo quasi percepire gli sforzi di Bill, i suoi progressi, la sua voglia di cambiamento. E l'atmosfera di sostegno, quella mi ha commossa, anche quando veniva rifiutata dal protagonista.
Devo dire, infine, che anche se la parte dei sogni è risultata la più difficile da leggere e comprendere, è stata anche quella che più mi è rimasta impressa in tutta la storia. Ma come hai fatto a essere così brava? :) Continua così!

Recensore Junior
25/09/09, ore 12:27

Questa non è un’opera magnifica.
Questa è molto di più.
È poesia in prosa, è sentire le mani della fata poggiate sugli occhi ed immaginarsi il nero che tu racconti, è leggere e sentirsi ciechi, è immaginare il profumo della fata e sentirlo prepotentemente nelle narici, vedere Bill umano, incespicare in se stesso ed impedirsi di essere null’altro che una bestia, ma poi cambiare. È percepire il sottile confine tra irreale e sovrannaturale che tendi in ogni capitolo, attraversarlo a tentoni guidata dalle tue parole perfettamente costruite in frasi poetiche e coincise, pezzi di vetro su carne, sentirsi ciechi dentro, e percepire Tom, vederlo uscire dal personaggio e lasciarsi cullare dal suo Pinocchio, infastidirsi per l’odore di patatine al formaggio di Georg ma amarlo lo stesso e sentire Bill, e i meccanismi del suo essere, che dentro di lui si muovono come le ruote dentellate di un orologio, dire e fare la cosa giusta, impostare un altro rapporto, fare qualcosa. Amo come scrivi, l’ho scritto in Puppetmastaz e lo riscrivo qui, perfino in maiuscolo: AMO come scrivi. Graffiante, cattiva, volgare quanto basta e poetica come il pianoforte che fai ascoltare a Bill, sei una presenza palpabile in tutti i capitoli, tu divisa in mille personaggi, a favore di Bill e sua carnefice. Forse la fata sei tu, o forse sono io che mi sto clamorosamente inventando tutto, ma come scrivi tu è come bere una bottiglia d’assenzio e vedere il mondo trasformarsi in un caleidoscopio colorato. Sei magnifica nelle trame, nel parlare del soprannaturale come un dato di fatto e un fatto imprescindibile nei tuoi racconti, con tatto e parole graffianti. Costruisci personaggi umanamente più che complessi, al limite della follia. Io devo imparare da te, te e il tuo creare storie come gallerie di specchi, defromi e allucinogene, magnifiche giostre di riflessi senza meta. Non so neppure se ti sto scrivendo un commento decente, o se ti piacerà leggerlo, o neppure se troverò parole adeguate per creare un’altra frase degna della tua storia. Perchè la tua storia è inclassificabile, ed è, semplicemente, meravigliosa.

Nuovo recensore
13/06/09, ore 19:49

Premetto che, nonostante abbia letto molte, moltissime fanfictions, non ho mai lasciato commenti. Mai.se non per sottolineare qualche errore di grammatica o di ortografia, tuttavia questa fanfiction... fanfiction? no... la definirei capolavoro, merita un commento. Lo merita perchè è una delle poche che mi ha emozionato davvero. Grammatica impeccabile e una padronanza grammaticale davvero notevole, con una capacità di servirsi del nobile strumento della scrittura per descrivere e definire tutto ciò che possiede contorni incerti come l'emozioni. Il tuo scritto denota un'incredibile saggezza e sensibilità e, se scritta tutta di tuo pugno (intendo senza la consultazione di libri, saggi ecc.) sarebbe facilmente appellabile con il termine 'ineguagliabile'. Ogni piccola frase, ogni piccolo periodo racchiude in sè una vera e propria riflessione sull'esistenza umana e l'interazione stessa degli individui, poichè la ciecità di Bill, l'abbiamo un po' tutti, vero? Merita, inoltre, particolare attenzione, la pagina di diario di Tom: davvero molto toccante. Davvero molto vera, sincera, schietta. Ammiro quest'opera come ammiro davvero l'autrice e la ringrazio per aver donato a questo sito (e a me stessa) una simile perla. Davvero complimenti.

