Ciao! ^^
Che storia... inusuale! "Inusuale" per questa sezione, s'intende. Ma forse è proprio questa sua peculiarità che mi ha attratta e mi ha spinta a leggerla tutta, dall'inizio alla fine.
Ti confesso che mi sarebbe piaciuto leggere di più, ma non in senso di "lunghezza", quanto in numero di capitoli. Non prenderla come una critica - io non critico, al massimo mi permetto di dare qualche consiglio! -, piuttosto come un parere strettamente personale: la vicenda riesce a "prendere" e secondo me sarebbe stato bello leggerne l'evoluzione capitolo dopo capitolo, approfondendo meglio i caratteri dei personaggi e il rapporto che intercorre con la voce narrante. ^^
Il tuo stile è fluido e piacevole e ho notato solo qualche svista (ad esempio, all'inizio: "tutte ciò che ci succede attorno [...]" dovrebbe essere "tutto ciò che ci succede attorno [...]"), la storia va giù come un bicchiere d'acqua fresca. Hai un lessico semplice, ma attento ai particolari e le parole non sono usate a casaccio: la ripetizione "la notte era scesa [...]" non è messa a caso, perchè prima viene definita molto buia, per poi venire rischiarata dalla luce delle lanterne.
Utilizzi, inoltre, frasi brevi e sai quando andare a capo.
Ho apprezzato l'inusuale invocazione alle Moire, che vengono addirittura viste positivamente e a cui il protagonista si rivolge con appellativi che descrivono in modo molto diverso sia la loro spaventosa Natura sia il loro ineluttabile lavoro. Complimenti! :)
Devo ammettere che all'inizio la vicenda non mi è stata molto chiara, perchè non avevo ben compreso se si svolgesse in un passato "mitico" o in un'epoca moderna (non che venga specificato, in fondo). Sono un po' fissata con lo spazio e il tempo, ma è una mia ossessione, per cui ignorala! xD
Questi Esiliati sono creature davvero temibili e spaventose, tant'è che sono riuscite ad uccidere gli stessi dèi (non tanto) immortali. E alla fine, a chi è toccato il "lavoro sporco"? A dei mezzi-demone - se non ho capito male - che sono stati rinnegati sia dagli uomini che dalle creature infernali.
Quanta tenerezza mi ha fatto il protagonista e voce narrante? Di cui, fra l'altro, non viene detto nemmeno il nome!
Il suo amore per il migliore amico è molto dolce e puro (io amo le coppie shonen-ai e slash!) e mi è sembrato quasi di sentirli il suo dolore e la sua gelosia quando Sirel glielo ha portato via!
Descrivi molto bene i sentimenti dei tuoi personaggi ed è ciò che più apprezzato nelle storie in cui m'imbatto.
Ed è il caso di dire che c'è stato un "finale a sorpresa"! Alla fine, infatti, si scopre che Okridleny e Sirel sono gli ultimi dèi rimasti e anche gli ultimi a cadere, non dopo aver sconfitto i nemici.
Finale struggente, ma inevitabile!
Cosa aggiungere? I miei complimenti! :D
Elly |