Yohoo!
Eh, lo so, nessuno si aspetterebbe che per "alla prossima" io intenda "fra mezz'ora ti recensisco un'altra cosa", ma... ehi, a volte anche l'impossibile accade <3
Boh, sarò io che scelgo la canzone giusta come sottofondo, ma le tue fanfic mi comunicano tanta dolcezza!
E vedendo questa - e anche la descrizione di un'altra tua - mi par di intuire che il tema onirico ti è piuttosto caro, eh? Ma andiamo con ordine...
Le prime righe di Yuugi e quelle domande silenziose che si rivolge sono sue e di tutte le altre persone che si sono trovate in situazioni simili - troppe. La cosa divertente è che nessuno ha mai trovato una risposta soddisfacente. Succede e basta, suppongo, anche se fa sempre un male boia. Essere troppo gentili viene frainteso. Tanti lo traducono come "debole", "indeciso", "più facile da colpire". Ma questo non vuol dire che essere troppo gentili sia sbagliato. Solo, a volte bisogna imparare ad indirizzare questa gentilezza...
Adorabile l'idea di Yami come... spirito custode, diciamo così... anche prima che il Puzzle venisse ricomposto. Anche se fosse stata una cosa incosciente, il modo in cui lo protegge sempre... e rispondono uno ai desideri dell'altro... fa sempre scaldare, così com'è calda la "voce". Ovvio che non sei solo, scemo x°
Il finale è positivo, luminoso dopo il buio precedente - anche se verso la metà era diventato un buio piacevole, quello in cui ci si riposa e ci si sente al sicuro - e tutto finisce com'è giusto sia.
Anche la dualità che hai inserito è amabile; si cercano, si chiamano a vicenda, hanno uno bisogno dell'altro e tutto resta in equilibrio.
Sullo stile non mi ripeto; sai quel che fai e io al massimo posso farti notare alcune sviste tipo questa: quando l’ultimo tassello di quell’intrigato puzzle dorato , euh, presumo volessi dire intriCato xD - o intrigante.
Una fanfic tranquilla, senza troppe pretese, ma assolutamente godibile! *A*
Di nuovo, alla prossima!
Bye! |