Recensore Veterano
08/04/09, ore 19:31

Complimenti, Giu. Complimenti. E' semplicemente unica, meravigliosa. Davvero. Con un finale degno della bellezza di tutta la storia. Commovente. Vero. E quando Bill ha riaperto gli occhi mi sono detta: -Sì. E' l'ora-. Perchè non ci sarebbe stato altro istante, altra occasione così perfettamente giusta per far ritornare i colori in quello sguardo cieco. E penso che quello che hai descritto nella tua storia, che il cinismo di Bill, la sua vera 'cecità' siano realtà molto più vere dei suoi ultimi sorrisi. Sorrisi finti. Che mi accorgo di considerare spesso morti. E voglio dirti che il diario di Tom è stata forse la parte più dolce di tutta la storia. Perchè, finalmente, è stata rivelata la verità, il messaggio che a mio parere sta dietro tutta questa storia: "Io esisto perché amo, non ho bisogno di nessun’altra certezza." E credo che la verità più prfonda sia questa. Esistiamo per amare ed amiamo per esistere. Perchè se non amiamo la ita non ha senso. E non dico queste cose come solite frasi fatte, ma perchè questa è la pura, semplice, legge della vita. Complimenti, Giu, sei sempre più sorprendente. E sai regalare sempre di più. Io sono convinta che meriti tutto dal mondo. Ti voglio bene. Ali

Recensore Veterano
29/03/09, ore 12:21
Cap. 9:

Bellissimo. Tragico, certo, ma stupendo. Mi dispiace dirlo, ma come avevo capito io già da un pezzo, la ragazza di Tom e quella dei sogni di Bill sono la stessa persona. Ed ora che se n'è accorto anche lui, forse è troppo tardi. Finalmente è riuscito a venire fuori dal suo buio, a trovare quello di cui ha bisogno per vivere. E adesso? Morirà ora che ha capito tutto? Che ha trovato qualcosa per cui vale la pena di andare avanti? Per cui tornare a vedere il mondo? Non lo so, ma spero proprio che questa volta possa vivere. Possa redimersi. Complimenti, come sempre, Giu. E buona fortuna per tutto. ^.- A prestissimo.

Recensore Veterano
22/03/09, ore 21:37

'Comincio a pensare che la natura umana sia una grande fregatura'. Quale realtà è più vera di questa? Sono perfettamente d'accordo. Purtroppo non possiamo disfarci di questa natura odiosa che ci costringe in un mondo difficile da vivere. Eppure la vita è piena di cose bellissime. Come i colori del prato, delle labbra, dei capelli di una ragazza, delle lacrime. E questo sei riuscita a dimostrarlo egregiamente. Bill deve ancora fare molti passi avanti, prima di tornare a vedere. Per ora non si merita ancora il mondo. Complimenti, Giu. Sei meravigliosa, come sempre.

Recensore Master
17/03/09, ore 19:00
Cap. 9:

scusaaa!!! non ho recensito i capitoli precedenti perchè ho avuto la febbre e sono stata molto impegnata...quindi addio recensione, però adesso mi faccio perdonare, anche perchè ogni volta non vedo l'ora di vedere un tuo aggiornamento nella mia pagina. Non so come fai a scatenarmi dentro tutta una serie di emozioni indescrivibili...non so neanche come riesci a farla diventare davvero unica tutto il filo della storia, che non sembra più monotono, da quanto lavoro ci fai sopra...davvero, lo giuro, questa ff è quella più bella che sto leggendo. Bill si rivela un'incognita sotto molti lati, anche se descritto bene in ogni dettasglio, soprattutto nella personalità. questa storia ha il potere di sfumare tutto, renderlo quasi impercepibile, ma così pieno di sentimenti e di speranze che non riesci a controllarti mentre scorri le pagine. In più, questo aspetto è rafforzato da questa presente cecità, che trasporta tutto sui sensi, escludendo totalmente la vista, come ad esempio un passaggio ceh mi è piaciuto moltissimo cioè quello del ritratto, quando la ragazza glielo porge a Bill. Lui non lo descrive, non descrive il suo corpo, ma riporta nella mente del lettore tutte le emozioni che gli suscita quella determinata cosa...e secondo me è la cosa più bella di questa ff. Bill da adesso in poi sembra quasi cambiato, ma non di molto, perchè è ancora presente la sua personalità. La ragazza adesso dove è andata? e Bill? non posso credere che sia finita così...ti prego aggiorna presto!!! Baci B.D.

