Eccheccacchio. Avevo fatto una recensione coi fiocchi, parlando anche del prologo che mi ha fatto morire di feels... E, ovviamente, il tablet, che mi odia a morte, ha ben pensato di non salvarmela :'D
Al momento, tutto quello che mi viene in mente è feelings, Courfeyrac, cupcakes... Ok, vedo di darmi un contegno e recuperare qualcosa che avevo espresso in precedenza.
L'idea mi piace, la traccia del gruppo di ragazzi emarginati è uno dei miei cliché preferiti -sappi subito che non utilizzo la parola "cliché" in senso dispregiativo, anzi: adoro i cliché, specialmente se portati avanti bene e, Smartie carissima, tu sai che a me il tuo stile semplice e diretto mi fa impazzire. Quindi sono sicura che saprai sviluppare questa storia al meglio :)
Ho amato l'introduzione di Enjolras, il suo discorso è perfetto, assolutamente adatto a lui e l'interazione con Grantaire, il modo in cui lui lo ha difeso... Oddio, è meraviglioso. Un po' piango. Cosa spero? Che Enjolras riesca a fare in modo di vincere le elezioni perché, diavolo, MERITA di zittire quelle capre dei suoi compagni -tanto quanto loro non meriterebbero di essere rappresentati da uno come lui.
E, Courfeyrac, diamine! Smettila di preoccuparti della tua sciocca reputazione (seriamente? Vuoi essere amico di quelli li?), svegliati e vota il tuo migliore amico! Sei un idiota, ma ti amo.
E amo Jehan e il suo rapporto con Grantaire e penso che tu l'abbia introdotto egregiamente, spero tanto che R possa aiutarlo perché...insomma...È Jehan! Merita di essere trattato con rispetto ed essere spupazzato di baci *gli lancia addosso Courfeyrac*
ah, ultima cosa: sappi che ho grandi, ENORMI, aspettative per Marius e Cosette perché, insomma... Sono loro e sono belli. Specialmente Cosette, smetterò mai di decantare il mio amore infinito per Cosette? Ah, si certo...
Baci Pandosi <3
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