Recensioni per
The last craze
di PriorIncantatio

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/04/15, ore 17:34

Ma buona sera^^ eccomi qui per lo scambio di recensioni. Va bene facciamo subito le persone serie.
La tua serie, sebbene non sia nelle mie corde, mi è piaciuta molto. Nel senso che l'hai sviluppata davvero bene e non ho niente altro da aggiungere.
Ci sono alcuni errori di impaginazione, bisogna scorrere da sinistra a destra con la barra inferiore, ma credo che ci sia stato un qualche errore con l'html, facilmente risolvibile.
Sono rimasta piacevolmente sorpresa perchè io adoro leggere i racconti scritti dai ragazzi.
Riguardo la trama ecco già sono inesperta riguardo Harry Potter, ma Hermione e Lucius, NO! sì lo so sono un'inguaribile romantica innamorata delle Dramione, giusto.
Ma ripeto sei stato bravo a destreggiarti con la sindrome di Stoccolma e non ho trovato per nulla volgari le descrizioni...
Ho scelto di recensire questa os perchè era quella con meno commenti.
Alla prossima
bea :)

Recensore Master
15/03/15, ore 17:22

Avevo scritto una bellissima recensione e poi è saltata la luce, me tapina.
Ciao! Sono qui per lo scambio di recensioni su Facebook, e devo dire che avrei voluto recensirla già la volta scorsa ma non ho avuto, ahimé, il tempo di farlo.
Ho trovato questa one shot e il suo tema, la sindrome di Stoccolma, molto affascinante. La parte che ho apprezzato di più è stata quella finale: Hermione che difende Lucius, che piange, che crede e afferma con sicurezza le bugie che lui le ha inculcato... tutte cose che mi sono piaciute, perché ritengo che appartengano in pieno alle vittime della sindrome di Stoccolma.
In generale la one shot, da me, ha un giudizio complessivamente positivo: c'è qualche errore (le vocali ripetute alla fine di una parola, il maiuscolo si può evitare perché visivamente scorretto) ma niente di grave, la grammatica è buona e il lessico soddisfacente. Hai reso benissimo, come ti ho detto, la visione di Hermione, che sente tutti come "nemici" e, invece, vede Lucius come unico suo compagno, amante e amico.
Tuttavia mi è dispiaciuto non leggere più scene fra Lucius ed Hermione. La sindrome di Stoccolma si caratterizza proprio per un rapporto continuativo e quasi ossessivo fra rapitore e rapito, dove i discorsi del tipo "sei al sicuro", "sono il tuo unico amico", "puoi fidarti solo di me" sono ripetuti come una litania alla vittima che, fra torture e carezze che servono proprio per portarla alla pazzia, finisce per crederci. Ecco, avrei voluto leggere di più di scene del genere :)
Ma nel complesso la storia mi è piaciuta, e sono ben felice di lasciare una bandierina verde a questa one shot!
Un grande saluto,
B.

Recensore Master
03/11/14, ore 13:41

9 - “The last craze” di PriorIncantatio.
Totale: 17.4/65.