Recensore Veterano
17/02/09, ore 13:17

Questo capitolo mi è piaciuto moltissimo, in particolar modo mi hanno colpita e ferita le parole di Tom... "tu sei pinocchio... E' il tuo ego, Mangiafuoco..." ...Trovo che sia un paragone bellissimo, decisamente calzante, oserei dire perfetto, in questa situazione... Mi ha commosso questo povero ragazzo che alla fine, nonostante tutto, credo stia decisamente peggio di Bill... Per il resto... Bhè, nonostante qualche infinitesimale passo avanti, Bill mi sembra sempre lo stesso Stronzo Egoista ed Egocentrico Maleducato di sempre... Mi chiedo quando arriverà davvero per lui il momento di cambiare... Tutti quegli "avrei" non mi sembrano portarlo da nessuna parte perchè, ma è solo il mio personale parere, una mia sensazione, mi sembra che lui li dica e li senta ancora come qualcosa di superficiale... Qualcosa che sente di dover dire ma in cui ancora non crede davvero... E come è MESCHINO nei confronti di quella ragazza che ha commesso il semplice errore (ma non lo è affatto!!!!) di innamorarsi di suo fratello... Io, davanti alla reazione di lui, lo avrei nuovamente preso a schiaffi e me ne sarei andata lasciandolo nel suo brodo, quello che lui si è creato ed ha alimentato, giorno dopo giorno, menzogna dopo menzogna...Ad affogare in tutto quello che lo ha portato ad essere quello che è... E quello che ne risulta è qualcosa di cui non mi sembra proprio il caso di ansdare fieri... Adesso, spero solo che migliori, che riesca a capire il male che si è fatto, che si sta facendo e, soprattutto quello che sta facendo alle persone che lo amano... Dice di amare Tom, di sapere che nella sua vita non c'è mai stato un solo giorno in cui lui non gli sia stato accanto e poi... Poi dubita di lui, maltratta la sua ragazza, lo ferisce sapendo di ferirlo e quasi ridendo della sua sofferenza... E' Meschino e Crudele... Scusami per questo fiume di parole, ma questo capitolo in particolare mi ha molto colpita, mi ha fatto pensare... Non so... Forse sono solo un po' matta... Attenderò con ansia il prossimo capitolo ed un "miracolo" se mai ce ne sarà uno... Per lo meno per chi non merita tutta questa sofferenza... A presto.

Recensore Veterano
05/02/09, ore 21:11

Stupendo. Semplicemente sublime. Incredibile: quest capitolo mi ha colpito davvero, mi è piaciuto tantissimo. In queste righe Bill affronta per la prima volta quella realtà che ha sempre saputo e a cui non ha mai voluto credere: la sconfitta. Quella sconfitta che significa smettere di cantare, di esibirsi, di vivere. "Quella che tu chiami canzone, io chiamo Cantina dell’animo. È lì che nascondo ciò che non voglio che gli altri trovino, proprio lì dove è immediato cercare, ma complesso svelare." Efficacissimo. Probabilmente è davvero così: è proprio nelle canzoni che Bill nasconde i suoi sentimenti, le sue emozioni, ciò che di vero c'è in lui: lì dove è ovvio che si debba cercare, ma dove è difficilissimo riuscire a trovare qualcosa. Bill cambierà, io ne sono certa. E' un ragazzo forte. Fragile, ma incredibilmente forte. Ce la farà, no?

