Allora, eccomi qui a rifare questa maledetta recensione dopo che il mio pc ha deciso bene di crashare e mandare a puttane l'unica cosa che mi venga bene scrivendo: le recensioni.
Quindi riparto da capo - stavolta non mi frega, sto scrivendo sul blocco note, per dirti a che livelli sono - dato che questa storia merita veramente una recensione kilometrica perchè mi è piaciuta un sacco.
Potrebbe venire
Verrà una cosa insulsa ma ci provo perchè, mi ripeto di già, questa piccola meraviglia merita.
Prima di tutto ho adorato il fatto che tu abbia raccontato di tutte queste donne che hanno conosciuto Slash in prima persona, scrivi benissimo e ho rivisto molto di te in ognuna di loro, specialmente quando dici "C'è qualcosa in loro che mi tiene con gli occhi incollati al piccolo e fatiscente palco,una sorta di scintilla grezza che richiama il rock come lo intendo io. Quello puro e spontaneo, quello fuori di testa che ti fa dimenticare tutto ciò che non sia il suono ruvido di una chitarra accompagnata dalla carezza di una voce. Ignoro Jason e mi concentro su uno dei due chitarristi. Mi sembra che il mio cuore stia vibrando insieme alle corde della sua chitarra, mi eclisso da tutto ciò che non sia quel suono e mi perdo in esso. Dio quanto amo questa sensazione. La purezza della musica che ti entra dentro, ti riempie, ti emoziona, rende tutto il resto irrilevante e poi ti lascia attonita, stupefatta perché non pensavi che potesse esistere una cosa così giusta per te, una cosa che ti si potesse modellare così bene addosso facendoti sentire un po' meno fuori posto, un po' meno sbagliata " ..ti ci ho rivista veramente, anche nell'ultima parte in cui descrivi cosa prova la sua donna ascoltando la sua musica e, ancora una volta, riemerge la concezione del rock come un qualcosa che fa emergere i veri noi stessi, che ci fa lasciare andare e mi è venuto in mente l'episodio che mi avevi raccontato in cui ti sei trovata a cantare i Bon Jovi con una sconosciuta. Il rock lega veramente le persone, le lascia essere loro stesse. Non sarebbe male se il mondo lasciasse da parte tutta la burocrazia, le guerre, le stronzate e si rilassasse un po'. Piccola riflessione che mi è venuta dopo i nostri discorsi sul rock.
Mi è piaciuto molto quando hai scritto che Slash non spreca parole per spiegare chi è e, a quelli che lo vedono solo come i suoi tatuaggi, i suoi muscoli o i suoi capelli, lui risponde semplicemente con le note delle sue canzoni.
Inoltre a me non sarebbe mai venuto in mente di paragonare un organo in carne ai sentimenti che può farci provare, non so se sono riuscita a spiegarmi, ma è stata una cosa fantastica per me.
Adoro il modo in cui scrivi già da espressioni come "quell'umidità che sembrava attaccarsi alla pelle come una sgradevole coperta bagnata" e tutte le descrizioni che hai messo, senza piombare subito all'incontro con Slash (cosa che qualcuno di tua conoscenza non riuscirebbe mai a trattenersi dal fare in una fanfic).
E adoro anche il fatto che tu abbia messo una foto di quel figo di Slash - altro motivo per cui ti amo - che, anche se piu' giovane, a me sembra non invecchiare mai! Ah, una cosa... forse ho capito male ma con quel "quarantanove anni fa"...intendi che Slash ha cinquant'anni seriamente?!
Ha senso, sono io che sono una capra ignorante e non so ste cose purtroppo o per fortuna (già è stato uno shock sapere quale fosse il suo vero nome!) ma comunque non credo che Slash abbia quell'età! Qui qualcuno ha fatto un patto con il diavolo...
Mi è piaciuta molto la citazione, come avrai capito adoro le citazioni altrui e tutti i riferimenti vari e questa ci stava tutta.
Se un pezzetto di Slash è rimasto un po' in tutte quelle donne credo che anche in te sia rimasto; quando hai descritto la scena della ragazza che va a sentirlo casualmente mi è sembrato quasi di potermi vedere quella scena accadermi davanti agli occhi!
E quando l'ha ringraziata per la bottiglia di Jack un po' mi sono sciolta anch'io, come se fossi quella che gliel'ha mandata.
Tralasciando il fatto che ti sei immedesimata alla perfezione in tutte queste donne così diverse eppure con qualcosa in comune mi hai fatto dimenticare per un momento che sapessi poco nulla di Slash e mi hai fatto affezionare a quell'uomo anche se, ripeto, in realtà non so nulla di lui! A volte, certe persone, sono apprezzabili anche se uno non le segue, nel senso già vedendolo esibirsi ti comunica qualcosa di innegabile, a prescindere dal fatto che uno lo odi o lo ami.
Perfetto, è venuta una cosa illeggibile e molto, troppo corta ma piu' o meno il succo è lo stesso - tralasciando molte cose che avevo scritto di getto subito dopo averla letta, purtroppo - della mia precedente recensione, solo scritto peggio!
Ma non potevo non rifarla subito. Questa storia se la meritava tutta e forsa anche qualcosina di meglio. Brava, brava e brava!
Tutti i miei piu' sinceri complimenti/scuse per lo schifo di recensione a te e a quel figo di Slash per essere una tale fonte di ispirazione per piccoli capolavori del genere.
Un abbraccio,
una Juliet esausta ma soddisfatta :3 |