1) Grammatica e ortografia: 0/10 + 0.60 di penalità
.
La grammatica è semplicemente un disastro, ci sono errori quasi in ogni riga, e la punteggiatura è anche peggio.
“«Avanti Malfoy, sveglia!», tuonò la guardia.”: davanti e dopo ai vocativi va la virgola (- 0.10).
Stessa cosa qui: “«Cosa vuoi Palmer?», domandò Lucius accigliato, ma ancora assonnato.” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “«Cosa voglio Malfoy? Non farmi ulteriormente saltare i nervi, c’è la colazione, mangiala, ora.»” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “Ti amo Hermione Granger, ti aspetterò fino quando ti sentirai pronta», poi le baciò la fronte.” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “«Buongiorno Mezzosangue», disse presentandosi l’uomo.” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “«Da quanto non ti fai una doccia Mezzosangue? Non senti il tuo odoraccio?»” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “«sei bella Mezzosangue.»” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “Così l’uomo la guardò negli occhi e quasi in lacrime sussurrò al suo orecchi «perdonami, Mezzosangue».” (- 0.10) ed è “orecchio” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “«Lo so Mezzosangue, lo so. Fidati di me, farò piano.»” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “«Guardami Mezzosangue», le comandò l’uomo” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “«Sto cercando di farti il meno male possibile Mezzosangue, è così, all’inizio farà male, ma dopo non ci penserai più, te l’ho promesso.»” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “«perché dovrei riaccompagnarti lì Mezzosangue? Ti ho forse detto qualcosa?»” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “«Guardami Merzzosangue. Sei stata brava e, scusami per averti recato dolore, non era mio intento. Guardami Hermione.»” (- 0.20) ed è “Mezzosangue” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “Poi però parlò la ragazza. «Guardami Lucius. Anche io ti ho voluto. Ti amo.»” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “«Ora basta Lucius!” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “«LUCIUS DOV’È MIO FIGLIO!», gli ripeté la donna perdendo la pazienza.” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “«Her-Hermione cosa stai facendo?»” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “«Hermione ma io sono qui per salvarti!” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “Mi lasci signor Weasley, mi lasci, la prego devo andare lì” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “«Certo Hermione, andrai lì senza bacchetta. Ma cosa diavolo stai dicendo!” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “Di un Mangiamorte evaso da Azkaban, DI UN ASSASSINO HERMIONE!” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “Complimenti Narcissa, adesso, puoi esserne fiera.” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “«Lo hai voluto tu Lucius, soltanto tu. Avada Kedavra.»” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “«Guardami Hermione, io non ti mentirei mai” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “la verità Hermione, solo quella, ti prego lascia che ti aiuti piccola mia” e ci vuole una virgola anche prima di “piccola mia” (- 0.10).
“Il sorvegliante chiuse gli occhi ed inspirò lentamente poi successe l’impossibile.”: tra “lentamente” e “poi” ci va una virgola (- 0.10).
“Draco ed Hermione stavano rientrando in casa loro, a Villa Malfoy.”: la “d” eufonica non va davanti ai nomi inglesi che cominciano con “h” (- 0.25).
Stessa cosa qui: “Draco aveva chiesto gentilmente ad Hermione di non risistemare mai quella stanza.” (- 0.25).
Stessa cosa qui: “Lucius ed Hermione si precipitarono” (- 0.25).
“«Come prego?”: in mezzo ci va una virgola (- 0.10).
“«Oh no, non pensarci nemmeno, ho aspettato per così troppo tempo questo momento”: la frase così non ha senso, o ci metti “per così tanto tempo” o “per troppo tempo” (- 0.25).
“non esiste nessun “qualcuno” che può venirti a liberare va bene?”: dopo “liberare” ci va una virgola (- 0.10).
“eppure, proprio quel cognome e quel sangue la stavano lacerando.”: questa virgola è di troppo (- 0.10).