Recensore Veterano
04/02/09, ore 20:20

Ciao... In realtà non so bene cosa dirti... Capitolo intenso, eppure... Provo pena per questo ragazzo, ma ancora (almeno per il momento) non riesco ad essere sinceramente addolorata per lui, ancora lo vedo TROPPO e UNICO colpevole della sua sofferenza... "...Possibile che i suoi sentimenti abbiano un potere tanto grande nell’influenzare il nostro piccolo mondo? I miei sentimenti sono sempre stati sterili. Nessuno ci ha mai badato più di tanto. Li trovavano scontati. Sentimenti scontati...." "...«Non credevo saresti arrivato a tali livelli di cecità. Di cattiveria.» Comincio a sentire il tipico dolore soffocato del pianto, quando è un pianto colpevole...." "...Non lasciarmi tornare al di là del vetro, non lasciare che io mi svegli. «Hai incolpato me… forse ho sbagliato a cercarti… hai incolpato di nuovo me.» E se la fata madrina decidesse di abbandonare il protagonista? «Mi dispiace… ti prego… non voglio svegliarmi oggi…» E se il protagonista fosse, in realtà, l’unico antagonista? «…ti prego…»..." "...Forse riuscirebbe solo a rendere più credibile l’immagine ingenua e disgustosamente dolce che il mondo ha scolpito per me nel marmo senza nemmeno interpellarmi. Avete idea di quanto possa pesare una maschera di marmo?..." Queste sono le immagini che maggiormente mi hanno colpito, le uniche immagini che forse riescono a farmi provare qualcosa che si avvicina ad un genuino dispaicere per lui, che sembra essere stato intrappolato in un' immagine, senza che lui ne fosse consapevole... Ma forse mente a sè stesso... Credo che lui abbia sempre saputo e, forse, alimentato quella fantasia... Non so... Io adoro Bill, eppure non riesco ad avvicinarmi a "questo" Bill senza un po' di diffidenza... Comunque, a parte questi "trip mentali" che mi regali, posso solo fari i miei complimenti! Bellissimo capitolo,complesso sia dal punto di vista della scrittura sia dei sentimenti... Ancora complimenti e a presto! Kiss!

Recensore Veterano
03/02/09, ore 20:39

cavoli .... povero Bill ... cm negli altri cap , sei riuscita a esprimere al meglio i suoi sentimenti . nn vedo l'ora di leggere il prossimo cap ! ciao 1000 kussini von eleonor483

Recensore Master
03/02/09, ore 19:52

"Perché il buio permane, per quanto possa venir momentaneamente diradato dalla luce, il buio c’è. È condizione naturale. Il buio è fatto di niente e come niente se ne va, che ridicola convinzione". Queste sono le più belle frasi che mi hanno colpito. è inutile dirti un'altra volta che il capitolo è stupendo, fuori da qualsiasi critica, davvero mi ha colpito in una maniera incredibile. I sentimenti sono ...mi mancano le parole, ci credi? Mi lasci sempre così senza fiato, non so, la tua scrittura è qualcosa che mi arriva davvero al cuore, non so bene come dire...come se qualcosa ti prendesse da dentro e ti trasportasse dentro la storia, nel personaggio, nei suoi pensieri, nelle sue emozioni...forse non avrai capito bene cosa intendo, ma non basta per me dirti in questa recensione solo un "sei fantastica"...perchè davvero meriti molto di più di un complimento. Mi hai lasciato senza parole ed è la prima volta che mi succede davvero...come fai? Aggiorna presto e fammi sapere come continua!!! La mente e i ragionamenti di Bill mi fanno rimanere estasiata davanti al computer...e quella ragazza? chi sarà? sono curiosa di scoprirlo ^^ alla prossima! Baci! B. D.

