Allora.
Salve! E' la prima volta che ti lascio una recensione, e probabilmente alla fine mi odierai, perché ho diverse critiche (costruttive quanto vuoi, ma so per esperienza che demoralizzano sempre un po', quindi ti chiedo già di non avermene) non solo riguardo al capitolo, ma alla storia in generale. Per questo motivo ci tengo a specificare all'inizio che se ti faccio degli appunti, piacevoli o meno, è perché la tua storia mi piace davvero tanto e penso che abbia del potenziale che non è ben espresso.
Per prima cosa, mi sono imbattuta in questo racconto per caso, l'introduzione che ne hai fatto, nonostante affermi che non ti piacciono le trame, è stata ciò che mi ha convinta a leggerti e da quando ho cominciato non sono riuscita a smettere. Credo di averlo letto in tre giorni, che contando i diversi impegni scolastici che ho è davvero poco, e sappi che se ho preso un brutto voto in filosofia ne sarai la diretta responsabile. ;)
Ti racconto questo non per parlare dei fatti miei, ma per spiegarti l'impatto positivo che il tuo scritto ha avuto su di me fin dall'inizio. I personaggi mi piacciono tantissimo, per quanto non condivida molti dei loro valori, trovo che abbiano una psicologia ben studiata e sviluppata, non hanno niente a che fare con i caratteri tipici che si trovano in giro, ma sono ben individualizzati e coerenti con se stessi. La trama in generale, la narrazione, le descrizioni, gli avvenimenti, è tutto estremamente avvincente e particolareggiato, ben studiato sotto quasi tutti gli aspetti. Sinceramente, non mi stupisco che altri lettori abbiano definito questo scritto una droga. Io stessa sto aspettando con ansia i prossimi capitoli, sono letteralmente in agonia.
Per questo non posso in alcun modo tollerare quello che credo sia il tuo punto a sfavore: la forma.
Purtroppo tendo ad accanirmi in modo quasi maniacale su questo argomento, soprattutto in storie belle come la tua. La amo, letteralmente, ma trovo che tu abbia uno stile piuttosto impreciso e sostanzialmente poco curato. Tralascerò le imprecisioni che ho trovato nei dialoghi e le catalogherò come precise scelte stilistiche che mirano al realismo nella parlata dei personaggi.
La prima cosa che ho notato è un uso poco adeguato della punteggiatura (sì, faccio le pulci anche su questo): penso di aver colto un amore spassionato per la virgola, mentre a volte sarebbe meglio variare e sostituirla con due punti o addirittura interrompere la frase con un punto fermo. Tendi ad usare i pronomi personali in modo inadeguato ("gli" al posto di "le" o "loro", etc.). Fa' attenzione al participio: se riferito a una ragazza, deve essere al femminile (in questo capitolo ad esempio ho trovato un "ha mandato" che sarebbe stato "ha mandata"). Per il resto sono imprecisioni, cose come, sempre per restare in questo capitolo, "kg" al posto di "chili" o "chilogrammi", un'ordo verborum scorretta nella frase "In verità io e Sarah credo che in questi mesi abbiamo fatto l'amore proprio da per tutto", un velo di infantilità nella frase "non ho idea di cosa fare da grande" (ti consiglio qualcosa come "non ho idea di cosa fare dopo l'High School").
A proposito di High School. Mi stupisco che nessuno si sia accorto che College si scrive con la "e", non "Collage". Ho anche controllato sul dizionario, ho pensato che probabilmente sbagliavo io, visto che, se non vado errata, l'hai scritto allo stesso modo due volte.
Inoltre devo dire che non ho molto chiara l'ambientazione di questa storia: probabilmente è una mia mancanza, devo chiederti nuovamente perdono. Non ho capito bene in che Stato siamo, se USA o UK. In questo caso, hai controllato cosa prevede il sistema scolastico riguardo ai voti assegnati agli studenti? Mi sembra che in uno dei primi capitoli affermi che sia Sarah sia Denny hanno la media dell'otto, anche se pochi capitoli dopo Denny prende un quattro in un'interrogazione, ma non avevano i voti non erano lettere? In realtà so solo quello che ho visto dai film, quindi potrei benissimo sbagliarmi.
E credo che sia tutto. Spero di non esserti sembrata saccente con questa mia recensione, non era il mio intento: non sono davvero nessuno per criticare, una storia come la tua non sarei mai in grado di scriverla, quindi non è mia intenzione propormi come una sorta di professoressa. Vorrei solo farti notare alcune imprecisioni che puoi benissimo evitare, in modo da alzare sensibilmente la qualità del tuo racconto, che, ti assicuro, è già elevata.
E niente, non odiarmi e non sperare di ottenere il mio indirizzo per venire a lanciarmi sassi, non lo avrai. ;)
Spero di esserti stata utile, ci ho messo quasi un'ora. ;)
Adam. |