“quando Bellatrix Lestrange l’aveva torturata come la peggiore dei carnefici e ne portava ancora le tracce”: dopo “carnefici” ci va una virgola (- 0.10).
“«Le tue corde per legarmi il primo giorno che mi hai portato in questa maledetta prigione.»”: “il primo giorno in cui mi hai portata” (- 0.25).
“Si spogliò lì, fece scivolare velocemente i blue jeans e la t-short.”: si scrive “t-shirt” (- 0.25).
“La sua pelle, a contatto con la sua calda saliva e il suo tranquillo respiro, concedevano alla ragazza un’estasi senza fine.”: questa frase non ha nessun senso, anche se fosse stato “concedeva”, non ha proprio senso (- 1).
“Dov’era finita la famosa razionalità e lucidità di Hermione Jane Granger?”: è “Jean”, non “Jane” (- 0.25).
“facendole uscire qualche gemito.”: “uscire” è dialettale, non è corretto in questa circostanza, ci andava “emettere” (- 0.25).
“Le dita di Malfoy arrivarono di nuovo all’inguine ma, a quel contatto la ragazza si irrigidì.”: la virgola va prima del “ma”, non certo dopo (- 0.10).
“Ma era concepibile. Gli aveva portato via la sua castità, la sua innocenza.”: è “le aveva”, visto che Hermione è una ragazza (- 0.25).
“ma sapeva che una volta dentro di lei, le cose sarebbero cambiate.”: la virgola è inutile (- 0.10).
“Hermione aveva rimosso quell’accaduto, non si ricordava più quello che fosse successo a Draco.”: “quello che era successo” (- 1).
“Pensavi che l’Incanto Fidelius fosse al sicuro insieme al custode segreto?”: “Custode Segreto” va maiuscolo (- 0.30).
“I lampi spaccavano vasi, mobili, frantumavano le mura e, per questo motivo Arthur Weasley corse verso Hermione”: dopo “motivo” ci va una virgola (- 0.10).
“Cerca di ritornare in te per la barba di Merlino!»”: dopo “te” ci va una virgola (- 0.10).
“Non è un’omicida, e non ha ucciso nessuno, Draco è andato in Russia, l’ha sentito no?»”: “omicida” è riferito a Lucius, che è maschile, quindi non ci vuole l’apostrofo davanti (- 0.15) e, dopo “sentito”, ci va una virgola (- 0.10).
“le disse l’uomo e sputando a terra quando nominò suo figlio.”: la “e” dovrebbe essere una virgola, sarebbe più corretto (- 0.10).
“e ancora e ancora una volta..”: i puntini devono essere tre (- 0.10).
“«Hermione, afferra la mia mano devo portarti via di qui.»”: dopo “mano” ci va una virgola (- 0.10).
Ci sono anche tantissimi errori di battitura.
“«Ah, com’è bella e fresca l’aria fuori», disse la guarda facendosi beffe di Lucius Malfoy.”: “guardia” (- 0.10).
“sbatté contro un statua in marmo e si spezzò in due parti.”: “una” (- 0.10).
“Della catene apparvero dal nulla”: “delle” (- 0.10).
“«Siediti e mangia. Poi io e te faremo un chiacchierata.»”: “una” (- 0.10).
“e quanto questa l’offendeva, ci rimaneva lui più male.”: “quando” (- 0.10).
“Le sue braccia e le sue gambe a tratti avevano evidenti lividi, e la sua belle era secca e disidratata.”: “pelle” (- 0.10).
“così peculiare ma che tamburavano all’unisono.”: “peculiari” (- 0.10).
“Malfoy riprese da dove aveva lasciato, e le sussurro «ti voglio, Hermione.»”: “sussurrò” (- 0.10).
“lui che l’aveva semplicemente coccolata in silenzio quella stanza buia e tetra.”: “in quella” (- 0.10).
“muovendo gli indici sui capezzoli della ragazza, poi con un unico gesto lo tirò a sé e lo strappo.”: “strappò” (- 0.10).
“I seni nudi di Hermione iniziavano ad eccitare l’uomo che li stinse tra le sue mani”: “strinse” (- 0.10).
“L’uomo si abbassò sul letto e deciso sfilò lo slip della ragazza con fare esperto e genitile,”: “gentile” (- 0.10).
“Ma furono così esatte quelle parole che ancora echeggiavano nella testa della giovane.”: “Mai” (- 0.10).
“La ragazza attaccò le sue braccia introno al busto di Malfoy, avvicinandosi ancora di più a lui.”: “intorno” (- 0.10).
“Poteva vedere la sua fronte sudata, i capelli biondi umidi attaccati su di esso”: “essa” (- 0.10).
“Lui l’aveva trattenuta tra le sue braccia e lei si era fidata, si era aggrappato a lui come unico suo salvatore, come il suo unico amante.”: “aggrappata” (- 0.10).
“Si girò verso di lui e guardava il petto contrarsi e dilatarsi, poi gli disse gli prime parole che”: “le prime” (- 0.10).
“Credevi davvero che fossi morta quanto te lo aveva detto Draco l’unica volta che è venuto a trovarti ad Azkaban?”: “quando” (- 0.10).