Recensore Veterano
01/02/09, ore 01:21

Ciao... Che dire? Sono un po' senza parole... Avevo già dato un'occhiata sfuggente a questa storia, e non perchè l'avessi sottovalutata, ma perchè un po' mi "intimoriva"... E adesso, adesso sto qui, mi sono letta tutti i capitoli in una volta, e sto scrivendo queste righe, pensando che è strano... E' strano "vedere" Bill sotto quell' aspetto estremamente SGRADEVOLE, ma credo anche che, un po' enfatizzate, tu riporti paure che tutte noi abbiamo, nascoste da qualche parte, in un luogo di noi che non vogliamo visitare, dentro al nostro piccolo vaso di pandora personale da cui temiamo di tirarle fuori,spaventate dai danni che quelle paure potrebbero provocare... Nelle tue parole vedo la sofferenza di Bill, ma, allo stesso tempo non riesco a vedere una svolta per lui... Nonostante emerga a volte la sua parte umana, riesce sempre a schiacciarla sotto il suo ego, sotto il suo essere terribilmente MESCHINO (vorrei poter dire che mi dispiace per lui, ma... Non ci riesco...Forse per carattere, ma non credo che perdonerei nemmeno A LUI un attegiamento simile...)... Questa storia fa un po' male,e non solo perchè "si tratta" di Bill, fa male pensare che qualcuno possa essere così maledettamente egoista, possa essere DAVVERO così cieco... E' uno stronzo, non si meriterebbe assolutamente NULLA, ma lo stesso, una parte di me, spera che possa davvero tornare a vedere anche ad occhi chiusi... Per chi lo ama e per sè stesso... Quindi, che altro dire? Ti faccio ancora i complimenti ed inserisco questa storia tra i preferiti, in attesa di un nuovo capitolo! Grazie per le emozioni, belle, brutte, comunque intense... Kiss.

Recensore Master
30/01/09, ore 15:56

Questa FF è per ora la mia preferita in assoluto. amo come esprimi i sentimenti di Bill che lasci vagare nelle parole così rapide che sembra quasi normale ascoltare i suoi pensieri...entrarci dentro, dare uno sguardo ai suoi sentimenti. Non è solo sofferenza quella che rilasci scrivendo, ma un misto di sensazioni che non so neanche interpretare, quasi come se Bill non fosse neanche così ceco...quasi come se al contrario, fossero gli altri a diventare cechi e che non potessero più vedere i suoi pensieri. Certo, Bill è strafottente, quasi stronzo, ma rende ancora più umana la vicenda e il suo essere, al contrario di Tom, affettuoso e premuroso nei confronti del fratello (e questa è un'altra cosa che mi è piaciuta, perchè spesso si pensa che sia Bill quello più dolce e Tom quello più strafottente). Che dire...è un peccato che non abbia recensito i capitoli precedenti e mi scuso, perchè ho avuto tanto da fare che non so neanche per quale miracolo sia qui adesso!! >.< Ma credo che non me ne perderò uno da ora in poi...promesso!!! XD Aggiorna presto mi raccomando aspetto il prossimo chap!!! Baci B.D.

Recensore Veterano
29/01/09, ore 21:52

"Datemi qualcosa da fare, qualcuno da interpretare, una vita da vivere." E' incredibile quanto forti siano queste semplici parole. Trasmettono tutta l'angoscia, la paura, l'impazienza, l'esasperazione di non poter più vivere, fare quello che si faceva prima, gioire e soffrire. Bill non ha più nulla, non gli resta che cercare di vivere quello che le persone gli danno da vivere; non gli rimane che 'lasciarsi' vivere, perchè ora che è cieco, negli occhi e nell'anima, non può fare più nulla: e tutto quello che è stato non è altro che un guscio vuoto. Ma questa è davvero la fine? O un nuovo inizio? Bravissima, Giu.

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