Ciao!
Ho letto questa tua storia incuriosita sebbene scettica: io amo la mitologia nordica e tutte le divinità correlate ma detesto il film di Thor che, modernizzando e facendo diventare gli dei nordici una popolazione aliena ha completamente infranto l'immagine di loro a cui mi sono affezionata.
Loki, poi, non è un personaggio che amo particolarmente ma non ti tedierò oltre con le mie ragioni e discussioni inutili sul film: non sono qui per questo ma per commentare la tua storia.
E, accantonati astio per film e relativi personaggi e cercando di essere più imparziale possibile e vedere la tua storia quasi come un'originale devo dire che è una storia che presenta un sacco di ottimi elementi.
Non mi piacciono i personaggi maschili deboli, almeno non com'è debole Loki ma questa è una questione di gusti e devo ammettere che, per come hai voluto rendere il suo personaggio, ci sei riuscita in pieno.
Loki ha origini oscure che non conosce ma, essendo un essere superiore, tormentato da un sogno costante che cerca di risvegliare la sua coscienza.
La suspense che hai cerato è efficacissima, il sogno che man mano che Loki cresce, progredisce a sua volta facendosi sempre più terribile e temibile.
Loki, col progredire dell'età, non ne è meno spaventato, anzi. Però è costretto a rinunciare pian piano all'aiuto di Thor e a fronteggiarlo da solo fino a farsene vincere e soccombere ad esso.
Il mostro che si rivela infine lui stesso è un tocco da maestro, mi ricorda Atreiu nel libro "La storia infinita" che, guida del protagonista, lo porta fino a confrontarsi con se stesso nello specchio dell'anima: è proprio il nostro io che a volte si rivela il nemico più temibile da affrontare. Hai ripreso in questo caso un tema profondo e affascinante e di questo ti faccio i complimenti.
Anche le sensazioni evocate sono rese bene: pare quasi di sentire il ghiaccio entrare anche dentro di noi man mano che leggiamo e il freddo farsi intenso.
La conclusione è a sua volta bellissima. Amo quando alla fine di una storia si pone una domanda, quasi come se, invece che concludersi, la storia rimanga sospesa e ci si aspetti che prosegua e che il lettore debba trovare il modo di farlo.
"Anche i mostri piangono?" è l'emblema di quello che prova Loki, che si sente perduto, diverso, emarginato eppure ancora pieno di immensa tristezza e di paura.
Ti do una meritata bandierina verde ^-^
M. |