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 5/10.
A parte il fatto che ci sono decisamente troppi errori, che rendono il testo di difficile lettura e spezzano di continuo ritmo e atmosfera, lo stile non mi è proprio piaciuto.
È troppo enfatico, a tratti è eccessivamente ridondante, nelle scene erotiche capitano termini aulici o troppo poetici che stonano con la narrazione. La punteggiatura è da sistemare e ti consiglio di non usare il maiuscolo per le urla (“urlò”, “gridò”, si capisce comunque), è piuttosto disturbante a livello visivo.
In linea di massima, ti consiglio di provare ad essere più incisivo e più attento durante la fase di correzione e rilettura.

3) Titolo: 5/5.
Sicuramente la cosa più azzeccata dell’intera storia è il titolo. Lo trovo molto carino, corto e incisivo, penso che incuriosirà i lettori; anche l’uso dell’inglese è piacevole.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 3/15.
Come noterai, in questo parametro ti ho dato un punteggio veramente molto basso, perché ci sono troppe, troppe cose che non mi convincono.
La trama in sé non è molto realistica, ma a renderla veramente assurda contribuiscono i comportamenti insensati dei personaggi.
Lucius, per esempio. D’accordo che specifichi chiaramente che è pazzo, per cui i suoi atteggiamenti sono in un certo senso legittimati, ma non puoi passare dal fargli disprezzare una donna all’innamorarsi di lei una settimana dopo, soprattutto non puoi cancellare le convinzioni di una vita in un lasso di tempo così breve. Anche il fatto che ammazzi il suo stesso figlio non sta né in cielo né in terra, ma comunque, data la scusante della follia, posso soprassedere sulle incoerenze del personaggio.
Hermione, invece, è un totale disastro. Non parlo della relazione con Draco, perché poteva essere benissimo credibile, ma del fatto che, dopo una sola settimana (una settimana, sette giorni), ha un crollo psicologico così totale e destabilizzante che si ritrova a letto con il suo aguzzino, nonché assassino del proprio fidanzato, e dichiara anche di amarlo perdutamente. Non va bene, le tempistiche non quadrano, non sarebbe verosimile nemmeno se lei fosse un personaggio malleabile e molto debole, cosa che sappiamo bene non essere.
Persino i personaggi secondari non quadrano: Draco e Narcissa che detestano Lucius, che addirittura lo ripudiano, come se fosse soltanto lui ad aver rovinato la loro famiglia.
Non ci siamo, non c’è un personaggio che sia IC o che, perlomeno, si comporti in una maniera realistica.
È tutto troppo esasperato, troppo eccessivo, ma anche troppo improbabile, troppo assurdo. Ti consiglio di considerare bene le scelte che vuoi far fare ai tuoi protagonisti, senza lasciarti trasportare dall’entusiasmo, e di curare meglio l’introspezione e la psicologia. Prima di fare qualsiasi cosa chiediti “Una persona vera nella vita vera, reagirebbe davvero così” e poi dopo “Questo personaggio, con il suo IC e il suo bagaglio di esperienze, reagirebbe davvero così?”, questo dovrebbe aiutarti a mantenere una linea coerente.

