Recensioni per
Amores
di Xandalphon

Questa storia ha ottenuto 46 recensioni.
Positive : 46
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/04/15, ore 00:10

Essere faraone, nell'Egitto antico, significava essere dei in terra e, per una donna, essere dea o regnante sovrana era molto più difficile che per un uomo: quasi impossibile. Hatshepsut regnò altrettanto bene che i suoi predecessori maschi e forse ancora meglio anche se la sua esistenza, nella storia, venne cancellata dai suoi successori probabilmente afflitti da un intollerabile senso d'inferiorità.
Essere donna di potere, nell'antichità, era accettabile solo se si agiva in silenzio ed in segreto, per sostenere in ogni caso un uomo. Lei non lo fece e tenne il potere per sé incorrendo nell'ira di chi quel potere lo voleva per se solo.

Recensore Veterano
10/03/15, ore 21:56

Evviva l'incesto. Non so se è diventato di moda, ma ultimamente ho visto diverse... storie con incesto. Tra il trono di spade, un anime che non so dove sono riuscita a pescare... boh.
Vabbè, comunque bella anche sta pensata. Mi piace il modo in cui scrivi, sembra davvero che ci sia qualcuno che ci sta mettendo del suo, dei sentimenti, in queste 'lettere'.
Belle davvero.

Recensore Veterano
24/01/15, ore 02:19

Recensione premio per il contest "La nicchia"

Dovresti mandare questa lettera a Giacobbo per dargli del nuovo materiale con cui triturarci gli zebedei! 😁
Ovviamente sto scherzando... o forse no?😣
Quest'idea è davvero molto originale Xan, mi piace un sacco. Ho scelto di recensire questa perché mi sentivo più ferrata in merito all'ic dei personaggi *puoi ridere se vuoi, tanto so che lo stai già facendo* . l'egittologia è una delle mie più grandi passioni, come la storia romana e greca( diciamo che vado sul classicheggiante) quindi quando ho riconosciuto il nome della "divina" mi ci sono fiondata. l'incredibile di questa raccolta, di cui devo darti merito, sta nel fatto che sia credibile e che leggendo questa epistola venga istintivo far viaggiare la mente nel tempo fino a dune sabbiose e cammelli maleodoranti. Mi sono molto incazzata per il contest proprio perché so di cosa sei capace e questa raccolta ne è la prova.
Un bacione

Recensore Master
16/01/15, ore 23:44

Bellissima questa seconda lettera in cui Hatshepsut si pente di non aver detto a Senemut che Naferura, la sua talentuosa e preziosa figlia, sia il frutto di quell`unica notte passata insieme.
Vuole alleggerire la propria coscienza prima del giudizio della bilincia, ma solo del suo peccato di omissione, perché non è affatto pentita di aver tradito il suo consorte, di aver vissuto quell` unico momento di felicità.
Corro a recensire la terza lettera.

Recensore Master
22/12/14, ore 11:08

diciamo che non sono sorpresa del fatto che sta donna fosse sposata col fratello, all'epoca era più o meno normale nella famiglia del faraone (e poi si stupivano se molti figli morivano? valli a capire).
comunque, ribadisco che non l'avevo mai sentita nominare e ora, grazie alle tue note d'autore, capisco il perché.
neanche questo mi stupisce particolarmente.
se per un attimo di felicità vera verrà condannata all'inferno, beh, si può dire che in paradiso c'è già stata quindi sarà contenta lo stesso.
iaele

ps: il Davide di cui parli per il prossimo capitolo è lo stesso che intendo io?