5) Sviluppo del disturbo scelto: 0/10.
Qui proprio non ci hai preso.
Penso che tu non ti sia per niente informato sulla Sindrome di Stoccolma, ma che l’abbia scelta perché pensavi avesse un non so che di “romantico”, altrimenti non si spiega il modo in cui l’hai trattata.
Prima di tutto, questo particolare disturbo sorge nelle vittime dopo lunghi periodi di tempo, in cui sono state sottoposte ad abusi ripetuti (stupri, torture, violenze fisiche e psicologiche), mentre Hermione è stata sequestrata e basta: Lucius non le fa niente e, soprattutto, passa una sola settimana, durante la quale una donna forte e molto equilibrata quale dovrebbe essere l’Hermione dei libri perde completamente il senno e si innamora del suo rapitore, che è anche l’assassino del suo fidanzato (che ha ammazzato davanti ai suoi occhi, ricordiamocelo). Cioè. Capirai anche tu che la cosa non è credibile! Doveva passare minimo molto più tempo e lei doveva essere brutalizzata in maniera più concreta, altrimenti non si spiega questo crollo totale e delirante, durante il quale lei si concede al suo aguzzino (quando non è mai andata a letto nemmeno con il suo fidanzato) e gli dice anche che lo ama.
Sull’atteggiamento di Lucius invece non mi esprimo, dato che è evidentemente matto, ma su Hermione proprio non ci hai preso: ogni sua parola, ogni gesto, ogni pensiero è sbagliato, incoerente con la psicologia del personaggio (che non può essere stata distorta da sette giorni di, per altro blanda, prigionia) e davvero molto, molto poco credibile.
Capisco che fosse difficile come tema e non pretendevo che i disturbi venissero descritti alla perfezione, ma un paio di cose sì, che le pretendevo: che ci si informasse prima di scriverne (visto che comunque sono anche temi delicati con cui è facile urtare la sensibilità altrui) e che si cercasse di essere il più possibile realistici. E tu hai peccato in entrambe le cose.

6) Originalità della trama e dei contenuti: 2/5.
Mi dispiace dirlo, ma la storia presenta tutta una serie di cliché che la rendono davvero poco particolare.
A partire dalle cose importanti (come Lucius ancora fissato con il sangue puro, quando si suppone che abbia capito di aver scelto la fazione sbagliata, dopo tutto quello che è successo alla sua famiglia; Lucius che finisce ad Azkaban, quando per altro l’autrice ha dichiarato che non ci è andato, perché collabora con gli Auror), fino ai dettagli (Narcissa e Draco che lo odiano, quando nei libri non è affatto così; Hermione ancora vergine a 20 e passa anni, che, voglio dire, facciamoci due conti!), non c’è niente che non sia banale, già usato. In più, oltre a non essere per niente originale, l’intera trama si regge su dinamiche ben poco credibili, il che non è certo un pregio.

7) Gradimento personale: 3/10.
Decisamente la storia non mi è piaciuta.
L’ho trovata surreale, poco credibile, a tratti persino assurda. Le caratterizzazioni dei personaggi sono vuote, non hanno introspezione e non sono convincenti. Il disturbo scelto è trattato con grande leggerezza e in maniera non corretta. Anche lo stile e la grammatica sono disturbanti, ci sono troppi errori e il testo non è per nulla scorrevole.
Decisamente, credo tu abbia molto su cui devi lavorare.

Recensore Veterano
28/08/14, ore 11:22

Ciao Prior! Ti ringrazio per la citazione ma non era necessaria :) Mi ha fatto piacere aiutarti, anche se, ad essere sincera, avevi già fatto un ottimo lavoro.
L'opinione che ti ho dato, e che ti ribadisco qui, riguarda l'approfondimento dei sentimenti di vittima e carnefice. Io ne ho sentita la mancanza.
La sindrome di Stoccolma va benissimo, ma ci deve essere qualcosa, in entrambi, che porta a ciò che accade nella tua FF, e qui manca totalmente.
Gioca a tuo favore il fatto che fosse il tuo primo approccio a questo genere, che comprendeva il rating rosso, quindi posso solo confermare che va bene così.
Per ora. Ma la prossima deve essere necessariamente approfondita! :)